RIFIUTI, L’UE APRE UNA PROCEDURA DI INFRAZIONE CONTRO L’ITALIA: “102 DISCARICHE IN 14 REGIONI NON CONFORMI” - NO TAV, PRESIDI IN TUTTA ITALIA - GRILLO: CHI C’È DIETRO ALL’ALTA VELOCITÀ? - CASINI A DI PIETRO: “TVB, TI VOGLIO BENE” SU TWITTER - VELTRONI: NON CONSEGNAMO IL PAESE AI CENTRISTI TECNOCRATI - SERVIZI SEGRETI: CON LA CRISI Più ANTAGONISTI E MAFIA - MONTI INCONTRA ALE-DANNO - INDIA, PERIZIA SULLE ARMI DEI MARÒ - BAGNASCO, AUTO BLU CON ASSICURAZIONE SCADUTA - VITTIME DEL FRANCHISMO, GARZON ASSOLTO…

1 - RIFIUTI: UE APRE PROCEDURA INFRAZIONE CONTRO ITALIA...
(ANSA) - Bruxelles apre nei confronti dell'Italia una procedura d'infrazione per "almeno 102 discariche, di cui tre di rifiuti pericolosi, non conformi alla direttiva Ue del 1999, in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna e Umbria.

2 - NO TAV CONVOCANO PRESIDI IN TUTTA ITALIA
(ANSA) - Presidi No Tav in numerose città italiane, in segno di protesta con quanto è accaduto oggi in Valle di Susa, sono stati annunciati per questo pomeriggio. A Torino il raduno è in programma alle 15:30 davanti al Municipio, dove tra l'altro, in consiglio comunale è in programma la discussione di un ordine del giorno di solidarietà al procuratore Gian Carlo Caselli. A Roma ci sarà un'assemblea all'Università la Sapienza e, in seguito, un presidio. A Milano c'é un appuntamento per gli studenti alla Statale e, alle 18, una manifestazione in piazza San Babila. Iniziative analoghe si terranno a Firenze, Bologna, Padova, Palermo, L'Aquila, Brescia, Vicenza, Pisa, Livorno, Campobasso, Salerno, Mantova, Genova.

3 - CHI C'E' DIETRO ALLA TAV?
Beppe Grillo per www.Beppegrillo.it - Sto guardando e seguendo quello che sta succedendo. Un ferito grave in val di Susa, l'accerchiamento della baita con persone dentro. Di nuovo violenze. Uno è caduto da un traliccio ed è grave in ospedale. A chi servono queste cose? Perché, porca di una puttana, io vorrei capire cosa c'è dietro questo sistema! Lo capirebbe anche un bambino che non serve la Tav: un tunnel di 50 km sotto un monte. Sono contro anche il partito di Sarkozy e la Corte dei Conti francese. Sono cifre che non stanno in piedi. Progetti di 15-20 anni fa. Quando le merci giravano.

Oggi i camion sono vuoti. Si spostano container vuoti. È la fantascienza dei trasporti. Il nostro mondo è questo. E allora perché mandano avanti la politica, Fassino, i magistrati. Perché? Chi c'è dietro? Le banche? Perché hanno questi interessi le banche? Dove vanno a finire questi soldi? A chi? 1,2 miliardi di finanziamento e poi, gli altri? Non si sa. In un momento così disastrato con questi 22 miliardi, che è quanto verrebbe a costare l'opera, potremmo finanziarci la banda larga, potremmo finanziare la Rete, fare progetti di sviluppo.

Dare lavoro a piccole e medie imprese. Perché fanno queste cose qui? È il momento di capire, capire! Perché dopo la TAV ci saranno il terzo valico, le gronde, il ponte sullo Stretto. Opere faraoniche per il rilancio della crescita. Non c'è crescita in questo settore. La crescita è dell'intelligenza. Mandiamo a casa questa gente. Vi prego, vi prego! Prima che scoppi un casino ancora più grosso. Adesso seguiremo e vi daremo notizia di quello che sta accadendo. Robe da pazzi!

4 - CRISI: SERVIZI; OPPORTUNITA' PER ANTAGONISTI E MAFIA...
(ANSA) - La crisi economica è ritenuta dal movimento antagonista una "favorevole opportunità" per "radicalizzare il disagio sociale", ma la congiuntura appare anche "destinata ad accrescere i margini di infiltrazione criminale nel tessuto produttivo e imprenditoriale". Lo dicono i Servizi nella Relazione al Parlamento.

5 - PESCATORI INDIA: DISPOSTA PERIZIA SU ARMI MARO' SEQUESTRATE...
(ANSA) - La polizia indiana di Kochi, in Kerala, ha consegnato oggi al magistrato di Kollam quattro casse sigillate contenenti armi e altro materiale sequestrato a bordo della petroliera Enrica Lexie. Lo riferisce la tv Cnn-Inb. Il giudice, che si sta occupando del processo contro i due marò italiani accusati di aver ucciso due pescatori, ha registrato gli indizi e ha disposto la perizia balistica sulle armi che avverrà nel laboratorio forense di Thiruvananthapuram (Trivandrum), capoluogo del Kerala, insieme a esperti italiani.

Gli investigatori hanno chiesto una procedura di urgenza per condurre i test sulle armi dei marò che sono in totale otto (due mitragliatrici e sei fucili), secondo la stampa indiana. Il Times of India sottolineava stamattina che "sarà la prima volta che il Forensic Science Laboratory (Fsl) si occuperà di armi di fabbricazione straniera".

6 - MONTI INCONTRA ALEMANNO A PALAZZO CHIGI
(ANSA) - Dalle 12.30, a Palazzo Chigi, si sta svolgendo un incontro privato tra il presidente del Consiglio Mario Monti e sindaco di Roma Gianni Alemanno.

7 - E ADESSO CASINI E DI PIETRO «CINGUETTANO» SU TWITTER IL LEADER UDC: TVB, TI VOGLIO BENE...
Dal "Corriere della Sera" - Uno scambio di tweet. Protagonisti: Antonio Di Pietro e Pier Ferdinando Casini. Ma, cosa ancora più singolare, questo scambio si è chiuso con un insolito «tvb» rivolto dal leader dell'Udc al presidente dell'Idv. È cominciato tutto con un commento di Di Pietro ieri sul decreto liberalizzazioni: «Neanche sotto il governo Berlusconi si era verificata una tale invasione di lobbisti all'interno del Parlamento», ha scritto l'ex pm di Mani pulite. Poco dopo gli ha risposto, sempre su Twitter, Pier Ferdinando Casini: «Antonio, non mi dire che sei nostalgico di Silvio Berlusconi?».

Replica immediata di Di Pietro: «Nemmeno per sogno e neanche della Prima Repubblica... Voi?». E subito ha ribattuto al leader dell'Idv un Pier Ferdinando Casini particolarmente ironico e scherzoso, che infatti gli ha risposto con l'acronimo di «Ti voglio bene»: «tvb!!». Una sigla, però, più nota ad adolescenti e ragazzini che la usano abitualmente nei loro sms, su Facebook o anche su Twitter. Ecco perché il dialogo tra i due leader, quello dell'Idv e quello dell'Udc, non è certo passato inosservato. Infatti subito, ieri, il popolo della rete si è incuriosito e in molti casi gli utenti del social network Twitter si sono lanciati in commenti anche molto ironici su questo scambio di tweet così affettuosi tra i due politici italiani.

8 - VELTRONI: NON SI DEVE CONSEGNARE IL PAESE A UN GRANDE CENTRO CON ELEMENTI DI TECNOCRAZIA...
Dal "Corriere della Sera" - «Tirare Monti da una parte o dall'altra vuol dire indebolire lui e il governo». Walter Veltroni, a «In mezz'ora», il programma di Raitre di Lucia Annunziata, lancia un monito diretto soprattutto al Pd e a quella parte del partito critica con l'operato dell'esecutivo in tema di riforma del mercato del lavoro. «Lasciamo che lui e il suo governo facciano il loro lavoro» dice l'ex segretario del Pd, che invita i suoi compagni di partito a rimanere «coerenti» nell'appoggio all'esecutivo. Veltroni accenna alla querelle in corso sulla partecipazione alla manifestazione indetta dalla Fiom il 9 marzo.

«Abbiamo già conosciuto una stagione in cui i ministri manifestavano contro il governo di cui facevano parte. Poi deciderà il segretario, ma ogni gesto deve corrispondere a una coerenza» sottolinea Veltroni. Ma la sinistra interna avrebbe già deciso di sfilare con la Fiom e il responsabile economico del Pd Stefano Fassina aspetta il via libera di Bersani. L'ex segretario del Pd teme che dopo la parentesi montiana il suo partito venga messo all'angolo dalle grandi manovre centriste.

«Dopo le amministrative, il Pdl può esplodere e si può creare un nuovo grande soggetto che unisce il centro con l'idea di spingere verso sinistra il Pd e i suoi alleati». Insomma, occorre evitare di ripetere il '94, che preparò la discesa in campo di Berlusconi. «La mia preoccupazione è di non consegnare il Paese di nuovo a un centro, magari con degli elementi di tecnocrazia».

9 - SULL'AUTO DELLA SCORTA DEL CARDINALE BAGNASCO IL GIALLO DEL TAGLIANDO DI ASSICURAZIONE SCADUTO
E. D. per il "Corriere della Sera" - Nessun dubbio, la Lancia Thesis su cui viaggia l'arcivescovo di Genova e presidente della Cei Angelo Bagnasco, ieri mostrava un tagliando dell'assicurazione scaduto il 31 dicembre 2011. È nato un caso. Bagnasco, sotto scorta da quando ricevette minacce all'indomani della sua nomina, si muove sempre con un'auto blindata.

Chi aveva dunque la responsabilità di trasportare il cardinale su un'auto non assicurata? La Curia ha informalmente fatto sapere che l'auto non è di sua proprietà ma è messa a disposizione dal ministero degli Interni. Il Comando provinciale dei carabinieri in serata ha precisato che la Lancia Thesis è dell'Arma ed è regolarmente assicurata con Assitalia, il rinnovo della polizza infatti è automatico. La mancata esposizione del tagliando, spiega il Comando, sarebbe da imputare a un ritardo nell'invio dei nuovi documenti da Roma. Certo, un grande ritardo.

10 - SIRIA: TERZI, INSISTERO' SU TREGUA UMANITARIA
(ANSA) - Il ministro degli esteri Giulio Terzi insisterà oggi al consiglio esteri della Ue "sull' esigenza di trovare il modo per una tregua umanitaria" in Siria. Lo ha detto Terzi al suo arrivo a Bruxelles. "A Homs, la Croce rossa non riesce neppure ad entrare. E' un momento estremamente critico", ha sottolineato Terzi. "Ma dopo la Conferenza di Tunisi la coalizione politica dei paesi che sostengono il piano di azione della Lega araba si è estremamente rafforzata e quindi esiste una condizione di carattere generale che va sempre di più nella direzione di un abbandono del potere da parte di Assad, ma è ancora tutto da vedere", ha concluso.

11 - SPAGNA: GARZON ASSOLTO NEL PROCESSO SU INDAGINE PER VITTIME FRANCHISMO
(Adnkronos/dpa) - L'ex giudice spagnolo Baltasar Garzon e' stato assolto dall'accusa di negligenza professionale nell'ambito della sua indagine sulle vittime del franchismo. Lo ha reso noto la Corte Suprema. L'assoluzione di Garzon, con sei voti favorevoli e uno contrario, viene riferita da fonti della Corte, citate dalla stampa spagnola. L'ex magistrato era stato accusato di negligenza professionale, su istanza di due organizzazioni di estrema destra, per aver aperto un'indagine sulle vittime del franchismo, durante la guerra civile e nella successiva dittatura, senza tener conto di una amnistia varata nel 1977.

Seppur assolto oggi, Garzon e' stato espulso una settimana fa dalla magistratura spagnola in relazione ad un altra vicenda. Lo scorso 9 febbraio, la Corte Suprema lo ha infatti inabilitato alla professione per 11 anni per aver ordinato intercettazioni di conversazioni fra avvocati e imputati nello scandalo Guertel, una storia di corruzione in seno al Partito popolare ora al governo. Di conseguenza l'organo di autogoverno dei giudici lo ha espulso. Molto noto in Spagna e all'estero per le sue inchieste su terrorismo, violazione dei diritti umani e corruzione, Garzon viene considerato dai suoi sostenitori la vittima di una caccia alle streghe contro un magistrato scomodo.


12 - LAVORO: ANGELETTI, LA CONCERTAZIONE NON E' DIRITTO DI VETO...

(Adnkronos) - (dall'inviato Dario Converso) - 'La concertazione non e' il diritto di veto a qualcuno: in tutti i Paesi si prevede che a governare sia il governo e che le parti sociali, i sindacati possano cercare di modificare ma non certo dire: 'o siete d'accordo o non si fa nulla''. Cosi' il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti commenta le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Monti sul fatto che entro marzo si andra' alla
riforma del mercato del lavoro.

In occasione di un direttivo della Uil di Vicenza, Angeletti si dice poi fiducioso che si arrivera' entro fine marzo appunto a riformare il mercato del lavoro e spiega che dal tavolo in programma giovedi' prossimo 'ci aspettiamo prima di tutto delle proposte praticabili sugli ammortizzatori sociali, che e' il vero punto cruciale della riforma del mercato del lavoro e per risolvere il quale occorre che il governo stanzi delle risorse'.

'Non si possono estendere gli ammortizzatori sociali se non ci sono sufficienti risorse per proteggere le persone che rischiano di perdere il posto di lavoro', conclude.

 

BEPPE GRILLO CON I LIMONI IN VAL DI SUSA PER CALMARE GLI EFFETTI DEI LACRIMOGENImalagrotta PIERFERDINANDO CASINI CON EX MOGLIE ROBERTA LUBICH ANTONIO DI PIETROWALTER VELTRONI BALTASAR GARZONASSICURAZIONE SCADUTA SULL AUTO DI BAGNASCO

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