corinne clery warren beatty

UNA BEATTY E VIA - CORINNE CLERY SI È PENTITA AMARAMENTE DI NON ESSERE ANDATA A LETTO CON WARREN BEATTY: ''ALL'EPOCA ERO INNAMORATA DI MIO MARITO MA OGGI NON RIFAREI QUELL'ERRORE, È UN UOMO INCREDIBILE. CI ANDAI A PRENDERE UN DRINK E…'' - DA DIACO SVELA L'AGGRESSIONE A 15 ANNI, QUANDO ''UN FIDANZATO GELOSO MI TIRÒ UN PETARDO IN FACCIA E MI BRUCIÒ UN OCCHIO''

Silvana Palazzo per www.ilsussidiario.net

 

corinne clery a io e te

Tanti i retroscena svelati da Corinne Clery a “Io e te”, anche sulla sua vita privata. Come la corte serrata di Warren Beatty: «Voleva uscire con me. Mi dava il tormento. Io ero in albergo a Los Angeles, lui viveva lì. Mi chiamava di notte in camera e io mi arrabbiavo». E poi ha raccontato un episodio: «Mi invitò a prendere un drink e ci andai. Finché si parla di lavoro accetto, ma io ero innamorata del mio secondo marito, non volevo storielle». Ma Warren Beatty insisteva col corteggiamento.

corinne clery

 

«Gli dissi che amavo mio marito, ma ora non rifarei quell’errore, è un uomo incredibile. Sono anni che sono pentita», ha scherzato Corinne Clery. L’attrice ha parlato anche della sua scelta di non avere altri figli dopo Alexandre Wayaffe, nato dal matrimonio col connazionale Hubert. «Giurai che non avrei voluto altri figli. Quando mio figlio non è stato bene da piccolo, mio marito non ha partecipato a nessuno dei miei dolori. E io decisi di separarmi e che non avrei avuto altri figli da altri uomini». (agg. di Silvana Palazzo)

 

CORINNE CLERY A IO E TE: IL FIDANZATO ANGELO COSTABILE

Corinne Clery a “Io e te” ha parlato anche del suo rapporto col fidanzato Angelo Costabile, molto più giovane di lei. «Arriverà un giorno che andrà. Ma non lo dico per me, per lui. È giovane, quindi deve fare la sua vita», ha spiegato l’attrice francese. Però non vuole rinunciare al compagno: «Noi siamo cani e gatto, ci lasciamo e ci riprendiamo, anzi faccio tutto io. Lui è Angelo di nome e di fatto».

corinne clery

 

A proposito della sua passione per il ballo, ha spiegato: «Ora ho un problema al ginocchio, ma ho fatto danza da ragazza. Angelo invece è un pezzo di legno, ma ogni tanto balliamo insieme. Lui si imbarazza perché io sono una matta». In studio è presente anche Sandra Milo, quindi Corinne Clery sulla collega ha spiegato: «Ho un’ammirazione profonda per lei per la sua intelligenza e cultura. Leggeva sempre il giornale, ogni mattina, quando giravamo insieme. Comunque è una roccia, una meraviglia». (agg. di Silvana Palazzo)

 

CORINNE CLERY A IO E TE: L’AMORE PER LA DIVERSITÀ

warren beatty

Corinne Clery a “Io e te” da Pierluigi Diaco per raccontarsi attraverso la sua carriera e per rivelare anche aspetti della sua vita privata. «Ha mantenuto sempre una sua eleganza e sensualità», così l’ha descritta il conduttore prima di lanciare un servizio di presentazione. «Grazie per l’invito, mi fa molto piacere. Sei molto discreto e io sono molto timida…», ha dichiarato l’attrice francese.

 

«Per me non c’è niente di problematico nella vita. Per me è quasi tutto normale, ma dipende anche dalla mia educazione», ha raccontato Corinne Clery su Raiuno. Ma non sono mancate le rivelazioni di carattere personale. «Ero felice di sposarmi col padre di mio figlio, ma ero triste perché avrei lasciato i miei genitori. Ma per loro la diversità da lui non era un problema. La porta è stata sempre aperta alla diversità», ha proseguito l’attrice. Questo l’ha aiutata ad accettare chi la pensa diversamente da lei. «Io apro la porta, poi faccio sempre in tempo a chiuderla».

warren beatty (1)

 

CORINNE CLERY A IO E TE: L’INCIDENTE A 15 ANNI

warren beatty (31)

Corinne Clery ha parlato anche di un incidente di cui è stata vittima quando aveva 15 anni. Una vicenda peraltro molto delicata, trattandosi di un’aggressione: «Non ci vedo e sono peggiorata nel tempo. Un fidanzato geloso mi tirò un petardo in faccia e mi bruciò un occhio». Ma Pierluigi Diaco nell’intervista a “Io e te” ha voluto parlare anche della sensualità della sua ospite, immutata nel tempo. «Meglio far vedere delle belle chiappe che l’anima, quella è mia e poi il pezzo di carne è sempre esposto».

 

Lei comunque fatica a capire chi la giudica ancora sensuale. «Io non mi vedo sensuale, non lo capisco. Capisco di essere bella, altrimenti sarei ingrata con la natura, ma non di essere sensuale». L’attrice ha spiegato di essere ancora legata alla sua famiglia, anche se i suoi genitori non ci sono più. E poi Corinne Clery ha parlato del suo rapporto con i social. «Qualcuno mi aprì un account Instagram, ma io non so neppure come si entra. Secondo me è una follia, io non lo farei mai, ma accetto che si faccia».

corinne clery tinder e sorpresa le iene 21warren beatty (8)warren beatty warren beatty 2corinne clery (1)CORINNE CLERYCORINNE CLERY corinne cleryjoan collins warren beattyWARREN BEATTYWARREN BEATTY 1warren beatty e goldie hawnwarren beattywarren beatty washington 1977corinne clery tinder e sorpresa le iene 20

Ultimi Dagoreport

barigelli cairo

DAGOREPORT - PANDEMONIO ALLA "GAZZETTA DELLO SPORT"! IL DIRETTORE DELLA “ROSEA” STEFANO BARIGELLI VIENE CONTESTATO DAL COMITATO DI REDAZIONE PER LE PRESSIONI ANTI-SCIOPERO ESERCITATE SUI GIORNALISTI – LA SEGRETARIA GENERALE FNSI DENUNCIA: “I COLLEGHI DELLA 'GAZZETTA' CHE VOGLIONO SCIOPERARE VENGONO RINCORSI PER I CORRIDOI DAI LORO CAPIREDATTORI E MINACCIATI: ‘NON TI FACCIO FARE PIÙ LA JUVENTUS…” - BARIGELLI AVREBBE RECLUTATO UNA VENTINA DI GIORNALISTI PER FAR USCIRE IL GIORNALE SABATO E DIMOSTRARE COSI' ALL’EDITORE URBANETTO CAIRO QUANTO CE L’HA DURO – LA VICE-DIRETTRICE ARIANNA RAVELLI AVREBBE PURE DETTO IN MENSA A BARIGELLI: “STIAMO ATTENTI SOLO CHE NON CI SPUTTANI DAGOSPIA...” - VIDEO

giorgia meloni ignazio la russa matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – LE REGIONALI SONO ANDATE A FINIRE COME NON VOLEVA, SALTELLANDO FUNICULÌ-FUNICULÀ, GIORGIA MELONI: LA "STATISTA DELLA SGARBATELLA", CHE RISCHIA DI NON TORNARE A PALAZZO CHIGI TRA DUE ANNI, ACCELERA SULLA DOPPIETTA PREMIERATO-LEGGE ELETTORALE, MA NON TUTTO FILA LISCIO A PALAZZO CHIGI: SALVINI E TAJANI SPUTERANNO SANGUE PUR DI OPPORSI ALL’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, CHE FINIREBBE PER CANNIBALIZZARLI - LA LEGA È CONTRARISSIMA ANCHE AL PREMIO DI MAGGIORANZA ALLA COALIZIONE (CON LA SOGLIA AL 40%, LA LEGA DIVENTEREBBE SACRIFICABILE) – ALTRA ROGNA: IGNAZIO LA RUSSA SCENDE IN CAMPO IN MODALITÀ SCASSA-MELONI: HA RINFOCOLATO LA POLEMICA SU GAROFANI E SE NE FOTTE DEI DIKTAT DELLA DUCETTA (FIDANZA SINDACO DI MILANO? NO, MEJO LUPI; PRANDINI GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA? NO, QUELLA È ROBA MIA)

francesco de tommasi marcello viola daniela santanche ignazio leonardo apache la russa davide lacerenza pazzali

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE INCHIESTE MILANESI SULLA SANTANCHE', SUL VISPO FIGLIO DI LA RUSSA, SUL BORDELLO DELLA "GINTONERIA" AFFOLLATA DI POLITICI, IMPRENDITORI E MAGISTRATI, OPPURE SULL'OSCURA VENDITA DELLA QUOTA DI MPS DA PARTE DEL GOVERNO A CALTAGIRONE E COMPAGNI? - A TALI ESPLOSIVE INDAGINI, LE CUI SENTENZE DI CONDANNA AVREBBERO AVUTO UN IMMEDIATO E DEVASTANTE RIMBALZO NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, ORA SI AGGIUNGE IL CASO DEL PM FRANCESCO DE TOMMASI, BOCCIATO DAL CONSIGLIO GIUDIZIARIO MILANESE PER “DIFETTO DEL PREREQUISITO DELL’EQUILIBRIO” NELL’INDAGINE SUL CASO DI ALESSIA PIFFERI – MA GUARDA IL CASO! DE TOMMASI È IL PM DELL’INCHIESTA SUI DOSSIERAGGI DELL’AGENZIA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, DELICATISSIMA ANCHE PER I RAPPORTI DI PAZZALI CON VERTICI GDF, DIRIGENTI DEL PALAZZO DI GIUSTIZIA MILANESE E 007 DI ROMA - SE IL CSM SPOSASSE IL PARERE NEGATIVO DEL CONSIGLIO GIUDIZIARIO, LA CARRIERA DEL PM SAREBBE FINITA E LE SUE INDAGINI SUGLI SPIONI FINIREBBERO NEL CESTINO - LA PROCURA DI MILANO RETTA DA MARCELLO VIOLA, CON L'ARRIVO DELL'ARMATA BRANCA-MELONI, E' DIVENTATA IL NUOVO ''PORTO DELLE NEBBIE''?

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…