sophia loren

ACCATTATEVILLO! IL NUOVO FILM DI SOPHIA LOREN IN ESCLUSIVA SU NETFLIX - "LA VITA DAVANTI A SÉ", ISPIRATO AL BEST SELLER DELLO SCRITTORE FRANCESE ROMAIN GARY E DIRETTO DAL FIGLIO DELL’ATTRICE, USCIRÀ NELLA SECONDA PARTE DEL 2020 – LE PRIME IMMAGINI DELLA PELLICOLA - L'ULTIMA APPARIZIONE PUBBLICA DI SOPHIA RISALE ALL'OTTOBRE SCORSO, QUANDO A LOS ANGELES CONSEGNÒ L'OSCAR ALLA CARRIERA A LINA WERTMÜLLER...

Gloria Satta per “il Messaggero”

 

sophia loren

Un abito a fiori, lo sguardo assorto e la presenza imponente di una regina, la mano poggiata sulla spalla di un ragazzino di colore, alle spalle i quartieri più poveri della Bari vecchia: ecco Sophia Loren nella prima immagine, appena diffusa, di La vita davanti a sé, l'ultimo film interpretato dalla diva due volte premio Oscar, 85 anni e un carisma inalterato.

sofia loren

 

Ispirato al best seller La vie devant soi dello scrittore francese Romain Gary, premio Goncourt, e diretto dal figlio di Sofia, Edoardo Ponti, il film è stato scritto da Ugo Chiti e lo stesso Ponti, prodotto da Palomar - Mediawan Group, con il supporto di Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions e Scone Investments. E avrà una diffusione planetaria: sarà infatti Netflix a distribuirlo in esclusiva nella seconda metà di quest'anno nei 190 Paesi del mondo in cui la piattaforma è attiva.

romain gary cover

 

LA SFIDA

«Non potrei essere più felice di collaborare con Netflix per un film così speciale», ha commentato Sophia, «nella mia carriera ho lavorato con tutti gli studios più importanti ma posso dire con certezza che nessuno ha l'ampiezza di respiro e la diversità culturale di Netflix. Hanno capito che non si costruisce una casa di produzione globale senza coltivare talenti locali in ogni paese. Tutti hanno il diritto di essere ascoltati: e il nostro film parla proprio di questo». Ted Sarandos, capo dei contenuti Netflix, si dice «onorato» di accogliere Sophia e definisce La vita davanti a sé «una storia bella e coraggiosa».

 

Di sicuro rappresenta una nuova sfida per la regina delle nostre attrici che, per la terza volta, si fa dirigere dal secondogenito Edoardo, 47 anni, da bambino accanto a lei come attore nel film di Maurizio Ponti Qualcosa di biondo (1984): il regista avrebbe poi diretto la celebre madre nel 2002, nello struggente Cuori estranei, poi nel 2013 nel mediometraggio La voce umana dal monologo di Jean Cocteau.

andreotti e sofia loren

 

LA FORZA DELL'AMORE

Questa volta Sophia, al centro di un cast che schiera anche Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri, Massimiliano Rossi, interpreta un ruolo destinato a rimanere nella galleria delle sue interpretazioni più toccanti dalla Ciociara a Filumena Marturano: Madame Rosa, un'anziana ebrea superstite dell'Olocausto (in gioventù era stata deportata ad Auschwitz) che si prende cura dei figli delle prostitute nel suo appartamento di Bari (nel romanzo era invece Belville, periferia parigina), creando per loro un'insolita ma affettuosa famiglia.

 

Accoglie anche Momo, un 15enne senegalese che l'aveva derubata. E, malgrado sia in cattive condizioni di salute, ancora inseguita dai fantasmi del campo di sterminio, rifiuta di andare in ospedale per non lasciare i suoi ragazzi da soli. Le ultime parole del romanzo spiegano il senso stesso del film: «Bisogna amare».

 

GLI OSCAR

sofia loren yvonne de carlo gina lollobrigida

L'ultima apparizione pubblica di Sofia risale all'ottobre scorso, quando a Los Angeles l'attrice consegnò l'Oscar alla carriera alla regista e grande amica Lina Wertmüller, 91 (che l'aveva diretta in Fatto di sangue... e Peperoni ripieni e pesci in faccia), indirizzandole un discorso vibrante, ricco di ammirazione: «Sei una dei più grandi registi di tutti i tempi». Dei suoi Academy, donna Sophia ne ritirò soltanto uno: quello ricevuto nel 1991 dalle mani di Gregory Peck per l'insieme dei suoi film. Nel 1962, quando le assegnarono la statuetta per la Ciociara, rimase invece a Roma. E spiegò poi: «Temevo di emozionarmi troppo».

sofia loren e jayne mansfiledSOFIA LORENla loren in pausaascella non depilata di sofia lorenSOFIA LOREN SULLA PIZZA SOFIA LORENla loren in bikinisofia loren vita 1980 own4sofia loren all aeroporto di ciampino di ritorno dagli stati uniti roma 14 novembre 1961

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...