IL GIORNO NERO DI GIGGINO ‘A MANETTA: IL COMMISSARIO UE ALL’AMBIENTE POTOCNIK DEFINISCE “UNA VERGOGNA” LA SITUAZIONE DEI RIFIUTI A NAPOLI E ATTACCA: “NON CI SONO SCUSE PER I RITARDI NELLA DIFFERENZIATA” E DE MAGISTRIS SCARICA TUTTO SUL SUO “CARO AMICO” CALDORO (MA NEL RESTO DELLA REGIONE LA DIFFERENZIATA FUNZIONA ALLA GRANDE) - ROBERTO VECCHIONI CHIEDE 220.000 € ALL’ANNO PER PRESIEDERE IL FORUM (SENZA FONDO) DELLE CULTURE E FA INCAZZARE MEZZA NAPOLI (TRANNE QUELLA ARANCIONE) - FUOCO AMICO DEL “FATTO” SU GIGGETTO: “FAI IL SINDACO E NON PENSARE A PALAZZO CHIGI”…

Carlo Tarallo per Dagospia

1 - L'UE CAZZIA DE MAGISTRIS SULLA DIFFERENZIATA...
Il giorno nero della giunta arancione: arriva da Janez Potocnik, commissario Ue all'Ambiente, la mazzata più dura per il sindaco Luigi De Magistris. "La situazione dei rifiuti a Napoli - attacca Potocnik - è una vergogna che va avanti da anni e, purtroppo, i problemi si stanno accumulando". La sede della esternazione è quella ufficiale: il Parlamento Europeo a Bruxelles. Potocnik ha risposto questa mattina all'europarlamentare del Ppe Enzo Rivellini, che ha chiesto di chiarire la posizione della Commissione Europea su quanto sta accadendo sotto ‘o Vesuvio, dove la differenziata è inchiodata sotto il 20%.

"Nessuno - aggiunge Potocnik - può essere fiero di quello che è successo a Napoli. Si è arrivati a un punto in cui ci vorranno almeno 20 anni per smaltire i rifiuti ammassati. E' spaventoso. Sappiamo che non esistono soluzioni veloci, ma la Commissione Europea continuerà ad aumentare la pressione sulle autorità italiane. E' fondamentale che la raccolta differenziata venga fatta più rapidamente, non ci sono scuse per i ritardi".

E adesso? E adesso sono cavoli amari: la raccolta differenziata nel mirino dell'Unione Europea, e c'è il rischio serissimo di sanzioni economiche, blocco di fondi, multe salatissime che metterebbero in ginocchio definitivamente Napoli, dove già sono iniziati a rispuntare cumuli di munnezza in strada. Il "no" al termovalorizzatore, punto centrale politico e programmatico più volte sbandanato da Giggino ‘a Manetta e dal vicesindaco Tommaso Sodano, non piace per nulla all'Unione.

L'idea di trasportare in Olanda via nave decine di migliaia di tonnellate di rifiuti è rimasta, almeno fino ad ora, soltanto un'idea: il governo olandese ha chiesto di sapere nel dettaglio l'origine e la composizione della munnezza che eventualmente dovrebbe essere bruciata negli inceneritori di Rotterdam e Twente. Tempi lunghi, lunghissimi, per una soluzione che sarebbe comunque di emergenza e che non verrebbe certo considerata "strutturale" dall'Europa. Capitolo differenziata: la percentuale attuale, 19%, è da maglia nera. Non ci sono soldi, lo ha detto a chiare lettere Raphael Rossi, presidente di Asìa, l'azienda che si occupa della raccolta (?) dei rifiuti a Napoli.

"La Commissione Petizione - ha chiesto Rivellini questa mattina - faccia al più presto un sopralluogo a Napoli per capire in che stato si trova la città e a che punto é il piano concordato qualche tempo fa con l'Unione europea; il Commissario Potocnik certifichi l'avvenuta o meno realizzazione del piano in questione. In caso avverso inviti il Governo italiano a rimuovere il sindaco De Magistris dal suo incarico, come previsto dalle modalità del diritto pubblico italiano in questi casi".

E De Magistris? Scarica tutto sul suo "grande amico" Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania: "Quello che dovevamo fare lo stiamo facendo - smanetta Giggino - in collaborazione con la Regione e la Provincia, ma per quanto riguarda il piano lo si deve chiedere al presidente Caldoro che intrattiene i rapporti direttamente con Bruxelles, avendo ritenuto di intrattenerli direttamente come presidente della Regione Campania".

2 - VECCHIONI CHIEDE 220.000 EURO ALL'ANNO PER PRESIEDERE IL FORUM (SENZA FONDO) DELLE CULTURE...
Spiegate a Roberto Vecchioni che Stefano Caldoro è incazzato nero per la richiesta (220.000 euro all'anno) del cantaprof relativa al suo impegno di presidente del Forum (senza fondo) delle culture. Il governatore non ne vuole sapere di sganciare tutti questi soldi, e nemmeno accetta le ipotesi di compenso del Cda e del direttore generale, giudicate troppo alte.
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=170752&sez=NAPOLI

FUOCO AMICO SU GIGETTO: NON PENSA PIÙ ALLA MONNEZZA...
SDM per "il Giornale" - «Preoccupati di fare il sindaco e non pensare a Palazzo Chigi». Firmato: i lettori del Fatto Quotidiano online. Il primo cittadino di Napoli, Luigi De Magistris, è finito sotto il fuoco amico degli indignados e del popolo arancione dopo aver annunciato la nascita di un movimento in vista delle politiche. Decine i commenti contro l'ex pm.Mathias84: «È stato eletto per fare il sindaco. Non è neanche un anno che sta lì e sta già pensando alla politica nazionale. Ha già risolto tutto a Napoli? Dedicarsi a troppe cose contemporaneamente si rischia di arrivare alla fine senza nulla di fatto».

Sand_24: «Roba da matti con tutta la monnezza da spalare questo pensa alle primarie! Ci sarebbe da chiamare il 118». Karlin70 è lapidario: «Si è montato la testa!»; Danioko osserva: «Grillo aveva ragione a prendersela con lui quando lasciò il parlamento europeo. Scommettiamo che se sente l'odore delle primarie lascia Napoli e tutti i suoi problemi per andare alle politiche 2013?».

 

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