CALLY AMARI – POLEMICHE PER IL TWEET DI SALVINI CONTRO IL RAPPER. ORFINI (PD): "LA CONDANNA NON È MOLTO CREDIBILE QUANDO VIENE DA UNO CHE PORTÒ SU UN PALCO UNA BAMBOLA GONFIABILE PER OFFENDERE LA BOLDRINI" – IL RENZIANO LIBRANDI DIFENDE IL LEGHISTA - MATTIA FELTRI, 'L'ATTO DI MUTISMO' DI VASCO E QUEL "SUBLIME ISTANTE IN CUI SI DISVELÒ L' INDECENTE IPOCRISIA DI SANREMO" - VIDEO

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Mattia Feltri per “la Stampa”

junior cally junior cally

 

Fino a un paio di giorno sia voi sia io eravamo all' oscuro dell' esistenza di un rapper di nome Junior Cally. Ora è la volpe cui tutti i cani, alcuni generosamente portatori della similitudine, danno la caccia per i testi violenti e sessisti (riferisco i giudizi dell' intero arco costituzionale, di colpo riconvertito alla grazia), soprattutto inadeguati a quella fioriera di animi gentili che vorrebbe essere il festival di Sanremo.

 

Il presidente della Rai, Marcello Foa, l' ha giudicata una scelta «eticamente inaccettabile», come se l' arte dovesse avere a che fare con l' etica, classica superstizione di chi l' etica l' ha riposta in cantina. L' arte deve ricreare l' attimo, può salire al sublime o disvelare l' indecente, e vi risparmierò l' ozioso elenco degli artisti osceni e dunque grandiosi.

 

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Soltanto mi viene in mente che quand' ero ragazzo il ruolo dello scapestrato, drogato, sconcio, renitente ai sacri valori, cioè il Junior Cally del tempo, apparteneva a uno oggi consacrato padre della patria musicale: Vasco Rossi. Una sua canzone, Colpa d' Alfredo, trattava di una ragazza insignita del titolo di prostituta (con un termine più brusco, però) poiché l' aveva mollato per uno con la macchina più grossa, uno di Napoli sobriamente ribattezzato l' Africano.

 

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Non so se fosse poesia, se salisse al sublime o disvelasse l' indecente, ma so che la più grande opera d' arte di Vasco Rossi fu un atto di mutismo quando, trent' anni fa, a metà canzone mollò il palco del festival e, siccome c' era il playback, le strofe continuarono senza che ci fosse nessuno a cantarle. E in un sublime istante si disvelò l' indecente ipocrisia di Sanremo.

 

2 – SALVINI

Antonella Baccaro per il “Corriere della Sera”

 

Tutti (o quasi) contro Matteo Salvini per il tweet con cui domenica sera ha attaccato il rapper Junior Cally, finito nelle polemiche sanremesi per un vecchio pezzo, «Strega», dai toni violenti. «A proposito - ha scritto il leader della Lega -, mi vergogno di quel cantante che paragona donne come tr...., violentate, sequestrate,stuprate e usate come oggetti.

 

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Lo fai a casa tua, non in diretta sulla Rai e a nome della musica italiana». Il più veloce a scovare il punto debole nella frase di condanna di Salvini è stato il viceministro all' Economia, Stefano Buffagni (M5S), che ieri gli ha risposto sempre su Twitter. «Quindi insultare, sequestrare, violentare, stuprare, usare le donne come oggetti, per te va bene ma basta farlo con discrezione dentro casa? Vergogna! Le donne vanno rispettate e amate. Sempre!».

 

A sorpresa, Gianfranco Librandi (Italia Viva) interviene a difesa del capo del Carroccio: «Sono normalmente contro le posizioni di Salvini, spesso pervase di odio. Questa volta però voglio vedere il bicchiere mezzo pieno anche perché mi rifiuto di pensare che il leader della Lega sia favorevole ai femminicidi, agli stupri e ai furti. Mi pare ovvio che, pur volendo esprimere un concetto giusto, il fatto che Cally non debba salire sul palco dell' Ariston, evidentemente non ha trovato le parole giuste per farlo. Forse lo ha fregato il suo linguaggio da bar sport?».

 

vasco rossi vasco rossi

Ma il deputato Matteo Orfini, come altri esponenti del Pd, non molla: «La condanna alla violenza sulle donne non è molto credibile quando viene da uno che portò su un palco una bambola gonfiabile per offendere Laura Boldrini - scrive Orfini -. Ma soprattutto, che diamine vuol dire lo fai a casa tua e non in diretta Rai? Caro Salvini, la maggior parte degli episodi di violenza sulle donne avvengono proprio tra le mura domestiche».

Parole condivise dalla stessa Boldrini (Leu).

 

Gianni Sammarco, responsabile comunicazione Forza Italia Lazio, tenta una difesa del leader leghista: «Trovo grottesco che adesso ci si scagli contro Salvini per una frase mal riuscita. Si dovrebbe andare alla sostanza è cioè che tutte le forze politiche e tutte le associazioni stanno stigmatizzando la presenza di Cally a Sanremo. E Salini (amministratore delegato della Rai, ndr ) dovrebbe impedire che ciò accada».

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Posizioni contrapposte che però diventano univoche su un punto: Junior Cally non deve cantare a Sanremo.

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