conte giani ricci

“NON VEDIAMO ALCUNA RAGIONE PER CHIEDERE A MATTEO RICCI UN PASSO INDIETRO. SAREBBE UN BRUTTO PRECEDENTE. NON CI SONO ELEMENTI A CARICO DELLA SUA COLPEVOLEZZA” – CONTE DA’ IL VIA LIBERA AL CANDIDATO (INDAGATO PER CONCORSO IN CORRUZIONE) DEL CAMPO LARGO NELLE MARCHE: “GLI CHIEDEREMO UN CODICE ETICO CHE POSSA PREVENIRE CONFLITTI DI INTERESSI” – LA RISPOSTA DI RICCI: “APPREZZO LE SUE PAROLE” – PEPPINIELLO GELA SCHLEIN (“UN’ALLEANZA ORGANICA CON PD E AVS NON È POSSIBILE") E FRENA SULL'APPOGGIO A GIANI IN TOSCANA: “BISOGNA CAPIRE SE CI SONO LE CONDIZIONI. NOI VENIAMO DA 5 ANNI DI OPPOSIZIONE A QUESTA GIUNTA. ENTRARE ORA PER NOI È UN SACRIFICIO NOTEVOLE, LO DECIDERANNO I TERRITORI” – POI CHIEDE LE DIMISSIONI DI SALA PER IL “FAR WEST EDILIZIO”

giuseppe conte

Ricci, apprezzo parole Conte, cambiamo le Marche insieme

(ANSA) - "Ho molto apprezzato le parole di Conte sulle Marche e concordo con lui nel rafforzare in Regione i presidi di legalità, di trasparenza e di controllo su affidamenti diretti, nomine e consulenze. Ringrazio il Movimento 5 Stelle, ora riprendiamo la campagna elettorale e cambiamo le Marche insieme".

 

Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd e candidato alla presidenza della Regione Marche, commenta le parole del leader M5s, Giuseppe Conte secondo cui "non ci sono ragioni allo stato per chiedere un passo indietro a Ricci". "Chiedergli un passo indietro - dice Conte - sarebbe un brutto precedente, sarebbe fare di tutta l'erba un fascio"

 

MARCHE: CONTE, NO RAGIONI PER CHIEDERE A RICCI PASSO INDIETRO 

(AGI) -  "Allo stato attuale non vediamo alcuna regione per chiedere a Matteo Ricci un passo indietro". Lo ha affermato in conferenza stampa il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte. "Ci fidiamo della Procura di Pesaro e lasciamo che la giustizia faccia il suo corso", ha proseguito Conte spiegando che dopo aver incontrato i coordinamenti regionali del partito, dopo la partecipazione al Consiglio nazionale del M5s ed "aver riletto piu' volte l'avviso di garanzia" spiccato nei confronti del candidato alla presidenza della Regione Marche, "non riscontriamo alcun motivo per chiedergli un passo indietro".

GIUSEPPE CONTE - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - ANGELO BONELLI - MANIFESTAZIONE PD AVS M5S PER GAZA - FOTO LAPRESSE - FOTO LAPRESSE

 

"Non ci sono elementi a carico della sua colpevolezza", ha proseguito il leader del M5s. "Chiedere un passo indietro sarebbe un brutto precedente" - ha insistito Conte - e "il M5s ha scelto di tutelare in modo rigoroso i principi della buona politica: il rispetto della legalita' e dell'etica pubblica. Questo impegno e' il nostro dna: e' una vocazione costitutiva del M5S", ma - ha chiarito - "siamo anche consapevoli che dobbiamo distinguere da responsabilita' politica a penale".

 

MARCHE: CONTE, 'SE CAMBIANO ELEMENTI SU RICCI NE TRARREMO CONSEGUENZE'

ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - GIUSEPPE CONTE - MANIFESTAZIONE PD AVS M5S PER GAZA - FOTO LAPRESSE

(Adnkronos) - Il sostegno a Matteo Ricci ''è allo stato legato a dei fatti e degli elementi. Se dovessero cambiare questi elementi, e ci fossero fatti sopravvenuti, ne trarremo le conseguenze, li valuteremo". Così il leader del M5S Giuseppe CONTE in conferenza stampa parlando del candidato del centrosinistra a governatore delle Marche.

 

CONTE, CHIEDEREMO A RICCI UN CODICE ETICO 

(ANSA) - "Chiederemo a Ricci, anche negli affidamenti diretti, una pubblicazione preventiva" degli appalti "sul sito della regione, per garantire la massima trasparenza e un codice etico che possa prevenire conflitti di interessi. Anche per contrastare norme che sono state introdotte da questo governo". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa nella sede del Movimento, a Roma, sul candidato alla presidenza delle Marche, Matteo Ricci.

 

Conte, alleanza organica con Pd e Avs non è possibile

 (LaPresse) - "Un’alleanza organica non è possibile. Nova ha deciso che il M5S sarà una forza progressista indipendente. Alleanza organica significherebbe legarsi con mani e piedi. Ma nessuno metta in dubbio il nostro impegno a costruire l’alternativa di governo". Così il presidente del M5S Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Movimento a Roma, risponde a chi chiede se sia possibile una alleanza organica con Pd e Avs.

 

 

Conte, Sala deve dimettersi per il far west edilizio

conte giani

(ANSA) -  "Ribadisco la richiesta di dismissioni di Sala, non per un avviso di garanzia, ma perché si è rivelato al centro di un sistema che ha dato il via al far west edilizio". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa nella sede del Movimento, a Roma. "E deve dimettersi anche perché con gli uffici del comune hanno confezionato la norma salva Milano, che non solo condonava il far west edilizio ma lo estendeva a tutta Italia per gli anni a venire. Come può Sala stare lì?".

 

AFFIDOPOLI: CONTE, M5S HA APPREZZATO CHE RICCI ABBIA RISPOSTO CON TRASPARENZA 

(LaPresse) - Per quanto riguarda il candidato Matteo Ricci nelle Marche, "abbiamo apprezzato che non c’è stata la tentazione di urlare contro la giustizia ad orologeria a pochi giorni dalle elezioni.

 

Abbiamo apprezzato che non si è avvalso della facoltà di non rispondere. Abbiamo apprezzato che abbia risposto con massima puntualità e trasparenza". Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa nella sede del Movimento a Roma.

 

matteo ricci schlein

REGIONALI: CONTE, NON GARANTISCO STESSO FORMATO DI COALIZIONE DAPPERTUTTO 

(LaPresse) - "Non garantisco lo stesso formato di coalizione in tutte le Regioni. Ci sono potentati locali e con alcuni è possibile lavorare e con altri no. Lo stesso formato di coalizione non si può riprodurre dappertutto: dipende da chi sono i signori delle tessere, da quali sono i programmi da condividere. Delle volte ci siamo e delle volte no". Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa nella sede del Movimento a Roma.

 

CONTE, ENTRARE IN GIUNTA GIANI È UN SACRIFICIO NOTEVOLE 

(ANSA) - "In Toscana non imponiamo alcuna soluzione, è in corso una discussione dei gruppi, da parte mia non c'è stato un input per la soluzione, bisogna riflettere e capire se ci sono le condizioni. Questa giunta l'abbiamo contrastata, quindi di fronte allo stesso candidato, entrare in giunta è un sacrificio notevole, bisogna valutare e lo decideranno le condizioni". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa nella sede del Movimento, a Roma parlando delle regionali in Toscano e della candidatura del governatore uscente Eugenio Giani.

 

CONTE, NESSUN COLLEGAMENTO FRA CANDIDATI CAMPANIA E MARCHE 

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE

(ANSA) - "Se ci fosse un collegamento minimo fra Ricci e la candidatura che stiamo valutando in Campania significherebbe che il M5s fa mercimonio e significherebbe che sono un buffone. Non c'è alcun collegamento". Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa nella sede del Movimento, a Roma.

 

TOSCANA, CONTE: SU GIANI DECIDERANNO I TERRITORI

(askanews) - "In Toscana e in corso una riflessione da parte di tutti i gruppi. Non imponiamo da Roma soluzioni. Non c'è mai stato da parte mia un input. Bisogna riflettere e capire se ci sono le condizioni". Lo ha detto Giuseppe Conte a proposito del sostegno alla candidatura di Eugenio Giani alle prossime elezioni regionali in Toscana. "Noi veniamo da 5 anni di opposizione a questa giunta. Entrare ora per noi è un sacrificio notevole e lo decideranno i territori se ci sono le condizioni", ha aggiunto il leader M5s.

beppe sala

 

TOSCANA: CONTE, 'GIANI? NOI A OPPOSIZIONE, ENTRARE IN GIUNTA SACRIFICIO NOTEVOLE'

(Adnkronos) - ''In Toscana non imponiamo alcuna soluzione, è in corso una discussione e da parte mia non c'è stato un input per la soluzione. Bisogna riflettere e capire se ci sono le condizioni. Questa giunta noi l'abbiamo contrastata, veniamo da 5 anni di opposizione, quindi di fronte allo stesso candidato, entrare in giunta è un sacrificio notevole, bisogna valutare". Così Giuseppe CONTE in conferenza stampa a chi gli chiede se M5S sosterrà la ricandidatura di Eugenio Giani. 

IL CAMPO LARGO - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Ultimi Dagoreport

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...

donald trump volodymyr zelensky steve witkoff vladimir putin

DAGOREPORT - È FINALMENTE LA VOLTA BUONA PER LA PACE TRA RUSSIA E UCRAINA? – L’INVIATO SPECIALE DI TRUMP A MOSCA, STEVE WITKOFF, DOPO TRE ORE DI FACCIA A FACCIA, HA CONVINTO PUTIN A INCONTRARE IL TYCOON, CONSIGLIANDOGLI DI PRESENTARSI CON UN “REGALINO” DI BUONA VOLONTA': COME LA FINE DEGLI ATTACCHI DI DRONI E AEREI – IL FACCIA A FACCIA, CHE SI TERRÀ DOPO FERRAGOSTO NELLA TURCHIA DI ERDOGAN, HA OTTENUTO IL VIA LIBERA DA ZELENSKY, MERZ, STARMER E RUTTE (NON COINVOLTI IL GALLETTO MACRON E LA "PONTIERA SENZA PONTE'' MELONI) - MA PER FARLA FINITA, PUTIN DEVE PORTARE A MOSCA IL BOTTINO DEL VINCITORE: NON VUOLE E NON PUO' PERDERE LA FACCIA DOPO TRE ANNI DI GUERRA - TRUMP HA RASSICURATO ZELENSKY CHE L'UCRAINA NON VERRA' UMILIATA DALLA RUSSIA - IN VISTA DEL VOTO DI MID-TERM 2026, PER IL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA LA PACE VALE COME UN GOL IN ROVESCIATA...