INCHIESTA SU STANDARD & POOR’S: I PM DI TRANI VOGLIONO SENTIRE MONTI E VEGAS - TIR E TAXI BLOCCANO L’ITALIA - AL QUIRINALE SBUCA UN PELUFFO - BERSANI SI SBRODA SULLE PRIMARIE (MA PER I SINDACI) - ART. 18: DI PIETRO INFIOCINA I PROFESSORI - ROTONDI DEMOCRISTO FOREVER: “LA DC? SE NON LA FAI LA SUBISCI” - D’ALIA E GRANATA, FIORETTATE SUI FORCONI - CORSARO FA IL PIRATA CONTRO LA LEGA - E TOSI PENSIONA BOSSI: “E’ SEMPRE STATO ELETTO PER ACCLAMAZIONE, LA PROSSIMA VOLTA NON SO”…

1 - S&P: PM VALUTA AUDIZIONE MONTI E VEGAS...
(ANSA) - Il premier Mario Monti e il presidente della Consob Giuseppe Vegas potrebbero essere ascoltati come persone informate dei fatti dalla Procura di Trani nell'ambito dell'inchiesta sulle agenzie di rating S&P e Moody's. E' invece gia' stata fissata per venerdi' l'audizione di Maria Pierdicchi, responsabile legale per l'Italia di S&P. Intanto la societa' di rating e' stata formalmente iscritta nel registro degli indagati per market abuse.

2 - PROTESTA DEI TIR SI ESTENDE A PENISOLA, BLOCCHI ANCHE A NORD...
Reuters - La protesta degli autotrasportatori contro i rincari dei prezzi dei carburanti si è estesa dalla Sicilia al resto d'Italia, e oggi si segnalano blocchi di camionisti da sud a nord, sia agli ingressi autostradali che alle raffinerie, provocando ripercussioni nel traffico anche su alcune strade statali. I manifestanti filtrano il passaggio dei veicoli alle uscite, bloccando i Tir, ma rallentano inevitabilmente anche le auto.

Il centro "Viabilità Italia" del ministero dell'Interno dice che i problemi principali si registrano intorno a Napoli, sia verso sud - all'uscita Mercato san Severino, verso la Caserta-Reggio Calabria, con 3 km di fila - che verso Roma. La situazione è critica anche in Lombardia, tra Seriate e Bergamo verso Milano e sulla Tangenziale Sud di Torino.

In Puglia tra Foggia e Taranto (A14) sono chiuse ai mezzi pesanti le entrate di Foggia, Andria, san Severo e Poggio Imperiale. Tra Basilicata e Calabria ci sono rallentamenti - per camion incolonnati - agli svincoli di Sicignano, Atena Lucana, Sibari, Tarsia Nord, Lametia Terme, Pizzo Calabro, Sant'Onofrio, Rosarno. Mezzi incolonnati anche a porto di Villa san Giovanni, per gli imbarchi verso la Sicilia.

In Abruzzo è bloccata totalmente la SS 652 tra Archi e Val di Sangro, ma in Puglia, Calabria e Campania si registrano rallentamenti sulle statali per la presenza di manifestanti. Secondo il sindacato degli autotrasportatori Trasporto Unito alle 9.30 di oggi erano in corso una sessantina di "concentramenti", di cui diversi accanto a raffinerie e porti del sud. Autostrade per l'Italia segnala anche code sulla A7 Genova-Milano all'uscita di Serravalle Scrivia e Vignole Borbera", con code in uscita a Genova Bolzaneto e verso Milano.

Gli autotrasportatori, che sciopereranno fino al 27 gennaio, chiedono in un volantino il recupero delle accise sul gasolio, agevolazioni sui costi minimi, esenzione dal Sistri (il sistema del controllo del trasporto e dello stoccaggio dei rifiuti), sconti in autostrada e contenimento dei costi assicurativi.

La protesta è iniziaia la settimana scorsa in Sicilia, con blocchi dei camion attorno ai capoluoghi di provincia e alle raffinerie petrolifere organizzati da un'alleanza - ribattezzata Forza d'urto - di autotrasportatori, pescatori e agricoltori che contestano i prezzi dei carburanti in Sicilia, considerati i più alti d'Italia, almeno per il diesel.

I blocchi nell'Isola hanno provocato la chiusura delle stazioni di benzina e l'esaurimento di frutta e verdura e generi deperibili in mercati e supermercati, con danni stimati dai sindacati agricoli in "centinaia" di milioni di euro.

3 - NAPOLITANO HA RICEVUTO PELUFFO...
(TMNews) - Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questa mattina al Quirinale Paolo Peluffo, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'informazione, la comunicazione, l'editoria e il coordinamento amministrativo. Lo ha riferito un comunicato stampa della presidenza della Repubblica.

4 - BERSANI: A PRIMARIE PER SINDACI VINCONO NOSTRI CANDIDATI...
(TMNews) - Le primarie per scegliere i candidati sindaco in tante città hanno visto la vittoria dei candidati Pd.Lo dice il segretario democratico Pier Luigi Bersani, commentando il voto di ieri: "I risultati delle primarie confermano che il Partito Democratico è il pilastro su cui ricostruire la fiducia nel paese. Ovunque va segnalata la massiccia partecipazione, la correttezza e la serenità con cui si è svolta questa importante giornata di democrazia".
"I candidati del Partito democratico - aggiunge - vincono pressoché dappertutto o ottengono risultati di altissimo livello. Il Partito democratico si conferma sempre di più la forza a cui i cittadini si rivolgono per superare la crisi e avviare la ricostruzione. E stata una giornata di buona politica per questo voglio ringraziare tutti gli elettori e i militanti che l'hanno resa possibile".

5 - DI PIETRO, ART.18 È DIRITTO LAVORATORI...
(ANSA) - ''Monti non faccia il professore. Ora e' un presidente del Consiglio che deve tenere conto dei diritti di tutti. Il mantenimento dell'articolo 18 non e' una fisima del sindacato, ma un'esigenza dei lavoratori''. Lo ha detto il leader dell'Idv Antonio Di Pietro conversando con i cronisti alla Camera. ''E' una garanzia di legge - conclude - a cui tutti dovrebbero aspirare. Non certo un punto di esclusione che crei tensione sociale''.

6 - LIBERALIZZAZIONI: IDV, CONTRO FASCE DEBOLI...
(ANSA) - ''Il provvedimento del governo sulle liberalizzazioni e' un testo alla 'vorrei ma non posso' che se la prende solo con le fasce piu' deboli del Paese''. Il leader dell'Idv Antonio Di Pietro commenta cosi' il pacchetto di misure appena varato dal governo. ''E' comunque un'utile occasione per discutere in Parlamento di questi temi, ma c'e' la possibilita' che venga riformato nel suo complesso''. ''E' auspicabile - conclude - che si liberalizzi anche sul fronte energia, banche e trasporti''.

7 - FINI, GIUSTIZIA CIVILE AIUTI ECONOMIA...
(ANSA) - ''L'obiettivo condiviso delle forze politiche, in una comune assunzione di responsabilita', deve essere quello di permettere all'amministrazione della giustizia, con particolare riguardo a quella civile, di non essere piu' un limite, bensi' un elemento di certezza per la crescita economica nazionale''. Lo ha affermato il presidente della Camera Gianfranco Fini ricordando a Montecitorio Oronzo Reale.

8 - DILIBERTO: MONTI LA SMETTA CON NEOLIBERISMO DA ACCATTO...
(TMNews) - Il presidente del Consiglio deve smetterla con il "neoliberismo da accatto". Lo ha detto il segretario del Pdci Oliviero Dilibero: "Sui film neo liberisti, in tutta Europa - basta leggere l'Economist - stanno passando i titoli di coda e Monti si ostina a chiedere distruzioni sociali.

L'articolo 18 è la pietra angolare per la civiltà del lavoro in Italia. Chi lo modifica fa un cattivo servizio al Paese, ai lavoratori e ai giovani. Mai come in questo momento siamo vicini alla Cgil". "Il presidente del Consiglio - ha aggiunto Diliberto - faccia in modo che a pagare le conseguenze della crisi non siano come sempre i lavoratori. Al contrario dei sermoni domenicali di Alesina e Giavazzi sul 'Corriere della sera', accanirsi contro l'articolo 18 significa non capire nulla di ciò che sta succedendo in Italia ed è una barbarie da rispedire al mittente, chiunque esso sia".

9 - ROTONDI: NUOVA DC È NEI FATTI,O LA FABBRICHIAMO O LA SUBIAMO...
(TMNews) - "La nuova Dc è nei fatti. Il PdL o la fabbrica o la subisce. Non si tratta di resuscitare il vecchio partito, ma di intercettare il cattolicesimo sociale che torna collante del Paese". Lo dichiara Gianfranco Rotondi, membro dell`ufficio di presidenza del PdL.

10 - GRANATA: GOVERNO DIA OPPORTUNITÀ A SICILIA, MENO COSTI...
(TMNews) - "Per Fli la battaglia per ottenere dal Governo Monti un almeno parziale riconoscimento delle prerogative statutarie sulle accise e sui tributi, alla luce dell'enorme contributo dato alla raffinazione del greggio dai nostri stabilimenti e dello spaventoso costo ambientale e umano, in termini di patologie, rappresenterà un impegno concreto di queste settimane". Lo ha detto il vicecoordinatore di Fli, Fabio Granata.

"Se si liberalizzano la distribuzione e i costi - ha aggiunto - è doveroso dare alla nostra Isola una opportunità per determinare in Sicilia costi più basso, soprattutto per gli agricoltori, gli autotrasportatori e i pescatori".

11 - D'ALIA: SÌ ACCISE IN SICILIA, MA CON I CONTI IN REGOLA...
(TMNews) - "E' giusto chiedere allo Stato, come fa Granata, di riconoscere alla Sicilia la quota di accise e di tributi secondo lo Statuto d'autonomia ma a una imprescindibile condizione: avere le carte in regola sui conti pubblici regionali che oggi, anche a causa del governo regionale, sono un vero e proprio disastro". Lo dice il presidente dei senatori dell'Udc e coordinatore siciliano del partito, Gianpiero D'Alia.

Per D'Alia "non si può, da un lato chiedere e dall'altro continuare a spendere in maniera clientelare, addirittura aumentando l'Irpef regionale di altri 140 milioni di euro per mantenere i numerosi grumi di interesse che soffocano l'intera economia siciliana". "In poche parole - conclude D'Alia - per fare seriamente il Terzo Polo in Sicilia non si può predicare bene e razzolare male".

12 - CORSARO: MINACCE BOSSI NON CONDIZIONANO SCELTE PDL...
(TMNews) - "Abbiamo imparato in questi anni a conoscere Bossi e sappiamo che utilizza toni forti quando parla al proprio elettorato. Con la Lega, amministriamo con ottimi risultati tanti Comuni, Province e Regioni. Non vi sono motivi perché queste esperienze cessino da un momento all'altro. Sarebbero i cittadini lombardi e veneti i primi a non capire crisi pilotate o al buio". Lo ha dichiarato il vicepresidente vicario del Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, intervenendo stamani a Gr Parlamento.

13 - TOSI: BOSSI ELETTO PER ACCLAMAZIONE, PROSSIMA VOLTA NON SO...
(TMNews) - "Finora al Congresso federale è stato eletto sempre Bossi per acclamazione, la prossima volta non lo so. In democrazia ci sono i candidati, poi si vota". Così il sindaco di Verona Flavio Tosi, ospite di "24 Mattino" su Radio 24 all`indomani della manifestazione della Lega a Milano, apre alla possibilità di una successione nella Lega.

"Siamo tutti con il segretario federale - ha aggiunto Tosi - ma che ci sia dialettica interna e ci sia bisogno dei congressi, questo sì. C`è chi propende per stare più con Berlusconi, chi per un`altra linea. Per questo servono i congressi, i militanti decidono la linea e la classe dirigente". E sul tabù di ipotizzare anche un successore di Bossi, Tosi ha detto: "Sono stati decisi i congressi dei livelli inferiori, poi se decideranno a Milano di fare un Congresso federale va bene. Il congresso elegge il segretario, finora è stato eletto sempre Bossi per acclamazione, la prossima volta non lo so. In democrazia ci sono i candidati, poi si vota. Sarebbe opportuno un congresso federale? Se si vorrà fare, magari per dettare le linee sulle politiche nazionali, potrebbe non fare male".

 

BLOCCO DEI TIR SULL AUTOSTRADAMario MontiGIUSEPPE VEGASANTONIO DI PIETROGianfranco FiniUMBERTO BOSSI FLAVIO TOSI

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…