casaleggio raggi de vito

POLVERE DI 5 STELLE - SUI GRILLINI PENDE LO SPILLO DI DAMOCLE DEL RICORSO DEGLI ESCLUSI DALLE COMUNARIE ROMANE: IN SETTIMANA IL GIUDICE DECIDE - IL PROCESSO SVELA IL MISTERO DELL’ASSOCIAZIONE FOTOCOPIA CHE COMANDA IL M5S ED È GUIDATA DA QUATTRO PERSONE - LA RAGGI SI RIMANGIA LE PRIMARIE PER GLI ASSESSORI

1. LA SPADA DI DAMOCLE SUL M5S A ROMA. COMUNARIE A RISCHIO, DECIDE IL GIUDICE

Estratto dall'articolo di Jacopo Iacoboni per “La Stampa

 

Una spada di Damocle pende sulla testa del M5S a Roma. Nel processo civile che s’è aperto nella capitale sul ricorso degli esclusi dalle liste, il giudice ha respinto la prima istanza degli avvocati di Grillo e Casaleggio (spostare il processo a Genova, molto probabilmente scavallando le elezioni amministrative), e dunque deciderà a inizio settimana. Il giudice potrebbe - nell’ipotesi peggiore per Casaleggio e il direttorio - sentenziare che le primarie di Roma vanno rifatte. Nell’ipotesi più lieve, limitarsi a reintegrare gli espulsi dalle liste. Improbabile una terza opzione.

virginia raggi con bruno vespa a porta a portavirginia raggi con bruno vespa a porta a porta

 

(...)

 

Gli espulsi (ed esclusi dalle liste), difesi dall’avvocato Lorenzo Borrè, obiettano che l’associazione giuridica che li ha espulsi non è la stessa a cui sono iscritti. Quella a cui sono iscritti è “MoVimento cinque stelle” (l’associazione originaria, nata il 4 ottobre 2009, trentamila iscritti), quella che li fa fuori è “Movimento cinque stelle” (con la v minuscola, nata il 14 dicembre 2012, con solo quattro iscritti fino al 2015: Beppe Grillo, Enrico Grillo, Enrico Maria Nadasi e Gianroberto Casaleggio).

 

virginia raggi con bruno vespa a porta a porta virginia raggi con bruno vespa a porta a porta

(...)

 

Le richieste degli espulsi sono serissime: sancire l’illegittimità della costituzione dell’associazione che fa le espulsioni, per «difetto d’interesse giuridico»; sancire quindi l’illegittimità delle espulsioni; infine indire il rinnovo delle primarie di Roma (quelle della Raggi candidata sindaco).

 

(...)

 

C’è un dulcis in fundo: la seconda associazione - quella di cui gli espulsi contestano la legittimità - il 12 dicembre del 2015 cambia nome e assume, guarda caso, il nome della prima - “MoVimento cinque stelle” con la V maiuscola. Siamo stati in grado di consultare l’atto notarile con cui questo avviene, presso il notaio Valerio Tacchini, di Milano, al numero 135306/18791.

virginia raggi beppe grillo a porta a portavirginia raggi beppe grillo a porta a porta

 

Ma perché l’associazione dei quattro (Beppe Grillo-Enrico Grillo-Nadasi-Casaleggio) sovrappone il vecchio nome alla nuova associazione solo in un secondo momento? Casaleggio scrive che nel Movimento «non ci sono capi».

 

Ma proprio il Regolamento contestato (leggibile comodamente online all’indirizzo http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/ ) fissa, al punto 3, che esiste un «capo politico»: colui che, tra l’altro «indice l’assemblea per le pronunzie sulle espulsioni». Un groviglio di contraddizioni politiche. Se siano anche giuridiche, decideranno i giudici.

 

 

2. M5S, DIETROFRONT SULLE PRIMARIE PER LA GIUNTA

Da “Il Messaggero – Roma

 

CASALEGGIOCASALEGGIO

Contrordine, pentastellati: non sarà affidata alle consuete primarie online la scelta della squadra di Virginia Raggi, da schierare in Campidoglio in caso di vittoria M5s alle amministrative, e nemmeno a un bando con selezione dei curriculum. A decidere i papabili assessori sarà invece un comitato interno ai Cinque stelle, di cui farà parte la candidata sindaco Virginia Raggi e alcuni dei parlamentari grillini più influenti nella Capitale: da Alessandro Di Battista a Roberta Lombardi. Insomma, non ci sarà alcun voto sul web come è stato per le "comunarie", lanciate per individuare gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali.

 

GRILLO CASALEGGIO IMOLAGRILLO CASALEGGIO IMOLA

La Raggi proporrà dei nomi e poi, insieme ai parlamentari, si darà l`ok. «Non ci interessa il superqualificato che arriva all`ultimo momento in caccia della poltrona - sostiene la candidata - Questo per noi non è indice di serietà». Sul possibile ticket con Marcello De Vito come vicesindaco: «Era una proposta commenta la Raggi- Ne parleremo e la valuteremo a tempo debito». Fa.Ro.

 

 

 

3. GIACHETTI: "CORRENTI M5S DECIDONO LA GIUNTA: MOSSA DA PRIMA REPUBBLICA''

Francesco Giovannetti per “Repubblica Tv

 

roberto giachetti (1)roberto giachetti (1)

E' quanto ha dichiarato il candidato a sindaco di Roma del Partito democratico, Roberto Giachetti, a margine di un'iniziativa elettorale a Villa Ada. "Pensavo che almeno la giunta la candidata sindaco la rivendicasse a se stessa e invece apprendiamo questa singolare situazione secondo la quale la giunta sara' scelta sulla base della condivisione delle diverse aree - ha detto Giachetti - Una volta la chiamavano partitocrazia, correnti, adesso sono aree. Cioé le anime del Movimento. Questa e' una fotografia di vecchia politica, e' una cosa molto da prima Repubblica".

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