IMBOSCATA ANTI-BANANA IN PARLAMENTO: L’ART.1 DEL BILANCIO NON PASSA - ASSENTI BOSSI, SCAJOLA, MICCICHÉ E SCILIPOTI - SILVIO LASCIA L’AULA INCAZZATO COME UNA BESTIA E INCONTRA TREMONTI - LABOCCETTA ACCUSA GIULIETTO: “È ENTRATO IN AULA 30 SECONDI DOPO IL VOTO” (UFFICIALMENTE RISULTAVA IN MISSIONE) - FINI GODE: “IL VOTO HA IMPLICAZIONI POLITICHE” - SCAJOLA VEDE ER PATONZA: “CHIACCHIERATA SINCERA TRA AMICI” - UNO-DUE-ICTUS BOSSI ORMAI DÀ I NUMERI: I CONTESTATORI DI VARESE? ERANO DI AN” (“NON VADO AL VERTICE CON BERLUSCONI”)…

1. CAMERA BOCCIA ARTICOLO 1 RENDICONTO BILANCIO...
(ANSA)
- Con 290 voti a favore e 290 contrari l'aula della Camera ha bocciato il primo articolo del rendiconto generale dello Stato. La maggioranza richiesta era di 291 voti. Dopo il voto, cui ha partecipato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dall'opposizione si è applaudito e urlato: 'Dimissioni, dimissioni!'.

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi era allibito nel vedere il risultato della votazione. E' rimasto per un po' seduto al banco del governo, poi ha scambiato qualche parola con i ministri vicini. Alla fine si è alzato e, senza salutare nessuno dei ministri ma intrattenendosi brevemente con il capogruppo del Pdl, Cicchitto, ha lasciato l'emiciclo, scuotendo vistosamente un foglio che aveva in mano.

2. INCONTRO BERLUSCONI-TREMONTI ALLA CAMERA...
(ANSA)
- Un incontro tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro dell'Economia Giulio Tremonti è in corso in questi minuti nelle stanze del governo a Montecitorio. Il premier ha lasciato l'Aula, seguito dal ministro dell'Economia, dopo che la maggioranza è stata battuta sull'assestamento di bilancio dello Stato. Berlusconi è uscito dall'Emiciclo visibilmente contrariato e scuro in volto.

Nella sala del governo, dove è in corso l'incontro tra il premier e il ministro dell'Economia, sono entrati altri ministri e parlamentari, tra i quali il ministro dell'Agricoltura, Saverio Romano, quello per gli Affari regionali, Raffaele Fitto, la responsabile del dicastero per il Turismo, Michela Brambilla, il capogruppo Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto e quello di Popolo e territorio, Silvano Moffa. All'incontro sono presenti anche Denis Verdini, coordinatore del Pdl, e Maurizio Lupi, vicepresidente della Camera.

3. LABOCCETTA, DA TREMONTI COMPORTAMENTO IRRESPONSABILE...
(ANSA)
- "Quello del ministro Tremonti è stato un comportamento irresponsabile: è entrato in Aula 30 secondi dopo che era già avvenuta la votazione in cui la maggioranza è andata sotto, si è seduto tra i banchi del governo. Spiegasse perché". Il deputato del Pdl, Amadeo Laboccetta, attacca il ministro dell'Economia dopo che la maggioranza è stata battuta sull'assestamento di bilancio."E' un provvedimento che porta il suo marchio", incalza il deputato.

4. SCAJOLA, BOSSI, SCILIPOTI E MICCICHE' ASSENTI...
(ANSA)
- Claudio Scajola, Umberto Bossi, Domenico Scilipoti e Gianfranco Micciché sono alcuni degli esponenti della maggioranza assenti oggi in aula al momento del voto sull'assestamento di Bilancio 2010. Il ministro Giulio Tremonti era presente fisicamente a Montecitorio anche se risultava in 'missione' e non ha partecipato neanche lui al voto. Mancavano anche altri cinque deputati dei "responsabili" oltre a Scilipoti.

5. FINI, VOTO HA IMPLICAZIONI POLITICHE...
(ANSA)
- Il voto dell'aula della Camera con cui è stato bocciato il primo articolo del rendiconto di bilancio dello Stato "ha evidenti implicazioni di carattere politico": lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini prima di rinviare a domani mattina l'esame del testo.

6. CAMERA, INCONTRO FINI-ALFANO...
(ANSA)
- Breve incontro, nel corridoio adiacente l'aula di Montecitorio, tra il segretario della Camera, Gianfranco Fini, e il presidente del Pdl, Angelino Alfano. L'incontro è avvenuto dopo che è stato bocciato il primo articolo del rendiconto del bilancio dello Stato.

7. ESAME RENDICONTO RINVIATO A DOMANI MATTINA...
(ANSA)
- L'esame del rendiconto generale dell'amministrazione dello Stato riprenderà domani mattina: è quanto ha deciso il presidente della Camera Gianfranco Fini dopo che è stato bocciato il primo articolo del testo. Inizialmente il presidente della Commissione Bilancio aveva chiesto un rinvio solo di un'ora.

8. SCAJOLA LASCIA GRAZIOLI, CHIACCHIERATA SINCERA TRA AMICI...
(ANSA)
- E' durato quasi tre ore l'incontro a palazzo Grazioli tra il premier, Silvio Berlusconi, e l'ex ministro delle attività produttive, Claudio Scajola. "E' stata una chiacchierata sincera tra amici", ha detto soltanto Scajola al termine dell'incontro. Nella residenza romana del premier erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, e il segretario del Pdl, Angelino Alfano.

9. INTERCETTAZIONI:COSTA,PRONTI A CAMBIARE. SOLO CONTRAVVENZIONE PER CHI PUBBLICA QUELLE IRRILEVANTI...
(ANSA)
- "Siamo pronti a cambiare la proposta di modifica presentata da Contento (Pdl) al ddl intercettazioni: quello che prevede fino a tre anni di carcere per chi pubblica gli 'ascolti' irrilevanti". E siamo pronti ad accogliere molti emendamenti del Terzo Polo". Ad assicurarlo è il capogruppo del Pdl in commissione Giustizia Enrico Costa.

10. BOSSI, CONTESTATORI VARESE RESPINTI CON PERDITE...
(ANSA)
- "Quelli che hanno contestato erano di An ma sono stati respinti con perdite". Così Umberto Bossi risponde ai giornalisti sulle contestazioni subite a Varese.
"Non mi sono sentito contestato" ha poi aggiunto il ministro leghista ai giornalisti che gli chiedevano se si era sentito contestato dalla base del Carroccio.

11. BOSSI, NON VADO A VERTICE DA BERLUSCONI...
(ANSA)
- "No". Così il ministro leghista Umberto Bossi ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se avrebbe partecipato ad un vertice di maggioranza che si dovrebbe svolgere con il premier Silvio Berlusconi.

12. ALFANO AI COORDINATORI REGIONALI: PER BERLUSCONI, POSSIBILE RIFORMA VOTO, MA CON BIPOLARISMO...
(ANSA)
- Alla riforma dell'architettura dello Stato potrebbe essere abbinata la riforma della legge elettorale, a condizione che si mantenga 'linea del Piave' del bipolarismo. E' la posizione di Silvio Berlusconi riportata da Angelino Alfano nel corso di una riunione con i coordinatori del partito tenutasi oggi a via dell'Umiltà.

Il segretario del Pdl, secondo quanto riferito da alcuni presenti, ha esposto i contenuti del lungo faccia a faccia avuto ieri ad Arcore con il presidente del Consiglio. E fra i punti toccati a villa San Martino, ha spiegato Alfano ai presenti, uno ha riguardato la riforma dell'architettura dello Stato. Riforma che Berlusconi, ha proseguito il segretario pidiellino, intende portare a termine entro il 2013.

E proprio alla riforma dello Stato si potrebbe abbinare una riforma della legge elettorale, che tenga naturalmente conto anche dell'esito del referendum. Ma le modifiche, è stato il punto fermo su cui hanno concordato Berlusconi e Alfano, dovranno avere come invalicabile 'linea del Piave' il bipolarismo, elemento imprescindibile per il Pdl. L'intento delle eventuali modifiche, ha concluso Alfano, é quello di "rafforzare" il rapporto fra elettore ed eletto.

 

SILVIO BERLUSCONI UMBERTO BOSSI CLAUDIO SCAJOLA GIANFRANCO FINI MICCICHE E MINISTRE SCILIPOTI IL GRANDE GIULIO TREMONTI ANGELINO ALFANO Amedeo Laboccetta

Ultimi Dagoreport

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

giorgia meloni incontra george simion e mateusz morawiecki nella sede di fratelli d italia sergio mattarella frank walter steinmeier friedrich merz

DAGOREPORT –LA CAMALEONTE MELONI NON SI SMENTISCE MAI E CONTINUA A METTERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE: IERI HA INCONTRATO NELLA SEDE DI FDI IN VIA DELLA SCROFA L’EURO-SCETTICO E FILO-PUTINIANO, GEORGE SIMION, CHE DOMENICA POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO PRESIDENTE ROMENO. UN VERTICE CHE IN MOLTE CANCELLERIE EUROPEE È STATO VISTO COME UN’INGERENZA – SABATO, INVECE, LA DUCETTA DEI DUE MONDI INDOSSERÀ LA GRISAGLIA PER PROVARE A INTORTARE IL TEDESCO FRIEDRICH MERZ, A ROMA PER LA MESSA DI INIZIO DEL PONTIFICATO DI PAPA LEONE XIV, CHE E' GIÀ IRRITATO CON L’ITALIA PER LA POSIZIONE INCERTA SUL RIARMO EUROPEO E SULL’AZIONE DEI "VOLENTEROSI" A DIFESA DELL'UCRAINA - MENO MALE CHE A CURARE I RAPPORTI PER TENERE AGGANCIATA L'ITALIA A BRUXELLES E A BERLINO CI PENSANO MATTARELLA E IL SUO OMOLOGO STEINMEIER NELLA SPERANZA CHE LA MELONI COMPRENDA CHE IL SUO CAMALEONTICO EQUILIBRISMO E' ORMAI GIUNTO AL CAPOLINEA (TRUMP SE NE FOTTE DEL GOVERNO DI ROMA...)

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...