matteo salvini giorgia meloni enrico letta giuseppe conte sondaggio

SOGNO O SONDAGGIO? – MELONI IN ESPANSIONE: FRATELLI D’ITALIA ARRIVA AL 19,8% ROSICCHIANDO UN ALTRO PUNTO ALLA LEGA (CHE PERDE LO 0,9 E SI FERMA AL 19,1% DELLE PREFERENZE) - AL PRIMO POSTO C’È SEMPRE IL PD, CON IL 20,8, IL MOVIMENTO 5 STELLE BY CONTE NON TIRA E SCENDE AL 15,5% - GLI ITALIANI SONO SEMPRE PIÙ DISTANTI DALLE BEGHE DELLA POLITICA. SONO PREOCCUPATI DAL COVID E DALLE PROSPETTIVE ECONOMICHE. E INFATTI CRESCE LA FIDUCIA NEL GOVERNO E IN DRAGHI – LA RILEVAZIONE DI PAGNONCELLI

Nando Pagnoncelli per il “Corriere della Sera”

 

SONDAGGIO IPSOS PER CORRIERE DELLA SERA - 27 NOVEMBRE 2021

Con l'aumento del numero dei contagi registrato nel mese di novembre è ripreso a crescere il timore degli italiani per il Covid, come pure il consenso per il green pass che si attesta al 66% (+7% rispetto a metà ottobre), mentre i contrari scendono dal 31% al 27%.

 

Il Natale è alle porte e, nonostante oltre 47 milioni di cittadini over 12 siano stati vaccinati con almeno una dose (87%), molti sono preoccupati di non poterlo festeggiare come vorrebbero. I favorevoli al green pass prevalgono tra tutti gli elettorati, ma in misura diversa: più convinti i dem (93% i favorevoli), gli elettori delle altre formazioni del centrosinistra (84%) e i pentastellati (78%), un po' meno gli elettori di Forza Italia e delle forze minori del centrodestra (62%), i leghisti (59%) e gli elettori di FdI, tra i quali il 50% si dichiara a favore ma il 45% ritiene che la misura sia esagerata e violi la libertà di chi non vuole farsi vaccinare.

matteo salvini giorgia meloni

 

In questo contesto di crescente timore per la situazione sanitaria, controbilanciato da una significativa fiducia dei cittadini per le prospettive economiche del Paese, l'indice di gradimento del governo fa segnare un aumento di tre punti rispetto a ottobre (da 60 a 63), avvicinandosi a quello del premier che aumenta di un punto (da 63 a 64).

 

giuseppe conte enrico letta

Il dibattito politico e mediatico delle ultime settimane, concentrato sulle misure contenute nella legge di Bilancio 2022 e sul totonomi del prossimo presidente della Repubblica, non ha modificato sostanzialmente gli orientamenti di voto degli elettori.

 

Ai vertici della graduatoria si confermano il Pd con il 20,8% delle preferenze (stabile rispetto a ottobre), FdI che aumenta di un punto (dal 18,8% di ottobre al 19,8% odierno) e scavalca la Lega che si attesta al 19,1% (- 0,9%). Per la tranquillità di coloro che di fronte ai sondaggi gridano allo scandalo o esultano esageratamente, va osservato che le differenze tra i primi tre partiti sono davvero contenute, all'interno del margine di errore statistico e ciò determina, nelle diverse rilevazioni, sorpassi e controsorpassi sul podio. A seguire si colloca il M5s con il 15,5%, in calo di un punto, quindi Forza Italia con l'8,5% (+0,5%), poi la consueta schiera di forze politiche intorno al 2%. Da notare l'aumento del partito degli astensionisti e degli indecisi che raggiunge il 41,5%.

calenda renzi

 

Sulla base di queste stime, sommando i dati di preferenza attribuiti ai singoli partiti complessivamente le tre forze del centrodestra si attestano al 47,4% e prevalgono sia sul centrosinistra (32,1%) nonché su un'alleanza giallorossa (Pd, M5s, Art.1-Mdp e SI), accreditata del 39,1%.

 

matteo salvini giorgia meloni assemblea nazionale federmanager 2

Viceversa, qualora si delineasse l'ipotesi, alquanto remota, di una coalizione di centrosinistra «extralarge», comprensiva di tutte le formazioni diverse da quelle del centrodestra, lo scenario risulterebbe in equilibrio (47,6% a 47,4%).

 

Anche il gradimento dei leader dei partiti non mostra cambiamenti di rilievo: Conte ha fermato la flessione che aveva fatto seguito all'assunzione del ruolo di leader del M5S e al conseguente venire meno del profilo istituzionale che gli garantiva un consenso trasversale, si mantiene al primo posto con un indice pari a 43 ed è seguito da Giorgia Meloni (stabile a 37) e Speranza (35) che continua ad essere valutato più nel ruolo di ministro della Sanità che in quello di leader di Articolo 1 (a conferma del limitato appeal del partito che guida).

silvio berlusconi fa la terza dose 5

 

Più staccati Letta e Berlusconi, entrambi a 31, e Salvini (stabile a 30). L'unica variazione significativa del mese riguarda Emma Bonino (passa da 25 a 28), il cui nome è circolato tra le possibili candidature al Quirinale.

 

mario draghi cop26

Lo scenario che emerge mostra una discreta distanza, quasi un'indifferenza, dell'opinione pubblica rispetto alle vicende politico-partitiche delle ultime settimane, dal tavolo sulla finanziaria proposto da Letta, alle tensioni interne alla Lega e al M5S, alle manovre in vista dell'elezione del capo dello Stato.

 

Covid e prospettive economiche del Paese guidano l'agenda dei cittadini che, non a caso, guardano più al premier e all'azione del governo che alle forze politiche il cui sostegno all'esecutivo non sembra determinare un ritorno positivo o una penalizzazione in termini di consenso, come se fossero due mondi paralleli.

emmanuel macron mario draghi trattato del quirinale 3salvini meloni

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…