claudio pagliara

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - IL CORRISPONDENTE DA NEW YORK, CLAUDIO PAGLIARA, PARLANDO DEL CORONAVIRUS CHE HA COLPITO DONALD TRUMP, RIFERISCE NEL TG1 DELLE 20 CHE «IL PRESIDENTE RINGRAZIA DOTTORI E MEDICI». PNEUMOLOGI I SECONDI, DOTTORI COMMERCIALISTI I PRIMI?

Stefano Lorenzetto

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi” 

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Secondo Nicoletta Manzione, corrispondente della Rai per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Francia, il titolo «Tout ça pour ça» con cui Charlie Hebdo ha commemorato – riproponendo in copertina le vignette su Maometto – la mattanza in redazione compiuta nel 2015 da fondamentalisti islamici, significa «Tutto questo per niente» (Tg1 delle 20).

 

Tutto questo per questo: 226.551 euro lordi di retribuzione corrisposti dall’ente radiotelevisivo di Stato a Manzione nel 2019.

 

***

 

NICOLETTA MANZIONE

Il corrispondente da New York, Claudio Pagliara, parlando del coronavirus che ha colpito Donald Trump, riferisce nel Tg1 delle 20 che «il presidente ringrazia dottori e medici». Pneumologi i secondi, dottori commercialisti i primi?

 

***

 

Nella sua rubrica settimanale sul Fatto Quotidiano, Veronica Gentili spiega che Angela Merkel «è impegnata ad impedire che il vecchio Rutte e i suoi sodali frugali, in combutta involontaria con Ungheria e Polonia, impediscano le erogazioni del Recovery Fund accapigliandosi sullo Stato di diritto».

 

Mark Rutte, primo ministro dei Paesi Bassi, è nato il 14 febbraio 1967, quindi ha 53 anni. Sembrerebbe più vecchia Merkel, che ne ha fatti 66 lo scorso 17 luglio. Gentili insufficiente anche come gerontologa.

veronica gentili foto di bacco

 

***

 

Attacco di un servizio su Avvenire, a firma di Mariolina Ceriotti Migliarese: «Si stanno moltiplicando in modo allarmante episodi difficili da definire, che segnalano una situazione di crescente e diffusa erotizzazione dei nostri bambini.

 

Masturbazione davanti ai/alle compagne, richiesta di sesso orale, esibizione dei genitali». Attendiamo la modifica della testata: Venire.

 

 

***

 

claudio pagliara parla di trump a oggi e' un altro giorno 1

 

 

 

Brani scelti da un’intervista rilasciata da padre Juan Antonio Guerrero Alves, prefetto della Segreteria per l’economia nominato da papa Francesco, ad Andrea Tornielli, direttore editoriale dei media vaticani, riportata in prima pagina dall’Osservatore Romano: «Ciò che mi ha colpito di più quando ho conosciuto meglio la Curia è che si fa molto con poco».  «Possiamo dire che lo fanno con dignità e, relativamente, con poco». 

Juan Antonio Guerrero Alves

 

«Mi sembra che la Santa Sede faccia molto con poco». «Nella Santa Sede ci sono molti Enti che fanno molto con poco». Chissà perché, allora, il bilancio 2019 della sola Curia (esclusi quindi Governatorato, Ior, Obolo di San Pietro, Fondo pensioni e fondazioni varie) è in rosso. Di 11 milioni di euro, per la precisione. Non sarà che la Santa Sede fa poco con molto?

 

***

 

MARCO TRAVAGLIO E CINZIA MONTEVERDI

Nelle pagine di cronaca milanese, il Corriere della Sera segnala il seguente appuntamento nel parco di Villa Reale: «“Chi trova un giardino trova un tesoro”, gioco per imparare a riconoscere alberi, fiori e piante». Ma gli alberi non sono piante?

 

***

 

Nelle pagine di economia della Stampa, Gabriele De Stefani fa parlare Massimiliano Bianco, amministratore delegato della Iren, società multiservizi quotata in Borsa, e scrive: «Ma il gruppo conferma un dividendo in aumento del 2,7% a 9,50 euro per azione».

 

Cinzia Monteverdi

Bisogna correre a comprare le Iren, considerato che ieri hanno chiuso a 2,21 euro. L’occhiello del titolo appare intonato con lo strampalato testo sottostante: «L’ad bianco lancia il piano da 3,7 miliardi». Connotato razziale oppure da giovane era iscritto alla Democrazia cristiana?

 

***

 

Titolo sopra la testata nell’edizione di domenica del Fatto Quotidiano: «Maltempo, con le prime pioggie tornano i disastri». Inclusi quelli grammaticali. (Quando la «i» delle terminazioni «-cia» e «-gia» è atona, cioè priva di accento, resta nelle forme plurali solo se «-cia» e «-gia» sono precedute da una vocale: quindi «camicie». Invece si sopprime se «-cia» e «-gia» sono precedute da una consonante: quindi «piogge»).

TRUMP SALVINI

 

***

 

Titolo sopra la testata nell’edizione di lunedì del Fatto Quotidiano: «Che deve fare uno della Lega perchè Salvini lo espella?». Errore (ormai consueto in quel giornale) ripetuto in un titolone a pagina 6: «“House of Virus” con Trump anzichè Frank: è stata la Cia?». Si scrive «perché» e «anziché», con l’accento acuto.

 

A meno di non essere Cinzia Monteverdi, presidente e amministratore delegato della società editrice del Fatto, che – come documentato di recente in questa rubrica – scrive «perchè» e «purchè».

Ultimi Dagoreport

dagospia 25 anni

DAGOSPIA, 25 ANNI A FIL DI RETE - “UNA MATTINA DEL 22 MAGGIO 2000, ALL’ALBA DEL NUOVO SECOLO, SI È AFFACCIATO SUI COMPUTER QUESTO SITO SANTO E DANNATO - FINALMENTE LIBERO DA PADRONI E PADRINI, TRA MASSACRO E PROFANO, SENZA OGNI CONFORMISMO, HAI POTUTO RAGGIUNGERE IL NIRVANA DIGITALE CON LA TITOLAZIONE, BEFFARDA, IRRIDENTE A VOLTE SFACCIATA AL LIMITE DELLA TRASH. ADDIO AL “POLITICHESE”, ALLA RETORICA DEL PALAZZO VOLUTAMENTE INCOMPRENSIBILE MA ANCORA DI MODA NEGLI EX GIORNALONI - “ET VOILÀ”, OSSERVAVA IL VENERATO MAESTRO, EDMONDO BERSELLI: “IL SITO SI TRASFORMA IN UN NETWORK DOVE NEL GIOCO DURO FINISCONO MANAGER, BANCHIERI, DIRETTORI DI GIORNALI. SBOCCIANO I POTERI MARCI. D’INCANTO TUTTI I PROTAGONISTI DELLA NOSTRA SOCIETÀ CONTEMPORANEA ESISTONO IN QUANTO FIGURINE DI DAGOSPIA. UN GIOCO DI PRESTIGIO…”

nando pagnoncelli elly schlein giorgia meloni

DAGOREPORT - SE GIORGIA MELONI  HA UN GRADIMENTO COSÌ STABILE, DOPO TRE ANNI DI GOVERNO, NONOSTANTE L'INFLAZIONE E LE MOLTE PROMESSE NON MANTENUTE, È TUTTO MERITO DELLO SCARSISSIMO APPEAL DI ELLY SCHLEIN - IL SONDAGGIONE DI PAGNONCELLI CERTIFICA: MENTRE FRATELLI D'ITALIA TIENE, IL PD, PRINCIPALE PARTITO DI OPPOSIZIONE, CALA AL 21,3% - CON I SUOI BALLI SUL CARRO DEL GAYPRIDE E GLI SCIOPERI A TRAINO DELLA CGIL PER LA PALESTINA, LA MIRACOLATA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA FA SCAPPARE L'ELETTORATO MODERATO (IL 28,4% DI ITALIANI CHE VOTA FRATELLI D'ITALIA NON È FATTO SOLO DI NOSTALGICI DELLA FIAMMA COME LA RUSSA) - IN UN MONDO DOMINATO DALLA COMUNICAZIONE, "IO SO' GIORGIA", CHE CITA IL MERCANTE IN FIERA E INDOSSA MAGLIONI SIMPATICI PER NATALE, SEMBRA UNA "DER POPOLO", MENTRE ELLY RISULTA INDIGESTA COME UNA PEPERONATA - A PROPOSITO DI POPOLO: IL 41,8% DI CITTADINI CHE NON VA A VOTARE, COME SI COMPORTEREBBE CON UN LEADER DIVERSO ALL'OPPOSIZIONE?

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…