francesco giubilei the guardian

SANGIULIANO, MA DA CHI TI FAI CONSIGLIARE?FRANCESCO GIUBILEI, CONSULENTE DEL MINISTRO DELLA CULTURA, PER ANDARE IN CULO A TUTTI I COSTI ALLA “NUOVA IDEOLOGIA LIBERAL” CHE LO TERRORIZZA, ATTACCA UN ARTICOLO DEL “GUARDIAN” IN CUI L’AUTRICE PARLA DI QUANTO AMI DONARE I LIBRI UNA VOLTA LETTI. GIUBILEI TRAVISA IL SENSO DEL PEZZO PENSANDO CHE IN BALLO CI SIA "L'ESISTENZA DELLE BIBLIOTECHE PRIVATE" MA VIENE SPERNACCHIATO DAI SOCIAL, AUTRICE COMPRESA: “AHAH, CHE STUPIDITÀ, MA NON HANNO UN TRADUTTORE..."

 

1. READING IS PRECIOUS – WHICH IS WHY I’VE BEEN GIVING AWAY MY BOOKS

Traduzione dell’articolo di Rhiannon Lucy Cosslett per www.theguardian.com

 

Rhiannon L Cosslett COMMENTA L ARTICOLO DI GIUBILEI

Avevo, o meglio accumulavo, molti libri. Li ho ancora, credo, almeno per gli standard della casa media, ma sto facendo del mio meglio per liberarmene. Negli ultimi due anni ne ho regalati centinaia. Se il pensiero di questo vi riempie di orrore, allora forse evitate la parte successiva, in cui confesso che a volte li metto addirittura nella raccolta differenziata. Solo quelli veramente discutibili, che ritengo di salvare dal lettore togliendoli dalla circolazione.

 

La grande epurazione dei libri è iniziata quando ho deciso di esaminare gli scaffali e di scartare tutti i libri che mi imbarazzavano vagamente di avere in casa, per motivi di qualità, argomento, politica o autore (guardate i vostri scaffali e probabilmente avrete i vostri equivalenti). Da allora, li butto via ogni pochi mesi senza rimpianti. Solo due volte ho avuto bisogno di consultare un libro che avevo buttato via e ho ricomprato una copia di seconda mano a basso costo. […]

Rhiannon L Cosslett 2

 

Stavo pensando a lui l'altro giorno quando ho visto una discussione su Internet riguardante un uomo che ha detto a un impiegato di una libreria di possedere un solo libro alla volta, comprandone uno nuovo quando ha letto l'ultimo e se ne è sbarazzato. "Che orrore! Come ha potuto? Non potrei mai!", ha scritto la gente, portandomi a riflettere ancora una volta sulla tendenza contemporanea a trattare il possesso di libri come una sorta di identità. […]

 

Capisco che certi libri possano sembrare vitali e preziosi. Sono cresciuta in una famiglia in cui c'erano molti libri sugli scaffali, anche se non potevamo sempre permetterci di acquistarne di nuovi. Non ho mai dimenticato il privilegio che ho avuto, né la posizione in cui mi trovo ora, dove a volte mi vengono inviati libri gratuitamente. Forse è per questo che trovo piuttosto triste l'idea di accumularli: c'è persino una parola giapponese, tsundoku, che indica il fatto di lasciare che i libri si accumulino senza essere letti. Invece, scelgo di donare i miei a luoghi dove ci sono persone che possono trarne maggior beneficio, o di lasciarli sul muro fuori casa, dove scompaiono sempre.

 

IL COMMENTO DI Rhiannon L Cosslett

Ho trovato la mia copia di Middlemarch di George Eliot con mezzi simili. All'interno, qualcuno aveva scritto "LEGGIMI!", e questo si è rivelato l'impulso di cui avevo bisogno per affrontare quel grande romanzo. Perché tenerlo sui miei scaffali quando ho finito, quando qualcun altro potrebbe goderne come me? Mio marito direbbe che sono ancora in fase di recupero e che ho sicuramente altro di cui liberarmi, ma francamente non vedo l'ora.”

 

2. SE IL "GUARDIAN" ELIMINA I LIBRI…

Estratto dell’articolo di Francesco Giubilei per www.ilgiornale.it

 

Rhiannon L Cosslett 1

La nuova ideologia woke e liberal infrange un nuovo tabù e prende di mira il diritto a possedere libri mettendo in discussione l'esistenza delle biblioteche private. La proposta arriva dalle colonne del quotidiano inglese The Guardian in un articolo a firma di Rhiannon Lucy Cosslett intitolato «Reading is precious which is why I've been giving away my books».

 

La tesi della giornalista nasce da uno dei temi ricorrenti del mondo liberal: il senso di colpa. Lo stesso senso di colpa che dovrebbe avere l'Occidente per il colonialismo e che porta a riscrivere la storia buttando giù le statue, ora fa un salto di qualità arrivando a colpire i libri. Eppure la principale caratteristica di questa nuova ideologia che trova terreno fertile nelle pagine dei quotidiani progressisti americani e inglesi e che alcuni cercano di scimmiottare in Italia, è quella di spingersi sempre oltre pur di mettere in discussione le nostre abitudini e tradizioni. […]

 

FRANCESCO GIUBILEI

Nella sua mente offuscata dall'ideologia, non prende nemmeno in considerazione che un libro che lei giudica non degno di essere letto, potrebbe interessare un altro lettore. Ad essere errato è però l'intero ragionamento alla base dell'articolo perché il modo per diffondere la cultura a chi ne ha più bisogno non è privarsi dei propri libri, bensì favorire politiche culturali a sostegno della lettura, incrementare la presenza delle biblioteche pubbliche, diffondere un'educazione alla lettura, tutte misure che non sono in contraddizione con l'avere una propria biblioteca.

 

Peraltro acquistare libri significa contribuire al sostegno di una filiera che dà lavoro a migliaia di persone e, gli stessi che si lamentano dell'assenza di posti di lavoro nel settore culturale o degli stipendi bassi nel mondo editoriale, sono i primi a promuovere comportamenti che non aiutano la filiera […]

FRANCESCO GIUBILEI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ursula von der leyen elly schlein

FLASH! - AVVISATE MELONI: IL VOTO DI FRATELLI D'ITALIA NON DOVREBBE SERVIRE NEL VOTO DI SFIDUCIA PRESENTATA DA 76 EURODEPUTATI DI ESTREMA DESTRA NEI CONFRONTI DELLA COMMISSIONE E DI URSULA VON DER LEYEN - LA TAFAZZIANA MINACCIA DI ASTENSIONE DEL GRUPPO PSE DEI SOCIALISTI EUROPEI (PD COMPRESO) SAREBBE RIENTRATA: IL LORO VOTO A FAVORE DELLA SFIDUCIA A URSULA SAREBBE STATO COPERTO DALLA CAMALEONTE MELONI, IN MANOVRA PER "DEMOCRISTIANIZZARSI" COL PPE, SPOSTANDO COSI' A DESTRA LA MAGGIORANZA DELLA COMMISSIONE... 

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?