NON C'E' MATRIMONIO CHE TENGA: SUL MATTONE NON SI SCHERZA – SULLE ATTIVITA’ IMMOBILIARI IN CUI TOTTI HA INVESTITO MOLTI DEI SUOI GUADAGNI DA CALCIATORE (POCO MENO DI 90 MILIONI DI EURO NETTI) LA FAMIGLIA BLASI NON TOCCA PALLA - DIETRO LA ROTTURA CON ILARY L’INSOFFERENZA CRESCENTE DEL "PUPONE" PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO FINITA NELLE MANI DELLE SORELLE DI ILARY (E DEI RISPETTIVI MARITI) MENTRE IL FIDATISSIMO FACTOTUM DI TOTTI, VITO SCALA, VENIVA MESSO AI MARGINI…

-

Condividi questo articolo


Alessandro Catapano Rosario Dimito per "il Messaggero"

 

TOTTI ILARY TOTTI ILARY

Buono, ma non fesso Francesco Totti. Indole che potrebbe tornargli utile in un'eventuale causa di separazione. Perché se è vero che nell'ultimo decennio ha progressivamente affidato la gestione della sua immagine alla moglie Ilary e alla cognata Silvia, accettando che i suoi storici collaboratori finissero ai margini, diversa - molto diversa - è stata la gestione delle attività immobiliari, in cui l'ex Capitano ha investito una parte cospicua dei suoi guadagni da calciatore, mal contati poco meno di novanta milioni di euro netti in venticinque anni di carriera.

 

ILARY MELORY ILARY MELORY

Della Numberten srl, fondata nel 2001 alla vigilia dello scudetto, la holding cui oggi fanno capo le sette società con cui opera nel mercato immobiliare, Totti detiene il 100% delle azioni, il fratello Riccardo è il presidente, la mamma Fiorella l'altro consigliere. L'azienda ha un patrimonio netto di 7 milioni di euro e macina utili per circa 4. Stesso discorso per la Vetulonia srl, l'altra società immobiliare di cui Totti è socio e amministratore unico.

 

TOTTI VITO SCALA TOTTI VITO SCALA

Su questo campo, la famiglia Blasi non tocca palla. O almeno, marito e moglie - che sono in regime di separazione dei beni - non hanno partecipazioni comuni. Come nella gestione dei giovani calciatori assistiti dal procuratore Totti, il mestiere che l'ex Capitano ha scelto dopo essersi allontanato dalla Roma (e che ora potrebbe subire qualche complicazione per via di un nuovo regolamento approvato dal Coni).

 

totti vito scala totti vito scala

Sono tre società (IT Scouting srl, CT10 srl, Coach Consulting srl) gestite con gli agenti sportivi Giovanni Maria Demontis e Pietro Chiodi. E' nella gestione della sua immagine e della sua storica scuola calcio che Totti - azionista allo 0,09% anche del Campus Bio-medico - ha ceduto progressivamente campo alla famiglia della moglie. Ilary (90%) e il suocero Roberto Blasi (10%) sono gli unici azionisti della Number five srl, la società che contratta tutti gli ingaggi extracalcistici dell'ex capitano (e non solo): comparsate in tv, spot pubblicitari, royalties su libri, film e serie televisive. Mentre nella società sportiva dilettantistica Sporting club Totti, che gestisce tutte le attività della Longarina, un tempo affidata al fratello Riccardo, oggi nelle mani del suocero, compaiono la moglie Ilary (90%), il cugino Angelo Marrozzini (5%) e il marito della cognata Ivan Peruch (5%).

 

totti scala totti scala

STORIA DI UNA CRISI Fa una certa impressione che una delle creature predilette dei Totti - la mitica scuola calcio, appunto - sia stata data completamente in appalto alla famiglia Blasi, e spiega - questa come altre scelte professionali degli ultimi anni - perché il rapporto tra marito e moglie si sia progressivamente deteriorato, fino a far emergere in superficie la crisi.

 

Al netto delle questioni più intime, e delle vicende personali in cui l'uno e l'altra possono essere incappati - ieri Totti era dato ancora a Milano per impegni personali (come ben documentato da Dagospia), ma qualcuno giurava di averlo avvistato nei pressi dell'abitazione di Noemi Bocchi -, alla base della crisi coniugale c'è anche, o forse innanzitutto, una gestione di sé che Totti ha prima avallato, poi tollerato, ma con un'insofferenza crescente.

 

TOTTI ILARY SILVIA MARITO TOTTI ILARY SILVIA MARITO

Nella parte finale della sua carriera, e particolarmente da quando si è ritirato, Totti ha accettato che l'organizzazione della sua vita professionale finisse progressivamente nelle mani della cognata Silvia e, più recentemente, dell'altra sorella di Ilary, Melory, che ha perso il suo impiego di ortottica. Le due cognate sono divenute via via più centrali nella gestione di Francesco, mentre i suoi storici collaboratori, a cominciare dal fidatissimo Vito Scala, si defilavano. Emblematica, in questo senso, fu l'organizzazione della festa dei suoi 40 anni, nel 2016, da cui rimasero fuori amici storici, per far posto al coté di volti più o meno noti con cui Totti si accompagna da qualche anno, sempre più annoiato.

totti ilary totti ilary

 

L'impressione è che Francesco e Ilary siano arrivati ad una resa dei conti anche su questo fronte, che l'uno voglia riacquistare i suoi spazi, magari anche tornando a lavorare nell'amata Roma, e l'altra voglia sentirsi libera di fare le sue scelte, senza compromessi. Un esito scontato, per chi li conosce bene, ma non per questo meno doloroso. Ci sono attività, case, soldi di mezzo, ma innanzitutto i ragazzi, e quelli vanno protetti da tutto questo.

ILARY TOTTI ILARY TOTTI ILARY E TOTTI ILARY E TOTTI TOTTI NOEMI 12 TOTTI NOEMI 12 noemi bocchi noemi bocchi TOTTI ILARY TOTTI ILARY

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA “DITTA FERRAGNEZ” È SCOPPIATA DEFINITIVAMENTE CON L’ADDIO DI FEDEZ ALLE TETTINE CONIUGALI DI CHIARA. UN “TRASLOCO” CHE PARE SIA STATO ALLIETATO DA UN DURISSIMO LITIGIO TRA I NOSTRI EROI CADUTI DALL’OLIMPO DIGITALE. UNA PAROLA TIRA UNA PAROLACCIA, FINCHÉ SI È ARRIVATI A UN CLASSICO DI OGNI FINE MATRIMONIO: IL RINFACCIO DI GELOSIE E TRADIMENTI - UNA VOLTA TORNATO A CASA DELLA MAMMINA, IL FEDEZZONE È TORNATO MASCHIO ALFA. ED E’ SUBITO SCOPPIATA UNA RISSA CON NASKA, UN ROCKER BONAZZO IN MODALITÀ MANESKIN - IL 'CAOS BELLI' DI TANTO FERVORE MUSCOLOIDE DEL RAPPER DEFERRAGNIZZATO NEI CONFRONTI DEL BALDO NASKA E' SINTETIZZATO DA FABRIZIO CORONA IN UNA FRASE SIBILLINA: “A QUANTO PARE, I SUOI FIGLI”. OHIBO', CHE C’ENTRA NASKA CON LA FERRAGNI? AH, SAPERLO…

DAGOREPORT – CHE CONFUSIONE, SARÀ PERCHÉ VOTIAMO: LE EUROPEE DEL 9 GIUGNO METTONO IN CAMPO DUE SCHIERAMENTI: URSULA & GIORGIA CONTRO MACRON & SCHOLZ - SE LE DUE BIONDE SI FANNO BELLE IN EGITTO CON 7,4 MILIARDI SGANCIATI DALL'UNIONE EUROPEA, I MASCHIETTI FANNO FUORI LE DUE MERKEL IMMAGINARIE, CHIAMANO IL POLACCO TUSK E DANNO VITA AL "TRIANGOLO DI WEIMAR" PER FRONTEGGIARE LA GUERRA UCRAINA - IL DOPPIO GIOCO DELLA DUCETTA: SPINGE URSULA MA TIENE IN CALDO LA MALTESE METSOLA – OSTACOLI PER DRAGHI - IL MESSAGGIO “IN CODICE” DI MACRON SULL’INVIO DI SOLDATI IN UCRAINA E LE PAROLE AL VENTO DI CROSETTO…

DAGOREPORT – L'ENNESIMO BLUFF DELLA MELONA SI CHIAMA UCRAINA: IL SUO SOSTEGNO E' SOLO UN RIDANCIANO ''CONFORTO VOCALE” COL SOLITO CONTORNO DI SMORFIE E OCCHIONI SBATTUTI A QUELL'ANIMA IN PENA DI ZELENSKY - LA PROVA? A BERLINO, OGGI, SI SONO RIUNITI I LEADER CHE DECIDONO DAVVERO LA STRATEGIA EUROPEA PER SOSTENERE CON ARMI E MEZZI L'UCRAINA: IL FRANCESE MACRON, IL TEDESCO SCHOLZ E IL POLACCO TUSK. E L'ITALIA? NON RIUSCENDO A TRASFORMARE IL BLA-BLA DELLA MELONA NÉ IN SOLDI NÉ IN ARMI, NON CONTA UN CAZZO E STA A CASA - COSI' MENTRE OGGI SI RIUNIVA IL COSIDDETTO "TRIANGOLO DI WEIMAR", SAPETE DOV'ERA L'UNDERDOG DE' NOANTRI? A CIANCIARE SU UN ALTRO SUO POLVERONE: QUEL FANTOMATICO "PIANO MATTEI" CHE FINIRA' CON L'INAUGURAZIONE DI UNA BELLA POMPA DI BENZINA A TUNISI (SE VA BENE...)