daniela santanche giorgia meloni

L’ITALIA È OSTAGGIO DELLE CORPORAZIONI – COMMERCIANTI, BALNEARI, PESCATORI, TASSISTI: SONO LE LOBBY CHE HANNO GARANTITO UNA SOLIDA BASE DI CONSENSO ALLA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA. IN CAMBIO, IL GOVERNO NON TOCCA I LORO PRIVILEGI. CON TANTI SALUTI ALLA LIBERA CONCORRENZA E ALLE DIRETTIVE EUROPEE – IL CASO BALNEARI: IL DOSSIER SULLE CONCESSIONI È IN MANO A DANIELA SANTANCHÈ, EX PROPRIETARIA DI UNO STABILIMENTO…

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per “la Repubblica”

 

giorgia meloni gli appunti di giorgia 9 agosto 2023 2

Le ha fomentate, accolte e gridato in loro difesa in campagna elettorale. E adesso a loro in fondo dà conto. Nei primi mesi di governo con atti concreti, o con slogan, ha continuato in questa strategia con un unico obiettivo: il consenso di alcune corporazioni che da anni bloccano qualsiasi modernizzazione del Paese e vivono di privilegi e rendite. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni che lancia in resta va contro le banche, su altri settori dell’economia è più che cauta.

 

[…] Sui taxi, blocco sul quale da sempre qualsiasi governo va a sbattere, l’ultimo Consiglio dei ministri ha partorito una norma “topolino”: il tutto di fronte alle storie e alle immagini delle file chilometriche all’uscita di stazioni e aeroporti per i taxi introvabili. […]

 

MEME SULLA RETROMARCIA DEL GOVERNO SUI TAXI

Il Cdm si è limitato a prevedere la possibilità nei Comuni di nuove licenze, ma solo per chi ne ha già una e che potrà utilizzare quella aggiuntiva come vuole, noleggiandola anche a terzi. Nei Comuni capoluogo e sede di aeroporti si potranno mettere a gara nuove licenze fino a un massimo del 20% in più: ma chi parteciperà al bando dovrà avere auto elettriche e di ultima generazione.

 

Norme che non scalfiscono un blocco che detta legge ed è difeso da Fratelli d’Italia in tutti i territori […] Ma almeno in questo caso nessun ministro ha interessi diretti nel settore.

 

salvini taxi

[…] Come invece accade per la lobby dei balneari, autorevolmente rappresentata dalla responsabile del Turismo ed “ex” socia dello stabilimento Twiga Daniela Santanchè: “ex” perché ha ceduto le quote al compagno Dimitri Kunz e all’amico di sempre Flavio Briatore.

 

Chi sta seguendo il dossier sulle concessioni balneari che per una direttiva europea devono essere messa a gara? Ma il ministero del Turismo, chiaramente. La strategia del governo è quella di prendere tempo, con l’ennesima mappatura dello stato dall’arte. E poi provare a bandire una gara, dando però tanto vantaggio a chi ha già le concessioni da rendere impossibile che “terzi” possano entrare in questo business redditizio, a fronte di canoni irrisori. A proposito: il Twiga paga allo Stato circa 23 mila euro all’anno, a fronte di un fatturato di 8 milioni. Si parla al governo almeno di un possibile aumento dei canoni? No.

 

DIMITRI KUNZ E DANIELA SANTANCHE AL TWIGA NEL 2016

[…] Altra lobby che conta e che ha una forte influenza sul governo della destra è quella delle associazioni di categoria degli agricoltori: a partire dalla più potente, Coldiretti. Il ministro e cognato d’Italia Francesco Lollobrigida ha imposto lo stop alla ricerca sulla carne in laboratorio. Chi chiedeva questa norma? Coldiretti, naturalmente. Poi il governo ha detto no al salario minimo, ha tolto il Reddito di cittadinanza a una fascia ampia di disoccupati e aumentato il decreto flussi per lavoro stagionale. Chi invocava insieme queste tre norme? Le associazioni di categoria dei padroncini dei campi.

 

francesco lollobrigida con una mucca

[…] Poi ci sono le lobby che il governo accarezza con messaggi più che confortanti: a partire da quella dei commercianti legati soprattutto al mondo di Confcommercio. Appena insediatosi il governo Meloni aveva annunciato lo stop al tetto del contante, poi rimasto a 5 mila euro ma che secondo le indicazioni del governo Draghi doveva essere ridotto a mille euro. Poi la presidente Meloni una sera da Catania ha aggiunto: «La lotta all’evasione si fa alle grandi compagnie, non ai piccoli commercianti a quali chiedi il pizzo di Stato». Giù applausi. […]

daniela santanche fa aquagym al twiga con briatore come maestro 3daniela santanche' protesta contro conte ballando al twigaFRANCESCO LOLLOBRIGIDA - MEME BY EDOARDO BARALDI daniela santanche fa aquagym al twiga con briatore come maestro 1

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA") 

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA…