MENTRE LEGGETE QUESTO ARTICOLO, L’AMERICA VI SPIA - SNOWDEN: “DALLE MIE RIVELAZIONI MOLTE COSE SONO CAMBIATE E MIGLIORATE. MA MILIARDI DI DATI SONO ANCORA INTERCETTATI OGNI GIORNO”

Articolo di Edward Snowden pubblicato da “la Repubblica”, traduzione di Luis E. Moriones

 

IL BUSTO DI EDWARD SNOWDEN A BROOKLYNIL BUSTO DI EDWARD SNOWDEN A BROOKLYN

Esattamente due anni fa, tre giornalisti ed io lavoravamo nervosamente in una stanza d’albergo di Hong Kong, in attesa di vedere come il mondo avrebbe reagito alla rivelazione che la National Security Agency aveva mantenuto un registro di quasi ogni telefonata fatta negli Stati Uniti. Nei giorni che seguirono, quei giornalisti e altri pubblicarono dei documenti in cui si rivelava che i governi democratici avevano monitorato le attività private di comuni cittadini che non avevano fatto nulla di male.

 

snowdensnowden

Nel giro di pochi giorni, il governo degli Stati Uniti rispose accusandomi sulla base di leggi contro lo spionaggio risalenti alla prima guerra mondiale. Gli avvocati avvertirono i giornalisti che rischiavano l’arresto o la citazione in giudizio se fossero tornati negli Usa. I politici si affrettarono a condannare i nostri sforzi come antiamericani, o perfino come atti di tradimento. In privato, ci furono dei momenti in cui mi preoccupai di aver messo a rischio la nostra vita privilegiata per nulla — che il pubblico avrebbe reagito con indifferenza, o con cinismo, alle nostre rivelazioni.

greenwald snowden assangegreenwald snowden assange

 

Non sono mai stato così contento di essermi sbagliato.

Due anni dopo, tutto è profondamente diverso. In un solo mese, quel programma invasivo di monitoraggio delle telefonate della Nsa è stato dichiarato illegittimo dai tribunali e ripudiato dal Congresso. Dopo l’indagine di una commissione di vigilanza designata dalla Casa Bianca, che ha stabilito che il programma non ha impedito un solo attacco terroristico, anche il presidente, che una volta ne aveva difeso la correttezza criticando le nostre rivelazioni, ora ne ha ordinato la chiusura.

SNOWDEN IN GITA IN BARCA IN RUSSIASNOWDEN IN GITA IN BARCA IN RUSSIA

 

Questo è il potere di un’opinione pubblica informata.

L’aver messo fine alla sorveglianza di massa delle telefonate in base al Patriot Act è una vittoria storica per i diritti di ogni cittadino, ma è solo l’ultimo frutto di un cambiamento nella consapevolezza globale. Dal 2013, tutte le istituzioni europee hanno stabilito che leggi e operazioni analoghe sono illegali e hanno imposto nuove restrizioni sulle attività future. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che la sorveglianza di massa è una violazione inequivocabile dei diritti umani.

 

SNOWDEN OBAMA SNOWDEN OBAMA

In America Latina, l’impegno dei cittadini in Brasile ha portato al “Marco Civil”, una Carta dei diritti sull’uso di Internet. Riconoscendo il ruolo fondamentale dei cittadini informati nel correggere gli eccessi dei governi, il Consiglio d’Europa ha chiesto nuove leggi per proteggere le “gole profonde”.

 

Al di là delle frontiere del diritto, il progresso è arrivato ancora più in fretta. Gli esperti hanno lavorato senza sosta per ridisegnare la sicurezza dei dispositivi che ci circondano, e il linguaggio stesso di Internet. Alcuni difetti segreti in infrastrutture critiche che erano stati sfruttati dai governi per facilitare la sorveglianza di massa sono stati individuati e corretti. Tecniche elementari di sicurezza come la crittografia — una volta considerata esoterica e inutile — ora sono attivate di default nei prodotti di aziende pioniere come la Apple, assicurando che anche se ti rubano il telefono, la tua vita privata rimanga privata.

 

snowdensnowden

Questi cambiamenti tecnologici strutturali possono garantire l’accesso a politiche di riservatezza fondamentali al di là dei confini, preservando i cittadini comuni dall’approvazione arbitraria di leggi anti-privacy, come quelle che ora si stanno imponendo in Russia.

 

Abbiamo fatto tanta strada, ma il diritto alla privacy — fondamento delle libertà sancite nella Carta dei Diritti degli Stati Uniti — rimane minacciato. Alcuni dei servizi online più popolari del mondo sono stati arruolati come partner nei programmi di sorveglianza di massa della Nsa e le imprese tecnologiche subiscono le pressioni dei governi di tutto il mondo perché lavorino contro i loro clienti, piuttosto che per loro. Miliardi di dati sulla localizzazione dei cellulari sono ancora intercettati senza tener conto della colpevolezza o dell’innocenza delle persone controllate.

 

National security agency NSA National security agency NSA

Abbiamo imparato che il nostro governo indebolisce intenzionalmente la sicurezza fondamentale di Internet con delle scappatoie che trasformano la vita privata in libri aperti. Metadati in grado di rivelare le ricerche personali e gli interessi di normali utenti di Internet vengono ancora intercettati e monitorati su una scala senza precedenti nella storia. Mentre leggete questo articolo online, il governo degli Stati Uniti prende nota.

Alla svolta del millennio, pochi immaginavano che i cittadini delle democrazie sviluppate si sarebbero presto trovati a dover difendere il concetto di una società aperta contro i loro stessi leader.

NATIONAL SECURITY AGENCY NSA NATIONAL SECURITY AGENCY NSA

 

Ma l’equilibrio di potere sta cominciando a cambiare. Stiamo assistendo all’emersione di una generazione post-terrorismo, che rifiuta una visione del mondo definita da una singola tragedia. Per la prima volta dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001, vediamo delinearsi una politica che si allontana dalla reazione e dalla paura a favore della resistenza e della ragione. Ad ogni vittoria in tribunale, ad ogni cambiamento della legge, dimostriamo che i fatti sono più convincenti della paura. Come società, riscopriamo che il valore di un diritto non è in ciò che nasconde, ma in quello che protegge?

 

Ultimi Dagoreport

ravello greta garbo humphrey bogart truman capote

DAGOREPORT: RAVELLO NIGHTS! LE TROMBATE ETERO DI GRETA GARBO, LE VACANZE LESBO DI VIRGINIA WOOLF, RICHARD WAGNER CHE S'INVENTA IL “PARSIFAL'', D.H. LAWRENCE CHE BUTTA GIU’ L'INCANDESCENTE “L’AMANTE DI LADY CHATTERLEY’’, I BAGORDI DI GORE VIDAL, JACKIE KENNEDY E GIANNI AGNELLI - UN DELIRIO ASSOLUTO CHE TOCCO’ IL CLIMAX NEL 1953 DURANTE LE RIPRESE DE “IL TESORO D’AFRICA” DI JOHN HUSTON, SCENEGGIATO DA TRUMAN CAPOTE, CON GINA LOLLOBRIGIDA E HUMPHREY BOGART (CHE IN UN CRASH D’AUTO PERSE I DENTI E VENNE DOPPIATO DA PETER SELLERS). SE ROBERT CAPA (SCORTATO DA INGRID BERGMAN) SCATTAVA LE FOTO SUL SET, A FARE CIAK CI PENSAVA STEPHEN SONDHEIM, FUTURO RE DI BROADWAY – L’EFFEMMINATO CAPOTE CHE SI RIVELÒ UN BULLDOG BATTENDO A BRACCIO DI FERRO IL “DURO” BOGART - HUSTON E BOGEY, SBRONZI DI GIORNO E UBRIACHI FRADICI LA NOTTE, SALVATI DAL CIUCCIO-TAXI DEL RISTORANTE ‘’CUMPÀ COSIMO’’ - QUANDO CAPOTE BECCÒ IL RE D’EGITTO FARUK CHE BALLAVA ALLE 6 DEL MATTINO L’HULA-HULA NELLA CAMERA DA LETTO DI BOGART… - VIDEO + FILM

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO