brugnaro elton john

MORTE (DEL RIDICOLO) A VENEZIA – BRUGNARO TWITTA CONTRO ELTON JOHN: “RICCO E ARROGANTE, TIRI FUORI I SCHEI PER VENEZIA” – LO SCRITTORE TIZIANO SCARPA VEDE COMPLOTTI: “L’AFFARE DELLE GRANDI NAVI, IN MANO A PERSONE NON VENEZIANE, POTREBBE NASCONDERE IL DESIDERIO DI DISTRUGGERE VENEZIA” (SIC!)

1. “SALVI VENEZIA” LA LITE VIA TWITTER TRA IL SINDACO E ELTON JOHN

Francesco Furlan per “la Repubblica

 

«Io bifolco e bigotto? Lui ricco e arrogante, pensi a tirar fuori i schei per aiutare Venezia». A Luigi Brugnaro non piace restare nell’angolo del ring mediatico sul quale è salito dopo essere diventato sindaco, il 14 giugno.

Luigi BrugnaroLuigi Brugnaro

Dopo i colpi di Adriano Celentano per la sospensione della mostra di Gianni Berengo Gardin sulle grandi navi deve parare quelli di Elton John. Il baronetto inglese con casa all’isola della Giudecca e vista su Piazza San Marco le ha suonate a Brugnaro per la decisione — rimbalzata sul New York Times — di ritirare dalle scuole dell’infanzia 49 libri accusati di diffondere le teorie gender .

 

Sir Elton, sposato con David Furnish e due figli avuti con la fecondazione assistita di una madre surrogata, ha accusato Brugnaro di «voler politicizzare i libri per bambini» preferendo «una società che favorisce l’ignoranza» a «un mondo basato su inclusione, tolleranza e amore». Rientrato da qualche giorno di vacanza in Croazia, ma in ferie per tutta la settimana, Brugnaro ha deciso di difendersi con una mitragliata di tweet . Da «Caro Elton John Lei mi offende per sostenere le Sue ragioni ma credo che rappresenti bene solo l’arroganza di chi è ricco e può fare tutto» a «Caro ricco Elton John Lei che ama così tanto la mia città, oltre a comprarsi una casa, quali risorse ha mai offerto per salvare Venezia?». Per proseguire con un più perentorio invito alla popstar: «Fora i schei per Venezia».

 

Luigi Brugnaro Luigi Brugnaro

Non è servita a smorzare le polemiche la parziale retromarcia del sindaco che nelle scorse settimane ha detto di voler restituire alle scuole la maggior parte dei libri messi all’indice — tra i quali capolavori della letteratura per l’infanzia come Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni — con l’eccezione di un paio di volumi “colpevoli” di presentare famiglie con genitori dello stesso sesso.

 

Scelte che Brugnaro, a colpi di 140 caratteri, è tornato a difendere. «Credo che l’educazione dei piccoli debba essere concordata con tutte le sensibilità e mi pare evidente che sul tema c’è dibattito». E ancora: «A Venezia non rischieremo di creare confusione sessuale per i piccoli di tre anni». E sul tema esplode la polemica politica. A destra c’è chi difende Brugnaro, da Quagliarello di Ncd («Attaccano il sindaco per aver difeso la famiglia») a Giorgia Meloni di FdI (che invita la popstar inglese a «cantare e basta»).

 

elton john in concerto alle terme di caracalla 3d22576elton john in concerto alle terme di caracalla 3d22576

Sul fronte opposto il sottosegretario alle Riforme Scalfarotto (Pd): «Mettere all’indice dei libri è sempre segno di enorme debolezza culturale». Dai libri proibiti alla mostra sulle grandi navi: per Venezia e il suo sindaco è un’estate nell’occhio del ciclone. Non ne è sorpreso Baratta, presidente della Biennale. «L’angelo della fama, con le ali nere o bianche, domina su Venezia: qualsiasi cosa avvenga ha un’eco moltiplicata». Per questo il governatore veneto Zaia è preoccupato dell’immagine della città nel mondo. «Chi ama Venezia fa di tutto per non screditarla: non diventi il campo di battaglia per chi vuole dire qualcosa».

elton john con moglie e figlielton john con moglie e figli

 

 

2.“SPIRITO GRETTO BRUGNARO NON È ALL’ALTEZZA DI QUESTA CITTÀ”

Fra.Fu.per “la Repubblica.it

 

A Tiziano Scarpa, scrittore, premio Strega 2009 con Stabat Mater, sono bastate poche settimane per convincersi: «Brugnaro non è all’altezza di Venezia, è un berluschino con 20 anni di ritardo».

 

Scarpa, che idea ha del suo sindaco?

«Con le vicende dei libri, il blocco della mostra sulle grandi navi e le polemiche con i giornalisti, Brugnaro dimostra la tipica tendenza della destra, che sminuisce l’importanza della cultura, definendola decorativa e oziosa, e poi appena può la avversa, zittisce e stoppa. Non è all’altezza della città, non ne incarna lo spirito. Con cose come queste si dimostra gretto».

tiziano scarpa 6tiziano scarpa 6

 

Ma è stato eletto dai veneziani.

«Non si può dire che sia un uomo solo al comando, ma rappresenta solo una parte della città. È in atto un conflitto, e rappresenta quella parte di società che ritiene che non si debba essere inclusivi e salvare i posti di lavoro del settore delle crociere sia più importante che salvare la laguna, anche se in futuro rischia di sparire».

 

Si può parlare di censura?

«Più che di censura parlerei di boicottaggio istituzionale nei confronti delle istanze sollevate da una parte della società su temi come la famiglia e le grandi navi».

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4grandi navi a venezia foto di berengo gardin 4

 

Secondo il sindaco le foto di Berengo Gardin sono di parte.

«Berengo Gardin è tra i migliori fotografi italiani. Lo stop alla mostra rappresenta la scelta del potere di negare l’evidenza dell’impatto delle grandi navi. È un fatto grave, ma quel che più mi preoccupa è che le navi non distruggano Venezia».

 

Teme che possa accadere?

«Il mio timore è che possano essere fatte scelte irreversibili. L’affare grandi navi è in mano a persone non del tutto veneziane e sotto sotto potrebbe in qualche modo nascondersi in loro il desiderio di distruggere Venezia, per una sorta di voglia di rivalsa».

 

E delle critiche di Elton John che ne pensa?

grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2grandi navi a venezia foto di berengo gardin 2berengo gardinberengo gardin

«Credo sia un aspetto sul quale non bisogna speculare. Non provo più vergogna e allo stesso tempo non mi sento più difeso perché una popstar come Elton Jhon dice la sua sui libri ritirati da scuola». 

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