beppe severgnini

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - BANNER SUL SITO DEL “CORRIERE DELLA SERA”: “BEBBE SEVERGNINI. ‘INTER NOS’. SOLFERINO. SCOPRI DI PIÙ SUL LIBRO”. L’AVRÀ SCRITTO IL FRATELLO UGANDESE DI BEPPE? – TITOLO DAL PRIMO NUMERO DEL QUOTIDIANO “LA RAGIONE”: “FARE IL SINCACO È PERICOLOSO”. A MAGGIOR RAGIONE FARE IL GIORNALISTA – “LIBERO”: “PECHINO FA MORIRE 21 MARATONETI DI GELO”. ERANO ATLETI SURGELATI? NO? ALLORA BISOGNAVA SCRIVERE “PECHINO FA MORIRE DI GELO 21 MARATONETI”

Stefano Lorenzetto

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Titolo dal primo numero del quotidiano La Ragione: «Fare il sincaco è pericoloso». A maggior ragione fare il giornalista.

 

***

Apprendiamo dall’incipit di un’intervista firmata da Dario Cresto-Dina, vicedirettore vicario della Repubblica, che «Daniela Zuccoli ha 71 anni compiuti pochi giorni fa e vive ancora a Milano con il marito Mike Bongiorno, morto l’8 settembre del 2009 nella suite di un albergo di Montecarlo». Allegria!

 

daniela zuccoli mike bongiorno

***

Nel suo editoriale in prima pagina, il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, scrive: «Azzardo una ipotesi.

 

Vuoi vedere che tanto livore e superficialità nasconde solo la paura che ancora una volta le “destre” stanno per bloccare le sinistre a un passo dalla vittoria elettorale che già pregustavano grazie all’alleanza con i Cinque Stelle degrillizzati a guida del redivivo ex premier Giuseppe Conte?».

 

Con il doppio soggetto (livore e superficialità) avremmo voluto vedere il verbo al plurale (nascondono) e un congiuntivo presente (stiano) al posto dell’indicativo presente stanno.

 

***

alessandro sallusti ph massimo sestini 2

«Il mondo è preoccupato dal fatto che minori precipitazioni nevose possano comportare nei prossimi anni anche minore disponibilità di acqua dolce per l’agricoltura e per l’uso civile», avverte Enrico Marta Corno in Corriere Innovazione del Corriere della Sera.

 

«Va da che gli impianti di desalinizzazione saranno un grande business nel futuro: già oggi ovviamente esistono tecnologia molto sofisticate che sono in grado di depurare milioni di litri all’anno (Israele è il primo paese in questo senso e le sue stazioni forniscono quasi lo 0% del fabbisogno nazionale)».

 

Tralasciando l’accento e il sostantivo singolare sbagliati, va da sé che una fornitura pari allo 0% è un’innovazione davvero notevole.

 

***

giuseppe conte

«Il primo giorno della Repubblica», titola l’altra Repubblica. «Cosa accadde quel 2 giugno del 1946, esattamente 75 anni fa. Quando gli italiani si svegliarono per l’ultima volta in un Regno». Sintesi inesatta.

 

Gli italiani si svegliarono in un regno anche nei successivi otto giorni. Infatti l’edizione della notte del Corriere d’Informazione, uscita con la data 3-4 giugno, recava i risultati di appena 10 sezioni: 2.093 voti per la monarchia, 6.313 per la repubblica. Il 4 giugno il Corriere della Sera pubblicava i soli dati ufficiali di 774 sezioni a Milano.

 

Bebbe Servegnini su home page Corriere

Dopo infiniti ritardi e contestazioni, la proclamazione ufficiale della Repubblica avvenne il 10 giugno, nella Sala della Lupa di Montecitorio, con una cerimonia durata 10 minuti, presieduta dal primo presidente della Corte di Cassazione, Giuseppe Pagano. Mancavano ancora all’appello 118 sezioni elettorali.

 

***

In un commosso articolo su Avvenire in ricordo del gesuita Virginio Rotondi, l’ex prete Gianni Gennari scrive che «in pratica dall’inizio degli Anni ’50 è forse il primo, tra i principali consiglieri del Papa decisivi per il futuro, scelte morali e strategie sociali.

SILVANA DE MARI

 

Tra l’altro fa scoprire al Papa l’importanza del cinema». Scoperta dell’acqua calda – si potrebbe dire – visto che Pio XII, già nel 1942, in occasione del venticinquesimo anniversario della sua ordinazione episcopale, aveva promosso la realizzazione di un film su sé stesso, Pastor angelicus, con la regia di Romolo Marcellini e la supervisione di Luis Trenker, scritto da Luigi Gedda e sceneggiato da Diego Fabbri, Ennio Flaiano, Andrea Lazzarini, Silvio D’Amico e lo stesso Marcellini.

 

***

Silvana De Mari sulla Verità: «Il generale tedesco Guderian ricevette l’ordine da Hitler di fermarsi. Restò a guardare col binocolo i soldati inglesi e francesi che se ne andavano trasportati da qualsiasi battello in grado di superare la manica». Della giacca o del pigiama?

 

***

beppe severgnini

Titoli da un’unica edizione del Giornale. Pagina 1: «Inter choc: addio a Burgnich e Conte lascia». Pagina 2: «Lo choc e la rabbia dei familiari delle vittime». Pagina 9: «Le foto choc vanno a segno».

 

Pagina 17: «Le intercettazioni choc alla Wte ora sotto sequestro». Il giorno dopo i titolisti non si erano ancora ripresi dallo choc.

 

Pagina 1: «Accusa choc. I giudici italiani maltrattano le donne».Pagina 7: «L’idea choc: maturità senza scritti».

 

***

aurora leone the jackal 1

Titolo da Libero: «Pechino fa morire 21 maratoneti di gelo». Erano atleti surgelati? No? Allora bisognava scrivere «Pechino fa morire di gelo 21 maratoneti».

 

***

Banner sul sito del Corriere della Sera: «Bebbe Severgnini. Inter nos. Solferino. Scopri di più sul libro». L’avrà scritto il fratello ugandese di Beppe?

 

***

Notizia dell’Ansa: «La Nazionale cantanti ha risposto con un post ufficiale alle accuse di sessismo lanciate da Aurora Leone e da Ciro dei The Jackal, esprimendo profondo disappunto per l’accaduto: “Alessandra Amoroso, Madame, Jessica Notaro, Gianna Nannini, Loredana Bertè, Rita Levi di Montalcini – si legge – sono solo alcuni dei nomi delle tantissime donne che dal 1985 (anno in cui abbiamo giocato a San Siro, per la prima volta, contro una compagine femminile) hanno partecipato e sostenuto i nostri progetti». O ha ecceduto con il Brunello di Montalcino la Nazionale cantanti o il cronista dell’Ansa.

 

rita levi montalcini riceve il nobel vestita con un abito di roberto capucci

***

Previsioni del tempo secondo la Gazzetta di Mantova: «I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordovest, al pomeriggio assenti e proverranno da Nord». Il famoso soffio dello Spirito.

 

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...