mes fondo salva stati sergio mattarella giorgia meloni

HANNO “MES” IN MEZZO ANCHE MATTARELLA – IL COMMISSARIO DOMBROVSKIS, RICEVUTO IERI A PALAZZO CHIGI, HA INVITATO MELONI A RATIFICARE IL FONDO SALVA-STATI, BLOCCATO DAL “NO” DI ROMA. LO STRUMENTO, CREATO PER AFFRONTARE LE CRISI BANCARIE, POTREBBE ESSERE UTILIZZATO ANCHE PER IL PIANO DI RIARMO EUROPEO – NELLE STESSE ORE A BRUXELLES SONO STATI SVELATI I CONTENUTI DELLA SEDUTA SPECIALE DEL COLLEGIO DEI COMMISSARI DEL 21 MAGGIO, IN CUI ERA PRESENTE MATTARELLA: AL CAPO DELLO STATO I COMMISSARI FECERO PRESENTE IL NODO DEL MES, SPERANDO IN UNA SUA “MORAL SUASION” SU PALAZZO CHIGI – LE PROTESTE DELLA LEGA: “UN INDEBITO CONDIZIONAMENTO VERSO MATTARELLA”

Estratto dell’articolo di Ilario Lombardo per “La Stampa”

 

Valdis Dombrovskis e Giorgia meloni a palazzo chigi

Valdis Dombrovskis, commissario europeo da dieci anni, non è tipo da incrinare la sua espressione da Robocop per le rimostranze di Giorgia Meloni. A Palazzo Chigi non si aspettavano che avrebbe ceduto, e infatti è andata secondo le previsioni della vigilia.

 

La premier ha chiesto più flessibilità sulle spese per il riarmo e di diversificare gli strumenti, di semplificare le normative e ha ribadito la proposta italiana di usare un mix di investimenti privati e pubblici sulla difesa attraverso Invest Eu. [...]

 

Soprattutto Meloni ha sondato la disponibilità di Dombrovskis a trovare con il governo una soluzione che permetta all'Italia di accedere ai meccanismi finanziari sul riarmo sollecitati dall'Unione di fronte alla minaccia militare russa, senza che questi la facciano ripiombare nell'incubo deficit.

 

PIANO DI RIARMO EUROPEO - REARM EUROPE

Il commissario – che ha le deleghe più pesanti dell'esecutivo di Bruxelles: economia, produttività, attuazione e semplificazione – da quanto risulta, ha ripetuto quanto detto il giorno prima a Sky e il giorno prima ancora in un confronto con il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti. L'Italia dovrebbe attivare la clausola di salvaguardia che permette agli Stati membri di derogare ai vincoli di bilancio europei quando sarà al riparo dalla procedura di infrazione per deficit eccessivo.

 

Roma sta facendo i compiti, ha riconosciuto Dombrovskis, ma il governo Meloni non vuole anticipare l'attivazione finché non avrà la certezza di essere sotto il 3%, e poter con più tranquillità aprire il portafogli per gli impegni militari con spese che non saranno calcolate nel deficit.

 

[...]

 

 

Valdis Dombrovskis e Giorgia meloni a palazzo chigi

Certo è che tra gli strumenti finanziari a disposizione, la destra italiana continua a non voler prendere in considerazione il Mes, il fondo salva-Stati creato per affrontare le crisi bancarie, ancora bloccato finché l'Italia non ratificherà la riforma in Parlamento. Era stato Dombrovskis già a marzo a suggerire l'ipotesi di aprire il Mes al piano di riarmo Ue, dopo che, non a caso, il meccanismo di salvataggio è stato menzionato nel Libro bianco sulla difesa europea.

 

Dombrovskis è tornato a parlarne a Roma, l'altro ieri, prima di vedere Meloni: «L'Italia non ha finora ratificato il Mes e questo sarebbe importante perché andrebbe ad espandere le possibilità per gli strumenti precauzionali di tutti gli Stati membri». Una dichiarazione inequivocabile che assume un preciso significato, per il contesto in cui è stata pronunciata.

 

mattarella ursula von der leyen

A maggior ragione alla luce di quanto avvenuto quasi contemporaneamente Bruxelles, dove sono stati svelati i contenuti di una seduta speciale del Collegio dei commissari al Palais Berlaymont, del 21 maggio. In quell'occasione al fianco della presidente Ursula von der Leyen è seduto il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella.

 

I commissari ne approfittano e chiedono direttamente a lui la ratifica del Mes da parte dell'Italia. Si può immaginare che lo facciano sperando nella sua moral suasion, perché quel potere di ratifica resta esclusiva del Parlamento. È solo una coincidenza che la notizia di un fatto avvenuto il 21 maggio arrivi ora che si discute di riarmo, mentre Dombrovkis è a colloquio con Meloni, dopo aver lui stesso ritirato fuori il Mes?

 

tilman fertitta giorgia meloni ignazio la russa antonio tajani matteo salvini

Pare di sì, anche se nella maggioranza c'è chi si esercita con la dietrologia e pensa che sia un'ulteriore forma di pressione di Bruxelles. «Sicuramente (quello dei commissari, ndr) è un indebito condizionamento verso Mattarella» attacca Claudio Borghi, senatore della Lega, tornato a ribadire che il partito guidato da Matteo Salvini «non voterà mai e poi mai il Mes».

Valdis Dombrovskis e Giorgia meloni a palazzo chigi

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…