intravino cristiana lauro

BEVI E GODI CON CRISTIANA LAURO - IL VINO È PER TUTTI! IL SITO ‘INTRAVINO’ COMPIE 10 ANNI E RIPUBBLICA I DIECI ARTICOLI PIÙ LETTI, DAL PROSECCO CON IL MIGLIOR QUALITÀ-PREZZO AL TAVERNELLO, FINO AI GRANDI CHAMPAGNE A POCO PREZZO – IL DIRETTORE ANTONIO TOMACELLI: “ALLA FINE, SIAMO COME UN BUON BICCHIERE DI VINO: ANARCHICI, RIBELLI E UN PO’ CAZZARI”.

Cristiana Lauro per Dagospia

 

cristiana lauro 6

 

Il vino è per tutti, non solo per una cerchia di pochi eletti e ha bisogno di essere raccontato attraverso un linguaggio semplice. Non a caso gli articoli più visualizzati sull’argomento sono sempre quelli che seguono questo principio. Sarebbe bene anche ricordare che il vino è più vicino alla natura che non all’intelletto e che con meno seghe mentali potrebbe rientrare nel ruolo che gli compete, se solo ci levassimo dai piedi tutta quella retorica tronfia di chi vuol fare Socrate parlando di pane e salame.

 

Intravino è uno dei siti più seguiti sul mondo del vino e ha appena compiuto dieci anni. Per l’occasione ha ripubblicato i dieci articoli più letti e sono molto divertenti. Dai temi più nazional popolari a un approfondimento divulgativo che parla una lingua comprensibile a tutti. Si passa dal Tavernello - scambiato per un vino naturale - ai grandi Champagne a poco prezzo, fino al vino sfuso in damigiana.

 

http://www.intravino.com/primo-piano/dieci-anni-di-intravino-i-post-piu-letti-in-assoluto/

 

intravino

Quasi 6.000 post pubblicati e oltre 77.000 interventi del pubblico più eterogeneo. Dalla figura più competente a chi non ha mai letto un libro sul vino e, forse, non ha mai letto un libro in vita sua. Diciamo che è un raro esempio di spazio anarchico ben gestito. “ Con qualche carota e tanti bastoni - spiega Alessandro Morichetti fondatore insieme ad Antonio Tomacelli, Andrea Gori e a Fiorenzo Sartore - in un confronto continuo fra teste e prospettive spesso molto diverse”.

 

cristiana lauro 1

 

 

 

Antonio Tomacelli - direttore di Intravino - a ruota libera: “Intravino compie dieci anni, la stessa età di pochi altri dinosauri come Facebook o Twitter. In rete è un tempo enorme ma non ci sentiamo vecchi perché abbiamo scoperto la formula dell’eterna giovinezza: dare spazio alle giovani leve che chiedono ogni giorno di diventare editor e raccontare il vino dal loro punto di vista. Noi le guidiamo discretamente, rimanendo un po’ distanti a guardare orgogliosi questa creatura sempre fresca ed attraente.

Non è facile se pensate che parliamo di uno degli argomenti più noiosi sulla faccia della terra, il vino, ed una delle malattie che affliggono la narrazione/critica del vino è il trombonismo causato dall’ego ipertrofico. Nella nostra redazione virtuale, invece, ci si scazza allegramente fino allo sfinimento.

intravino

Ne abbiamo scritti tanti in questi anni, dando voce all’onda naturale e ai piccoli produttori senza perdere di vista qualche vino da sogno ma sempre con la convinzione che “un altro vino è possibile”.

 

Perché alla fine, siamo come un buon bicchiere di vino: anarchici, ribelli e un po’ cazzari”.

 

 

 

 

10 ANNI DI INTRAVINO

 

prosecco

Antonio Tomacelli per www.intravino.com

 

 

Girata la boa del decennale iniziano le celebrazioni che vi ammorberanno vacanze estive e natalizie. Iniziamo con una raffica di “post più letti” da levare il fiato ai quali seguiranno “i più belli” fino ad arrivare ai più commentati. Abbiamo in archivio circa 6.000 post immediatamente disponibili, fate un po’ voi.

1. Domande da panico: qual è il prosecco con il miglior rapporto qualità prezzo? – 62.000 letture

Una domanda all’apparenza banale ha scatenato centinaia di commenti ed è uno di quei post che diventano guida.

2. Manuali: come farsi il vino in casa in 22 facili mosse e vivere felici  – 51.000 letture

vino

Ogni anno, quando arriva l’autunno, il diagramma degli ascolti di questo post si impenna clamorosamente per poi calare verso gennaio.

3. Cose che stento a credere: Giordano vini inganna i clienti  – 45.000 letture

Un must in cima ai desideri dell’algoritmo di Google. Provare per credere.

4. Comprare birra al supermercato: consigli per evitare il disastro  – 36.000 letture

Abbiamo chiesto lumi ad un esperto per limitare i danni in caso di sete compulsiva.

5. Il vino della Lidl. Un assaggio di Amarone e Barolo, tanto per cominciare  – 36.000 letture

Nessun editor è stato maltrattato durante la stesura di questo post.

intravino

6. Atlante ragionato dei migliori spumanti d’Italia. Una lista davvero completa, da Giulio Ferrari in giù  – 32.000 letture

Un’altra guida imprescindibile ma questa l’abbiamo scritta noi

7. Portare il Tavernello alla Fiera dei Vini Veri per vedere l’effetto che fa. Perché lo fa, eh  – 26.000 letture

Quando Alessandro Morichetti si diverte non ce n’è per nessuno. E i risultati furono strabilianti.

8. Alcol e calorie. Un’infografica ci dice quanto pesa sulla bilancia il nostro amore per il vino  – 25.000 letture

L’angolo della salute, molto consultato prima della prova costume.

cristiana lauro 18

9. Belli e possibili. I migliori Champagne sotto i 30 euro (quasi una guida – parte prima)  – 24.000 letture

Guida molto controversa ma molto apprezzata dai nostri lettori in cerca di bollicine “umane”.

10. 5 imprescindibili regole per scegliere il vino sfuso. Ovvero: cose che non avrei mai pensato di scrivere in vita mia  – 21.000 letture

Non di solo vino imbottigliato vive l’uomo ma cosa scegliere per non passare l’inverno a bere aceto? Ce lo spiega Cristiana Lauro.

 

Molto letti anche questi post di servizio. Il primo raccoglie i post del nostro Bignami “Tutti dicono”, il secondo è la pagina in cui vi levate qualche curiosità su di noi.

 

vino francese 1vino arancionecristiana lauro 9cristiana lauro 11cristiana lauro 13cristiana lauro 12cristiana lauro 19GIANNI BRERA E IL VINOvinovino arancione 1

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...

francesco saverio garofani sergio mattarella giorgia meloni maurizio belpietro

DAGOREPORT - MA QUALE “COMPLOTTO DEL QUIRINALE CONTRO GIORGIA MELONI”! DIETRO ALLA DIFFUSIONE DELLE PAROLE DI FRANCESCO SAVERIO GAROFANI ALLA “VERITÀ” DI BELPIETRO C'E' UNA “GOLA PROFONDA” UN PO’ PASTICCIONA, CHE SI E' FATTA SGAMARE IN MEZZA GIORNATA - DAGOSPIA È IN GRADO DI AGGIUNGERE ALCUNI DETTAGLI SULLA CENA DI GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE ALLA TERRAZZA BORROMINI. A TAVOLA C’ERANO SEDICI PERSONE: OLTRE ALL’ORGANIZZATORE, LUCA DI BARTOLOMEI E A FRANCESCO GAROFANI, C’ERANO MANAGER, CONSULENTI, UN AD DI UNA BANCA, DUE CRONISTI SPORTIVI E…UN GIORNALISTA CHE IN PASSATO HA LAVORATO IN UN QUOTIDIANO DI DESTRA, GIA' DIRETTO DA BELPIETRO. SARÀ UN CASO CHE LA MAIL A FIRMA “MARIO ROSSI”, DA CUI È NATO LO “SCANDALO”, SIA STATA INVIATA ANCHE AL MELONIANO "IL GIORNALE" (CHE PERO' L'HA IGNORATA)? - IL CONTESTO ERA CONVIVIALE, SI PARLAVA DI CALCIO E DEL PD, MA GAROFANI NON HA MAI PRONUNCIATO LA PAROLA “SCOSSONE”, CHE INFATTI NELLA MAIL ORIGINALE NON C’È - L’AUDIO? ANCHE SE CI FOSSE, BELPIETRO NON POTREBBE PUBBLICARLO PERCHÉ SAREBBE STATO CARPITO ILLEGALMENTE...

maurizio belpietro giorgia meloni la verita

DAGOREPORT - IL GIOCO DI PRESTIGIO DI MAURIZIO BELPIETRO: LO "SCOOP" SUL PRESUNTO “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE LA MELONI” È BASATO SULLE PAROLE “PROVVIDENZIALE SCOSSONE”, CHE IL CONSIGLIERE DEL COLLE, FRANCESCO SAVERIO GAROFANI, AVREBBE PRONUNCIATO ALLA CENA DOPO L’EVENTO IN RICORDO DI AGOSTINO DI BARTOLOMEI. MA NELLA MAIL ANONIMA CHE SEGNALA LA VICENDA A "LA VERITA'" QUELLE DUE PAROLE NON SONO VIRGOLETTATE: SEMBRANO ESSERE UN RAGIONAMENTO DELL’AUTORE, IL MISTERIOSO "MARIO ROSSI" – “LINKIESTA”: “PER CAPIRE COSA PENSI MELONI BISOGNA LEGGERE ‘LA VERITÀ’, ESATTAMENTE COME PER CAPIRE COSA PENSI GIUSEPPE CONTE BISOGNA LEGGERE ‘IL FATTO’. QUANTI SI BEVONO OGGI LA FAVOLA DELLA SVOLTA ATLANTISTA ED EUROPEISTA DI MELONI, FAREBBERO BENE A LEGGERE ‘LA VERITÀ’, SMACCATAMENTE FILO-PUTINIANO, NO VAX E NO EURO. LA VERITÀ DEL GOVERNO MELONI STA LÌ”

tommaso cerno antonio giampaolo angelucci alessandro sallusti il giornale

FLASH! – COME PREVISTO, ANTONIO E GIAMPAOLO ANGELUCCI HANNO DECISO CHE, A PARTIRE DAL PRIMO DICEMBRE, AVVERRÀ IL CAMBIO DI DIREZIONE DE “IL GIORNALE” CON L’ARRIVO DI TOMMASO CERNO CHE, A SUA VOLTA, VERRÀ RIMPIAZZATO A “IL TEMPO” DA DANIELE CAPEZZONE – MALGRADO LA PROPOSTA DI ANDARE ALLA DIREZIONE EDITORIALE DE “IL GIORNALE”, AL POSTO DI VITTORIO FELTRI, CHE PASSEREBBE A QUELLA DI “LIBERO”, ALESSANDRO SALLUSTI NON L’HA PRESA BENE: IL BIOGRAFO DI GIORGIA MELONI LO CONSIDERA UNA DIMINUTIO PER IL SUO PRESTIGIO E MIREREBBE A DARE VITA A UN PROGETTO MEDIATICO CON NICOLA PORRO…