MORALISTI PER CASO - MATTIA MOR, “L’IMPRENDITORE RENZIANO” CHE SI VERGOGNA DI BERLUSCONI, HA CAMPATO SU MEDIASET: È UN EX “GRANDE FRATELLO” E CORTEGGIATORE DI “UOMINI E DONNE”!

1. VIDEO - L'IMPRENDITORE "RENZIANO MATTEO MOR CHE SI VERGOGNA DI BERLUSCONI - LA SANTANCHÈ S'INCAZZA: "SCIACQUATI LA BOCCA"

 


2. MA CHI È MATTIA MOR, BASTONATORE BERLUSCONIANO? NON È FORSE UN EX CORTEGGIATORE DI "UOMINI E DONNE" NONCHÉ CONCORRENTE DEL "GRANDE FRATELLO" E ATTORE DI FICTION MEDIASET?
DAGOREPORT

Ecco un altro della categoria "mi vergogno quando vado all'estero e mi parlano di Berlusconi". Peccato che "l'imprenditore renziano", nuova categoria dello spirito (presto un albo nelle camere di commercio) il suo successo mediatico e il suo presunto successo imprenditoriale lo deve solo al Biscione.

Mattia Mor è infatti un ex concorrente del "Grande Fratello" (2009-2010), Ee prima ancora era stato corteggiatore a "Uomini e Donne" della De Filippi (2006). Non solo, si è anche dedicato (senza particolare successo) alla sit-com pseudo-piccante in cui Alessia Marcuzzi mordicchiava wurstel incandescenti, trasmessa da Italia1 ("Così fan tutte").

Tra una sit-com e uno schiuma party in discoteca, tra una Leopolda e un'intervista a "Visto" sulla sua relazione con "Diletta del Grande Fratello", il nostro Mor è andato in pellegrinaggio a "VeDrò 2012", la convention del "drink-tank" di Enrico Letta, dove si è presentato come "imprenditore, attore e produttore". Forse nella speranza di strappare una scrittura, data la presenza di registi, direttori di rete, amministratori delegati di grandi case di produzione.

Dopo la lite con la Santadeché, oggi non ritratta, anzi rincara su Facebook: "Berlusconi non è il più grande imprenditore italiano come tanti tirapiedi ci raccontano in tv.
Non può esserlo chi comincia, così si dice, con fondi di "dubbia" provenienza, chi opera in un duopolio tutelato da leggi amiche, chi corrompe per comprare sentenze.
I grandi imprenditori hanno due caratteristiche, innovano e competono in un sistema concorrenziale e globale.

Berlusconi ha innovato nel portare la tv commerciale dall'America ma per tutto il resto si è trattato appunto di una non concorrenza, di una competizione impari.
I grandi imprenditori, i più grandi, in Italia hanno il nome di Michele Ferrero e Leonardo Del Vecchio. Di Renzo Rosso e Brunello Cucinelli. Di Oscar Farinetti e Nerio Alessandri".

Ma è solo con la notorietà guadagnata grazie a "Grande Fratello", a "Uomini e Donne" e alla fiction Mediaset, che Mor ha potuto macinare redditizie comparsate e serate in discoteca, guadagnando soldi che probabilmente lo hanno aiutato a creare la sua ditta di abbigliamento (non ditegli "magliette" che si offende).

Si vergognerà pure di Berlusconi, "che ha copiato l'idea della tv commerciale dall'America", ma senza quella tv commerciale "che opera in un sistema di non concorrenza" non sarebbe mai arrivato alla Leopolda renziana, o a "Piazza Pulita" su La7 ieri sera.

Chi ha lavorato o lavora per Berlusconi è sicuramente libero di criticarne le scelte politiche o imprenditoriali, ma dipingere come un Grande Satana che fa i soldi illegalmente uno che ti ha fatto lavorare per anni, è il solito esercizio italiano del calcio dell'asino, ed è il vero elemento che impedisce a questo Paese di essere preso sul serio. Anche all'estero.


3. L'INTERVENTO DI MOR: «BERLUSCONI DANNEGGIA LE IMPRESE»
Da www.giornalettismo.it

«Io mi vergogno quando sento dire che Berlusconi è il più grande imprenditore italiano». «No! Lei deve imparare da Berlusconi! Si sciacqui la bocca!». Sono le principali battute dello scontro in diretta tv tra l'imprenditore renziano Mattia Mor e la deputata Daniela Santanché, nel corso della puntata di Piazzapulita in onda ieri sera su La7.

Mor, ex concorrente del Grande Fratello, attivo nel campo dell'abbigliamento, è intervenuto nel corso della trasmissione di Corrado Formigli per raccontare dei danni provocati da Silvio Berlusconi agli imprenditori italiani che esportano. «Il 90 percento dell'export italiano - ha spiegato a Piazzapulita - è fatto da piccole e medie imprese. Quando io e i miei colleghi andiamo all'estero per esportare con difficoltà dobbiamo scontare un doppio fattore che è dato dall'effetto Berlusconi.

L'effetto Berlusconi altro non è che quella risatina di scherno che Merkel e Sarkozy si fecero al vertice di Cannes. Era una risata verso tutto il popolo. Il primo ministro che rappresenta l'Italia rappresenta il popolo. Quindi, quando un'azienda piccola come la mia o anche più grandi cercano di esportare, quando un giovane va a Londra per cercare lavoro dopo la laurea deve fare una doppia fatica da questo punto di vista anche per togliersi quest'aura di ridicolo che gli è messa addosso.

Il bello è che la maggior parte delle volte a fare questo doppio lavoro ci riesce perché noi italiani siamo i migliori al mondo come singoli individui. Noi ce la facciamo però non grazie al paese, ma nonostante il paese. Nonostante Silvio Berlusconi sia il politico più conosciuto in assoluto. Quando io vado a vendere negli Stati Uniti, in Germania, in Russia, comunque mi trovo di fronte a dei partner che, se si parla di politica, sorridono. Garbatamente, ma sorridono. Questa è una cosa che va valutata bene. L'immoralità e l'inaffidabilità che Berlusconi ha portato nella politica non sono soltanto un fatto moralista di sinistra, ma sono un danno economico per le imprese che devono esportare».

LA SANTANCHÉ: «SI SCIACQUI LA BOCCA!» - Poco dopo arriva lo scontro. La Santanché, già visibilmente contrariata durante il precedente intervento di Berlusconi risponde con i toni duri a Mor. «Io mi vergogno quando sento dire che Berlusconi è il più grande imprenditore italiano», dice l'imprenditore. La deputata Pdl risponde: «Lei non si vergogna di niente...». E ancora: «No! Lei deve imparare da Berlusconi! Si sciacqui la bocca!». Mor controbatte: «Gli imprenditori italiani sono gli imprenditori che competono, che crescono, che rinnovano». La Santanché difende il Cavaliere: «Ha inventato la televisione commerciale!». Mor: «La televisione commerciale l'ha copiata dagli Stati Uniti».


4. VIDEO - MATTIA MOR PARLA ALLA LEOPOLDA 2011

 


5. VIDEO - MATTIA MOR PARLA ALLA LEOPOLDA 2012

 

 

 

SANTANCHE E MATTIA MOR A PIAZZA PULITA MATTIA MOR GRANDE FRATELLO MATTIA MOR FICTION SU ITALIA UNO MATTIA MOR CORTEGGIA AL GRANDE FRATELLO MATTIA MOR CORTEGGIA A UOMINI E DONNE MATTIA MOR CON DILETTA FRANCESCHETTI DOPO IL GRANDE FRATELLO

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)