paola turci

BELLA PER ME - PAOLA TURCI: “NON SONO INNAMORATA E NON NE SOFFRO, ANZI HO IL CUORE LEGGERO. PENSAVO DI DOVER ESSERE PIÙ DOLCE CON GLI UOMINI PER NON SPAVENTARLI. ORA LO SO: IL PROBLEMA NON È MIO - LA CHIAVE DI VOLTA È STATA LA MIA INSOFFERENZA NEL NASCONDERMI DOPO L'INCIDENTE. A UN CERTO PUNTO HO MOLLATO, HO IMPARATO AD ACCETTARE ME E LE MIE CICATRICI” – IL PADRE “SUPEREROE”, IL TOUR, IL ROMANZO - VIDEO

 

Daniela Lanni per “la Stampa”

 

PAOLA TURCI

 Prima del tour ho un chiodo fisso in testa, è come il primo appuntamento d' amore. Pensi solo a come ti devi vestire, se sarai pronta, piacerai, ma non vedi l' ora che inizi. Il concerto è la massima espressione di questo mestiere». E il conto alla rovescia per Paola Turci è ormai agli sgoccioli. Il 12 novembre, dal Teatro Colosseo di Torino, parte il suo tour «Viva Da Morire», che prende il nome dal titolo dell' ultimo album e che per un mese attraverserà l' Italia.

 

Dodici date in un luogo che ha sempre amato.

«Il teatro è la mia dimensione, rappresenta il luogo dell' attenzione, dei respiri, del possibile. Un contatto di sfumature impercettibili che riescono ad arrivare sia a chi è sul palco che a chi è sotto. E poi mi dà la possibilità di fare caciara mettendo la vita al centro di tutto, vivendo le emozioni in modo profondo. E sentire tutti i sapori che ci girano intorno».

 

Questo inno alla vita da che cosa nasce?

PAOLA TURCI

«Dall' esperienza di averla vista sfuggire. Solo chi ha provato questa sensazione, con il pensiero che tutto sia finito, sa cosa significhi davvero. Ti rendi conto di quanto sia bella. La vita può essere una scelta se ti costringe a dover scegliere, ma non è un' ovvietà. Le cose accadono e le occasioni non si devono perdere».

 

Come avete creato la scaletta?

«Torino sarà il concerto che abbiamo pensato, poi dopo la prima mi renderò conto se c' è qualcosa da migliorare, improvvisare, togliere o aggiungere. A un certo punto deve decidere il pubblico, non voglio forzarlo. Si inizia con l' ultimo disco poi si continua con le canzoni che hanno caratterizzato la mia carriera e il numero di vite che ho avuto».

 

Perché quante ne ha avute?

paola turci

«Almeno quattro o cinque. Ognuna è segnata da una canzone e quella attuale è Fatti Bella per Te che lancia un messaggio sull' autostima».

 

Rivolto a tutte le donne.

«Oggi c' è ancora molta disuguaglianza tra uomo e donna, non sempre viene notata e potrebbe sembrare qualcosa di normale, ma non lo è. Come i commenti per strada, e non parlo di complimenti. Una libertà maschile, un piccolo seme che piantato fa germogliare il senso di proprietà. Se ne parli però diventi antipatica, brutta e fai paura agli uomini. In realtà chiedo solo che torni l' equilibrio tra esseri umani».

 

Perché una donna forte fa paura?

«È un concetto malvisto e mal posto. Per donna forte si intende una che alza la voce, è arrogante, non ascolta. Invece l' accezione di "forte" ha a che fare con sensibile, intelligente, con il concetto di differenza di trattamento. Io insisto nel dire che sono femminista in quanto rivendico il diritto all' uguaglianza tra uomo e donna, nessuna superiorità. E attenzione perché molti uomini potrebbero avere o hanno un' idea femminista».

 

A 55 anni come si sente?

PAOLA TURCI NEL 1987

«Una che comincia a non avere più paura di mettere paura. Prima mi facevo mille scrupoli, soprattutto con gli uomini. Pensavo di essere sbagliata, di dover essere più dolce altrimenti li spaventavo. Ma io lo sono sempre stata. Se l' uomo si spaventa il problema è suo, non mio.

 

La chiave di volta è stata la mia insofferenza nel nascondermi dopo l' incidente, facendo finta di non farlo. A un certo punto ho mollato, ho imparato ad accettare me e le mie cicatrici. Viviamo in una società in cui ci sono conformismo e omologazione che, a volte, neanche vediamo. Riuscire a essere quello che siamo credo sia una grande conquista».

 

Quali sono le sue priorità?

paola turci maurizio caprara

«Essere libera dai pregiudizi su me stessa, forse più che libera, liberata. Stare bene, essere serena e avere una buona dose di allegria. Famiglia e nipoti sono sempre stati il mio equilibrio, poi ci sono amicizia e amore».

 

È innamorata?

«No e non ne soffro, anzi sto bene e sono tranquilla. Ho il cuore leggero. Mi sono innamorata diverse volte, più che altro mi sono addolorata diverse volte (dice ridendo)».

 

 Progetti in cantiere?

«Sto scrivendo un romanzo. Ci sto lavorando con lunghe pause per mancanza di tempo ma conto di finirlo. Poi ho tre nuove canzoni che mi stanno girando per la testa e la prossima settimana vado a chiuderle in studio con il mio produttore. È un momento bellissimo».

PAOLA TURCI

L' album comincia e si chiude con un brano per suo padre. L' ha definito il suo «supereroe». Cosa crede le direbbe?

«Sarebbe felice come lo era prima di andarsene. Mi direbbe "brava", e sento che me lo dice».

 

paola turci e francesca fagnanipaola turci e francesca fagnani PAOLA TURCIpaola turci 4PAOLA TURCIPAOLA TURCIPAOLA TURCIpaola turci 5

 

PAOLA TURCIPAOLA TURCIPAOLA TURCIpaola turcipaola turci beppe salapaola turci emma marronepaola turci con emma marronePAOLA TURCI 7PAOLA TURCIPAOLA TURCIPAOLA TURCI 1PAOLA TURCIPAOLA TURCIpaola turci 6paola turci e francesca fagnani paola turci e francesca fagnani 4

Ultimi Dagoreport

brunello cucinelli giorgia meloni mario draghi massimiliano di lorenzo giuseppe tornatore nicola piovani

DAGOREPORT - L’AUTO-SANTIFICAZIONE DI BRUNELLO CUCINELLI È COSTATA CARA, NON SOLO AL “SARTO CESAREO” DEL CACHEMIRE, MA ANCHE ALLE CASSE DELLO STATO - IL CICLOPICO DOCU-FILM “IL VISIONARIO GARBATO”, DIRETTO DAL PREMIO OSCAR GIUSEPPE TORNATORE E BATTEZZATO CON TANTO DI PARTY ULTRACAFONAL IN UNO STUDIO DI CINECITTÀ ALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI, È COSTATO LA SOMMETTA DI 9.987.725 MILIONI DI EURO. DI QUESTI, I CONTRIBUTI RICEVUTI DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON IL MECCANISMO DEL TAX CREDIT RAGGIUNGONO LA CIFRA DI 3.955.090 MILIONI - DA PARTE SUA, PEPPUCCIO TORNATORE AVREBBE INTASCATO 2 MILIONI PER LA REGIA E 500 MILA PER SOGGETTO E SCENEGGIATURA – A PRODURLO, OLTRE A BRUNELLO STESSO, LA MASI FILM DI MASSIMILIANO DI LUDOVICO, CHE IN PASSATO HA LAVORATO SPESSO CON IL PRODUTTORE MARCO PEROTTI, COINVOLTO NEL CASO KAUFMANN (FU LUI A INOLTRARE LA DOMANDA DI TAX CREDIT PER IL FILM “STELLE DELLA NOTTE” DEL FINTO REGISTA-KILLER) - IL MONUMENTO A SE STESSO GIUNGE AL MOMENTO GIUSTO: DUE MESI FA, UN REPORT DI ''MORPHEUS RESEARCH'' ACCUSO' L'AZIENDA DI CUCINELLI DI VIOLARE LE SANZIONI UE ALLA RUSSIA…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin valery zaluzhny

DAGOREPORT - ZELENSKY, FINITO NELLA TENAGLIA PUTIN-TRUMP E SOSTENUTO SOLO PARZIALMENTE DA UNA UNIONE EUROPEA BALCANIZZATA, CERCA LA MOSSA DEL CAVALLO PER SPARIGLIARE LE CARTE E SALVARE IL SALVABILE: PORTARE L’UCRAINA A ELEZIONI NEL GIRO DI 2-3 MESI. SAREBBE UNA VITTORIA DI PUTIN, CHE HA SEMPRE CHIESTO DI RIMUOVERE IL PRESIDENTE (DEFINITO “DROGATO”, “TOSSICOMANE”, “MENDICANTE”). IN CAMBIO “MAD VLAD” DOVREBBE ACCONSENTIRE A UNA TREGUA PER PERMETTERE IL VOTO, SOTTO ATTENTO CONTROLLO DEGLI OSSERVATORI OCSE – IN POLE POSITION L’EX CAPO DI STATO MAGGIORE, VALERY ZALUZHNY. MA SIAMO SICURI CHE UN INTEGERRIMO GENERALE COME LUI SIA DISPOSTO A METTERE LA FACCIA SULLA RESA?

giorgia meloni volodymyr zelensky viktor orban vladimir putin antonio costa

DAGOREPORT – IL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO INIZIERÀ IL 18 DICEMBRE, MA NON SI SA QUANDO FINIRÀ, NÉ COME: IN BALLO C'E' IL FUTURO DELL'UNIONE - DA TRUMP ALL'UCRAINA, I 27 LEADER DOVRANNO PRENDERE DECISIONI CRUCIALI E NON PIU' PROCASTINABILI, PENA LA TOTALE IRRILEVANZA NELLA GEOGRAFIA MONDIALE - E QUI VIENE IL BELLO: CHI SI METTERA' DI TRAVERSO PONENDO IL DIRITTO DI VETO E MANDANDO ALL'ARIA TUTTO? ORBAN FARÀ IL SOLITO GUASTAFESTE FILO PUTIN? E GIORGIA MELONI, CHE HA FATTO ORMAI LA SUA DEFINITIVA SCELTA TRUMPIANA, PRESSATA DAL SUO VICE PREMIER SALVINI CHE HA GIÀ CONSEGNATO L'UCRAINA ALLA RUSSIA, RIUSCIRÀ A CONTINUARE A TENERE IL PIEDINO IN DUE STAFFE? AH, SAPERLO....

a lume di candela federica panicucci fabio rovazzi tommaso cerno pio e amedeo elonoire casalegno barbara d urso

DAGOREPORT BY CANDELA - BARBARA D’URSO E IL PROGETTO ARENATO CON URBANO CAIRO - NUOVO SHOW DI PIO E AMADEO SU CANALE5 IN PRIMAVERA - FEDERICA PANICUCCI CONDURRÀ CAPODANNO IN MUSICA" SU CANALE 5: AL SUO FIANCO POTREBBE TORNARE FABIO ROVAZZI. TRA I DUE, L’ANNO SCORSO, NON ERA SCATTATA LA SCINTILLA - SI CERCA CONDUTTORE SOVRANISTA PER NUOVO TALK DI RAI2: POTREBBE ESSERE COINVOLTO IL MELONIANO CERNO - RAI1 E CANALE 5 COPRIRANNO I LORO BUCHI “SPOSTANDO” IN PRIMA SERATA “AFFARI TUOI”, “L’EREDITÀ” E "LA RUOTA DELLA FORTUNA" - ELENOIRE CASALEGNO SI PAPPA DUE NUOVE CONDUZIONI - NELLA REDAZIONE DI ''LIBERO'' ESPLODE IL “TAXI GATE” - UNA VIVACE SIGNORINA STA CERCANDO DI VENDERE A DIVERSI GIORNALI, PROVE ALLA MANO, LA SUA "RELAZIONE SEGRETA" CON L'ATTACCANTE FIDANZATISSIMO. INDIZIO: LUI GIOCA IN UNA SQUADRA DI ALTA CLASSIFICA IN SERIE A E IN NAZIONALE. DI CHI SI TRATTA?

luca matilde bernabei sandokan can yaman

DAGOREPORT – IL TRIONFO DI “SANDOKAN” SU RAI1 FA GODERE LA LUX VIDE MA I FRATELLI BERNABEI, LUCA E MATILDE, BRINDANO SEPARATI – LUCA, CHE E’ COLUI CHE FORTEMENTE VOLUTO RIPORTARE IN TV LO SCENEGGIATO E LO HA PRODOTTO, A MAGGIO SCORSO HA LASCIATO LA FU SOCIETA’ DI FAMIGLIA (FONDANDO LA SUA “OHANA) – DI LUCA NON C’E’ TRACCIA NEI COMUNICATI ED ERA ASSENTE SIA ALL’ANTEPRIMA CHE ALLA CONFERENZA STAMPA – VUOI VEDERE CHE GLI SCAZZI DI FAMIGLIA FANNO PIU’ MALE DELLA “TIGRE DI MOMPRACEM”? AH, SAPERLO…