salvatore romeo

IERI SALVATORE, OGGI AFFONDATORE: COME ROMEO È PASSATO DA ESSERE IL PIÙ FEDELE CONSIGLIERE DELLA RAGGI A ‘UN INFILTRATO CHE VUOLE DISTRUGGERE IL MOVIMENTO’ - CON LA TERZA POLIZZA, E LA DENUNCIA DELLA SINDACA CONTRO DI LUI, IMPLODE UN RAPPORTO STRETTISSIMO NATO TRE ANNI FA, QUANDO I GRILLINI ENTRARONO IN CAMPIDOGLIO - CHI È, CHI NON È, CHI SI CREDE DI ESSERE IL FUNZIONARIO DEL COMUNE PROMOSSO CAPO SEGRETERIA INSIEME AL SUO SODALE MARRA. LE CASSETTE DI SICUREZZA FATTE SVUOTARE DALL’AMICA, IL SUO ‘NON HO PARENTI’ QUANDO IN REALTÀ HA MADRE, SORELLA E NIPOTE…

1. RAGGI E I DUBBI SU ROMEO "PUÒ ESSERE UN INFILTRATO" - TERZA POLIZZA IN FAVORE DELLA SINDACA DI ROMA

Ilario Lombardo per la Stampa

SALVATORE ROMEO VIRGINIA RAGGISALVATORE ROMEO VIRGINIA RAGGI

 

L' amicizia, l' affetto, la fiducia vengono frantumati al mattino, e lasciano subito il campo ad altri sentimenti: incredulità, paura, sospetto. «E se fosse un infiltrato?» La parola rimbalza e diventa paranoia di sguardo in sguardo tra la sindaca e il suo staff. La terza polizza di Salvatore Romeo sottoscritta con beneficiaria Virginia Raggi è un mattone che si schianta con durezza sulle fragili convinzioni rimaste alla sindaca.

 

SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGISALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI

Dopo le due polizze già note datate gennaio 2016, il suo più fidato collaboratore gliene ha dedicata un' altra di 8 mila euro per «ragioni affettive». Ma lo ha fatto in una data che non è e non può essere neutra: il 26 gennaio 2017, due giorni dopo la notizia dell' avviso di garanzia ricevuto da Raggi e reso noto da lei stessa su Facebook.

 

«Non può essere semplicemente un caso...» le dicono.

SALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGISALVATORE ROMEO E VIRGINIA RAGGI

«Non può essere un caso...» ripete Raggi oscillando la testa, raccontano, in un' eco sconfortante e piena di angoscia. Anche lei a questo punto non esclude nulla e il «sospetto che possa davvero essere un infiltrato» che ha lavorato a lungo sui fianchi di Raggi quando era consigliera in vista della sua ascesa in Campidoglio «diventa fortissimo».

 

Questa volta però la reazione della sindaca sembra impietosa: «È inaccettabile che il dottor Romeo abbia fatto una cosa del genere. A questo punto con i miei avvocati presenterò un esposto in Procura per tutelare la mia persona».

virginia raggi sul tetto del comune con salvatore romeo virginia raggi sul tetto del comune con salvatore romeo

 

Quello che era uno dei «quattro amici al bar» della nota chat, che forniva materiale a lei e all' ex vicesindaco Daniele Frongia quando erano consiglieri e lui un semplice dipendente del Comune specializzato in municipalizzate, che le ha fatto conoscere Raffaele Marra, suo sodale e mentore, quello che è stato fotografato sul tetto con Raggi, forse per parlare lontano da orecchie e cimici indiscrete, viene ora da lei liquidato come il «dottor Romeo».

 

Ne prende le distanze perché è un incubo che sembra non finire più, impastato di altri strani episodi. Come il fatto che una cassetta di sicurezza registrata a nome di Romeo sia stata svuotata del suo contenuto il 19 dicembre dall' amica a cui l' ex capo della segreteria di Raggi aveva affidato le chiavi. Dentro, ha risposto Romeo ai pm durante l' interrogatorio dell' 8 febbraio « c' erano gioielli di famiglia dell' amica». Lei avrebbe confermato che non c' erano cose in alcun modo collegate a Romeo.

salvatore romeo e raffaele marra al compleanno di pieremilio sammarco salvatore romeo e raffaele marra al compleanno di pieremilio sammarco

 

Ma qui è la data, è la coincidenza del calendario, a incuriosire nuovamente gli inquirenti.

La cassetta viene svuotata il 19 dicembre, tre giorni dopo l' arresto di Marra. Un caso? Come lo è che Romeo intesti una terza polizza a Raggi due giorni dopo l' invito a comparire dei magistrati?

 

I misteri sul Campidoglio diventano sempre di più. Raccontano di una sindaca scossa, molto nervosa, per una storia che potrebbe arrivare chissà dove. Un preoccupazione che gela anche i vertici del Movimento, ancora in attesa dell' interrogatorio di Marra, che attende dal carcere le carte dell' inchiesta che quasi sicuramente lo porterà a giudizio con rito immediato.

SALVATORE ROMEOSALVATORE ROMEO

 

La stessa sorte che dovrebbe toccare a Sergio Scarpellini, il palazzinaro finito in manette con lui per corruzione e ora ai domiciliari. L' immobiliarista è stato sentito per oltre tre ore dai pm che ora vogliono vederci chiaro anche sui contratti di affitto aperti con diversi partiti.

 

Per esempio il Pd, a cui Scarpellini ha subaffittato la sede della segreteria al Nazareno. O Ala di Denis Verdini, a cui, si scopre, sarebbero stati concessi altri appartamenti.

 

 

salvatore romeo  7salvatore romeo 7

2. DONNE E MISTERI DELLO SKIPPER ROMEO

Brunella Bolloli per Libero Quotidiano

 

C'è un Romeo di prima, con i capelli lunghi e il look arruffato da lupo di mare. E il Romeo di dopo, promosso a capo della segreteria del sindaco di Roma: camicia bianca e giacca scura, capello corto, sbarbato. Dress code da super dirigente capitolino con stipendio triplicato: da 39mila euro lordi all' anno a 110mila per poi essere abbassato dall' Anac di Raffaele Cantone a 97mila euro annui.

salvatore romeo  6salvatore romeo 6

 

E infine costretto, dalle faide interne ai Cinquestelle, a tornare soldato semplice. Prima l' ombra di Virginia Raggi, con cui consumava pranzi frugali sul tetto del Campidoglio, poi un nemico da denunciare a suon di esposti.

 

Quasi una doppia o tripla vita per il sottoscrittore seriale di polizze ormai scaricato dalla sindaca, ma sempre circondato da amici e, soprattutto, da tante amiche.

salvatore romeo  5salvatore romeo 5

«Non sono sposato, non ho figli, non ho parenti, indico come beneficiari coloro a cui voglio bene e per i quali ho stima». Questa la sua giustificazione di fronte alla deflagrazione del caso polizze. In realtà Salvatore Romeo, classe 1965, ha una madre, una sorella e una nipote. Fin da ragazzo ha scoperto il magico mondo del gioco in Borsa, era abile con i numeri, non si è mai fatto fregare.

 

Dopo le superiori ha scelto di iscriversi alla facoltà di Economia e Commercio della Sapienza dove si è laureato con 110. Uscito dall' università ha trovato impiego alla Industrial Technical Assistance, una società attiva nel settore della petrolchimica dove ha lavorato per sei anni. In seguito è passato a occuparsi di aspetti contabili e di gestione del personale, per poi collaborare come consulente prima con l' Inail e poi con la Cgil.

salvatore romeo  10salvatore romeo 10

 

L' ingresso al Comune di Roma avviene nel marzo del 1999 dove lavora come funzionario prima ed esperto poi al Dipartimento per le Politiche Economiche. Con una laurea in tasca, buona conoscenza delle lingue straniere e vari master e corsi di aggiornamento alle spalle, nel 2011 Romeo passa al controllo delle società partecipate, che è un po' la stanza dei bottoni per i dipendenti capitolini. Si dà da fare.

 

salvatore romeo  1salvatore romeo 1

I colleghi lo definiscono «molto preparato nel suo ramo» e quando nel 2013 in Aula Giulio Cesare sbarcano i quattro consiglieri grillini, alquanto sprovveduti e totalmente ignari di questioni amministrative e gestionali, Romeo diventa il loro Salvatore di nome e di fatto. Il ghost counsellor, dicono all' estero, cioè il consigliere fantasma, quello che c' è sempre e istruisce gli altri sui dossier più delicati.

 

SALVATORE ROMEOSALVATORE ROMEO

Dei quattro (Raggi, Daniele Frongia, Marcello De Vito, Enrico Stèfano) inutile dire per chi il Nostro stravede: Virginia è la preferita, e quando la giovane avvocatessa viene scelta da Casaleggio senior per la sfida del Campidoglio, lo zelante Romeo riversa su di lei tutte le sue attenzioni. «L' ha fatta crescere politicamente e professionalmente», confermano amici e attivisti. Non c' è riunione a cui lui non partecipi, non c' è evento dove è presente la Raggi in cui lui non si materializzi. Altri ora sono furiosi con lui: «È stato un coglione. Così ci crea solo problemi».

 

Nel 2013 Romeo non incontra solo i Cinquestelle. Nello stesso anno diventa suo capo Raffaele Marra, ora in carcere per corruzione, con cui comincia un sodalizio così stretto da fare adombrare agli inquirenti che ci sia altro rispetto al lavoro in Campidoglio. I due si ritrovano insieme a Raggi e Frongia nell' ormai celebre chat su Telegram "Quattro amici al bar" perché quando Virginia diventa sindaco pretende nel suo staff Salvatore capo segreteria e Raffaele al vertice del Gabinetto. Una scelta che scatenerà subito le ire degli ortodossi M5S, specie per Marra, considerato non in linea con il Movimento.

SALVATORE ROMEOSALVATORE ROMEO

 

E Romeo? Di lui si sa che prima di diventare grillino votava a sinistra. È un appassionato di viaggi, ambientalista convinto e amante del mare. La sua attività di skipper è più di un semplice hobby estivo. Un modo per godersi la vita. Il suo profilo Fb è pieno di foto in cui è ritratto in pantaloncini corti, camicia aperta sul petto, occhiali da sole e cappello da cow boy con il sole all' orizzonte sullo sfondo. «Pieno di donne, ci sa fare», confida un amico. Ad alcune ha pure intestato una polizza.

 

 

Ultimi Dagoreport

roberto vannacci matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - UNO SPETTRO SI AGGIRA MINACCIOSO PER L'ARMATA BRANCA-MELONI: ROBERTINO VANNACCI - L’EX GENERALE DELLA FOLGORE STA TERREMOTANDO NON SOLO LA LEGA (SE LA VANNACCIZZAZIONE CONTINUA, ZAIA ESCE DAL PARTITO) MA STA PREOCCUPANDO ANCHE FRATELLI D’ITALIA - IL RICHIAMO DEL GENERALISSIMO ALLA DECIMA MAS E ALLA PACCOTTIGLIA DEL VENTENNIO MUSSOLINIANO (“IO FASCISTA? NON MI OFFENDO”)  ABBAGLIA LO “ZOCCOLO FASCIO” DELLA FIAMMA, INGANNATO DA TRE ANNI DI POTERE MELONIANO IN CUI LE RADICI POST-MISSINE SONO STATE VIA VIA DEMOCRISTIANAMENTE “PETTINATE”, SE NON DEL TUTTO SOTTERRATE - IL PROGETTO CHE FRULLA NELLA MENTE DI VANNACCI HA COME TRAGUARDO LE POLITICHE DEL 2027, QUANDO IMPORRÀ A SALVINI I SUOI UOMINI IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI. ALTRIMENTI, CARO MATTEO, SCENDO DAL CARROCCIO E DO VITA AL MIO PARTITO - INTANTO, SI È GIÀ APERTO UN ALTRO FRONTE DEL DUELLO TRA LEGA E FRATELLI D’ITALIA: LA PRESIDENZA DEL PIRELLONE…

berlusconi john elkann

FLASH! – “AHI, SERVA ITALIA, DI DOLORE OSTELLO...”: DA QUALE FANTASTICA IPOCRISIA SPUNTA LA FRASE “MESSA IN PROVA” PER LIQUIDARE IL PATTEGGIAMENTO DI JOHN ELKANN, CONDANNATO A 10 MESI DI LAVORO DAI SALESIANI? - QUANDO TOCCÒ AL REIETTO SILVIO BERLUSCONI DI PATTEGGIARE CON LA GIUSTIZIA, CONDANNATO A UN ANNO DI LAVORO PRESSO UN OSPIZIO DI COLOGNO MONZESE, A NESSUNO VENNE IN MENTE DI TIRARE FUORI LA FRASE “MESSA IN PROVA”, MA TUTTI TRANQUILLAMENTE SCRISSERO: “SERVIZI SOCIALI”…

bomba doha qatar trump netanyahu epstein ghislaine maxwell

DAGOREPORT - COME MAI DONALD TRUMP,  PRESIDENTE DELLA PIÙ GRANDE POTENZA PLANETARIA, NON È NELLE CONDIZIONI DI COMANDARE SUL PREMIER ISRAELIANO BENJAMIN NETANYAHU? - COME E' RIUSCITO "BIBI" A COSTRINGERE L’IDIOTA DELLA CASA BIANCA A NEGARE PUBBLICAMENTE DI ESSERE STATO PREAVVISATO DA GERUSALEMME DELL'ATTACCO CONTRO ALTI ESPONENTI DI HAMAS RIUNITI A DOHA? - DATO CHE IL QATAR OSPITA LA PIÙ GRANDE BASE AMERICANA DEL MEDIO ORIENTE, COME MAI LE BOMBE SGANCIATE VIA DRONI SUI VERTICI DI HAMAS RIUNITI A DOHA SONO RIUSCITE A PENETRARE IL SISTEMA ANTIMISSILISTICO IRON DOME ('CUPOLA DI FERRO') DI CUI È BEN DOTATA LA BASE AMERICANA? - TRUMP ERA STATO OVVIAMENTE AVVISATO DELL’ATTACCO MA, PUR CONTRARIO A UN BOMBARDAMENTO IN CASA DI UN ALLEATO, TUTTO QUELLO CHE HA POTUTO FARE È STATO DI SPIFFERARLO ALL’EMIRO DEL QATAR, TAMIN AL-THANI - SECONDO UNA TEORIA COMPLOTTISTICA, SOSTENUTA ANCHE DAL MOVIMENTO MAGA, NETANYAHU AVREBBE IN CASSAFORTE UN RICCO DOSSIER RICATTATORIO SUI SOLLAZZI SESSUALI DI TRUMP, FORNITO ALL’EPOCA DA UN AGENTE DEL MOSSAD ''SOTTO COPERTURA'' IN USA, TALE JEFFREY EPSTEIN...