renzi italicum

E SE DERAGLIA L’ITALICUM? IL TRIBUNALE DI MESSINA RINVIA ALLA CONSULTA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE: I GIUDICI RITENGONO “NON MANIFESTAMENTE INFONDATI” 6 DEI 13 MOTIVI DEL RICORSO PRESENTATO DAGLI AVVOCATI ANTI-ITALICUM

Dino Martirano per il “Corriere della Sera

BOSCHI ITALICUMBOSCHI ITALICUM

 

Il Tribunale di Messina batte sui tempi altri 17 uffici giudiziari e rinvia l' Italicum alla Consulta. La nuova legge elettorale - iper maggioritaria con il ballottaggio per la Camera - entrerà in vigore solo nel mese di luglio ma, ora, è già in arrivo sul banco del giudice delle leggi che presto dovrà vagliarne, superata l' ammissibilità dei ricorsi, gli eventuali profili di incostituzionalità.

 

«In tempi ragionevoli ci sarà qualcosa di definito», ha detto il neopresidente della Corte Paolo Grossi. L' ordinanza dei giudici siciliani in qualche modo anticipa alla primavera il «sindacato preventivo» di costituzionalità sull' Italicum: un esame comunque previsto dalla riforma costituzionale del bicameralismo che a ottobre 2016 verrà sottoposta a referendum.

BERSANI NON VOTA L' ITALICUMBERSANI NON VOTA L' ITALICUM

 

Sul nuovo Italicum, dopo la storica sentenza 1/2014 che ha fatto a pezzi il vecchio «Porcellum», la Corte avrebbe dovuto esprimersi in ogni caso, in via preventiva anche prima del suo utilizzo. E ancora, ieri, nel giorno della sua elezione a Palazzo della Consulta, il neopresidente Paolo Grossi ha detto di «essere d' accordo e con molta fermezza» con il suo predecessore, Alessandro Criscuolo, che sul controllo preventivo della legge elettorale ha espresso molti dubbi, interpretando gli umori che circolano alla Corte.

 

pregiudiziali di costituzionalita all italicumpregiudiziali di costituzionalita all italicum

I giudici siciliani, come i colleghi togati di altri 17 capoluoghi, erano stati chiamati in causa a dicembre dal gruppo di avvocati anti Italicum guidato da Felice Besostri e da Vicenzo Palumbo che si sono mossi per la campagna promossa dal Coordinamento democratico per la Costituzione. A Messina, le udienze pubbliche si sono svolte il 5 e il 12 febbraio e poi, 12 giorni dopo, è arrivata l' ordinanza del Tribunale.

 

passera contro l italicum col bavagliopassera contro l italicum col bavaglio

Gli avvocati Besostri e Palumbo (da Messina, a Roma, a Milano, a Torino...) hanno messo in fila ben 13 motivi di ricorso. A Messina i difensori della Costituzione sono riusciti a convincere i giudici che hanno ritenuto «non manifestamente infondati» 6 dei 13 motivi di ricorso.

 

Eccoli:

1) il vulnus causato dalla legge elettorale al principio di rappresentanza territoriale;

2) il vulnus al principio di rappresentanza democratica (capolista bloccato);

3) mancata previsione di una soglia minima per accedere al ballottaggio;

 

a montecitorio per il voto sull italicuma montecitorio per il voto sull italicum

4) l' impossibilità per l' elettore di scegliere il «suo» deputato;

5) con riferimento al Consultellum che oggi sarebbe applicato per eleggere il Senato, l' irragionevolezza delle soglie di sbarramento dell' 8% (partiti) e del 20% (coalizioni) applicate al Senato che ha la metà dei componenti della Camera;

6) l' irragionevolezza di aver varato una legge elettorale solo per la Camera e nel momento in cui la Costituzione ancora prevede anche l' elezione a suffragio universale del Senato.

boschi lotti italicumboschi lotti italicum

 

I grillini hanno accolto con un applauso la decisione del Tribunale mentre il ministro Alfano (Ncd) ha commentato: «Siamo in Italia dove una legge prima di diventare vigente viene mandata alla Corte».

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO