AMORI, DOLORI E BOLLORI DI LJUBA - ''ANGELO RIZZOLI, PADRE DI MIO MARITO ANDREA, AI NIPOTI DICEVA: ‘CON TUTTO QUELLO CHE HO COSTRUITO CI VOGLIONO ALMENO 5 GENERAZIONI PER DISTRUGGERLO’. NE SONO BASTATE DUE” –  “MI DIVERTIVO A FARE LA CIVETTA. ALI KHAN MI CORTEGGIAVA. SULLA BARCA DI ONASSIS, CHURCHILL MI CHIEDEVA SE NON MI DESSE FASTIDIO IL..." - "EDDA CIANO MI DIEDE UNA LEZIONE SUI BRILLANTI: “DEVONO ESSERE IL TUO UNICO AMORE. UN BRILLO TI SALVA SEMPRE” - CLAY REGAZZONI, DAVID NIVEN, GIANNI AGNELLI? NON MI INTERESSAVANO. PIUTTOSTO, UN UOMO DI GRANDE FASCINO È STATO ATTILIO MONTI"

-

Condividi questo articolo


Giancarla Ghisi per il "Corriere della Sera"

 

ljuba rizzoli 19 ljuba rizzoli 19

«Oggi è il giorno della rinascita. Un'altra. Non mi ricordo neppure a che numero siamo arrivati: il difficile periodo di guerra, la morte di mio marito Andrea, quella violenta di mia figlia Isabellina, la perdita dell'impero. E adesso il Covid da cui sono guarita».

 

Ljuba Rizzoli è appena rientrata a casa a Montecarlo, dopo un mese e mezzo di cure presso il Centro Ranieri III, nell'anticamera della terapia intensiva. «Colpa mia - racconta - ho fatto il primo vaccino e mi sono sentita forte. Continuavo a spostare la seconda dose. Ai primi di dicembre, avevo un leggero malessere poi è arrivato il peggio: mancanza di respiro».

 

ljuba rizzoli ljuba rizzoli

In quel momento cosa ha provato?

«Una sensazione terribile. Dicevo tra me e me: ecco è finita. Uscivo da casa avvolta in un lenzuolo bianco e impartivo le ultime volontà a Lucia, la persona che mi segue da trent' anni, prenda carta e penna per il mio ultimo testamento. Lei mi urlava: "Ma dopo 190 miliardi di lire di debiti cosa vuol lasciare le briciole? Cosa le importa a chi andranno i gioielli e i quadri? Pensi alla salute».

 

Quando si è ripresa cosa ha pensato?

«Ero in una camera meravigliosa. Mi sono guardata attorno, mi sono chiesta: chi paga tutto questo lusso? Sempre Lucia: "Non si dimentichi che si chiama Rizzoli"».

 

Già, un cognome importante.

ljuba rizzoli fellini ljuba rizzoli fellini

«Di cui sono fiera. Angelo Rizzoli, padre di mio marito Andrea, ha creato dal niente un impero: giornali, libri, arte, cinema. La domenica ci ritrovavamo a pranzo nella casa di famiglia e ricordava la sua vita difficile. "Sono cresciuto nei Martinitt, non dimentico il passato". La tavola era apparecchiata con cristalli e candelabri, ma il menu per tutti era pane e mortadella. "Per ricordare da dove arriviamo". E ai nipoti sottolineava: "Con tutto quello che ho costruito ci vogliono almeno cinque generazioni per distruggerlo". Ne sono bastate due».

 

Quando per la prima volta ha sentito il nome Rizzoli?

LJUBA RIZZOLI LJUBA RIZZOLI

«Sono cresciuta in viale Monza, media borghesia. Mio padre Pierino era impegnato nella fabbrica di famiglia di Trapani, stavo soprattutto con la mamma e i miei due fratelli. I fine settimana Pierino ci portava con l'Aprilia a fare la gita. Una domenica, mi sono ritrovata a Canzo davanti a un magnifico castello e sognavo di essere la principessa di quel posto. Non sapevo che era di proprietà dei Rizzoli e ne sarei diventata proprietaria. Un luogo che ho sempre amato. Camilla Cederna che adorava i miei colpi di testa, diceva: "Diventerai noiosa da morire in questo lusso sfrenato"».

 

Lei, però, è approdata qui dal jet set internazionale.

LJUBA ANDREA RIZZOLI LJUBA ANDREA RIZZOLI

«Prima sfollata in campagna per la guerra. Ho subìto la violenza del professore di scienze, una ferita che non si è mai chiusa. Ero alta, mi ha ingaggiato Jole Veneziani a sfilare nell'atelier di via Montenapoleone, punto di riferimento delle sciure milanesi. Ma ero più affascinata dal mondo culturale e letterario. Mi sono innamorata di Alfio Tofanelli, direttore di Tempo Illustrato. Purtroppo era sposato. Un giorno si presenta la seconda moglie con un figlio: "La prego, lei così bella con una vita davanti mi lasci mio marito". Mi sono detta che non poteva soffrire a causa mia. Un distacco traumatico».

 

Non l'unico.

ljuba rizzoli ranieri di monaco ljuba rizzoli ranieri di monaco

«Purtroppo no. Per distrarmi mio fratello mi portava all'ippodromo. Un pomeriggio il mio cavallo si impunta e mi fa finire a terra. Da dietro sento: " Bela tusa devi tornare in sella subito altrimenti non ci andrai mai più". Era il petroliere Ettore Tagliabue. Si era appena separato. Per me ricominciava una nuova vita: Parigi, Londra, Deauville. Mia madre non voleva. "Cosa te ne fai di uno così vecchio". Tofanelli non si rassegnava: "Scappa da quel cavallaro ignorante"».

 

LJUBA RIZZOLI ANGELO RIZZOLI LJUBA RIZZOLI ANGELO RIZZOLI

Come si sentiva?

«Mi divertivo a fare la civetta. Avevo 23 anni, il mese dopo mi trovavo sul Cristina di Onassis, con Grace Kelly e il principe Ranieri, Churchill che mi chiedeva se non mi dava fastidio il sigaro. Poi ho conosciuto Ali Khan che mi corteggiava. Edda Ciano che mi impartiva una lezione sui brillanti. "Devono essere il tuo unico grande amore. Un brillo ti salva sempre". In quel periodo ho fatto conoscenza con il gioco: croce e delizia di tutta la mia vita. Mi ha tolto molto, ma mi ha anche aiutato. Una vera terapia per me».

 

E il suo primo brillante?

ljuba rizzoli ljuba rizzoli

«Un Winston, regalo di Tagliabue. Poi, a un certo punto mi sono potuta permettere, comprando all'asta, i bauli della Maharani di Baroda».

 

Si dice che ha avuto più gioielli lei della Regina d'Inghilterra.

«Credo che sia vero. Ma non mi hanno portato la felicità. La fine della storia con Tagliabue è stata traumatica: l'ho scoperto in casa con la figlia dello stalliere. Sono corsa fuori urlando come una pazza e non vedendo la piscina vuota ci sono caduta dentro. Un lungo periodo al Neurologico. Non volevo più vivere. Lì, in corsia, ho rincontrato Andrea Rizzoli.

 

LJUBA RIZZOLI 79 LJUBA RIZZOLI 79

Uomo meraviglioso, ironico, intelligente. In fondo, a me, non sono mai piaciuti gli uomini belli. Per casa giravano Clay Regazzoni, David Niven, Gianni Agnelli, ma non mi interessavano. Andrea, se gli arrivava qualche pettegolezzo, non faceva mai scenate. "Ljuba ho tanti problemi, non darmi altri pensieri". Piuttosto, un uomo di grande fascino è stato Attilio Monti. O quel giornalista del Corriere che, con qualsiasi tempo, mi faceva andare ad aspettare il giornale fresco di stampa».

 

Ha nostalgia di quei tempi?

«Ho nostalgia delle persone. Di certi valori. Vivevo nel lusso, ma facevo una vita semplice. Andrea lavorava tutto il giorno, la sera spesso giocavamo a carte in famiglia, la domenica a bocce. Abitavo tra Milano, la casa di campagna a Sedone e Cap Ferrat nella Tour Saint-Hospice. Quest' ultima piaceva molto a mio marito. Gli dicevo "Sento che mi porta sfortuna". Non ho visto male. Pochi anni dopo è finito tutto: crollato l'impero e Isabella non ha retto al dolore».

 

Qual è il momento che ricorda volentieri?

ljuba rizzoli e gianni agnelli ljuba rizzoli e gianni agnelli

«L'inaugurazione della libreria di New York. Ero vestita di bianco con due rubini regalo del Commenda, c'erano: Jacqueline Kennedy, il sindaco di New York, Fanfani e la sua prima moglie Biancorosa che con aria invidiosa chiese a mio suocero: "Chi è quella là?". Lui, senza peli sulla lingua: "Che le piaccia o no è la giovane e fresca moglie di mio figlio"».

 

Come definirebbe la sua vita?

WINSTON CHURCHILL TRINCA WINSTON CHURCHILL TRINCA

«La più artificiale e squilibrata del mondo. Ho sofferto troppo. Da quando è mancata Isabella è cominciata la spirale distruttiva. Unica gioia rimasta Annina Rizzoli, figlia di mio marito, con la sua bella famiglia che ricorda i tempi passati. Lei, le uniche radici che mi tengono ancorata».

ljuba rizzoli 3 ljuba rizzoli 3 ljuba rizzoli 2 ljuba rizzoli 2 ljuba rizzoli 1 ljuba rizzoli 1 ljuba rizzoli 8 ljuba rizzoli 8 ljuba rizzoli 3 ljuba rizzoli 3 LJUBA RIZZOLI E ANGELO RIZZOLI LJUBA RIZZOLI E ANGELO RIZZOLI ljuba rizzoli 7 ljuba rizzoli 7 ljuba rizzoli 6 ljuba rizzoli 6 ljuba rizzoli 2 ljuba rizzoli 2 LJUBA RIZZOLI ANDREA RIZZOLI LJUBA RIZZOLI ANDREA RIZZOLI LJUBA RIZZOLI 1 LJUBA RIZZOLI 1 ljuba rizzoli 1 ljuba rizzoli 1 ljuba rizzoli, ranieri di monaco, liz taylor e grace kelly ljuba rizzoli, ranieri di monaco, liz taylor e grace kelly ljuba rizzoli, mara venier e florinda bolkan ljuba rizzoli, mara venier e florinda bolkan ljuba rizzoli, giancarlo giannini, andrea rizzoli ljuba rizzoli, giancarlo giannini, andrea rizzoli ljuba rizzoli e silvana mangano ljuba rizzoli e silvana mangano ljuba rizzoli e tony renis ljuba rizzoli e tony renis ljuba rizzoli e gianni rivera ljuba rizzoli e gianni rivera ljuba rizzoli e farah diba ljuba rizzoli e farah diba ljuba rizzoli e giulio andreotti ljuba rizzoli e giulio andreotti ljuba rizzoli e ira furstenberg ljuba rizzoli e ira furstenberg ljuba rizzoli e david niven ljuba rizzoli e david niven ljuba rizzoli e isabella rizzoli ljuba rizzoli e isabella rizzoli ljuba rizzoli e brando brandolini ljuba rizzoli e brando brandolini ljuba rizzoli e ivanka trump ljuba rizzoli e ivanka trump ljuba rizzoli e alberto di monaco ljuba rizzoli e alberto di monaco ljuba rizzoli e omar sharif ljuba rizzoli e omar sharif ljuba rizzoli copia ljuba rizzoli copia ljuba rizzoli adnan khashoggi copia ljuba rizzoli adnan khashoggi copia ljuba rizzoli col 'commenda' ljuba rizzoli col 'commenda' ljuba rizzoli 3 ljuba rizzoli 3 ljuba rizzoli 1 ljuba rizzoli 1 Nicola Pietrangeli con Ljuba Rizzoli Nicola Pietrangeli con Ljuba Rizzoli ljuba rizzoli con isabella ljuba rizzoli con isabella ljuba e andrea rizzoli ljuba e andrea rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli e marta marzotto ljuba rizzoli e marta marzotto ljuba rizzoli e fellini ljuba rizzoli e fellini ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli LJUBA RIZZOLI MARCELLO MASTROIANNI LJUBA RIZZOLI MARCELLO MASTROIANNI LJUBA RIZZOLI CHAGALL LJUBA RIZZOLI CHAGALL ljuba rizzoli ljuba rizzoli ljuba rizzoli 4 ljuba rizzoli 4

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT L’INTELLIGENCE DI USA E IRAN HANNO UN PROBLEMA: NETANYAHU - L'OPERAZIONE “TERRORISTICA” CON CUI IL MOSSAD HA ELIMINATO IL GENERALE DELLE GUARDIE RIVOLUZIONARIE IRANIANE NELL'AMBASCIATA IRANIANA A DAMASCO E LA SUCCESSIVA TENSIONE CON TEHERAN NON È SPUNTATA PER CASO: È SERVITA AL PREMIER ISRAELIANO A "OSCURARE" TEMPORANEAMENTE LA MATTANZA NELLA STRISCIA DI GAZA, CHE TANTO HA DANNEGGIATO L'IMMAGINE DI ISRAELE IN MEZZO MONDO - NETANYAHU HA UN FUTURO POLITICO (ED EVITA LA GALERA) SOLO FINCHÉ LA GUERRA E LO STATO D'ALLARME PROSEGUONO...

DAGOREPORT – BIDEN HA DATO ORDINE ALL'INTELLIGENCE DELLA CIA CHE LA GUERRA IN UCRAINA DEVE FINIRE ENTRO AGOSTO, DI SICURO PRIMA DEL 5 NOVEMBRE, DATA DEL VOTO PRESIDENZIALE AMERICANO - LO SCENARIO E' QUESTO: L’ARMATA RUSSA AVANZERÀ ULTERIORMENTE IN TERRITORIO UCRAINO, IL CONGRESSO USA APPROVERÀ GLI AIUTI MILITARI A KIEV, QUINDI PUTIN IMPORRÀ DI FARE UN PASSO INDIETRO. APPARECCHIATA LA TREGUA, FUORI ZELENSKY CON NUOVE ELEZIONI (PUTIN NON LO VUOLE AL TAVOLO DELLA PACE), RESTERA' DA SCIOGLIERE IL NODO DELL'UCRAINA NELLA NATO, INACCETTABILE PER MOSCA – NON SOLO 55 MILA MORTI E CRISI ECONOMICA: PUTIN VUOLE CHIUDERE PRESTO IL CONFLITTO, PER NON DIVENTARE UN VASSALLO DI XI JINPING... 

FLASH! - FACILE FARE I PATRIOTI CON LE CHIAPPE ALTRUI – INDOVINATE CHE AUTO GUIDA ADOLFO URSO, IL MINISTRO CHE PER DIFENDERE L'ITALIANITÀ HA “COSTRETTO” ALFA ROMEO A CAMBIARE NOME DA “MILANO” A “JUNIOR”? UN PRODOTTO DELL’INDUSTRIA MADE IN ITALY? MACCHÉ: NELLA SUA DICHIARAZIONE PATRIMONIALE, SPUNTANO UNA VOLKSWAGEN T-CROSS E UNA MENO RECENTE (MA SOSTENIBILE) TOYOTA DI INIZIO MILLENNIO. VEDIAMO IL LATO POSITIVO: ALMENO NON SONO DEL MARCHIO CINESE DONFGENG, A CUI VUOLE SPALANCARE LE PORTE...

DAGOREPORT – ANCHE I DRAGHI, OGNI TANTO, COMMETTONO UN ERRORE. SBAGLIÒ NEL 2022 CON LA CIECA CORSA AL COLLE, E SBAGLIA OGGI A DARE FIN TROPPO ADITO, CON LE USCITE PUBBLICHE, ALLE CONTINUE VOCI CHE LO DANNO IN CORSA PER LA PRESIDENZA DELLA COMMISSIONE EUROPEA - CHIAMATO DA URSULA PER REALIZZARE UN DOSSIER SULLA COMPETITIVITÀ DELL’UNIONE EUROPEA, IL COMPITO DI ILLUSTRARLO TOCCAVA A LEI. “MARIOPIO” INVECE NON HA RESISTITO ALLE SIRENE DEI MEDIA, CHE TANTO LO INCENSANO, ED È SALITO IN CATTEDRA SQUADERNANDO I DIFETTI DELL’UNIONE E LE NECESSARIE RIFORME, OFFRENDOSI COME L'UOMO SALVA-EUROPA - UN GRAVE ERRORE DI OPPORTUNITÀ POLITICA (LO STESSO MACRON NON L’HA PRESA BENE) - IL DESTINO DI DRAGHI È NELLE MANI DI MACRON, SCHOLZ E TUSK. SE DOPO IL 9 GIUGNO...