TE LE DO IO LE GRANDI INTESE! - NON DITE A “REP” CHE PDL, LEGA, IL CISLINO BONANNI E MELONI-LA RUSSA SONO PRONTI A VOTARE RENZI PREMIER

1 - GOVERNO: TOSI, MI PIACEREBBE INCARICO A MATTEO RENZI
(ANSA) - Il sindaco di Verona Flavio Tosi sponsorizza il 'collega' Matteo Renzi come possibile premier incaricato di formare il nuovo governo. "Dato che alla Camera la maggioranza è espressione del centrosinistra - afferma Tosi - è normale attendersi che il candidato premier sia espresso da quella coalizione. Come sindaco mi piacerebbe che il Capo dello Stato considerasse l'ipotesi di affidare l'incarico di premier Renzi, considerando quanto oggi i sindaci rappresentino in termini di vicinanza ai cittadini e di rinnovamento".

2 - RENZI, MELONI: "SE RENZI PREMIER, PRONTA AD UN PATTO GENERAZIONALE CON LUI" - DA DIACO SU RTL 102.5

IL LINK DEL PASSAGGIO SU RENZI DELL'INTERVISTA DI DIACO ALLA MELONI: http://www.youtube.com/watch?v=L5NU5etYXM4

"Proporre Renzi Premier sarebbe una scelta molto coraggiosa per la Direzione del Pd, perché sappiamo che Matteo Renzi all'interno del PD è molto amato ma anche abbastanza osteggiato per il suo coraggio, perché è una persona abituata a dire quello che pensa. Sicuramente sarebbe un bel segnale da parte del centro-sinistra raccogliere quella domanda di rinnovamento, di ricambio, che arriva dagli italiani e che la politica stenta a raccogliere. Soprattutto in relazione a quello che è accaduto in questi giorni con il Presidente della Repubblica, questo dibattito, le cinque votazioni, l'idea di una generazione, di una classe politica, che fa fatica a lasciare il passo e che cerca di auto tutelarsi.

Lo dichiara il leader di Fratelli D'Italia Giorgia Meloni ospite di Pierluigi Diaco a "Onorevole Dj" su Rtl 102.5. "Se Renzi fosse premier lei collaborerebbe a un governo guidato da lui?" chiede Diaco alla Meloni. Risposta del leader di Fratelli D'Italia:

"Se fosse eletto come esponente di una maggioranza di centro-sinistra presumibilmente no, perché io sono una persona di centro-destra ma questo non vuol dire ciò che abbiamo visto fino ad oggi in politica. Secondo me quello che può fare di diverso una nuova generazione è anche saper dialogare in un altro modo. Non siamo più la generazione ideologica o post ideologica del "ti devo odiare se la pensi in maniera diversa da me perché sei un mostro", noi possiamo essere quella generazione che, pur rappresentando visioni diverse del mondo, poi cerca comunque un terreno sul quale mettere gli interessi del popolo italiano prima del bisogno di dividersi per lucrare consenso.

Certo, appartenendo al centro destra, non potrei mai andare al Governo con Renzi, ma questo non significa che non sono pronta a fare un "patto generazionale" con Renzi. Io credo che noi siamo in un tempo nel quale la nostra generazione deve dimostrare che è meglio delle precedenti. Può essere migliore delle precedenti nella sua capacità di parlare, di dialogare, di trovare un terreno comune di soluzioni ai problemi su cui la gente si aspetta un impegno comune. Noi non abbiamo il problema che hanno avuto le passate generazioni che, se stavi dall'altra parte della barricata, dovevi essere un mostro. Per me Matteo Renzi non è un mostro: è una persona che dice cose interessanti che, in alcuni casi condivido, in altri no. Ma su alcune cose che dice Renzi sono pronta a collaborare".

3 - BONDI, RENZI PREMIER RISPONDE A DOMANDA CAMBIAMENTO
(ANSA) - "La mia opinione del tutto personale é che un incarico a Matteo Renzi per la formazione del nuovo governo sarebbe in linea con una domanda di cambiamento che sale dal Paese e alla quale il Pdl e il Presidente Silvio Berlusconi sono pronti da tempo". Lo afferma Sandro Bondi (Pdl). "Siamo in un momento in cui dalla confusione e dal caos possono nascere un nuovo ordine e un nuovo assetto politico favorevole al superamento della crisi in cui versa l'Italia", conclude.

4 - CROSETTO, AMATO?VUOL DIRE NON AVER CAPITO; OK RENZI
(ANSA) - "Dire Giuliano Amato, persona rispettabile, vuol dire non aver capito la voglia di cambiamento del Paese. Con tutto il rispetto per Giuliano Amato, stante le esperienze politiche cha ha avuto, difficilmente posso proporre come premier adesso quello che è stato il vice di Craxi". Lo ha detto Guido Crosetto (Fratelli d'Italia-Centrodestra nazionale) intervenendo ad Agorà, su Rai Tre.

"Dire Renzi o altri - ha continuato Crosetto - vuol dire dare un'opportunità diversa alle forze politiche che sono presenti in Parlamento, compresa quella che fino ad adesso ha fatto l'opposizione più feroce: il Movimento 5 Stelle". Crosetto ha poi ammonito: "Non è pensabile che dopo le elezioni nessuna forza politica pensi a quello che deve succedere istituzionalmente pensando al proprio futuro. Perché se ogni forza politica si concentra su quello che succederà nelle prossime settimane, pensando al proprio futuro dal punto di vista elettorale, nessuno farà accordi con nessuno e questo Paese sprofonderà".

5 - BONANNI, RENZI? SAREBBE INTERESSANTE
(ANSA) - "Sarebbe interessante, non spetta a noi indicare il premier, ma sarebbe interessante se volesse davvero governare". Così il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, ha risposto ai giornalisti sull'ipotesi di un governo guidato da Matteo Renzi.

 

CROSETTO PRENDE IN BRACCIO GIORGIA MELONI jpegGiorgia Meloni e Guido Crosetto MATTEO RENZI CON LA MANO NELL'OCCHIOSANDRO BONDI E SILVIO BERLUSCONI jpegRaffaele Bonanni

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni francesco acquaroli antonio tajani matteo salvini donald trump

DAGOREPORT: A CHE PUNTO È L'ARMATA BRANCA-MELONI? TORNATA SCORNATA DAL G7 MENO UNO (TRUMP SE NE FOTTE DI LEI E DELL'EUROPA), I PROBLEMI REALI BUSSANO ALLA PORTA DI PALAZZO CHIGI. A PARTIRE DALL'ECONOMIA: LA GUERRA IN MEDIORIENTE POTREBBE FAR SCHIZZARE IL PREZZO DEL PETROLIO, E CONSEGUENTE AUMENTO DI OGNI PRODOTTO - AGGIUNGERE LA LOTTA CONTINUA CON SALVINI, LA PIEGA AMARA DEI SONDAGGI NEI CONFRONTI DEL GOVERNO E LA POSSIBILE SCONFITTA NELLE MARCHE DEL SUO FEDELISSIMO ACQUAROLI: IL PD CON MATTEO RICCI E' IN VANTAGGIO DI 5 PUNTI E LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA DI ANTICIPARE IL VOTO NELLE MARCHE A SETTEMBRE – SULLE ALTRE QUATTRO REGIONI, LA FIAMMA E' INDECISA SUL TERZO MANDATO CHE FAREBBE FELICE ZAIA IN VENETO, DESTABILIZZANDO IL PD IN CAMPANIA. MA IERI, PRESSATO DA VANNACCI, SALVINI HA PRESO A PRETESTO IL "NO" DI TAJANI, PER SFANCULARE VELOCEMENTE (E SENZA VASELINA) I SUOI GOVERNATORI, ZAIA E FEDRIGA - IL ''NO'' DI TAJANI ERA TRATTABILE: L'OBIETTIVO E' LA FUTURA PRESIDENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA (IL CANDIDATO ''COPERTO'' DI FORZA ITALIA È..)

tommaso inzaghi

DAGOREPORT - IL TRASFERIMENTO DI SIMONE INZAGHI IN ARABIA? UN AFFARE DI FAMIGLIA. L’ARTEFICE DELL’OPERAZIONE CHE HA PORTATO L’EX ALLENATORE DELL’INTER ALLA CORTE DELL’AL-HILAL È STATO TOMMASO INZAGHI, IL FIGLIO DI SIMONE E DI ALESSIA MARCUZZI, PROCURATORE CHE FA PARTE DELL'AGENZIA DI FEDERICO PASTORELLO, LA P&P SPORT MANAGEMENT – LE LAUTE COMMISSIONI, LA TRATTATIVA CHE ANDAVA AVANTI DA TEMPO (GIÀ PRIMA DEL RITORNO CON IL BARCELLONA SIMONE INZAGHI AVEVA PROPOSTE DALL’ARABIA), LO STRANO MESSAGGIO SOCIAL DI TOMMASO INZAGHI E LE VOCI SU UNO SPOGLIATOIO IN TENSIONE PRIMA DELLA FINALE DI CHAMPIONS PER...

francesco gaetano caltagirone alberto nagel francesco milleri

DAGOREPORT - GONG! ALLE ORE 10 DI LUNEDÌ 16 GIUGNO SI APRE L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA; ALL’ORA DI PRANZO SAPREMO L’ESITO DELLA GUERRA DICHIARATA DAL GOVERNO MELONI PER ESPUGNARE IL POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO DI MILANO - LO SCONTRO SI DECIDERÀ SUL FILO DI UNO ZERO VIRGOLA - I SUDORI FREDDI DI CALTARICCONE DI FINIRE CON IL CULO A TERRA NON TROVANDO PIÙ A SOSTENERLO LA SEDIA DI MILLERI SAREBBERO FINITI – L’ATTIVISMO GIORGETTI, DALL’ALTO DELL’11% CHE IL MEF POSSIEDE DI MPS – L’INDAGINE DELLA PROCURA DI MILANO SU UNA PRESUNTA CONVERGENZA DI INTERESSI TRA MILLERI E CALTAGIRONE, SOCI DI MEDIOBANCA, MPS E DI GENERALI - ALTRO GIALLO SUL PACCHETTO DI AZIONI MEDIOBANCA (2%?) CHE AVREBBE IN TASCA UNICREDIT: NEL CASO CHE SIA VERO, ORCEL FARÀ FELICE LA MILANO DI MEDIOBANCA O LA ROMA DI CALTA-MELONI? AH, SAPERLO….

iran israele attacco netanyahu trump khamenei

DAGOREPORT - STANOTTE L'IRAN ATTACCHERÀ ISRAELE: RISCHIO DI GUERRA TOTALE - È ATTESO UN VIOLENTISSIMO ATTACCO MISSILISTICO CON DRONI, RISPOSTA DI TEHERAN ALL'"OPERAZIONE LEONE NASCENTE" DI NETANYAHU, CHE QUESTA MATTINA HA COLPITO IL PRINCIPALE IMPIANTO DI ARRICCHIMENTO IRANIANO, UCCIDENDO L'INTERO COMANDO DELL'ESERCITO E DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE. LA MAGGIOR PARTE DI LORO È STATA FATTA FUORI NELLE PROPRIE CASE GRAZIE AI DRONI DECOLLATI DALLE QUATTRO BASI SOTTO COPERTURA DEL MOSSAD A TEHERAN - ISRAELE HA DICHIARATO LO STATO DI EMERGENZA: GLI OSPEDALI SPOSTANO LE OPERAZIONI IN STRUTTURE SOTTERRANEE FORTIFICATE - TRUMP HA AVVERTITO OGGI L'IRAN DI ACCETTARE UN ACCORDO SUL NUCLEARE "PRIMA CHE NON RIMANGA NULLA", SUGGERENDO CHE I PROSSIMI ATTACCHI DI ISRAELE CONTRO IL PAESE POTREBBERO ESSERE "ANCORA PIÙ BRUTALI" - VIDEO

lauren sanchez jeff bezos venezia

FLASH! – I VENEZIANI HANNO LA DIGA DEL MOSE PURE NEL CERVELLO? IL MATRIMONIO DI JEFF BEZOS È UNA FESTICCIOLA PER 250 INVITATI DISTRIBUITI TRA QUATTRO HOTEL: GRITTI, AMAN, CIPRIANI E DANIELI - NIENTE CHE LA SERENISSIMA NON POSSA SERENAMENTE SOSTENERE, E NULLA A CHE VEDERE CON LE NOZZE MONSTRE DELL'INDIANO AMBANI, CHE BLOCCARONO MEZZA ITALIA SOLO PER IL PRE-TOUR MATRIMONIALE – DITE AI MANIFESTANTI IN CORTEO "VENEZIA NON E' IN VENDITA" CHE I 10 MILIONI DI EURO SPESI DA MR.AMAZON SI RIVERSERANNO A CASCATA SU RISTORATORI, COMMERCIANTI, ALBERGATORI, GONDOLIERI E PUSHER DELLA CITTÀ…