farinelli delli colli monda

ADDIO MONDA – TERREMOTO ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA: GIANLUCA FARINELLI, PRESIDENTE AL POSTO DI LAURA DELLI COLLI, SCEGLIERÀ UNA DONNA PER SOSTITUIRE L’ATTUALE DIRETTORE ARTISTICO ANTONIO MONDA – PER CONVINCERE FARINELLI, DIRETTORE DELLA CINETECA DI BOLOGNA, DECISIVA UNA TELEFONATA DEL MINISTRO FRANCESCHINI

Marina de Ghantuz Cubbe per la Repubblica - Roma

 

gianluca farinelli

Adora l'accento romano, confessa, e spera « di essere all'altezza del compito di rafforzare il Festival del cinema di Roma». Gianluca Farinelli ne è il nuovo presidente e, modestia a parte, il suo nome è una garanzia. Dal 2000 è il direttore della Cineteca di Bologna, luogo di programmazione anche del festival del Cinema Ritrovato da lui ideato nel 1986 e attrazione di livello internazionale.

 

Esperto nel restauro di pellicole fondamentali nella storia del cinema, inizialmente Farinelli ha resistito alle lusinghe del sindaco Roberto Gualtieri: la proposta era di ricoprire il ruolo non di presidente ma di direttore, il che avrebbe però costretto il produttore cinematografico a lasciare l'incarico nel capoluogo emiliano. Per convincerlo, ci si è messo anche il ministro della Cultura Dario Franceschini e l'accordo alla fine è stato raggiunto: Farinelli sarà presidente e resterà in questo modo anche alla Cineteca di Bologna. Anzi, tra le due istituzioni del cinema si potrebbe creare un legame all'insegna proprio del maxi schermo.

GUALTIERI FRANCESCHINI

 

Prima però deve nominare il prossimo direttore artistico: Farinelli spiega che ci sta pensando, ma a Repubblica risulta che un piano ci sia già e che a sostituire Antonio Monda sarà una donna. « Penso che Farinelli e il Cda di cui sarà presidente - ha detto ieri il sindaco Gualtieri annunciando il nuovo arrivo - sapranno fare le scelte migliori per rilanciare Roma come città del cinema. Ci aiuterà anche a sostenere le scelte del cinema in città, facendone tanto all'aperto durante l'estate romana» .

 

antonio monda

Un compito non da poco, a detta dello stesso Farinelli: « Di solito i grandi festival si svolgono in città medio piccole perché è più semplice riuscire a farli diventare centrali rispetto a una metropoli che ha tanti eventi. Eccezion fatta per Berlino che si è conquistata un importante ruolo internazionale». Ora la sfida è accendere le luci anche della Capitale: « Se non ci fosse stata Roma - continua Farinelli - la storia del cinema sarebbe stata diversa, priva di scene indimenticabili. Ora si tratta di rafforzare questa identità e la Festa, che pure ha avuto annate importanti, di lavorare ancora di più con le istituzioni del cinema nella Capitale nonché con il patrimonio di artisti romani » . Così, dopo le burrascose dimissioni dal Cda dell'ideologo del Pd, Goffredo Bettini, l'amministrazione Gualtieri volta pagina. « La nomina di Farinelli è un'ottima notizia » , commenta Franceschini ringraziando la presidente uscente, Laura Delli Colli.

 

« Saprà dare sicuramente lo spunto necessario perché Roma ritorni pienamente a essere l'epicentro del cinema italiano - aggiunge l'assessore alla Cultura Miguel Gotor - Ci sono grandi scelte che ci aspettano». j Red carpet Angelina Jolie sul red carpet dell'Auditorium con le figlie Zahara e Shiloh Jolie-Pitt alla festa lo scorso ottobre per il film "Eternals"

laura delli collilaura delli colliAntonio Mondagualtieri

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