LA CANNES DEI GIUSTI - L'UNICA OPERA PRIMA ITALIANA PRESENTE IN QUESTI GIORNI È "MARCEL" DI JASMINE TRINCA, FUORI DA OGNI COMPETIZIONE, UN OMAGGIO ALL'ATTRICE E PRESTIGIOSA GIURATA - AHIMÈ, NON È CHE SERVA A MOLTO, NÉ ALLA CARRIERA DELLA TRINCA, NÉ AL NOSTRO CINEMA NÉ AL NOSTRO PUBBLICO. E DIMOSTRA ANCHE QUANTO POCO I FRANCESI SIANO INTERESSATI A UN CINEMA ITALIANO DIVERSO DA QUELLO CHE HANNO IN TESTA, CHE NON VA TANTO OLTRE A BELLOCCHIO-MORETTI, ORA RIMPIAZZATO DA MARTONE, E LE VARIE GOLINO E TRINCA PETTINATE DA ROBERTINO…

-

Condividi questo articolo


 

 

BROKER - HIROKAZU KORE BROKER - HIROKAZU KORE

Marco Giusti per Dagospia

 

Cannes. Leggo che "Broker" il nuovo film di Hirokazu Kore Eda girato in Corea del Sud è già stato venduto in 171 paesi. Mentre un paio di film australiani di registi finora ignoti, "Aftersun" di Charlotte Wells e "The Stranger" di Thomas Wright sono fra le grandi novità del Festival.

 

aftersun aftersun

Vicky Krieps come Sissi femminista in "Corsage" di Marie Kreutzer è la regina di questi giorni a Cannes. Verrà distribuito anche in Italia  dalla Bim. E Virginie Efira e Lea Seydox dove vogliamo metterle? E Cedric Jimenez, il regista di "Bac Nord" che seguita col suo perfetto cinema realistico e violento con "November" dedicato alla caccia ai terroristi del Bataclan? Perfetto.

 

alba rohrwacher in marcel il film di jasmine trinca alba rohrwacher in marcel il film di jasmine trinca

Ma, mi domando, tra tante novità dove sono i film e le nuove star italiane? Le opere prime eccellenti... eppure qualcosa di interessante, questa stagione si era intravisto... le grandi nuove attrici? E i nuovi attori, sperando che non siano già finiti come Giulio Berruti a fare I gigolo nei soft porno polacchi? 

 

L'unica opera prima italiana presente in questi giorni a Cannes è "Marcel" di Jasmine Trinca, fuori da ogni competizione, un omaggio all'attrice, che è prestigiosa giurata. È un piccolo film che la Trinca dedica ai suoi genitori, un raccontino su una mamma artista di strada, una sorta di Pina Bausch che si esibisce al Festival di Sovana, che non trova più il suo cane, il buffo Marcel, il suo partner in scena.

marcel il film di jasmine trinca marcel il film di jasmine trinca

 

 E ha problemi con la Famiglia. Marcel lo ha fatto fuori la figlia. Malamente. Ma su questa intuizione, Marcel che non c'è, che è morto, la figlia che cerca di crescere nel casino della vita della madre con l'omicidio di Marcel, povera bestia, è costruito il film. Ben fotografato da Daria D'Antonio, ma molto fragile e molto fine a se stesso.

 

alba rohrwacher in marcel il film di jasmine trinca alba rohrwacher in marcel il film di jasmine trinca

Permette a Alba Rohrwacher una bella esibizione da artista di strada, a una serie di amiche attrici come Paola Cortellesi, Valeria Golino, Valentina Cervi, qualche numero divertente, a Giovanna Ralli di fare la nonna della Trinca che stira. C'è pure un'apparizione di Umberto Orsini tra i pochi maschi del film, oltre al poro Marcel stecchino.

 

marcel il film di jasmine trinca marcel il film di jasmine trinca

Ma, ahimè, non è un film che serva a molto, né alla carriera della Trinca, che aveva girato già un corto identico, mentre questo sembra un corto allungato un po' intellettualizzato per il pubblico del Sacher, né al nostro cinema né al nostro pubblico.

 

marcel il film di jasmine trinca marcel il film di jasmine trinca

E dimostra anche quanto poco i francesi siano interessati a un cinema italiano diverso da quello che hanno in testa, che non va tanto oltre a Bellocchio-Moretti, ora rimpiazzato da Martone e le varie Golino e Trinca pettinate da Robertino. Un'idea della quale sono in parte responsabili, vedi il disastro di "Tre piani" dell'anno scorso, ma che credo e spero non corrisponda più alla realtà del nostro cinema.

marcel il film di jasmine trinca marcel il film di jasmine trinca alba rohrwacher in marcel il film di jasmine trinca alba rohrwacher in marcel il film di jasmine trinca aftersun 1 aftersun 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – JOE BIDEN VUOLE CHE GIORGIA MELONI METTA ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL G7 L’USO DEI BENI RUSSI CONGELATI. PER CONVINCERE LA DUCETTA HA SPEDITO A ROMA LA SUA FEDELISSIMA, GINA RAIMONDO, SEGRETARIO AL COMMERCIO – GLI AMERICANI PRETENDONO DALL’EUROPA UN'ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ DOPO TUTTI I MILIARDI CHE WASHINGTON HA POMPATO A ZELENSKY. MA METTERE MANO AI BENI RUSSI È UN ENORME RISCHIO PER L’UNIONE EUROPEA: POTREBBE SPINGERE ALTRI PAESI (CINA E INDIA SU TUTTI) A RIPENSARE AI LORO INVESTIMENTI NEL VECCHIO CONTINENTE…

DAGOREPORT – PARTITI ITALIANI, PERACOTTARI D'EUROPA - L’ASTENSIONE “COLLETTIVA” SUL PATTO DI STABILITÀ È STATA DETTATA SOLO DALLA PAURA DI PERDERE CONSENSI IL 9 GIUGNO - SE LA MELONA, DOPO IL VOTO, PUNTA A IMPUGNARE UN PATTO CHE E' UN CAPPIO AL COLLO DEL SUO GOVERNO, IL PD DOVEVA COPRIRSI DAL VOTO CONTRARIO DEI 5STELLE – LA DUCETTA CONTINUA IL SUO GIOCO DELLE TRE CARTE PER CONQUISTARE UN POSTO AL SOLE A BRUXELLES. MA TRA I CONSERVATORI EUROPEI STA MONTANDO LA FRONDA PER IL CAMALEONTISMO DI "IO SO' GIORGIA", VEDI LA MANCATA DESIGNAZIONE DI UN CANDIDATO ECR ALLA COMMISSIONE (TANTO PER TENERSI LE MANINE LIBERE) – L’INCAZZATURA DI DOMBROVSKIS CON GENTILONI PER L'ASTENSIONE DEL PD (DITEGLI CHE ELLY VOLEVA VOTARE CONTRO IL PATTO)…

DAGOREPORT – GIUSEPPE CONTE VUOLE LA DIREZIONE DEL TG3 PER IL “SUO” GIUSEPPE CARBONI. IL DG RAI ROSSI NICCHIA, E PEPPINIELLO MINACCIA VENDETTA IN VIGILANZA: VI FAREMO VEDERE I SORCI VERDI – NEL PARTITO MONTA LA PROTESTA CONTRO LA SATRAPIA DEL FU AVVOCATO DEL POPOLO, CHE HA INFARCITO LE LISTE PER LE EUROPEE DI AMICHETTI - LA PRECISAZIONE DEL M5S: "RETROSCENA TOTALMENTE PRIVO DI FONDAMENTO. IN UN MOMENTO IN CUI IL SERVIZIO PUBBLICO SALE AGLI ONORI DELLE CRONACHE PER EPISODI DI CENSURA INACCETTABILI, IL MOVIMENTO 5 STELLE È IMPEGNATO NELLA PROMOZIONE DEGLI STATI GENERALI DELLA RAI..."