BISIGNANI E ISOTTA, DIO LI FA E POI LI ACCOPPIA - PER BISI, “ROBERTA PINOTTI ATTUALMENTE UN PO' AZZOPPATA, RIMANE SEMPRE LA PRIMA SCELTA DI RENZI PER IL COLLE. MA IL CANDIDATO CHE PIÙ DEGLI ALTRI SI STA FACENDO STRADA È VELTRONI’’ – ISOTTA IN GLORIA MUTI

DAGOREPORT

 

Bombastico ‘ménage à trois’ tra Enrico Cisnetto, Paolo Isotta e Luigi Bisignani a "Roma InConTra", andato in scena all’Ara Pacis, strapieno nonostante il nubifragio caraibico.

luigi bisignaniluigi bisignani

Incalzati da Enrico Cisnetto su Quirinale, Governo e Corriere della Sera, Paolo Isotta, autore de ‘La virtù dell’elefante’ (Marsilio Editore) e Luigi Bisignani l'andreottiano che continua a far felice l’editore sinistro Chiarelettere con i suoi best-seller, hanno raccolto applausi con battute esilaranti, citazioni e messaggi in codice per gli addetti ai lavori.

Sul Quirinale, ‘L’uomo che sussurra ai potenti’ è stato preciso.

 

Non si sa se con una notizia o un pizzino: “Il candidato che più degli altri si sta facendo strada per il Quirinale è Walter Veltroni. Ha mobilitato due figure fondamentali: Filippo Taddei, responsabile economico del Pd, molto vicino a Matteo Renzi e che gli fa sponda anche negli Usa attraverso la John Hopkins University e poi Federica Mogherini. ‘Lady Pesc’ deve molto a Veltroni, visto che è stato lui a scoprirla ed è lei che si sta adoperando con le cancellerie europee per tirargli la volata. Per Bisignani  comunque Roberta Pinotti attualmente un po' azzoppata, rimane sempre la prima scelta di Renzi”.

bisignanibisignani

 

Isotta, invece, ha una passione per Riccardo Muti che considera il più grande direttore d’orchestra in circolazione. “Al Teatro dell’Opera hanno fatto una guerra assoluta contro di lui. L’hanno fatta tutti, Fuortes, Marino, e anche Franceschini, che è un Ministro ‘quasi inutile’ che ha paura anche della sua ombra. Mi sembra Pulcinella spaventato dalle maruzze (chiocciole)”.

 

Sulla Scala le rivelazioni di Isotta hanno fatto sobbalzare gli ospiti presenti e soprattutto quei salotti chic di  Milano che, con Lissner in testa, lo detestano da sempre

"Ho molto criticato il nuovo direttore della Scala, Pereira, che però il 15 ottobre mi ha telefonato per incontrarmi e vedermi di persona. Ha addirittura preso il treno ed è venuto a Napoli, dove abbiamo mangiato sul terrazzo di casa mia e mi ha detto che sarei stato gradito ospite alla Scala. E' stato cortese e squisito".

 

paolo isottapaolo isotta

Sulla prossima rappresentazione del Fidelio che aprirà domenica prossima la stagione del teatro milanese, Isotta ha sentenziato: "ho visto delle foto di scena del Fidelio che fanno spavento. Il Fidelio è un'opera che deve essere rappresentata con fedeltà storica e non deve essere stravolta".

 

Isotta affronta poi la questione del Corriere della Sera. "Il Corriere è in una tale crisi, anche di credibilità nei confronti dei lettori, che gli editori dovrebbero scegliere un nome in grado di ridare credibilità, stima e rinomanza alla testata. Ma non credo che gli editori vorranno mai qualcuno con questo profilo. Io farei i nomi di Feltri e Ferrara o magari un ritorno di Paolo Mieli .

 

Per il resto, se dovessi dare dei voti ai direttori del passato, a Cavallari 0 a Ostellino darei 9,5, a Mieli 10. De Bortoli, invece, mi auguro per il Corriere non continui ad essere il direttore, anche se con me si è dimostrato più volte corretto".

 

paolo isotta (2)paolo isotta (2)

Su De Bortoli al Quirinale Bisignani ha preferito glissare  dicendo comunque che se hanno eletto perfino Oscar Luigi Scalfaro tutto può' essere possibile mentre per Isotta la domanda impertinente di Cisnetto non meritava risposta.  A Bisignani e' stato facile profetizzare che ad Isotta a questo punto stanno preparando il benservito da via Solferino .

Su Renzi invece "L'uomo che sussurra ai potenti " ha confermato quello che va dicendo da mesi e che cioè'  si sta preparando al voto il prima possibile presentandosi agli italiani come la vittima sacrificale . Un povero leader che ha contro tutti, dai poteri marci, alla magistratura, dai sindacati ai burocrati.

 

Ma come farà a far sciogliere le camere ? Bisignani un'idea ce l'ha precisa. Sarà' Renzi  a manovrare  in gran segreto  con un gruppetto di fedelissimi per provocare un incidente parlamentare in una prossima votazione a scrutinio segreto. E presentarsi così' agli italiani come San Sebastiano trafitto pronto a prendere i voti del banana prima che a trafiggerlo saranno i suoi stessi compagni di merende. Perché' l'accerchiamento e' già' iniziato. Con il Corriere della Sera in prima fila.

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO

luca zaia matteo salvini giorgia meloni

PRONTI? VIA: LE GRANDI MANOVRE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO SONO PARTITE. MATTEO SALVINI SOSTIENE CHE IL VERTICE DI OGGI A PALAZZO CHIGI SULLE CANDIDATURE SIA “ANDATO BENISSIMO”. MA A ZAIA FRULLANO I CABASISI E STA PENSANDO DI APPOGGIARE UN CANDIDATO DELLA LIGA VENETA. SE MELONI E SALVINI METTONO IN CAMPO IL FRATELLO D’ITALIA LUCA DE CARLO, IL “DOGE” LO ASFALTA ALLE URNE – CAOS PD: NELLA ROSSA TOSCANA ELLY SCHLEIN FA UNA FIGURACCIA ED È COSTRETTA A FARE PIPPA DI FRONTE AL CONSENSO DI EUGENIO GIANI – PER CHI SUONA LA CAMPANIA? IL SINDACO DI NAPOLI, MANFREDI, TRATTA CON DE LUCA E CONTE. E ELLY È FUORI DAI GIOCHI…