pierluigi pier luigi bersani roberto vannacci

BERSANI NON CHIEDERÀ SCUSA A VANNACCI  L'EX SEGRETARIO DEM: “RIDIREI TUTTO, CON QUELLA DOMANDA (“SE È POSSIBILE DARE DELL’ANORMALE A UN OMOSESSUALE, È POSSIBILE DARE ANCHE DEL COGLIONE A UN GENERALE?), CHE RIFAREI TUTTI I GIORNI, NON HO INSULTATO LUI MA LE IDEE REGRESSIVE DELLA DESTRA - SALVINI MI DÀ DEL CONDANNATO? IO NON HO RICEVUTO NULLA” – “SESSISMO CONTRO LE SORELLE MELONI? MA QUALE SESSISMO! SE UN PREMIER MASCHIO SCOMPARISSE 5 GIORNI ANCHE A LUI CHIEDEREMMO DOV'E'. ATTORNO ALLA PREMIER C’È ARROGANZA E VITTIMISMO…”

Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

«È ora di chiarire questa cosa qui».

 

Chiariamola, Bersani. Si è pentito di aver insultato Vannacci?

PIER LUIGI BERSANI

«Con quella domanda, che rifarei tutti i giorni, non ho insultato Vannacci, ma le idee regressive che la destra sta sdoganando e che ci rubano il futuro. Mi sto occupando di quel rancore che le destre stanno scagliando contro i diritti sociali e civili. Mi rivolgo al famoso campo progressista (...)»

 

Ha ricevuto più insulti o incoraggiamenti?

«Valanghe di solidarietà, ma non è un problema di Bersani. Chi condivide, alzi la voce. Loro, chiamiamoli fascisti o come vogliamo, si nascondono sotto la scusa della critica al politicamente corretto e per questo io non lo sono stato. C’è in gioco un arretramento di civiltà. I fatti culturali sono più duri del marmo e se vuoi scalpellarli devi fare una battaglia di idee».

 

roberto vannacci

Per Salvini lei deve pagare, perché «ha l’arroganza tipica dei kompagni».

«Se dovrò pagare, non saranno 49 milioni. Salvini mi dà del condannato, ma io non ho ricevuto niente. Lo scriva. Sto rispondendo ad articoli dei giornali».

 

Cosa resta del presunto complotto contro Arianna Meloni?

«C’è un filo logico in queste vicende, compresa la presa in giro del “ci sono e non ci sono” di questi 5 giorni».

 

Perché la premier ha fatto perdere le sue tracce?

BERSANI AL BAR

«In questo nucleo di comando attorno alla Meloni c’è una sola regola nel rapporto tra vita pubblica e vita privata, cioè arroganza e vittimismo. C’è sempre un complotto, si può essere iper visibili o invisibili, ciarlieri o muti. Come ti gira. Una fatica inutile spiegar loro che la democrazia non funziona così, perché hanno un’altra idea di democrazia».

 

Sbaglia chi, da sinistra, denuncia un «sessismo con la bava alla bocca» contro le sorelle Meloni?

«Quale sessismo? Se un premier maschio scomparisse 5 giorni non gli chiederemmo dov’è? Invece loro la buttano giù dal lato dello spiazzamento rispetto ai riti e alle procedure democratiche, nel nome dello schema “io e il popolo e in mezzo non c’è niente”».

pierluigi bersani foto di bacco (2)

 

(...)

 

Renzi fa perdere voti, come sostiene Conte?

«Che faccia perdere voti o ne faccia guadagnare qualcuno, quando si parla di apertura non capisco perché ci si debba riferire sempre e solo a Italia viva. Fuori dal politicismo c’è ben altro da recuperare. Dubito che Tajani porterà FI a rompere col governo sullo ius scholae, ma tantissime formazioni e culture liberali sarebbero d’accordo con quella proposta. Si apra la discussione e si veda chi ci sta».

 

Il dialogo tra FI e Pd sui diritti è stato un colpo di sole?

«Ho apprezzato molto le affermazioni di Marina Berlusconi e poi di Tajani, ma gli direi “se non fai sul serio fermati, ci sono già troppe disillusioni verso gente che si sente italiana”. Anche perché li abbiamo visti, attrezzati e vincenti sugli extraprofitti delle banche e invece muti sugli antiabortisti nei consultori».

 

Votereste Tajani, se mai dovesse candidarsi al Colle?

«Rivoto Mattarella per la terza volta».

GIORGIA MELONI CON LA SORELLA ARIANNA

 

(...)

 

Quanto dura Meloni?

«Dipende molto dalla battaglia d’autunno che è fatta di alcune cose precise. Primo, le Regionali. Il centrosinistra è nelle condizioni per vincerle. L’altra cosa è la battaglia sulla cosiddetta Autonomia differenziata, contro un Paese arlecchino. Bisogna smentire la balla cosmica che il Nord abbia qualcosa da guadagnarci, mentre ha tutto da perderci. Terzo rischio, la battaglia attorno alla finanza pubblica».

 

(...)

PIER LUIGI BERSANI

 

Sarà un autunno caldo?

«Bisogna combattere. Il governo è uno sgabello che sta su tre piedi, Autonomia, premierato e giustizia. Se viene via un piede, è facile che perda l’equilibrio».

pierluigi bersani foto di baccoPIER LUIGI BERSANI

Ultimi Dagoreport

emmanuel macron giorgia meloni volodymyr zelensky vladimir putin

DAGOREPORT – MACRON E MELONI QUESTA VOLTA SONO ALLEATI: ENTRAMBI SI OPPONGONO ALL’USO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI IN EUROPA, MA PER RAGIONI DIVERSE. SE IL TOYBOY DELL’ELISEO NE FA UNA QUESTIONE DI DIRITTO (TEME LE RIPERCUSSIONI PER LE AZIENDE FRANCESI, IL CROLLO DELLA CREDIBILITÀ DEGLI INVESTIMENTI UE E IL RISCHIO DI SEQUESTRI FUTURI DI CAPITALI EUROPEI), PER LA DUCETTA È UNA QUESTIONE SOLO POLITICA. LA SORA GIORGIA NON VUOLE SCOPRIRSI A DESTRA, LASCIANDO CAMPO A SALVINI – CON LE REGIONALI TRA CINQUE GIORNI, IL TEMA UCRAINA NON DEVE DIVENTARE PRIORITARIO IN CAMPAGNA ELETTORALE: LA QUESTIONE ARMI VA RIMANDATA (PER QUESTO ZELENSKY NON VISITA ROMA, E CROSETTO NON È ANDATO A WASHINGTON)

giorgia meloni matteo salvini elly schlein luca zaia

DAGOREPORT - C’È UN ENORME NON DETTO INTORNO ALLE REGIONALI IN VENETO E CAMPANIA, E RIGUARDA LE AMBIZIONI DI ZAIA E DE LUCA DI...RIPRENDERSI LA GUIDA DELLE RISPETTIVE REGIONI! - NULLA VIETA AL “DOGE” E ALLO SCERIFFO DI SALERNO DI RICANDIDARSI, DOPO AVER “SALTATO” UN GIRO (GLI ERA VIETATO IL TERZO MANDATO CONSECUTIVO) – IN CAMPANIA PER DE LUCA SAREBBE UN GIOCO DA RAGAZZI: GLI BASTEREBBERO 5-6 CONSIGLIERI FEDELISSIMI PER TENERE PER LE PALLE FICO E POI FARLO CADERE PER RICANDIDARSI. IDEM PER IL "DOGE", CHE PERO' NON AVRA' DALLA SUA UNA LISTA DI "SUOI" CANDIDATI - A CONTARE SARANNO I VOTI RACCOLTI DAI SINGOLI PARTITI NECESSARI A "PESARSI" IN VISTA DELLE POLITICHE 2027: SE FRATELLI D’ITALIA SUPERASSE LA LEGA IN VENETO, CHE FINE FAREBBE SALVINI? E SE IN CAMPANIA, FORZA ITALIA OTTENESSE UN RISULTATO MIGLIORE DI QUELLO DI LEGA E FRATELLI D'ITALIA, COME CAMBIEREBBERO GLI EQUILIBRI ALL'INTERNO DELLA COALIZIONE DI MAGGIORANZA?

edmondo cirielli giovambattista fazzolari giorgia meloni

DAGOREPORT - C’È UN MISTERO NEL GOVERNO ITALIANO: CHE “FAZZO” FA FAZZOLARI? – IL SOTTOSEGRETARIO ALL’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA FA IL TUTTOLOGO, TRANNE OCCUPARSI DELL’UNICA COSA CHE GLI COMPETE, CIOE' L’ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA - SI INDUSTRIA CON LE NOMINE, SI OCCUPA DI QUERELE TEMERARIE AI GIORNALISTI (NEL SENSO CHE LE FA), METTE IL NASO SULLE VICENDE RAI, MA NON FA NIENTE PER PLACARE GLI SCAZZI NEL CENTRODESTRA, DOVE SI LITIGA SU TUTTO, DALL'UCRAINA ALLA POLITICA ECONOMICA FINO ALLE REGIONALI – LO SHOW TRASH IN CAMPANIA E EDMONDO CIRIELLI IN VERSIONE ACHILLE LAURO: L’ULTIMA PROPOSTA? IL CONDONO…

trump epstein

DAGOREPORT - CHE FINE HANNO FATTO LE DUE FOTOGRAFIE DI TRUMP CON IN BRACCIO RAGAZZE GIOVANISSIME A SENO NUDO? A WASHINGTON, FONTI BEN INFORMATE ASSICURANO CHE LE DUE FOTO HOT SIANO TRA LE MIGLIAIA DI FILE DI JEFFREY EPSTEIN, ANCORA DA PUBBLICARE - NEI PROSSIMI GIORNI, GRAZIE AL PASSAGGIO DI UNA PETIZIONE PARLAMENTARE FIRMATA DA 218 DEPUTATI DEMOCRATICI, MA AI QUALI SI SONO AGGIUNTI QUATTRO REPUBBLICANI, LA DIFFUSIONE COMPLETA DEI FILE DEL FINANZIERE PORCELLONE, VERRÀ SOTTOPOSTA AL VOTO DELLA CAMERA. E I VOTI REP POSSONO ESSERE DETERMINANTI PER IL SUCCESSO DELL’INIZIATIVA PARLAMENTARE DEM - SE DA UN LATO L’EVENTUALE DIVULGAZIONE DELLE DUE CALIENTI FOTOGRAFIE NON AGGIUNGEREBBE NIENTE DI NUOVO ALLA SUA FAMA DI PUTTANIERE, CHE SI VANTAVA DI POTER “PRENDERE LE DONNE PER LA FIGA” GRAZIE AL SUO STATUS DI CELEBRITÀ, DALL’ALTRO UN “PUSSY-GATE” DETERMINEREBBE UNO DURO SCOSSONE A CIÒ CHE RESTA DELLA SUA CREDIBILITÀ, IN VISTA ANCHE DEL DECISIVO VOTO DI METÀ MANDATO IN AGENDA IL PROSSIMO ANNO...