nanni moretti laura morante silvia nono jasmine trinca stanza del figlio

IL CASO MORANTE-MORETTI: QUAL È STATA LA CAUSA DELLA ROTTURA TRA I NOSTRI EROI? UNA “FERITA” CHE È DIVENTATA UN TORMENTONE ANCORA SANGUINANTE NELLE INTERVISTE DELLA MORANTE - SE NESSUNO OSA CHIEDERLO A UN TIPINO MALMOSTOSO COME NANNI, AGLI AMICI CURIOSI LAURA LIQUIDA LA DOMANDA FACENDO SPALLUCCE: “LA FOLLIA DI NANNI”. CHE VUOL DIRE TUTTO E NIENTE - SULL’ORIGINE DELLO SCAZZO GAREGGIANO DUE IPOTESI PETTEGOLE. LA PRIMA VUOLE UN NANNI CHE, DURANTE LE RIPRESE DE “LA STANZA DEL FIGLIO”, CHIUDE ALLA SUA MANIERA LA RELAZIONE CON LA MORANTE, PER FINIRE TRA LE BRACCIA DELL’ALTRA PROTAGONISTA DEL FILM, LA 19ENNE JASMINE TRINCA. E LAURA, TRADITA, AVREBBE ABBANDONATO IL SET - L’ALTRO PETTEGOLEZZO TOGLIE DI MEZZO LA TRINCA MA VEDE LO STESSO AMARO FINALE: LA MOGLIE DI MORETTI, SILVIA NONO, CHIEDE IL DIVORZIO…

 

 

DAGOREPORT

 

nanni moretti laura morante

Per avere un’idea del caratterino di Laura Morante basta questo episodio: ‘’Una volta, durante un provino, Damiano Damiani le chiese di levarsi i capelli dalla fronte, lei non lo fece, lui le urlò di farlo, allora lei gli disse: “Questo è un provino anche per lei, e io non voglio lavorare con lei’’.

 

La sua recente intervista, rilasciata a Antonio Gnoli per “Robinson”, ha riaperto il “caso Nanni Moretti”, il regista-guru con cui la Morante ha girato ben tre film: da Sogni d'oro a Bianca a La stanza del figlio. Proprio a quest'ultimo film, uscito nel 2001, si deve la rottura tra l'attrice e Moretti: “Sapeva di aver vinto la Palma d’Oro, ha trattenuto tutta l’équipe e mi ha chiesto di ripartire. Non ha voluto che ci fossi alla premiazione”, ha sibilato Laura.

silvia nono nanni moretti 1

 

Non è finita: “Addirittura la sera in cui al Sacher ha presentato il film, testimone una mia amica seduta accanto a me, si è avvicinato e mi ha detto: “Adesso presento il film, hai nulla in contrario se non ti chiamo?”. “Fai come ti pare”, gli ho risposto e la mia amica è rimasta a bocca aperta. Nanni dal palco ha chiamato Jasmine Trinca, Giuseppe Sanfelice e poi ha detto “Laura non viene perché è troppo timida”. Roba da non credere!”.

 

In altre interviste, alla domanda sulla sua assenza nella scena finale di Il Sol dell’avvenire, l’ultimo film di Nanni Moretti, dove ci sono tutti gli attori a lui più cari, da Renato Carpentieri a Jasmine Trinca, da Anna Bonaiuto a Giulia Lazzarin, l’indimenticabile protagonista di “Bianca” ha replicato: “Nanni me lo ha chiesto ma io non me la sono sentita: purtroppo il nostro rapporto si è guastato dopo La Stanza del figlio. Non siamo in guerra, ci vogliamo bene, ci facciamo gli auguri di compleanno, ma ci sono state troppe cose che mi hanno ferita e non me la sono sentita di fare buon viso a cattivo gioco, non sarebbe stato coerente”.

nanni moretti e laura morante bianca

 

Dato che questa “ferita” è diventata un tormentone ancora sanguinante nelle interviste con la Morante, sorge spontanea la domanda: qual è stata la causa della rottura tra i nostri eroi? Se nessuno osa chiederlo a un tipino malmostoso come Moretti, agli amici curiosi Laura liquida la domanda facendo spallucce: “La follia di Nanni”. Che vuol dire tutto e niente.

 

Sull’origine dello scazzo gareggiano due ipotesi pettegole. La prima vuole un Nanni che, durante le riprese de “La stanza del figlio”, chiude alla sua maniera la relazione con la Morante, sbocciata ai tempi di “Bianca”, per finire tra le braccia dell’altra protagonista del film, la 19enne Jasmine Trinca, al suo debutto cinematografico. E Laura, tradita, avrebbe abbandonato il set.

 

nanni moretti jasmine trinca laura morante la stanza del figlio

L’altro pettegolezzo toglie di mezzo la Trinca ma vede lo stesso finale. Protagonista sarebbe stata la moglie di Moretti, Silvia Nono. Un matrimonio, che ha dato vita a un figlio (Pietro), che toccò il suo più alto momento di crisi proprio durante le riprese del film. Per tentare di riconquistarla, Moretti avrebbe “sacrificato” sull’altare matrimoniale la sua storia con la Morante. Fu una mossa inutile. Ferita dai tradimenti, Silvia Nono decise di divorziare nel 2000. Il primo ciak de “La stanza del figlio” fu battuto nell’autunno del 1999 e l’ultimo nell'aprile del 2000.

 

nanni moretti laura morante la stanza del figlio

La verità non la sapremo mai, vista l’estrema riservatezza dei nostri protagonisti. Quello che è certo è che non fu facile portare a termine quel film per Nanni. Ricorda su “Centropagina” Antonio Luccarini, ex assessore alla cultura di Ancona, dove il film fu interamente girato: “Era un periodo travagliato per Moretti, che aveva da poco perso il padre ed era giunto al termine della storia con sua moglie, dalla quale si stava separando”.

 

Infatti la pellicola subì uno stop di mesi. La produzione avrebbe dovuto sgomberare i locali entro il 30 gennaio 2000 ma lo fece solo il 30 aprile, e per di più dopo un'ingiunzione di sfratto. La  Sacher Film fu anche condannata dalla Corte d Appello a risarcire con ben 15 mila euro i 3 commercialisti che avevano acquistato i locali in cui venne allestito il set.

 

jasmine trinca foto di bacco (1)

Nanni Moretti, convocato dal tribunale civile di Ancona, per spiegare i ritardi della lavorazione del film disse: "Ricordo che dovemmo fermarci per un'agitazione sindacale (delle maestranze del film) e c'erano stati anche dei PROBLEMI DI NATURA ARTISTICA".

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