
RIPARTE IL MOTORE FRANCO-TEDESCO DELL’EUROPA (SENZA MELONI TRAI PIEDI) - IL NEO-CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, ARRIVA A PARIGI E INSIEME A MACRON ANNUNCIA L’ISTITUZIONE DI UN “CONSIGLIO DI DIFESA E SICUREZZA COMUNE” – IL PRESIDENTE FRANCESE: “VOGLIAMO UN’EUROPA PIÙ SOVRANA MA ANCHE PIÙ PROSPERA E COMPETITIVA” – IL TESTO DELL’INTERVENTO CONGIUNTO TRA SOSTEGNO FERMO ALL’UCRAINA E RISPOSTA DURA AI DAZI DI TRUMP: “NON VI DEVE ESSERE ALCUN DUBBIO SULLA NOSTRA DETERMINAZIONE A TUTELARE PIENAMENTE GLI INTERESSI DELL’UE”
DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA
FRIEDRICH MERZ ACCOLTO ALL ELISEO DA EMMANUEL MACRON - FOTO LAPRESSE
MACRON A MERZ, 'RISPONDIAMO INSIEME ALLE SFIDE DELL'EUROPA
(ANSA) - "Noi vogliamo rispondere insieme alle sfide che l'Europa affronta": lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron parlando al fianco del neocancelliere tedesco, Friedrich Merz, al termine del loro incontro all'Eliseo.
MACRON ANNUNCIA CONSIGLIO DIFESA COMUNE FRANCIA-GERMANIA ++
(ANSA) - La Germania e la Francia intendono istituire un ''consiglio di difesa e di sicurezza'' comune: lo ha annunciato il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa congiunta a Parigi col neo cancelliere tedesco, Friedrich Merz.
MACRON CON MERZ, ORA EUROPA PIÙ SOVRANA E COMPETITIVA
(ANSA) - "Vogliamo un'Europa più sovrana ma anche più prospera e competitiva". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, in conferenza stampa all'Eliseo con il cancelliere tedesco Friederich Merz, alla sua prima visita estera.
Macron ha sottolineato la volontà di Parigi di progredire "mano nella mano" con Berlino. Macron ha anche detto di condividere insieme alla Germania le priorità contenute nel rapporto di Mario Draghi sulla competitività europea. (ANSA).
MERZ A PARIGI, PER UE SFIDE ENORMI, LE RISOLVEREMO INSIEME
(ANSA) - L'amicizia franco-tedesca ''è un dono del perdono e della riconciliazione" dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale che ha devastato l'Europa: lo ha detto il cancelliere tedesco, Friederich Merz, in conferenza stampa congiunta a Parigi con il presidente Emmanuel Macron.
ursula von der leyen e emmanuel macron all evento choose europe for science.
''L'Europa si trova davanti a enormi sfide", ha proseguito Merz, aggiungendo che queste potranno essere superate ''solo se Francia e Germania saranno più unite che in passato'' e continueranno a cooperare insieme agli altri partner dell'Unione europea.
Merz ha ricordato il ''legame molto profondo'' tra i nostri due Paesi e anche i ''legami personali'' con Macron, ''intessuti in questi anni".
Merz ha ricordato che domani verranno commemorati gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale il prossimo 9 maggio i 75 anni dalla Dichiarazione Schuman.
Entrambe occasioni per riflettere sul nostro passato comune e volgere lo sguardo ''verso l'avvenire''.
FRIEDRICH MERZ ACCOLTO ALL ELISEO DA EMMANUEL MACRON - FOTO LAPRESSE 2
UN NUOVO SLANCIO FRANCO-TEDESCO PER L’EUROPA
Il testo dell’intervento firmato dal presidente francese Emmanuel Macron e dal neocancelliere tedesco, Friedrich Merz, in occasione dell’incontro odierno all’Eliseo, pubblicato da www.repubblica.it
In un contesto segnato dalla guerra nel nostro continente, da una feroce concorrenza globale, dall’accelerazione dei cambiamenti climatici e tecnologici e dalla minaccia di guerre commerciali a livello mondiale, abbiamo concordato una vasta agenda intesa a ridefinire le nostre relazioni e a rafforzare l’Europa.
IL NEGOZIATO DI TRUMP SULL UCRAINA - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
Vogliamo una partnership più strategica, più operativa, in grado di conseguire risultati concreti per i nostri cittadini e per l’Unione.
Daremo pieno slancio al consueto asse franco-tedesco e al coordinamento bilaterale a favore di un’Europa più sovrana, focalizzandoci sulla sicurezza, sulla competitività e sulla convergenza.
La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina ha infranto l’illusione di una garanzia di pace e sicurezza in Europa.
Abbiamo già assunto maggiori responsabilità per la nostra sicurezza e ne assumeremo altre. Intensificheremo ulteriormente le nostre capacità di difesa, in un’ottica altresì di rafforzamento del pilastro europeo della Nato.
emmanuel macron e ursula von der leyen
Aumenteremo la spesa in materia di sicurezza e di difesa, sosterremo la base industriale e tecnologica europea della difesa e promuoveremo una preferenza europea dinamica, fondandoci sulle proposte della Commissione relative agli strumenti di investimento pubblici e privati.
Dobbiamo conseguire risultati concreti nella riduzione delle dipendenze strategiche e del numero di sistemi di difesa in Europa, sviluppando standardizzazione e interoperabilità per un mercato che funzioni in modo efficiente e una logica che privilegi i migliori del settore, proseguendo i lavori sulle opzioni di finanziamento pertinenti.
Dobbiamo rafforzare la produzione congiunta e le procedure comuni di approvvigionamento e acquisizione nei settori di capacità prioritari come concordato a livello dell’Ue.
Organizzeremo riunioni regolari del Consiglio franco-tedesco su temi strategici, della difesa e della sicurezza nazionale, al fine di coordinare il nostro sostegno all’Ucraina, la nostra pianificazione e produzione in materia di difesa, i nostri obiettivi strategici di difesa, nonché le nostre prossime revisioni delle politiche di sicurezza nazionale.
FRIEDRICH MERZ ACCOLTO ALL ELISEO DA EMMANUEL MACRON - FOTO LAPRESSE
Daremo nuovo slancio ai progetti di cooperazione bilaterale nel settore della difesa per far fronte alle esigenze attuali e future, sviluppando inoltre un programma congiunto di innovazione nel settore della difesa.
Siamo uniti e fermamente impegnati a favore di un’Ucraina sovrana e indipendente.
Non accetteremo mai una pace imposta e continueremo a sostenere la difesa dell’Ucraina contro l’aggressione russa.
Coopereremo con gli Stati Uniti, l’Ucraina e i partner europei per giungere a un cessate il fuoco totale e duraturo.
EMMANUEL MACRON E GIORGIA MELONI IN STILE STUDIO GHIBLI
Una volta raggiunto tale obiettivo, siamo pronti a contribuire a una pace giusta e sostenibile, con il sostegno degli Stati Uniti in materia di sicurezza e solide garanzie di sicurezza, in particolare attraverso un esercito ucraino forte, al fine di scoraggiare qualsiasi futura aggressione russa.
Coordineremo inoltre il nostro approccio nei confronti della Russia e della minaccia sistemica che essa rappresenta per la sicurezza europea.
La prosperità è una condizione imprescindibile per la nostra sovranità. Accelereremo e realizzeremo l’agenda dell'UE per la competitività.
Al fine di ridurre i costi energetici e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento, daremo avvio a una riformulazione franco-tedesca delle politiche energetiche, basata sulla neutralità climatica, la competitività e la sovranità.
[…]
ALICE WEIDEL DI AFD SE LA RIDE DOPO IL NO DEL BUNDESTAG A FRIEDRICH MERZ
Accelereremo inoltre gli investimenti, la ricerca, l’innovazione, le partnership e gli effetti di scala nei settori strategici in cui l’UE deve mantenere un vantaggio competitivo, quali l’intelligenza artificiale, l’informatica quantistica, l’energia e le tecnologie pulite, le biotecnologie, lo spazio, i semiconduttori e la difesa.
Esamineremo la preferenza europea negli appalti pubblici, in particolare per i prodotti a basse emissioni di carbonio.
Ci impegneremo inoltre a sviluppare norme europee in materia di concorrenza che favoriscano la creazione di campioni europei a livello mondiale in settori strategici.
MEME SULL INCONTRO TRUMP MELONI - BY FAWOLLO
Sono necessari investimenti pubblici e privati, in particolare nelle infrastrutture. Condividiamo l’urgenza e la priorità di realizzare una vera unione dei mercati dei capitali per convogliare i nostri risparmi verso le imprese europee, a sostegno delle transizioni verde e digitale e della difesa, con migliori condizioni di parità nei confronti dei nostri concorrenti, un mercato della cartolarizzazione dell’Ue rinnovato e un prodotto di risparmio europeo.
Lavoreremo a un quadro finanziario pluriennale dell’Ue modernizzato, affrontando le sfide che ci attendono e progredendo sul fronte delle nuove risorse proprie.
giorgia meloni al consiglio europeo 5
In un contesto di concorrenza globale sempre più agguerrita, conveniamo sulla necessità di promuovere una nuova agenda commerciale sostenibile dell’Ue, al fine di diversificare e ridurre i rischi nelle nostre partnership e nelle nostre catene del valore, promuovendo la competitività dell’Ue e assicurando adeguate misure di tutela per l’agricoltura e i settori strategici, in linea con il nostro costante impegno a favore di un commercio aperto, equo e regolamentato.
Questo non deve essere scambiato per ingenuità. Relazioni economiche reciprocamente vantaggiose richiedono condizioni di parità effettive.
FRIEDRICH MERZ DOPO LA BOCCIATURA DEL BUNDESTAG
Esploreremo modalità per creare un’agenda commerciale e di investimento reciprocamente vantaggiosa con gli Stati Uniti. Al contempo, non vi deve essere alcun dubbio sulla nostra determinazione a tutelare pienamente gli interessi dell’Ue e a garantire risposte decise ad azioni avverse che la colpiscano.
Sosteniamo la Commissione nell’utilizzo tempestivo e determinato degli strumenti a sua disposizione, ove necessario, per tutelare gli interessi europei.
Promuoveremo inoltre una politica europea efficace in materia di sicurezza economica. Per quanto riguarda la Cina, coordineremo le nostre valutazioni strategiche in ambito di sicurezza e adotteremo un approccio comune, in particolare in materia di sicurezza commerciale ed economica, proseguendo al contempo l’impegno su temi quali la stabilità globale, i cambiamenti climatici e altre aree di interesse comune.
MEME SULL INCONTRO TRUMP MELONI - BY FAWOLLO
Intendiamo inoltre cogliere l’occasione per coordinare le nostre agende nazionali di riforma economica e sociale, in particolare in ambito di politiche del lavoro e fiscali. Istituiremo una piattaforma di dialogo tra le parti sociali francesi e tedesche e tra esperti economici.
La nostra leadership è necessaria anche in materia di migrazione. Garantiremo un’attuazione completa, rapida e uniforme del Patto europeo sull’asilo e la migrazione in Francia e in Germania e daremo attuazione al regolamento dell’Ue sui rimpatri. Il nostro obiettivo è garantire una governance più strategica dello spazio Schengen e uno stretto coordinamento dei controlli alle frontiere interne, al fine di assicurarne il funzionamento efficiente e regolare.
Infine, occorrono riforme per un’Europa stabile. A livello interno, per promuovere la democrazia, lo Stato di diritto e la capacità di azione dell’Ue. A livello esterno, per preparare l’allargamento e affrontare le sfide geopolitiche, anche attraverso la Comunità politica europea.
friedrich merz al bundestag foto lapresse.
Settantacinque anni dopo la dichiarazione di Robert Schuman del 9 maggio 1950, siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti dagli europei. Ogni giorno, Francia e Germania si impegneranno congiuntamente per conseguire queste “realizzazioni concrete che creano anzitutto una solidarietà di fatto”, per un’Unione europea più sovrana che promuova i propri interessi.
MERZ A PARIGI CON MACRON DA ANATRA ZOPPA NEL CUORE DELL’EUROPA
Anais Ginori e Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”
Buona la seconda. Friedrich Merz parte oggi per Parigi e Varsavia azzoppato da un voto storico, nefasto. La bocciatura di ieri ha mostrato al mondo che il neo cancelliere tedesco dovrà cercarsi ogni volta le maggioranze in Parlamento. I dodici voti di scarto che sono evaporati ieri possono sparire anche domani. E l’istintiva tendenza del leader Cdu ad accentrare il potere, a telefonare poco, a sondare raramente il terreno prima di decisioni importanti, dovrà sparire.
ANGELA MERKEL AL BUNDESTAG PER LA NOMINA DI FRIEDRICH MERZ COME CANCELLIERE
Proprio perché con Emmanuel Macron e Donald Tusk, Merz vuole ricostituire un robusto Triangolo di Weimar e varare ambiziosi progetti comuni, il neocancelliere dovrà cercare anzitutto di rinsaldare il suo governo e la sua maggioranza.
Già oggi nel bagaglio di Merz per Parigi e poi Varsavia dovrebbe esserci l’ambiziosa proposta di rilancio di un’Unione europea della Difesa da annunciare insieme al capo dell’Eliseo, racconta un’autorevole fonte del suo partito.
«Ci saranno annunci importanti», conferma una fonte dell’Eliseo. Merz vuole recuperare le settimane scorse in cui un iperattivo Macron ha costruito una “coalizione dei Volenterosi” europea riagganciando persino il Regno Unito. Ma se e quando si tratterà di decidere se mandare i missili Taurus, il neocancelliere dovrà ad esempio mordersi la lingua e aspettare di parlarne con la Spd, prima di dire di sì come ha fatto incautamente nei giorni scorsi.
FRIEDRICH MERZ - ANTONIO COSTA - FOTO LAPRESSE
Mentre è chiaro sin d’ora che il nuovo governo punterà i piedi su qualsiasi ipotesi di mandare truppe in Ucraina. I tedeschi continuano a essere convinti che senza la presenza Usa sia quasi impossibile costruire la sicurezza futura dell’Ucraina. Merz ha anche intenzione di ricompattare e rendere più autonomia l’Europa per avere maggiori margini negoziali con Donald Trump.
Emmanuel Macron, che finora ha lavorato tra alti e bassi con Angela Merkel e Olaf Scholz, aspetta il nuovo interlocutore tedesco a Parigi, con l’intenzione di «rendere il motore franco-tedesco più forte che mai» dopo una lunga fase di stallo e incomprensioni.
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Entrambi i leader sono politicamente sotto pressione: il mandato di Macron scade tra due anni, mentre Merz ha fretta di dimostrare che la Germania è tornata al centro del gioco europeo. A 69 anni, il neocancelliere appartiene a una generazione cresciuta con il mito della cooperazione franco-tedesca.
Ha legami personali con la Francia: discende da ugonotti, un suo nonno si chiamava Savigny, e da ragazzo partecipò a uno scambio scolastico in Alvernia. E ha già lanciato segnali distensivi verso Parigi, come l’inatteso allentamento della regola d’oro sul bilancio per finanziare un massiccio investimento nella difesa, e una postura più critica verso i rapporti transatlantici dopo l’era Trump.
olaf scholz e friedrich merz foto lapresse
Restano, tuttavia, divergenze profonde: dagli eurobond al trattato Mercosur, fino alla priorità che la Francia continua ad assegnare al nucleare civile. «Dobbiamo ritrovarci, o almeno superare i malintesi», è la linea dell’Eliseo. Macron accoglierà venerdì a Nancy il premier polacco Donald Tusk per firmare un trattato di «amicizia e cooperazione» tra Parigi e Varsavia. Un altro tassello nella strategia di rilancio del Triangolo di Weimar, considerato cruciale in un’Europa attraversata dalla minaccia russa e orfana di certezze atlantiche.
friedrich merz al bundestag per essere nominato cancelliere foto lapresse 2
FRIEDRICH MERZ - KAJA KALLAS - FOTO LAPRESSE