
SALVINI SI DIVERTE A PROVOCARE MACRON E I FRANCESI – DOPO LA SPARATA DI BAYROU, CHE HA ACCUSATO L’ITALIA DI DUMPING FISCALE, IL LEADER DELLA LEGA ATTACCA: “I FRANCESI SONO NERVOSI. IL PESO DEL DEBITO È PIÙ PERICOLOSO PER GLI INVESTIMENTI RISPETTO AL NOSTRO. UN GIORNO CONVOCANO GLI AMBASCIATORI, IL GIORNO DOPO ATTACCANO GOVERNI COME QUELLO ITALIANO SU UN SISTEMA FISCALE CHE È ASSOLUTAMENTE NORMALE" – L’AVVERTIMENTO A GIORGIA MELONI: “SU UNA COSA NON TRANSIGO, FINCHÉ SONO AL GOVERNO NON CI SARÀ UN SOLO SOLDATO A COMBATTERE IN UCRAINA...”
MATTEO SALVINI AL MEETING DI RIMINI - FOTO LAPRESSE
(ANSA) - ANCONA, 01 SET - "I francesi sono nervosi: il peso del debito è più pericoloso per gli investimenti rispetto al nostro. Convocano a Parigi per parlare di future guerre. Noi facciamo di tutto per armare la diplomazia non i carri armati".
Così il leader della Lega e vice premier Matteo Salvini durante la presentazione sul Monte Conero a Sirolo (Ancona) dei candidati della Lega alle Regionali, alla presenza del candidato governatore Francesco Acquaroli che corre per la riconferma.
"La fine della guerra in Ucraina - ha sottolineato Salvini - salverà tante vite e aprirà commerci per tanti imprenditori che vogliono continuare a lavorare. I governi di sinistra in Europa parlano di mandare i soldati: su una cosa non transigo, - ha concluso - finché sono al governo non ci sarà un solo soldato a combattere in Ucraina. Non siamo in guerra e non vogliamo esserlo".
FRANCOIS BAYROU EMMANUEL MACRON
"A Parigi sono parecchio nervosi, - ha detto ancora Salvini - un giorno convocano gli ambasciatori, il giorno dopo attaccano governi come quello italiano su un sistema fiscale che è assolutamente normale".