laura chimenti emma daquino francesco giorgino tg1

ALTO GODIMENTO NELLA REDAZIONE DEL TG1 – A SAXA RUBRA SI PARLA SOLO DELLA DECISIONE DELLA MAGGIONI DI METTERE IN “CASTIGO” FRANCESCO GIORGINO, EMMA D’AQUINO E LAURA CHIMENTI: I TRE CONDUTTORI NON SONO POPOLARISSIMI TRA I COLLEGHI, SOPRATTUTTO DOPO LA PERFORMANCE DELLE DUE GIORNALISTE AL FESTIVAL DI SANREMO. E TUTTO È PEGGIORATO CON IL RIFIUTO DELLA RASSEGNA STAMPA DEL MATTINO, CON TANTO DI CERTIFICATI MEDICI PRESENTATI PER EVITARE IL TURNO DELL’ALBA...

MONICA MAGGIONI

Michela Tamburrino per “la Stampa”

 

Oramai ha il carisma dell'ufficialità e nulla potrebbe cambiare le cose: Francesco Giorgino, Emma D'Aquino e Laura Chimenti sono stati esonerati dalla conduzione del Tg1 serale, quello della vetrina più ghiotta, quello che tutti vorrebbero condurre. Dall'edizione principale delle 20 passano all'edizione principale delle 13,30.

 

Tutto questo per decisione del direttore Monica Maggioni. Nei corridoi di Saxa Rubra dove in queste ore non si parla d'altro, si mormora che si siano macchiati di grave insubordinazione. E lo dicono con il sorriso sulle labbra visto che i tre giornalisti non erano proprio popolarissimi tra i colleghi, soprattutto dopo le performance di D'Aquino e Chimenti al Festival di Sanremo che li avrebbe fatti sentire una spanna sopra agli altri e soprattutto perché adesso ci sono tre posti disponibili da occupare nel Tg1 della sera.

 

laura chimenti emma d'aquino

I dati perciò vengono raccontati senza troppe reticenze e le versioni non si discostano le une dalle altre. Sembra che Monica Maggioni a maggio abbia deciso di mettere mano all'informazione e ai servizi del mattino che non andavano tanto bene. L'idea era di sistemare le cose come un tempo, con la rassegna stampa e altri servizi per non ghettizzare quei giornalisti che lì lavorano e che aprono la giornata di informazioni, dove si testa il polso del pubblico e dove trovano spazio anche altri contenuti.

 

LAURA CHIMENTI SI EMOZIONA MENTRE LEGGE LA LETTERA ALLE FIGLIE

Con il suo team Maggioni si è messa a ragionare su quale potesse essere la trovata giusta e alla fine è arrivata alla nota più glam delle edizioni principali della sera e dell'ora di pranzo: i conduttori. Eccoli nella sua mente già impacchettati in presenza al mattino nello spazio che va dalle 6,30 alle 7,35, con il permesso straordinario di poter uscire alle 7. Dunque una mezz' ora d'impegno 5 giorni ogni mese e mezzo, forti della libertà di scegliere gli ospiti e di mettere in luce il loro pensiero sulla visione del mondo.

 

Su questo, dicono ai piani alti di viale Mazzini, era nata una discussione al rialzo, era stata pensata in abbozzo tutta una comunicazione con un bell'investimento promozionale.

LO STRANO SALUTO DI FRANCESCO GIORGINO

Convinta del suo, Maggioni ha chiamato i conduttori del tg serale (gli altri entreranno in circuito dopo) per proporre un'idea che lei immaginava sarebbe stata accolta con soddisfazione e curiosità. E così è stato per Elisa Anzaldo e per Alessio Zucchini.

 

Francesco Giorgino invece ha taciuto, basito come le altre due colleghe. Tempo per elaborare la sorpresa e due giorni dopo Chimenti pare abbia risposto dicendo che avrebbe fatto fatica a conciliare il nuovo incarico con l'altro, nel rispetto agli impegni familiari. Emma D'Aquino è intervenuta dicendo che per lei si sarebbe trattato di una retrocessione dopo anni di duro lavoro a costruirsi una carriera e per finire si sarebbe appellata a una questione medica di «ritmo circadiano».

 

Emma DAquino

Incredibile ma vero, sembra che Monica Maggioni sia rimasta spiazzata e alcuni la descrivono persino sinceramente dispiaciuta da dinieghi che non si aspettava. A questo punto qualcosa andava fatto soprattutto per rispetto dei redattori ordinari che non hanno luci della ribalta e visibilità ma che alle 5,30 del mattino sono negli studi di Saxa Rubra per uscirne dopo il tg delle 13,30. Mancanza di etica del lavoro, hanno chiosato alcuni: se tanto si riceve, bisogna anche dare indietro qualcosa.

 

laura chimenti

La saggezza in questi casi aiuta sempre e una reazione commisurata al caso doveva esserci senza però che sembrasse una ritorsione. Così ecco che i tre passano da un tg principale a un altro tg principale (principale sarebbe anche quello delle 8, ma non si è infierito) quello delle 13,30. Per non assumere decisioni dal profilo provocatorio si è pensato che in questo modo si applicava una regola, chi non l'accetta si prende le proprie responsabilità.

 

laura chimenti amadeus emma d'aquino

E quando i tre hanno fatto notare che passare dal Tg1 delle 20 al turno del mattino era troppo, sembra che Maggioni abbia risposto che non si trattava affatto di «turno dell'alba», ma si sarebbe trattato di cinque rassegne stampa dal lunedì al venerdì diluite nel tempo. Edizione principale contro edizione principale e anche i sindacati interni sono messi a tacere, anche perché, in questo modo, si ribadisce un altro principio, dicono coloro che sono in altri tg: la conduzione delle 20 non è un vitalizio. Ma gli animi non si sono ancora calmati e ora parte la gara a chi occuperà quei posti vuoti.

francesco giorgino laura chimentilaura chimenti foto di baccoEMMA DAQUINO Emma DAquino laura chimenti

Ultimi Dagoreport

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…

pam bondi

DAGOREPORT - COME MAI L’INFORMAZIONE ITALICA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA DELLO SBARCO A ROMA DEL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, LA FOSFORESCENTE SESSANTENNE PAM BONDI, ARRIVATA CON TANTO DI AEREO DI STATO IL 10 DICEMBRE? - EPPURE LA FEDELISSIMA DI TRUMP NON SI È TENUTA NASCOSTA: HA ALLOGGIATO ALL’HOTEL ST. REGIS, SI E’ ATTOVAGLIATA AL BOLOGNESE DI PIAZZA DEL POPOLO, HA INCONTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA DI VIA ARENULA CARLETTO NORDIO, HA AVUTO L'INESPRIMIBILE GIOIA DI CONOSCERE IL VICEPREMIER MATTEO SALVINI A UN RICEVIMENTO DELL'AMBASCIATORE USA IN ITALIA, TILMAN J. FERTITTA. E, FORSE, LA BEN DOTATA DALLA NATURA PAMELONA HA PURE INCOCCIATO IL MINISTRO PIANTEDOSI - MA DELLA “VACANZA ROMANA” DELL'ITALOAMERICANA CARISSIMA A TRUMP, NON SI REGISTRA MANCO UNA RIGA SUI GIORNALONI DE' NOANTRI - VABBE', A NATALE BISOGNA ESSERE BUONI: MAGARI ERANO TUTTI TROPPO IMPEGNATI A SEGUIRE LA FESTILENZA DI ATREJU DEI FRATELLINI DI GIORGIA…