eva robins robin's

BATMAN O ROBIN’S? “COME UOMO SAREI STATO ABBASTANZA SFIGATO” - INTERVISTONA DI GIOVANNI TERZI A EVA ROBIN’S: “NON SONO UN ERMAFRODITO, SONO NATA UOMO E ADESSO MI SPOSO. CON CHI? NON VOGLIO CHE SI SAPPIA NIENTE. È UNA DONNA ECCEZIONALE CHE CERCO DI PROTEGGERE DALLA GOGNA” - “CON SGARBI HO AVUTO QUELLI CHE CHIAMO ‘SPUNTINI SESSUALI’ ED È STATO STREPITOSO. CAPII DI SENTIRMI FEMMINA UNA ESTATE DA ADOLESCENTE A RICCIONE. MI FECI I COLPI DI SOLE E…” - VIDEO

 

EVA ROBIN'S E L'INCONTRO CON ANTONIO ZEQUILA

https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/livenoneladurso/eva-robin-s-e-l-incontro-con-antonio-zequila_b100001020_a9437

 

 

Giovanni Terzi per “Libero Quotidiano”

EVA ROBINS

 

Quando l' informazione si avvita su se stessa e inizia a collezionare notizie non vere diventa pericolosa. Nell' era dei social e di internet le notizie spesso escono anche senza controllo e spesso, erroneamente, confermano i pregiudizi. Così è stata la vita di Eva Robin' s piena, come si direbbe in termini letterari, di refusi dati da una errata informazione.

 

Parlando di informazione lei è sempre stata considerata un simbolo della trasgressione, come mai?

«Mi considero una persona libera nell' esprimermi sia in amore che in ogni declinazione della mia vita. Tutto incominciò con delle foto di Roberto Granata che mi ritraevano nuda; probabilmente questa forma di libertà per molti ha significato essere trasgressiva. Trasgredire significa violare e non rispettare; io questo nella mia vita non l' ho mai fatto».

 

Forse perché la sua sessualità è sempre stata considerata "ambigua"?

EVA ROBINS

«Anche questo lo considero un errore. Uno è ambiguo se in qualche modo "gioca" con la sua immagine dicendo cose diverse di volta in volta; io questo non l' ho mai fatto. Ho sempre spifferato tutto con grande autenticità e lealtà».

 

Però possiamo dire che quando uscì alla fine degli anni Settanta che lei era un ermafrodito, la notizia non poteva passare inosservata... non pensa?

«Io non sono un ermafrodito ed è il terzo errore nella comunicazione. Sono nato uomo e devo dire una cosa...».

EVA ROBINS

 

Cosa?

«Un uomo abbastanza ridicolo, piccolo, minuto, mani e piedi piccoli, un viso bello da donna. Come uomo sarei stato abbastanza sfigato».

 

Quando capì di sentirsi femmina?

«Guardi mi ricordo una estate da adolescente quando andai a Riccione, capitale del divertimento italiano, e mi feci i colpi di sole nei capelli. Quando tornai a casa mi chiamavano tutti "signorina"».

EVA ROBINS

 

E così lei seguì il suo sentire?

«Certamente sì! Iniziai a prendere ormoni femminili per rendere possibile una mutazione che io profondamente avevo già fatto e che quindi mi apparteneva».

vittorio feltri vittorio sgarbi

 

Nella sua vita come sono state le donne con lei?

vittorio feltri 10

«Ho sempre avuto donne alleate, il genere femminile mi è sempre stato accanto anche nelle mie difficoltà. Le donne spesso sono risolte e sono state le mie stampelle nella vita».

 

E gli uomini?

«Con le debite eccezioni, perché non è giusto fare di tutta un erba un fascio, gli uomini hanno una capacità straordinaria di passare dalla "pulsione" sessuale al "disprezzo" immediato. Sono fatti così, non accettano di essere attratti da una persona come me».

 

Per fortuna ha detto "con le debite eccezioni". A chi si riferisce?

eva robins vittorio sgarbi

«Ammiro due uomini per motivi differenti; uno è Vittorio Sgarbi e l' altro Vittorio Feltri».

ROCCO SIFFREDI E EVA ROBINS

 

Sgarbi perché?

«Con lui ho avuto quelli che chiamo "spuntini sessuali" ed è stato un incontro strepitoso. Lui mi esibiva, non si nascondeva; un uomo con una intelligenza superiore».

 

E Vittorio Feltri?

antonio zequila 3

«Lui è la figura di riferimento maschile familiare che avrei voluto avere. Coraggioso, mai scontato e sincero. Ultimamente adoro quando si alza ed esce dallo studio».

 

Visto che ha accennato alla figura di riferimento familiare, mi dica come è stato il suo rapporto con i genitori...

vittorio sgarbi eva robins

«Mia mamma un gigante della e nella mia vita. Mio padre assente; si lasciarono appena nacqui perché mamma trovò a letto papà con la sua migliore amica. È sempre stata una guerriera mia mamma ed è stata sempre, anche da adulta, una persona fondamentale per me; poi nel 2004 mi ha lasciato».

 

E lei come si sente rispetto a questa assenza da sedici anni?

«Ho altre persone vicino e noi siamo capaci di ricostruirci la vita ed anche la famiglia come desideriamo».

 

VITTORIO SGARBI E EVA ROBINS

Parla della sua compagna da venticinque anni che ha detto che sposerà?

EVA ROBINS

«Certo anche di lei. Naturalmente è una persona eccezionale che cerco di proteggere dalla gogna del gossip».

 

Infatti di lei non si sa nulla...

«Né voglio che si sappia...».

 

Però se vi sposerete come farete?

«Infatti ci stiamo pensando perché non riesco a sopportare il fatto che lei venga maltrattata dalla informazione per colpa dell' amore con me».

 

Lei, se pensa al sesso, pensa a una donna o a un uomo?

«Penso alla personalità di una persona, non al suo corpo. Vengo sedotta dalla personalità, non dalla bellezza».

 

LUCA ZINGARETTI E EVA ROBINS

Si dice di un suo "love affairs " con un membro del Grande Fratello Vip condotto da Alfonso Signorini. È vero?

antonio zequila 2

«Parla di Antonio Zequila? Si è vero abbiamo avuto una storia o almeno così la ricorda lui».

 

In che senso dice che lo ricorda lui? Lei invece non rammenta?

«Ciò che io ricordo è di un servizio fatto da Roberto Granata e di noi che amoreggiavamo facendo la lotta in un letto. Però non ho ricordo, come per Sgarbi, di un momento indimenticabile».

 

EVA ROBINS

Ma come è nata questa storia?

«Lui era un bel ragazzo dai modi gentili che mi veniva dietro e mi corteggiava assiduamente e poi...».

 

Poi?

«Siamo stati assieme ma non ricordo molto, forse lo ricorda lui».

EVA ROBINS E MOANA POZZI

 

Ma per lei è importante il rapporto fisico?

«Non molto, è abbastanza veloce ed insignificante».

 

Cosa sta facendo ora?

«Dipingo e recito a teatro. Ho appena finito una mostra collettiva a Bologna dal titolo "ero-tic" a palazzo Isolani».

 

eva robin's a la confessione di peter gomez 5

Cosa tratta la mostra?

«È la rappresentazione pittorica dei miei fantasmi. Noi vediamo sempre la punta di un iceberg ma non ciò che c' è sotto. Dipingere mi serve per esorcizzare i miei demoni».

 

E il teatro?

«Sto iniziando una serie di spettacoli con Andrea Adriatico dall' 8 febbraio dove il teatro è una forma di vita e l' improvvisazione rende possibile la manifestazione dell' Io più profondo».

 

C' è stato un momento professionale in cui ha sofferto?

EVA ROBINS EVA ROBINS

«Sì, quando fui chiamata da Buoncompagni ed Irene Ghergo (una mia amica oggi) a fare "Primadonna" su Italia 1. Fu un momento di bombardamento mediatico che non dimenticherò mai e che mi fece molto male e questo testimonia il fatto che io non riesco a "navigare" nelle acque dei gossip».

 

C' è qualche cosa che nella sua vita rimpiange e che non ha fatto?

«No. La vita di me ha fatto tutto ciò che voleva».

EVA ROBINSeva robin's a la confessione di peter gomezeva robin's a la confessione di peter gomez 1EVA ROBINS EVA ROBINS EVA ROBINS eva robin's a la confessione di peter gomez 4EVA ROBINS eva robins e alessandra di sanzo 2eva robin's a la confessione di peter gomez 2eva robin's a la confessione di peter gomez 6eva robin's a la confessione di peter gomez 3EVA ROBINS

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”