SCHETTINO ALLO SCOGLIO (COMPLETAMENTE ASCIUTTO!) - SCARICATO ANCHE DAL SUO VICE: “HA DECISO LUI LA MANOVRA. DOPO L’IMPATTO, NON MI ERO ACCORTO CHE ERA SCESO. MENTRE FACEVAMO LA CATENA UMANA, L’HO VISTO SU UNO SCOGLIO, COMPLETAMENTE ASCIUTTO” - LA “MOLDAVA FATALE” APPARE IN UN VIDEO, APPENA SBARCATA AL GIGLIO, IN CUI FA UNA MISTERIOSA DOMANDA A UN FINANZIERE: “MI VUOI CHIEDERE SE SONO SOLA, NO?”…
1- VIDEO DEL TGR TOSCANA: DOMNICA Ã SCESA DALLA NAVE E PARLA CON UN FINANZIERE...
http://iltirreno.gelocal.it/foto-e-video/domnica-naufraga-vuoi-sapere-se-sono-sola-1.3117630
2- DOMNICA-NAUFRAGA: "VUOI SAPERE SE SONO SOLA?"
http://iltirreno.gelocal.it/ - Berretto di lana in testa, una coperta sulle spalle: appare così Domnica Cemortan, la giovane moldava vista a bordo con il comandante Francesco Schettino, in un video raccolto la sera del naufragio della Costa Concordia e trasmesso dal Tg Rai della Toscana. La ragazza è da poco scesa con gli altri naufraghi e parla con quello che il Tgr ha definito un uomo della Gdf che, rispondendo ad una domanda che la ragazza gli rivolge prima che comincino le immagini le replica «Perche?».
«E' solo una domanda», sembra giustificarsi la giovane. Poi in italiano chiede al finanziere: «Parli inglese?». «Poco», risponde lui. E Domnica dopo un istante si rivolge all'uomo in inglese: «Mi vuoi chiedere se sono sola, no?». (Immagini e servizio del Tgr Toscana del 28 gennaio 2012)
3- "L'HO VISTO SULLO SCOGLIO. ERA ASCIUTTO"
Antonio Massari per "il Fatto Quotidiano"
La rotta turistica era stata concordata con la capitaneria di porto e le autorità competenti. Quando il comandante Francesco Schettino ha preso la guida in manuale ho visto che la distanza, dall'isola del Giglio, si riduceva prima a 0,6 miglia, poi 0,5 finché, arrivati a 0,3 gli ho detto: âComandante, che fa?'. Lui s'è battuto la mano sul petto e ha risposto: âCi penso io'". à iniziata così, la tragedia del 13 gennaio, secondo la versione fornita da Ciro Ambrosio, 28 anni, comandante in seconda della Concordia, indagato in concorso per omicidio plurimo colposo.
Ambrosio - difeso dagli avvocati Salvatore Catalano e Mattia Lamarra - ieri è stato interrogato per cinque ore nella procura di Grosseto. Ha mostrato il suo orologio rotto, infiltrato d'acqua, per dimostrare che non ha abbandonato la nave ma è "caduto", mentre cercava di metter giù una lancia di salvataggio. Il comandante in seconda ha confermato di aver visto Schettino parlare al telefono con Roberto Ferrarini, direttore delle operazioni marittime di Costa ma "non sentivo cosa dicevano". Gli hanno chiesto: sa se Schettino ha portato via qualcosa dalla nave, per esempio un pc?
"No, al momento del suo abbandono non ero presente, non sapevo neanche che l'avesse abbandonata". Sull'emergenza: "Abbiamo saputo che due sale macchine erano allagate. Con due sale fuori uso si può ancora navigare, quindi Schettino deve aver immaginato che la situazione era gestibile, poi ha saputo che le sale allagate erano tre e mi ha mandato giù per coordinare l'evacuazione".
Ambrosio racconta la "terza fase" della tragedia: "La nave s'è inclinata di colpo e sono caduto. Sono riuscito a risalire, salvando altre vite, quindi sono sceso ancora, per organizzare la catena umana con il Giglio. E solo lì ho visto su uno scoglio Schettino. Completamente asciutto".






