pierpaolo sileri roberto speranza

“NON FERMEREMO ASTRAZENECA COME HA FATTO L'OLANDA. BISOGNA ANDARE AVANTI CON LA VACCINAZIONE”. IL SOTTOSEGRETARIO SILERI: "L'EMA CHIARISCA LE FASCE D'ETÀ CON UN RISCHIO MAGGIORE DI TROMBOSI" - SIAMO AL PICCO DELLA TERZA ONDATA E A FINE APRILE VEDREMO I PRIMI EFFETTI DELLE VACCINAZIONI – SALVINI PARLA DI SEQUESTRO DI PERSONA MA LE RIAPERTURE NON POSSONO ESSERCI ADESSO PERCHÉ..."

Federico Capurso per la Stampa

 

Quando il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri risponde al telefono, è da poco arrivata la notizia del blocco della somministrazione del vaccino di Astrazeneca da parte dell'Olanda. «Non dobbiamo preoccuparci», ci tiene a rassicurare Sileri, che si è appena confrontato con Giovanni Rezza, direttore generale della prevenzione al suo ministero.

pierpaolo sileri

«Hanno notato dei casi di trombosi, ma si tratta di numeri esigui rispetto alle dosi inoculate. Peraltro, va accertata la reale correlazione causa-effetto. Prendiamo decisioni politiche sulla base di evidenze scientifiche».

 

A Genova, un'insegnante di 32 anni è ricoverata dopo aver fatto AstraZeneca. Esclude possa esserci un blocco anche da noi?

«Non fermeremo Astrazeneca come ha fatto l'Olanda. Bisogna andare avanti con la vaccinazione. È presto per dire che a Genova ci sia un nesso causa-effetto. Dobbiamo affidarci alla farmacovigilanza per avere una base scientifica. Si stratta di una donna giovane e questa complicanza della trombosi, nei rari casi in cui si è manifestata, è stata notata soprattutto nel genere femminile e in una fascia d'età bassa».

 

astrazeneca

Potrebbe intervenire l'Ema?

«L'Ema credo dovrà pronunciarsi nuovamente per introdurre un limite di età, non per bloccare o sospendere la somministrazione. Individuata la fascia d'età di cui parlavamo prima, con un rischio maggiore di trombosi, si mette un limite per la somministrazione o un'avvertenza che preveda un monitoraggio di chi viene vaccinato. È una complicanza che una volta riconosciuta in tempo è facilmente trattabile».

 

Siamo entrati nel quarto mese di vaccinazioni, eppure i numeri dei ricoveri e delle terapie intensive continuano ad essere alti. Perché non iniziamo a vedere un calo?

«Perché siamo esattamente al picco della terza ondata e a fine aprile vedremo i primi effetti delle vaccinazioni. I reparti degli ospedali torneranno ad avere ossigeno. In alcune aree del Paese i numeri già iniziano a scendere. A fine aprile arriveremo a 500 mila dosi al giorno, sarà la curva decisiva».

 

Continuano a esserci casi di vaccini somministrati al parente o all'amico.

«Stiamo parlando di casi da condannare e di persone disgustose. È successo soprattutto all'inizio; gli episodi sono andati scomparendo, anche grazie alla centralizzazione delle prenotazioni da parte delle regioni. Quando uscirono i primi casi, dissi che non era solo il paziente da punire, ma anche l'operatore sanitario che ha fatto il vaccino. So che ci sono numerose procure che si sono attivate ed è un bene che facciano luce. Aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso».

 

SILERI 3

Siamo in lockdown per le feste, come a Natale. È preoccupato dall'effetto Pasqua sui contagi?

«Sono abbastanza tranquillo. Bisognerà evitare le grigliate, ma rispetto ai giorni di Natale affrontiamo una situazione diversa e infatti anche le misure sono differenti. Da una parte c'era lo shopping, le cene e i pranzi in casa, poi il capodanno, Befana. A Pasqua, nel peggiore dei casi, gli incontri familiari sono limitati a due giorni e non spalmati su 14. Sono anche aumentati i controlli».

 

Salvini chiede un allentamento delle misure dopo Pasqua. Parla di sequestro di persona e di scelte ideologiche

vaccino astrazeneca

«Non c'è nessun sequestro di persona. Le riaperture non possono esserci adesso, in tutta Italia, perché i numeri non lo consentono. L'indice del potenziale della trasmissibilità del virus, l'ormai famoso R0, deve abbassarsi ancora in modo importante».

 

Quale potrebbe essere la soglia da raggiungere?

«Deve scendere sotto l'1, altrimenti rischiamo di dover richiudere subito dopo. Con R0 sotto lo 0,9 avremmo una posizione che ci permetterebbe progressive riaperture. Non siamo gli unici che sono chiusi in Europa, dobbiamo muoverci quando è possibile, e lo dico da convinto aperturista».

 

Il virologo Galli sostiene sia un errore riaprire le scuole dopo Pasqua. È così?

«C'è un piccolo guadagno da queste chiusure e dobbiamo spenderlo in una riapertura della scuola. Galli non considera forse l'avanzare della vaccinazione, o non ha visto gli ultimi dati. Non è poi una riapertura totale, solo fino alle medie. Mi sembra un rischio ridotto e che continua a ridursi».

 

Figliuolo vorrebbe eliminare il sistema di prenotazioni e passare alla chiamata diretta. Chi si presenta all'hub vaccinale, può avere il vaccino.

sileri

«È il modello israeliano, che ha la sua utilità per una vaccinazione di massa, quando si iniziano a inoculare dosi alle categorie sotto i 60anni. Potrà darci uno sprint». -

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni vacanza vacanze

DAGOREPORT - ALLEGRIA! DOPO TRE ANNI DI MELONI, GLI ITALIANI SONO SENZA SOLDI PER ANDARE IN VACANZA! - L'OMBRELLONE DELL’ESTATE 2025 SI È CAPOVOLTO E DEI VOLTEGGI INTERNAZIONALI DELLA “GIORGIA DEI DUE MONDI”, LA “GGENTE” SI INTERESSA QUANTO UN GATTO ALLA MATEMATICA: NIENTE. SI INCAZZA ED INIZIA A PENSARE AL PROSSIMO PARTITO DA VOTARE SOLO QUANDO APRE IL PORTAFOGLIO E LO TROVA VUOTO: DOVE E' FINITO IL “DIRITTO” AL RISTORANTE “ON THE BEACH” E ALL’ALBERGO “ON THE ROCKS”? - A DARE NOTIZIA CHE LE TASCHE DEGLI ITALIANI VERDEGGIANO È “IL TEMPO”, UNO DEI PORTABANDIERA DI CARTA DEL GOVERNO MELONI: ‘’CAUSA CRISI, PREZZI ALLE STELLE, NEANCHE UN ITALIANO SU DUE ANDRÀ IN VACANZA E DI QUESTI, OLTRE IL 50%, OPTERÀ PER UN SOGGIORNO RIDOTTO DI 3-5 GIORNI, CERCANDO MAGARI OSPITALITÀ PRESSO AMICI E PARENTI...” - MA PER L'ARMATA BRANCA-MELONI, IL PEGGIO DEVE ARRIVARE. UN PRIMO SEGNALE È STATO IL PING-PONG SULL’AUMENTO, RIENTRATO, DEI PEDAGGI, MENTRE INTANTO STANNO BUSSANDO ALLA PORTA I DAZI TRUMPIANI. NEL 2026 INFINE FINIRA' LA PACCHIA MILIARDARIA DEL PNRR - UN PRIMO E IMPORTANTISSIMO TEST PER RENDERSI CONTO DELL’UMORE NERO DEGLI ITALIANI SARÀ LA CHIAMATA ALLE URNE PER LE REGIONALI D’AUTUNNO. SE LA MELONI SI BECCA UNA SBERLA SU 4 REGIONI SU 5, TUTTI I CAZZI VERRANNO AL PETTINE...

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?