manifestazione contro marino a roma

UN SINDACO AZZERATO - MENTRE A ROMA MARCIANO LA DESTRA E LE PERIFERIE AL GRIDO DI “MARINO VATTENE”, DA SINISTRA IL PD GLI IMPONE DI CACCIARE I SUOI ASSESSORI: “O CAMBIA, O SI VA AL VOTO” - MARTEDÌ L’INCONTRO

 

 

marino contestato a  tor sapienza  marino contestato a tor sapienza

 

1. ROMA: MARCIA PERIFERIE, AL VIA CORTEO "MARINO VATTENE"

 (ANSA) - Sulle note dell'Inno di Mameli è partita da piazza dell'Esquilino la Marcia delle periferie, il corteo organizzato dai comitati di quartiere contro l'amministrazione Marino. In testa alla manifestazione uno striscione con la scritta "Ora basta, Marino vattene". A sorreggerlo sono alcuni rappresentanti dei quartieri simbolo della periferia romana, da Tor Bella Monaca a Tor Sapienza, la zona al centro delle cronache di questi giorni per le violente proteste anti immigrati.

 

marcia contro marinomarcia contro marino

Al centro del corteo è stato srotolato un lungo Tricolore, al quale fanno da cornice decine e decine di bandiere sventolate in aria. "Marino clandestino", si legge in alcuni cartelli sorretti dai manifestanti che espongono anche alcuni cartonati con la figura del primo cittadino con il naso da Pinocchio. A partecipare alla manifestazione ci sono rappresentanti e cittadini di tutte le periferie romane, da Settecamini a Torre Angela, ma non mancano anche delegazioni del centro come quella del quartiere Prati.

la destra marcia a roma contro marinola destra marcia a roma contro marino

 

Lunghi applausi sono stati rivolti dai partecipanti alla Marcia delle periferie verso la delegazione di Tor Sapienza, il quartiere alla periferia est di Roma da giorni al centro di violente proteste anti-immigrati. "Siete stati straordinari - dicono dal camioncino che apre il corteo - avete difeso la nostra città. Noi siamo con voi".

 

Alla manifestazione partecipano numerosi esponenti di centrodestra, dal vicepresidente dell'Assemblea capitolina Giordano Tredicine (Pdl) a Davide Bordoni di FI. In piazza anche l'ex sindaco Gianni Alemanno. "Questa è una manifestazione importante - dice - per portare le periferie nel cuore di Roma, affinché le proteste non restino isolate soltanto nel quartiere. La protesta contro Marino è lo sfogo del disagio che ora rischia di esplodere. L'esempio di Tor Sapienza potrebbe contagiare anche le altre periferie".

la destra marcia a roma  contro marinola destra marcia a roma contro marino

 

2. ROMA: MARTEDÌ INCONTRO MARINO-GRUPPO CAPITOLINO PD

 (ANSA) - Il sindaco di Roma Ignazio Marino incontrerà il gruppo del Pd martedì alle 14 prima della riunione del Consiglio Comunale. La riunione è stata organizzata nei giorni scorsi per fare il punto sulla questione multe, prima del Consiglio Comunale, convocato dalle 16 alle 20, dove è previsto un suo intervento sul questo tema.

 

Ma dopo i fatti di Tor Sapienza e l'ultimatum al primo cittadino emerso dalla direzione del Pd capitolino di ieri, con ogni probabilità la riunione si trasformerà in un confronto a tutto tondo. A complicare la situazione c'è un altro nodo, questa volta interno proprio ai dem in Campidoglio: l'assenza di un capogruppo e dunque di una voce unica. Dopo le dimissioni di Francesco D'Ausilio e la conclusione del mandato di Capogruppo temporaneamente affidato a Giulia Tempesta, il gruppo risulta senza una guida ufficiale.

 

 

3. E IL PD LANCIA L’ULTIMATUM AL SINDACO “GIUNTA DA AZZERARE, O CAMBIA O SI VA AL VOTO”

Giovanna Vitale per “la Repubblica

 

tor sapienza, sassi contro il centro immigrati. cariche della polizia e feriti 6tor sapienza, sassi contro il centro immigrati. cariche della polizia e feriti 6

Hanno deciso di fare un ultimo disperato tentativo, i Renzi boys, di provare a rimettere in piedi la baracca Campidoglio prima che venga giù e travolga ogni cosa, a cominciare dalla sua colonna portante: il Pd. Perciò, già nelle prossime ore, il sindaco Ignazio Marino verrà convocato al Nazareno, dove il vicesegretario Lorenzo Guerini gli recapiterà il seguente messaggio: se vuole avere una minima possibilità di salvarsi, evitare che la giunta capitolina si schianti sotto il peso della sua inadeguatezza, il chirurgo genovese dovrà azzerare l’esecutivo, mandare a casa tutti gli assessori e ripartire con una nuova squadra all’altezza delle sfide e dei problemi di Roma.

 

il corteo marino vattene  il corteo marino vattene

Altrimenti, se dovesse rifiutarsi o persino indugiare, la strada è segnata: il principale partito della maggioranza si sfilerà e addio, si voterà nella prima metà del 2015, in abbinamento con le politiche se si andrà al rinnovo anticipato delle Camere, sennò già il primo marzo con la tornata delle regionali.

 

È la road map tracciata dalla segreteria nazionale, col pieno avallo del premier. Troppi gli errori, le gaffe, le continue dimostrazioni di imperizia da parte di Marino e i suoi. Già il multagate aveva irritato non poco Renzi. Ora il disastro di Tor Sapienza lo ha convinto che così non si può continuare. Una strategia comunicata ai vertici del Pd romano, riunito al Nazareno in una drammatica direzione cittadina.

il corteo marino vattene il corteo marino vattene

 

Che ha di fatto intonato il requiem alla giunta di centrosinistra. «Ieri ho visto un paradosso: il sindaco a Londra, il consiglio comunale che minacciava di riunirsi oltre mezzanotte per discutere sulle multe, quello che stava succedendo a Tor Sapienza: mai c’è stata distanza più ampia tra la città e un ceto politico che non riesce a capire le priorità» ha subito attaccato il segretario Cosentino, invitando Marino a pagare le contravvenzioni e a «cambiare l’agenda politica» per concentrarsi «sulle periferie e il disagio sociale ed economico che è così forte».

lorenzo guerinilorenzo guerini

 

E mentre la giovane consigliera Michela Di Biase andava giù duro dicendo «io non ci sto a tirare a campare, il punto più basso l’abbiamo raggiunto quando la segreteria del sindaco ci ha chiamati uno ad uno perché sfiduciassimo il nostro capogruppo, se si va a votare non è una tragedia », il presidente dell’aula Mirko Coratti bastonava: «Dopo il vuoto di Alemanno, c’è stata una latitanza della giunta di centrosinistra: un anno e mezza di sciatteria in cui si è sbagliato moltissimo. Allora è meglio azzerare tutto, raccontarci la verità e ripartire con un nuovo slancio e una nuova azione di governo».

DARIO FRANCESCHINI E MICHELA DI BIASE FOTO LAPRESSE DARIO FRANCESCHINI E MICHELA DI BIASE FOTO LAPRESSE

 

Altrimenti, l’arma finale è già carica, rivela il consigliere regionale Mario Ciarla: «Se non si fa nulla, alla prima finestra elettorale, l’anno prossimo si andrá al voto anche a Roma».

 

 

Mirko Coratti Mirko Coratti marcia contro marino marcia contro marino

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…