
JIHAD A COPENHAGEN: IL RESPONSABILE DEI DUE ATTENTATI È STATO UCCISO – IL BILANCIO DEI DUE ATTACCHI AL CONVEGNO E ALLA SINAGOGA: 2 VITTIME E 5 FERITI
Copenhagen ha trascorso una notte di terrore fra sirene della polizia ed elicotteri in cielo, ma alle prime ore dell’alba è arrivato l’annuncio della polizia: il responsabile dei due attentati è stato ucciso. Per tutta la notte è andata in scena una gigantesca caccia all’uomo per trovare quelli che inizialmente sembrava fossero «due responsabili» (come ha detto il portavoce della polizia) degli attentati di ieri: il primo a una conferenza su Charlie Hebdo (un morto e tre agenti feriti) e l’altro davanti a una sinagoga (un civile morto e due poliziotti in ospedale).
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Le forze di sicurezza hanno avvertito i residenti che non era sicuro rimanere nel centro della città, poi dopo aver accerchiato la zona dove si trovava il sospetto si sono appostati vicino alla stazione ferroviaria nel quartiere di Noerrebro, non lontano dai luoghi degli attentati. C’è stato un conflitto a fuoco che è costato la vita al ricercato, poi identificato dalla polizia come «l’unico responsabile» degli attentati.
COPENHAGEN
Lars Vilks autore vignette su Maometto
Intanto una delle tre persone ferite davanti alla sinagoga nella tarda serata di ieri era morta, portando così il bilancio dei due attacchi a 2 vittime e 5 feriti. L’uomo era un membro della comunità ebraica locale che svolgeva le funzioni di guardiano e proteggeva lo svolgimento di una cerimonia religiosa, assieme agli agenti delle forze di sicurezza. «La porta di ingresso alla sinagoga era tenuta chiusa», ha detto alla radio militare il rabbino Yitzhak Loeventhal, che ha lasciato quel luogo di preghiera poco prima dell’attentato. «L’ingresso era presidiato e ciò ha impedito agli assalitori di entrare».
Copenaghen, sparatoria contro Lars Vilks autore vignette su Maometto 51862c9
All’interno della sinagoga ieri sera veniva celebrata la cerimonia di maggiore età di una ebrea dodicenne (bar mitzvah), alla presenza di decine di invitati. Secondo i media israeliani, il guardiano ebreo avrebbe dunque impedito che nella sinagoga avesse luogo un attentato di più grave portata. Nello stesso attentato due poliziotti sono rimasti feriti alle braccia e alle gambe.