nicola porro

''SCONFIGGEREMO IL CORONAVIRUS MA NON QUESTA BUROCRAZIA'' - NICOLA PORRO STA CHIUSO IN CASA A ROMA E STA CARICO A PALLETTONI: ''MASCHERE E RESPIRATORI NON ARRIVANO PERCHÉ LO STATO VUOLE RISPARMIARE. ALLO SPALLANZANI MI HANNO CURATO BENISSIMO. OLTRE ALLA TACHIPIRINA, FONDAMENTALE È L'AGGEGGIO PER MISURARE L'OSSIGENAZIONE DEL SANGUE. SI COMPRA IN FARMACIA''

 

 

 

Luca Telese per “la Verità

 

Nicola, sei il primo guarito eccellente da coronavirus.

«Tocchiamo ferro, sembra che sia così».

 

Soddisfatto?

(Ride). «Ho sconfitto il corona in meno di una settimana».

 

Non hai più febbre, quant' è durata la malattia?

«Cinque giorni. Ho sofferto, ammetto, ma non mi sono mai spaventato».

 

nicola porro

Il momento peggiore?

«La sera, quando dopo le 18 la febbre mi saliva a 39 e finivo in uno stato semicomatoso».

 

Il giorno più duro?

«Il primo lunedì in cui ho scoperto di avere il virus, quando d' accordo con la mia azienda, per informare, sono andato ospite in diretta dalla Palombelli. Tosse e febbre, quella sera stavo veramente male».

 

Che sintomi puoi descrivere?

«È come quando sei nell' apice di una bruttissima influenza. Io l' ho vissuta così, ma ancora sappiamo poco o pochissimo e i medici dicono che il decorso varia da persona a persona».

 

Che terapie hai seguito?

«Questo è divertente. Appena si è diffusa la notizia sono stato bombardato da tre tipi di messaggiatori seriali».

 

Quali?

«I primi, quelli che volevano capire se avessero anch' essi il Covid-19 e mi descrivevano i loro sintomi. I secondi, quelli che erano preoccupati per me - pochi - e infine gli ultimi, quelli che mi volevano suggerire rimedi più o meno miracolosi. Non sai quanti, e con quanta fantasia».

 

Ad esempio?

nicola porro

«Mi hanno proposto di tutto: la curcuma, le bacche di goji, lo zenzero in pezzi, e soprattutto di prendere la vitamina C».

 

E tu cosa hai sperimentato?

«La Coca zero, con ottimi effetti».

Non prendermi in giro!

«Davvero. Oltre all' Omega 3 che prendo sempre, ma per tenere basso il colesterolo. Avrò ricevuto migliaia di messaggi. Bene, posso asseverare con certezza che la vitamina C non serve a un tubo!».

 

Non hai preso nessun antireumatico?

«Ancora non si era diffuso questo tormentone. Lunedì notte ho assunto la mia cara Tachipirina 1.000 per abbattere la temperatura. Il martedì non riuscivo a scendere dal letto. Oggi non ho più febbre».

 

E quando potrai uscire?

«Bella domanda. Non lo sa nessuno: per ora sono isolato a Roma.

Per fortuna avevo fatto un po' di spesa, un po' di accaparramento serve, nella vita. Altrimenti come avrei mangiato?».

 

La cosa più utile nei giorni di malattia?

«Il saturimetro».

 

Il misuratore digitale dell' ossigeno nel sangue?

«È l' unica cosa che ti può avvisare se stai rischiando la polmonite.

Ero a 96 quando sono andato in ospedale, e i medici mi hanno spiegato che non dovevo mai andare sotto il 90. Non ci sono arrivato».

 

Chi ti ha curato?

«Appena ho avuto i sintomi sono andato allo Spallanzani di Roma».

 

E cosa è accaduto dalla positività in poi?

«Dopo il tampone mi hanno istruito loro, sono stati straordinari. Non è la retorica abbastanza scontata di queste ore: è che ti comunicano il senso di essere perfettamente attrezzati a fare quello che devono».

 

Dici anche dal punto di vista psicologico?

NICOLA PORRO E PIERO CHIAMBRETTI - MATRIX

«Soprattutto. Mi hanno dato una mascherina all' ingresso. Mi hanno detto che ero positivo e che iniziavo il protocollo. In questo mondo di cialtroni erano perfettamente attrezzati, padroni di tutti i sintomi, fermi e calmi nel seguirmi a casa».

 

E adesso che è finita?

«Questo è il punto. Nessuno sa per quanto sarò positivo. Mi faranno un tampone più avanti, per verificarlo».

Nell' isolamento non hai mai interrotto la Zuppa di Porro, la rassegna stampa video che fai ogni mattina.

«Mai».

E non hai risparmiato le invettive sull' Italia al tempo del virus.

«La prima cosa che mi ha fatto imbufalire è la retorica delle "decisioni coraggiose"».

 

Non lo sono?

«Ma scusa, in cosa è coraggioso un ministro che chiude le scuole? In cosa un premier che chiude le mercerie? O un ministro dell' Interno che emana un regolamento di polizia? Non scherziamo».

Fammi un esempio.

«Te lo faccio per contrario. Mi ha chiamato un amico, un grande manager, che con altri suoi colleghi ha regalato ventilatori agli ospedali».

 

Ci sono riusciti?

«Certo! Ne hanno comprati sei e li hanno donati al Gemelli».

 

E quando arriveranno?

«È questo il bello. Quando hanno domandato alla società produttrice la data della consegna si sono sentiti rispondere: il 20».

 

Il 20 aprile?

«No, il 20 marzo!».

conte speranza

 

Così presto?

«Esatto: pare incredibile rispetto al dibattito lunare di queste ore. Li hanno pagati 32.000 euro l' uno, ma arrivano in 10 giorni, capisci?».

Mi fai questo esempio a proposito del coraggio delle istituzioni.

«Certo. Chiediti perché sono andate deserte le gare della Consip!

Chiediti perché la Protezione civile ha preso quelle ridicole mascherine!».

 

Perché?

«Perché la burocrazia che chiede coraggio agli italiani non rinuncia ai suoi vizi peggiori!».

 

Le gare?

«Le gare, e il massimo ribasso!

L' idea che il respiratore lo devi pagare 18.500 euro, al suo valore di costo! Queste sono puttanate».

 

Dici che non è il caso di fare economie?

«Forse non è chiaro cosa sta accadendo! Spenderemo almeno 50 miliardi di euro. Il Paese è al collasso: e allora investi 1 miliardo e compra tutti i ventilatori che servono senza fiatare. Come hanno fatto i cinesi che ora li mandano a noi».

E qui c' è il secondo chiodo della Zuppa: in Italia c' è il coprifuoco dalla mattina.

«Stiamo in casa come nemmeno sotto Pinochet e dopo i golpe, ma non ci siamo liberati dal Tar! Capisci che è folle?».

 

ALESINA GIAVAZZI

Molti commentatori dicono: non è il momento di discutere di questi temi.

«E invece va fatto ora. Leggo sul Corriere della Sera Alesina e Giavazzi che scrivono: "Non è questo il momento di discutere dei diritti individuali"».

Sono due liberali.

«Due finti liberali! Non hanno letto Croce. Le libertà economiche non sono separabili da quelle civili».

Esempio.

«Se io sono libero di esportare valuta, ma non mi dai il passaporto, io non sono libero».

È il tuo tormentone: «Toc-toc Alesina e Giavazzi! Toc-toc, ministro Lamorgese!».

«Il "toc-toc" per me è una sveglia salvifica. Come quando Tomas Milian prendeva Bombolo a pugni in testa per provare a fargli capire le cose».

 

Vuoi dire che noi italiani siamo un po' Bombolo?

«Questi stanno a casa con la scorta e poi comprano degli strofinacci con un buco in mezzo presi da Consip al massimo ribasso!».

Non si può.

«Il Giornale di Brescia ha raccontato che gli ospedali cittadini non hanno ancora l' autorizzazione a ritirare le mascherine perché manca una firma! È folle. E poi abbiamo Borrelli che ogni giorno fa il becchino».

 

Non dovrebbe comunicare decessi e contagi?

«No! Ogni giorno normalmente in Italia muoiono 1.800 persone. Io non voglio una versione mortuaria del confessionale del Grande fratello».

 

E cosa vuoi da Borrelli?

«Voglio l' elenco dei posti letto che ha attivato! Il numero degli ospedali e delle mascherine distribuite! Altrimenti taci».

Ovviamente sai che stanno affrontando difficoltà enormi.

ANGELO BORRELLI

«Certo. Ma qui è un problema di mentalità. L' aneddoto sui respiratori dice che in questo mondo non esiste la parola "non troviamo"».

 

Di cosa hai paura?

«Della facilità con cui gli italiani hanno accettato la perdita delle loro libertà. All' inferno si va a piccoli passi».

È la ferocia che serve a combattere il male, ci spiegano.

«E allora siano feroci contro la burocrazia in cui sono cresciuti.

C' è gente che manda in giro gli ausiliari del traffico a fare le multe!».

 

E le misure economiche?

«Le agevolazioni sulle baby sitter somigliano alle brioche di Maria Antonietta al popolo affamato».

 

Non servono?

«Ma che cazzo se ne fa del bonus un autonomo che ha dovuto abbassare la serranda? Ma dove vivono questi?».

 

Cosa faresti tu?

«"Helicopter money"! Servono soldi distribuiti dall' elicottero. Tolti pensionati e dipendenti, l' emergenza sono gli altri: esentiamo i più ricchi e poi diamo subito 1.000 euro al mese a tutti».

A tutti? Parliamo di 2-3 miliardi, forse più».

«No, parliamo ancora di mentalità. Lo sai che Banca intesa ha dato 100 milioni di euro allo Stato e non riescono ancora a versarli perché non si sono messi d' accordo su dove devono andare?».

 

attilio fontana si mette la mascherina 2

Non ti piace nemmeno la linea di #iorestoacasa, vero?

«Fare gli appelli dopo che hai fatto Sanremo, e bene, e stai nel tuo attico non risolve il problema di chi deve continuare a lavorare e a produrre».

 

Fra quindici giorni cosa facciamo?

«Sto cercando di dirlo disperatamente».

Cosa?

«Mi chiedo come camperanno il barista, il negoziante e la partita Iva che da 10 giorni hanno dovuto abbassare la serranda».

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…