proietti shakespeare

IL BARDO DE’ NOANTRI: GIGI PROIETTI E’ NATO E MORTO NELLO STESSO GIORNO COME IL SUO AMATO SHAKESPEARE  - ''AVEVO 15 ANNI QUANDO VIDI L’AMLETO DI GASSMAN, SHAKESPEARE NON SAPEVO NEANCHE CHI FOSSE. 'È UN ARCHETIPO' AMMONIVANO TUTTI. NON HO MAI SAPUTO CHE CAVOLO VOLESSE DIRE” – AL “GLOBE” DI VILLA BORGHESE, NATO DA UNA SUA IDEA, PROIETTI HA FATTO CONOSCERE IL DRAMMATURGO INGLESE AI ROMANI...

 

 

https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/shakespeare-de-noantri-gigi-proietti-racconta-bardo-400-anni-122727.htm

 

Intrvista di Malcom Pagani per il “Fatto Quotidiano” pubblicata da Dagospia il 14 aprile 2016

 

gigi proietti

Al ritmo di oltre cinquantamila spettatori ad annata, Gigi Proietti ha fatto conoscere Shakespeare ai romani. Il suo Globe, costruito nella stesso parco, Villa Borghese, in cui girarono Visconti, Moretti e Pietrangeli, è un bel film giunto ormai al tredicesimo anno di programmazione: "Senza l' intuizione di Veltroni e l' aiuto dei fratelli Toti non avremmo visto neanche i titoli di testa. Il sindaco di allora mi propose di portare un Romeo e Giulietta per festeggiare il centenario della donazione della Villa alla città da parte della famiglia borghese.

 

Rilanciai portando le foto del Globe di Londra e ragionammo sull' ipotesi di creare uno spazio permanente dentro la città che non costringesse, come sempre avveniva quando si parlava di teatro di stampo tradizionale, all' esilio nei teatri antichi. Per miracolo la struttura venne eretta in tre mesi. La burocrazia non fece in tempo a mettere i bastoni tra le ruote.

gigi proietti

 

Ho appena recitato nella seconda stagione di una fiction - Una pallottola nel cuore - che è stata vista da sei milioni di spettatori. Ma la felicità per il Globe è impagabile, soprattutto a quest' età".

 

Che tipo di felicità è?

La consapevolezza che con il Globe è nato qualcosa di tangibile. Una realtà a cui ho contribuito attivamente. Era un sogno ed è diventato realtà grazie alla rete e al voce a voce. Quando ci penso avverto tante sensazioni.

 

Cose buone?

Solo cose buone. Orgoglio e gioia, principalmente.

Dopo la prima stagione, nel 2003, le presenze furono 20.000.

gigi proietti globe

Oggi sono quasi triplicate. L' anno scorso abbiamo avuto 54.000 spettatori. Gente che oggi, con l' isteria da consumo immediato che si respira, è pronta a stare in piedi in platea per tre ore per ascoltare un testo shakespiriano. Non è vero che il pubblico non capisce o premia solo l' orrore, ma è vero che il rapporto con il pubblico si crea soltanto con lo scambio.

 

Quando vede un ventenne mettersi in fila per Shakespeare a cosa pensa?

Le prime file fuori dal Globe me le ricordo, somigliavano a quelle che mi lasciarono senza parole a metà degli Anni 70. La gente veniva a vedere i miei spettacoli e io mi chiedevo: "Ma vengono a vedere proprio me?" Quando ti aspetti poco e ricevi tanto la soddisfazione è doppia".

 

Shakespeare se ne è andato da 400 anni.

Dicono. Qualcun altro dice che non sia mai esistito e altri ancora giurano che fosse italiano. Il signor Scuotilancia, di professione poeta. Se Shakespeare è veramente morto da 400 anni non ce ne siamo accorti.

 

Per la bellezza del testo scritto?

La passione per il comando, l' indagine sul potere, i grandi sentimenti, la politica. Nei suoi scritti c' è un' attualità profonda. In Shakespeare nostro contemporaneo, Jan Kott ce lo ha spiegato bene.

 

globe

Cosa ci ha lasciato Shakespeare?

Si può trascorrere la vita intera a cercare di capirlo. Shakespeare è un pozzo senza fondo e non ti puoi limitare alla lettura del testo: ogni volta che ci rimetti mano scopri che certe cose non le avevi viste e altre ancora non le avevi proprio comprese.

 

Testi non semplici.

Come diceva quel grande attore inglesi: "Beati coloro che lo possono tradurre". In Shakespeare ci sono infiniti livelli di lettura e un' investigazione della psicologia che molto tempo prima di Freud si avventura a leggere in profondità l' animo umano e a spiegare dinamiche fondamentali, l' amore, la lotta, l' ambizione. C' è una struttura molto moderna escluso qualche barocchismo di troppo.

 

shakespeare

Quando ha incontrato Shakespeare nel suo percorso?

Interpretai un Coriolano a L' Aquila per la regia di Calenda, ma successe nel Medioevo.

 

Come Proietti?

È accaduto tanto di quel tempo fa che i ricordi si confondono. Era un testo bellissimo, ma ostico. Ho un rimpianto: avrei desiderato tanto interpretare Amleto, ma non è mai accaduto. C' è sempre stato o meglio io ho sempre avuto una sorta di timore a toccare quello che drammaturgicamente è il testo più importante dello scorso millennio.

 

Si ricorda l' Amleto di Gassman?

L' ho rivisto in tv, all' epoca avevo quindici anni e Shakespeare non sapevo neanche chi fosse.

 

Poi Amleto l' ha letto.

gigi proietti

"È un archetipo" ammonivano tutti. Continuano a dirlo. Non ho mai saputo che cavolo intendessero dire.

 

C'era molto Shakespeare nel suo Edmund Kean.

Ma niente del gigantismo spettacolare dell' Amleto interpretato da Vittorio. Era un monologo in cui raccontando in prima persona la parabola tutta genio e sregolatezza del più grande attore inglese vissuto tra la fine del sette e l' inizio dell' ottocento approfittavo per navigare nell' infinita produzione shakespeariana. Mi piacerebbe rifarlo al Globe, ma sono due ore toste, pesanti, faticose.

 

Proietti non si spaventa.

gigi proietti

Intanto affronto Shakespeare ogni giorno aiutandomi con qualche saggetto e con qualche esegesi del poeta. Edmund Kean, magari, la prossima volta.

GIGI PROIETTI SHAKESPEARE

 

Ultimi Dagoreport

niaf francesco rocca daniela santanche arianna meloni claudia conte zampolli peronaci

DAGOREPORT: METTI UNA SERA A CENA…I FRATELLI D’AMERICA! - SEMBRAVA DI ESSERE IN UN FILM DEI VANZINA AL GRAN GALA DEL NIAF, 2180 INVITATI, 218 TAVOLI DA 150MILA DOLLARI OGNUNO, OCCUPATI DAI BOSS DELLE PARTECIPATE DI "PA-FAZZO CHIGI" (DONNARUMMA, CATTANEO, FOLGIERO), JOHN ELKANN CHE HA TRASFORMATO IL GIARDINO DELL'AMBASCIATA IN UN AUTOSALONE (TRA MASERATI E FERRARI, TRONEGGIAVA UN TRATTORE), FINANZIERI VARI E DE LAURENTIIS, IL GOVERNATORE ROCCA E SANTANCHÉ - CAUSA SHUTDOWN DEL GOVERNO USA, NON C'ERA ALCUN TIRAPIEDI DI TRUMP: DELUSI COLORO CHE SOGNAVANO, ATTRAVERSANDO L'ATLANTICO, DI BANCHETTARE CON SUA MAESTÀ "THE DONALD" E LA SUA "RAGAZZA PONPON" GIORGIA MELONI - QUELLI DEL NIAF HANNO "COPERTO" IL BUCO DELLE AUGUSTE PRESENZE INVITANDO ARIANNA MELONI, UNICO SEGRETARIO POLITICO PRESENTE, CHE HA COSÌ RICEVUTO IL SUO BATTESIMO NELL'AGONE INTERNAZIONALE - NON POTEVA MANCARE L’ONNIPRESENTE CLAUDIA CONTE CHE SI È FATTA RITRARRE INSIEME ALL’AMBASCIATORE PERONACI, GIA’ CONSIGLIERE DIPLOMATICO DI PIANTEDOSI, E A QUEL MARPIONE DI PAOLO ZAMPOLLI, INVIATO SPECIALE DI TRUMP - LA PASTA SCOTTA E L’ESIBIZIONE DEL PREZZEMOLONE BOCELLI - VIDEO

orcel messina

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI: ALLA CHIUSURA DELLA GIORNATA BORSISTICA DI OGGI LA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI UNICREDIT REGISTRA 98,20 MILIARDI, E' SUPERIORE A QUELLA DI BANCA INTESA CHE SI SI ATTESTA A 97,67 MILIARDI – CON L’ARRIVO DI ANDREA ORCEL A UNICREDIT È INIZIATO IL CAMMINO DI SORPASSO SULLA PRIMA BANCA ITALIANA GUIDATA DA CARLO MESSINA – A PIAZZA GAE AULENTI, MENTRE SI AVVIA LA RICERCA DEL SOSTITUTO DEL PRESIDENTE PADOAN, ORCEL STA PREPARANDO I “BOTTI” DI NATALE, RICCHI DI SORPRESE…

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

FLASH! – LUCA ZAIA, ABBAIA MA NON MORDE: SONO IN MOLTI A CHIEDERSI PERCHÉ IL GOVERNATORE USCENTE DEL VENETO ABBIA ACCETTATO DI FARE DA CAPOLISTA IN TUTTE LE CIRCOSCRIZIONI, ALLE PROSSIME REGIONALI, MALGRADO NON ABBIA OTTENUTO NÉ IL TERZO MANDATO, NÉ LA POSSIBILITÀ DI PRESENTARE UNA LISTA A SUO NOME (CON CUI AVREBBE POTUTO PESARE LA SUA FORZA ELETTORALE E SOTTRARRE CONSIGLIERI REGIONALI A FRATELLI D’ITALIA) - PERCHÉ ZAIA SI È PRESTATO A UN’OPERAZIONE DI COSÌ PICCOLO CABOTAGGIO? UNA MOSSA CHE AVVANTAGGIA SOLO SALVINI E FA FELICE LA MELONA, CHE NON CORRONO IL RISCHIO DI FARSI FREGARE I VOTI DA UNA LISTA ZAIA...

giorgia meloni donald trump al sisi tony blair

DAGOREPORT - COME MAI LA MELONISSIMA TROVA IL TEMPO PER SCAPICOLLARSI IL PRIMO NOVEMBRE IN EGITTO PER L’INAUGURAZIONE GRAND EGYPTIAN MUSEUM DI GIZA? - LA SCAMPAGNATA HA COME OBIETTIVO DI AMMALIARE IL LEADER EGIZIANO AL SISI PER AVERE UN POSTO AL TAVOLO DEL “CONSIGLIO DI PACE” CHE DOVRÀ GESTIRE LA DIFFICILE RICOSTRUZIONE DELLA PALESTINA – SE CONVINCERE IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, PER LA “BELLISSIMA GIORGIA” (COPY TRUMP) NON È UN GRAN PROBLEMA, PER STREGARE IL MONDO ISLAMICO, UNA GITARELLA IN EGITTO CADE COME IL CACIO SUI MACCHERONI – E DOPO IL RIFIUTO ARABO COME “GOVERNATORE” DI GAZA DI BIGLIET-TONY BLAIR, LA NEFERTARI DER COLLE OPPIO COVEREBBE ADDIRITTURA IL SOGNO DI…

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - IL CLAMOROSO VIDEO MAGA, CHE DONALD TRUMP HA “CONSACRATO” RILANCIANDOLO SU TRUTH, IN CUI SI AFFERMA CHE L'ITALIA SI ACCINGEREBBE A ROMPERE CON L’UNIONE EUROPEA SUI DAZI PER NEGOZIARE DIRETTAMENTE CON GLI STATI UNITI E CHE IL NOSTRO PAESE SAREBBE INTERESSATO A TAGLIARE IL SUO SOSTEGNO ALL'UCRAINA, È UN FATTO GRAVISSIMO, BENCHE IGNORATO DAL "CORRIERE", PERCHÉ È ESATTAMENTE L'OPPOSTO DELLA LINEA PORTATA AVANTI UFFICIALMENTE DALLA STATISTA DELLA SGARBATELLA IN QUESTI ANNI - UNA TALE MAGA-SCONCEZZA AVREBBE DOVUTO SPINGERE LA DUCETTA A UN SEMPLICE COMMENTO: TRATTASI DI FAKE-NEWS. INVECE, LA TRUMPETTA DI PALAZZO CHIGI, CHE FA? ZITTA! - PARLANO INVECE TAJANI E LOLLOBRIGIDA CHE GARANTISCONO: “ABBIAMO SEMPRE LAVORATO CON L'UNIONE EUROPEA, MA CHIARAMENTE PARLIAMO ANCHE CON GLI AMERICANI…” - VIDEO

stefano de martino caroline tronelli roberto vaccarella michelle hunziker nino tronchetti provera

DAGOREPORT - L’ESTATE FA SBOCCIARE GLI AMORI, L’AUTUNNO LI APPASSISCE – LA STORIA TRA BOSCHI E GIULIO BERRUTI È FINITA IN...VACCARELLA! L'EX MINISTRA RENZIANA DA TRE SETTIMANE SI È AVVICINATA ALL’AVVOCATO ROBERTO VACCARELLA, “COGNATO” DI GIOVANNINO MALAGÒ – NONOSTANTE IL RESTAURO DEL VILLONE DA 700MQ A MILANO, E L'INTERVISTA RASSICURANTE A "VERISSIMO" (“HO RITROVATO LA SERENITÀ”), A MILANO DANNO AL CAPOLINEA ANCHE LA STORIA TRA MICHELLE HUNZIKER E NINO TRONCHETTI PROVERA - FATALE FU IL SEX-TAPE? DOPO SETTIMANE DI ROBOANTE PASSIONE E PRIME PAGINE PATINATE, IL DECLINANTE STEFANO DE MARTINO (IL SUO "AFFARI TUOI" E' FINITO SOTTO "LA RUOTA DELLA FORTUNA") E CAROLINE TRONELLI SI SONO LASCIATI. DA UN MESE NON SI VEDONO PIÙ INSIEME IN PUBBLICO...