roma caput disco

GLI ANNI OTTANTA E “LA GENTE DELLA NOTTE”: QUANDO ROMA ERA CAPUT DISCO – JOVANOTTI CHE ESORDISCE NELLA CAPITALE COME DJ, ARBORE, DAGO, FIORELLO E VERDONE TRA I PROTAGONISTI DEL DOCU-FILM DI CORRADO RIZZA: L'EPOPEA DELLA VITA NOTTURNA DELLA CAPITALE TRA ALLEGRA TRASGRESSIONE E INCONFESSABILI SEGRETI – GLI OMAGGI A MARCO TRANI E CLAUDIO COCCULUTO – VIDEO

 

Giorgiana Cristalli per "www.ansa.it"

 

marco trani corrado rizza jovanotti

"La notte è più bello, si vive meglio Per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio E la città riprende fiato e sembra che dorma E il buio la trasforma e le cambia forma E' tutto più tranquillo tutto è vicino E non esiste traffico e non c'è casino Almeno quello brutto, quello che stressa. La gente della notte è sempre la stessa...", raccontava in musica Lorenzo Cherubini quando, poco più che adolescente, esordiva come dj con il nome Jovanotti a Roma.

 

E' lui, insieme a Fiorello, Renzo Arbore, Carlo Verdone, Claudio Coccoluto, Roberto D’Agostino, Claudio Cecchetto, uno dei protagonisti di 'Roma Caput Disco', il film documentario di Corrado Rizza che racconta l'epopea della vita notturna della capitale negli anni Ottanta. Una galleria di personaggi rappresentativi di un mondo che non c'è più: da Giancarlo Bornigia a Luca De Gennaro, da Paolo Micioni a Dr. Felix e Giancarlino. Un mondo fatto di allegra trasgressione e di segreti, lontano dall'invadenza dei telefoni cellulari.

roma caput disco poster

 

Il lavoro, iniziato nel 2010, si ispira al libro 'I Love The Nightlife' dei due dj romani Corrado Rizza e Marco Trani. Dopo la scomparsa di Marco Trani nel 2013, Corrado Rizza ha lasciato il lavoro nel cassetto per tanto tempo per completarlo oggi.

 

marco trani claudio coccoluto

 

 

 

Il docufilm racconta la nascita delle discoteche a Roma e l'evoluzione della professione del disc jockey, che oggi ha raggiunto la massima visibilità mediatica con la consacrazione di alcuni di loro a vere e proprie pop star internazionali.  

 

luigi guida corrado rizza fiorello

Dalla metà degli anni '60, in piena Dolce Vita felliniana, dopo l'apertura del mitico Piper Club, in Via Tagliamento, Roma è diventata la capitale indiscussa del divertimento italiano. Negli anni '70 aprono discoteche leggendarie come il Jackie’O, il Mais ed il Much More e club gay, come l’Alibi e l’ Easy Going. I favolosi anni '80 sono stati invece gli anni dell’Histeria e del Gilda, ma anche di molti altri club indimenticabili, come l’Open Gate e le Stelle.

 

"Con l'apertura del Piper - ricorda Corrado Rizza - nel 1965 si è vista a Roma per la prima volta la figura del dj con Giuseppe Farnetti". Il documentario narra anche che alcuni artisti italiani, oggi famosi in vari settori, hanno iniziato la loro carriera facendo proprio i disc jockey. E' il caso di Renzo Arbore, Roberto D’Agostino, Jovanotti e Fiorello.

marco trani roberto d'agostino corrado rizza

 

Attraverso interviste esclusive, filmati vintage, spezzoni di film e foto rarissime, il documentario mostra una Roma glamour capace di reggere il confronto con città come New York, Parigi e Londra. "Quelli sono stati gli anni in cui Roma è stata invasa dalle star dello spettacolo, ma anche dai personaggi della politica e del jet set internazionale, vivendo così una sua seconda 'Dolce Vita' - spiega Corrado Rizza - una Dolce Vita che purtroppo è svanita dopo l’avvento dell’inchiesta giudiziaria Mani Pulite che ha cambiato lo scenario del nostro Paese agli inizi degli anni Novanta".

 

Marco Trani

La voce narrante del film è quella di Pino Insegno. Il documentario, lanciato dal gruppo Facebook Ventanni di Roma by Night, sarà disponibile dal 21 settembre in noleggio/streaming sulla piattaforma digitale VIMEO in attesa di sbarcare al cinema.

jovanotti corrado rizza al gilda

francesco bonanno ottavio siniscalchi al maisVERDONE AL LUPO AL LUPO

 

 

kalimba corrado rizza quincy jones gino bianchifiorello corrado rizza luigi guidamarco trani faber cucchetti corrado rizza

marco trani roberto d'agostino corrado rizzarizza trani dago 85_nRizza Dagostino Marco Trani Marco Trani e Corrado Rizza Marco Trani Roberto Dagostino e Corrado Rizza Marco Trani e Corrado Rizza roberto d agostino barbara palombelli corrado rizzamarina ripa di meana lucreiza lante della rovere corrado rizzacorrado rizza eddie murphymaurizio catalani con il libro di rizzacorrado rizza e roberto d agostinoclaudio casalini e corrado rizzaclaudio casalini corrado rizza roberto d agostinocorrado rizza con paul micioniRIZZA FIORELLO CECCHETTOcorrado rizza

faber cucchettiroberto d'agostino foto m. radognaFotoricordo con Marco Trani Marco Trani Roberto Dagostino Marco Trani dj alessandra del drago paola lucidi laura melidonibeatrice iannozzi carmelo histeriapaolo micioni ottavio siniscalchi francesco bonannopietro micioni jovanottipaola lucidi marina lante della roveremarco traniroberto d'agostino al gilda

Ultimi Dagoreport

nicola colabianchi beatrice venezi alessandro giuli gianmarco mazzi

FLASH! - DA ROMA SALGONO LE PRESSIONI PER CONVINCERE BEATRICE VENEZI A DIMETTERSI DA DIRETTORE DELL’ORCHESTRA DEL VENEZIANO TEATRO LA FENICE, VISTO CHE IL SOVRINTENDENTE NICOLA COLABIANCHI NON CI PENSA PROPRIO ALLE PROPRIE DIMISSIONI, CHE FAREBBERO DECADERE TUTTE LE CARICHE DEL TEATRO – ALLA RICHIESTA DI SLOGGIARE, SENZA OTTENERE IN CAMBIO UN ALTRO POSTO, L’EX PIANISTA DEGLI ANTICHI RICEVIMENTI DI DONNA ASSUNTA ALMIRANTE AVREBBE REPLICATO DI AVER FATTO NIENT’ALTRO, METTENDO SUL PODIO LA “BACCHETTA NERA”, CHE ESEGUIRE IL “SUGGERIMENTO” DI GIULI E CAMERATI ROMANI. DUNQUE, LA VENEZI E’ UN VOSTRO ‘’PROBLEMA”…

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...