calasso

CALASSO, UN SALASSO DI LIBRI DONNE E OMISSIONI - NESSUNO RICORDA LA SUA FAMA DI INDEFESSO SEDUTTORE. NELL’ATTESA DI QUALCHE MEMORIALE HOT, I NECROLOGI DELLA VEDOVA FLEUR JAEGGY E DELLA SCRITTRICE TEDESCA ANNA KATHARINA FRÖHLICH, OGGI 52ENNE, CHE GLI HA DATO LA GIOIA DI DUE FIGLI, JOSEPHINE E TANCREDI - NESSUNO RICORDA COME L’AUTORE DI POLPETTONI SOPRAVVALUTATI DA UNA CRITICA COMPIACENTE E SPERANZOSA DI FARSI PUBBLICARE DA ADELPHI SIA STATO SALVATO ALMENO DUE VOLTE DAL FALLIMENTO DA MARELLA AGNELLI RICOMPENSATA CON LA PUBBLICAZIONE DI DUE LIBRI…

DAGOREPORT

 

Roberto Calasso Fleur Jaeggy

Nessuno racconta che Bobi Bazlen, fondatore di Adelphi insieme a Luciano Foa, ha dato a Calasso uno straordinario catalogo di libri da pubblicare su cui lui è campato per quasi trent’anni. Bazlen, che amava restare nell’ombra, non l’aveva scelto intuendo in lui una grandezza allora ancora (e tuttora) tutta da dimostrare, ma una personalità abile e ambiziosa.

 

Nessuno ricorda come l’autore di polpettoni sopravvalutati da una critica compiacente e speranzosa di farsi pubblicare da Adelphi sia stato salvato almeno due volte dal fallimento da Marella Agnelli - ricompensata con la pubblicazione di due libri editi da Adelphi (“La signora Gocà” e “Ho coltivato il mio giardino”) - e poi dalla Rizzoli.

 

Marella Agnelli - Adelphi

Nessuno si chiede dove Roberto Calasso abbia trovato i soldi per comprarsi il 70% dell’Adelphi (i soci di minoranza sono Francesco Pellizzi e Elisabetta Zevi), forse dai successi dei suoi libri tradotti in 29 paesi come riportato da tutte le testate?

 

Nessuno ricorda la sua fama di indefesso seduttore. Nell’attesa di qualche memoriale hot, negli annunci funebri del Corriere della Sera la vedova, che troneggia in prima posizione, si è firmata Fleur Calasso Jaeggy (chissà se lei stessa ricorda ancora il suo vero nome, molto più prosaico e italico), un’ex modella che conobbe Calasso nella seconda metà degli anni Sessanta.

Fleur Jaeggy

 

Racconta ad Antonio Gnoli su “Repubblica”: “Ci conoscemmo all'Università di Roma. Roberto dice che indossavo un loden verde, una camicetta bianca e portavo una borsa a tracolla. Mi prese per una ragazzina. Dice che mi ha notato, o meglio: osservato. Ci sposammo nel 1968 a Londra". Quell’anno pubblicò il suo primo libro, “Il dito in bocca”, edito da Adelphi, of course.

 

Ma il meglio arriva con il secondo posto dei necrologi del Corriere dove fa il suo ingresso la seconda vita di Calasso, la scrittrice tedesca Anna Katharina Fröhlich, oggi 52enne, che gli ha dato la gioia di due figli, Josephine e Tancredi. Conosciuta alla Fiera del Libro di Francoforte, la scrittrice assai nota in Germania (ha tradotto nel 1999 il libro “Ka” di Calasso) si è alternata per un breve periodo nella vita milanese con la di lui moglie Fleur.

Roberto Calasso e Anna Katharina Fröhlich

 

Ma, a differenza della moglie, Calasso non ha mai pubblicato i romanzi della madre dei suoi figli. Oggi Katharina vive sul lago di Garda, a Toscolano, dove ha vergato un obituario in perfetto stile Calasso (tre verticale, 8 caselle). “Il logos trafigge in un atomo del tempo ciò che i rapsodi erano avvezzi a ricucire e a ripetere per fumosi notti senza fine. Piangiamo il nostro amato Roberto che ci ha introdotti nel mondo dello spirito”.  Firmato: Josephine, Tancredi e Katharina.

Roberto Calasso - necrologi

 

Ma cosa succederà dell’Adelphi? Poco, a meno che non si trovi qualcosa nel fondo del barile di Bernhard o qualche mastodontico russo da far nobilitare dalla traduzione di Serena Vitale. Sembra invece spianata la via all’acquisizione del marchio da parte di Feltrinelli, Einaudi o del gruppo Gems, sempre che il nipote Matteo Codignola non diventi una nuova incarnazione dello zio sul cammino scivoloso di quella che è stata definita su Repubblica “un’Opera non organica in più volumi”.

Josephine Calasso

 

Sulla sempre ben informata “Repubblica”, Annamaria Briganti aggiunge: “Nel segno della tradizione, Adelphi che ha già una programmazione editoriale per i prossimi tre anni, resterebbe nelle mani del nipote più vicino a Calasso, Roberto Colajanni - figlio di Vanna Calasso e dell'antropologo Antonino Colajanni - che ha lavorato accanto allo zio studiando il catalogo storico e risultando così la persona più indicata per la "reggenza".

 

 

bobi bazlenRoberto Calasso Fleur Jaeggy MATTEO CODIGNOLAMarella Agnelli - AdelphiFleur Jaeggy Josephine Calasso Fleur Jaeggy Fleur Jaeggy Fleur Jaeggy e Franco BattiatoFleur JaeggycalassoFLEUR JAEGGY DI FRANCO BATTIATO Calasso Anna Katharina FröhlichFleur Jaeggy Josephine Calassoababdo calassoADELPHI CALASSO AGNELLIRoberto Calasso e Anna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichAnna Katharina FröhlichBobi Blazen e Calasso

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