CANNES AL VENTO - NELLA GIURIA DEL FESTIVAL GUIDATA DA ALMODÓVAR C’E’ UN ITALIANO: IL REGISTA PREMIO OSCAR PAOLO SORRENTINO - CON LUI ANCHE L’ATTORE WILL SMITH – NESSUN FILM ITALIANO IN CORSA PER LA “PALMA D'ORO”

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SORRENTINO SORRENTINO

Da la Stampa

 

Quattro uomini e quattro donne si fronteggeranno nella giuria del prossimo Festival di Cannes, presieduta da Pedro Almodovar. Non ci sono film italiani in corsa per la Palma (che sarà assegnata il 28 maggio), ma c' è un giurato italiano, Paolo Sorrentino, che non l' ha mai vinta, anche se ha già portato a casa un Oscar.

 

Dovrà discutere con due star hollywoodiane come l' eterea Jessica Chastain che, oltre a recitare diretta dai migliori autori del mondo, ha fondato una sua casa di produzione (Freckle Films) e con l' ironico, atletico Will Smith, attore, produttore, musicista, impegnato sul fronte delle minoranze disagiate attraverso la Fondazione che porta il suo nome e quello di sua moglie Jada.

 

almodovar almodovar

Ma non solo. Dalla Germania torna al Festival Maren Ade, uno dei casi dell' anno, lanciata, dopo essere stata a lungo solo produttrice, esattamente 12 mesi fa proprio a Cannes, dal gran successo di Vi presento Toni Erdmann , il suo terzo film, cronaca comica e affettuosa del difficile rapporto tra un padre molto stravagante e una figlia troppo razionale.

 

Il cinema d' Oriente è rappresentato dalla superdiva cinese Fan Bingbing, classe 1981, celebrata nel suo Paese, richiestissima sui set di blockbuster come X-Men Days of Future Past e appena inserita nell' elenco di Time delle 100 persone importanti del 2017. Dalla Corea del Sud arriva il maestro visionario Park Chan Wook, l' anno scorso in gara sulla Croisette con Mademoiselle e nel 2000 campione d' incassi nel suo Paese con «Joint Security Area».

 

PAOLO SORRENTINO PAOLO SORRENTINO

I film francesi, molto presenti nella competizione, potranno contare su due importanti avvocati difensori. Da una parte l' attrice, sceneggiatrice e regista Agnès Jaoui, portabandiera, con il compagno Jean-Pierre Bacri, dell' ala più spumeggiante, intellettuale e raffinata della commedia d' oltralpe. Dall' altra il compositore Gabriel Yared, cresciuto in Libano, ex-allievo dei corsi di Henri Dutilleux a Parigi, poi divenuto specialista di colonne sonore cinematografiche e collaboratore di registi del calibro di Godard, Annaud, Beinex, Minghella, Dolan. [F. C.]

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