donald trump vladimir putin

FIGLI DI PUTIN – PER GLI ITALIANI, I RUSSI SONO IL POPOLO PIÙ PROIETTATO VERSO IL FUTURO, GRAZIE AL LORO DUCESCO PRESIDENTE - LA MAPPA DI ILVO DIAMANTI: GLI SPAGNOLI CI STANNO SIMPATICI, PERCHÉ CONTANO POCO. I FRANCESI? CHIUDONO LE FRONTIERE E SUSCITANO INSOFFERENZA – I LEGHISTI (MA ANCHE FORZA ITALIA) AMMIRANO I LEADER “DEL POPOLO” PUTIN E TRUMP, MA IL MILIARDARIO NON TIRA GIÀ PIÙ – MACRON NON PIACE NEMMENO AGLI ELETTORI DEL PD…

Estratto dell’articolo di Ilvo Diamanti per “la Repubblica”

 

MAPPA ILVO DIAMANTI LEADER

 

I russi. Più in alto di tutti. Davanti agli americani. Alla vigilia dell' incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin, a Helsinki, i "popoli" guidati dai due presidenti, nella visione degli italiani sono proiettati in alto. Verso il futuro.

 

"Molto" più in alto rispetto agli spagnoli, ai tedeschi e ai francesi. È la rappresentazione tracciata dagli Italiani, nel Mapping delle parole, realizzato (da Demos-Coop) alcuni giorni fa.

 

La "visione futura" si distanzia, in parte, dalla percezione delineata in base al "sentimento". Gli spagnoli, infatti, risultano i più "simpatici", davanti agli americani e ai russi. Tanto più, ai tedeschi. Ma soprattutto, ai francesi. I "cugini" d' oltralpe, oggi, suscitano insofferenza. Ancor più che in passato.

 

PUTIN LGBT

(…)  Non sono piaciute e non piacciono, agli italiani, le chiusure dei francesi nei confronti dell' Italia. "Chiusure" in senso letterale, che sigillano le frontiere per bloccare ogni passaggio di immigrati. (…)

 

I francesi: tengono lontani gli immigrati che, naturalmente, sbarcano sulle nostre coste. A differenza degli spagnoli. Gli unici a permettere l' arrivo dell' Aquarius. Respinta dal governo (…) Per motivi simbolici. Visto che altre imbarcazioni, cariche di disperati, hanno continuato ad approdare.

 

CONTE PUTIN TRUMP

(…) Gli spagnoli: contano poco nelle vicende internazionali. Al contrario degli altri popoli considerati (…).

 

(…) Russi e americani sono e restano i più importanti, secondo gli italiani. Anche in prospettiva futura. Più degli stessi tedeschi. Anche se il (la) loro premier, Angela Merkel, appare la più apprezzata fra i leader, presso gli italiani. Più di Vladimir Putin.

 

Che, tuttavia, è il leader del futuro. Al contrario di Donald Trump. Gli italiani lo collocano in basso a sinistra. In "poche parole": il suo "nome" (e, quindi, "lui") non piace. È ancorato al passato. E Trump, a sua volta, considera gli europei: "nemici".

 

macron 5

Accanto a Trump, incontriamo il nome di Emmanuel Macron. Trump e Macron. Vicini, uno all' altro, nella Mappa del sentiment verso popoli e leader. I meno amati. E, al tempo stesso, i meno considerati, in prospettiva futura. Forse perché aspettative e sentimenti, pre-visioni e sensazioni: si mischiano e si sovrappongono.

 

(…)

conte macron

 

Vladimir Putin e Donald Trump, in particolare, appaiono i più apprezzati dai leghisti. I quali guardano, invece, con diffidenza soprattutto Macron. E, in misura più ridotta, Angela Merkel.

Insomma: i leghisti confermano, con enfasi, il loro distacco dalla Ue e dalle figure che ne interpretano, in maggior misura, le ragioni. In particolare, esprimono in-sofferenza verso i leader dell' asse franco-tedesco.

donald trump theresa may

 

Al contrario, approvano, o meglio: sostengono in modo convinto, Putin e Trump. I "capi" dei popoli che "assediano" l' Europa. Russi e americani, nella Mappa delle parole (di Demos-Coop), sovrastano, non per caso, il "nome" della Ue.

 

La rappresentazione dei leghisti non è molto diversa da quella delineata - con toni più sfumati dagli elettori di Forza Italia. I quali dichiarano simpatia per Putin e Trump, ma si mostrano freddi, per non dire ostili, verso la Merkel. Riflesso e memoria dei rapporti difficili con Berlusconi.

merkel

 

(…)

 

Ma il distacco maggiore gli elettori di Forza Italia lo manifestano verso Macron. In parte, per gli orientamenti critici manifestati dai governi francesi - senza differenze di colore politico verso Berlusconi. Puntualmente ricambiati.

 

(…)

conte macron

 

Gli elettori del Pd propongono, invece, una mappa semantica sostanzialmente diversa. Rivelano simpatia verso la Merkel e, in misura molto più ridotta, per Macron. Freddezza, per non dire ostilità, nei confronti di Putin e Trump. Insomma, sono "un altro popolo"...

 

Gli elettori del M5S, infine, mostrano orientamenti trasversali. Come sempre. Tiepidi verso tutti. Ma soprattutto verso Putin. La differenza rispetto agli "alleati" appare evidente. Gli elettori di Lega e 5 Stelle ammirano capi e popoli diversi. Ma stanno egualmente insieme. Più per forza che per amore. Più per divisione - dagli altri - che per con-divisione. Reciproca.

 

(…)

 

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