linda laura sabbatini veronica gentili

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - NON C’È VERSO CHE LE ENTRI IN TESTA. VERONICA GENTILI SUL “FATTO QUOTIDIANO”, SCRIVE: “LE PERPLESSITÀ ‘RIGUARDO L’ULTIMO’ DECRETO VACCINALE SONO MOLTEPLICI”. ESATTAMENTE COME LE PERPLESSITÀ RIGUARDO AL SUO REITERATO IMPIEGO DI QUESTA LOCUZIONE PREPOSITIVA IN UNA FORMA SBAGLIATA - SULLA “STAMPA”, UN’OPINIONE DI LINDA LAURA SABBADINI ESCE CORREDATA DA QUESTA QUALIFICA: “DIRETTORA CENTRALE DELL’ISTAT”. ALLA GUIDA DEL QUOTIDIANO TORINESE HANNO PER CASO SOSTITUITO MASSIMO GIANNINI CON MICHELA MURGIA?

STEFANO LORENZETTO

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Niente, non c’è verso che le entri in testa. Veronica Gentili, nella sua rubrica settimanale sul Fatto Quotidiano, scrive: «Le perplessità riguardo l’ultimo decreto vaccinale sono molteplici». Esattamente come le perplessità riguardo al suo reiterato impiego di questa locuzione prepositiva in una forma sbagliata.

 

veronica gentili

Quella corretta dev’essere appunto riguardo a, e non riguardo il. Basta controllarla su un qualunque dizionario.

 

***

Titolo dal sito della Repubblica: «Ieri 220 mila casi, nuovo record per Omicron. “Ma per i vaccinati è letale come l’influenza”». Meno male.

 

***

VARIANTE SUDAFRICANA - OMICRON

Dal Corriere della Sera, rubrica La parola: «Termopili. Nome della località che dà il nome alla battaglia del 480 a.C.: il re di Sparta, Leonida I (foto) con pochi uomini decimati rallentò l’avanzata dei persiani».

 

A parte che la fotografia fu inventata 23 secoli dopo le Termopili, come sarà un uomo decimato? Senza gambe? Senza braccia? O senza testa, come certi redattori frettolosi?

 

***

walter veltroni foto di bacco

Sommario da Domani: «Una pattuglia di costituzionalisti invoca una dergola alla “presenza”». Tutto chiaro.

 

***

Sotto il titolo «Lo spettacolo della schizofrenia», il supplemento domenicale del Sole 24 Ore pubblica una recensione del saggio Operatori e cose. Confessioni di una schizofrenica (Adelphi) di Barbara O’Brien.

 

La firma lo psichiatra Vittorio Lingiardi, il quale a un certo punto si esprime così: «Ciò che al tempo scriveva la protagonista è ancora in parte vero: a) “nessuno sa che cosa la provochi”; b) “nessuno sa come curarla”; 3) il numero dei ricercatori in questo momento impegnati a scoprirne le cause e la cura è così esiguo “che le possibilità di arrivare a una soluzione nel futuro prossimo sono relativamente scarse”».

 

veronica gentili in don matteo 8

Divertente la sequenza «a) ... b) … 3) …». Se la schizofrenia è la separazione delle funzioni mentali, qui ne abbiamo avuto una prova.

 

***

Commemorando David Sassoli sul Corriere della Sera, Walter Veltroni si sofferma sul cattolicesimo democratico del compianto presidente del Parlamento europeo, «quello di Dossetti, di La Pira, di Mazzolari, di Scoppola e di tanti altri, politici e non».

 

Nuzzi come i tabelloni Solari con gli orari dei treni

È frustrante doversi ripetere, ma l’avverbio negativo olofrastico (detto così perché, da solo, costituisce un’intera frase) è soltanto no, quindi bisognava scrivere «politici e no».

 

***

Nella sua serie I grandi gialli, su Specchio, supplemento della Stampa, Gianluigi Nuzzi ricostruisce il delitto commesso da Veronica Panarello, «una mamma icona, accudente della casa e soprattutto dei figli, pargoli che mai abbandonerebbe o, ancor meno, toglierebbe loro la vita», frase dove appare evidente come il che non possa reggere anche il verbo toglierebbe (occorreva scrivere: «O, ancor meno, ai quali non toglierebbe la vita»).

 

gianluigi nuzzi foto di bacco

Senza contare che accudente, essendo participio presente di accudire, richiede la costruzione con a e non con di: «Accudire alle faccende di casa», per stare all’esempio dello Zingarelli 2022, non «accudire delle faccende di casa».

 

Più avanti, cita tre orari come se li copiasse dai tabelloni luminosi di Trenitalia prodotti dall’azienda Solari di Udine: prima «08.47», poi «09.23», quindi nuovamente «09.23», quando la mamma assassina «carica Lorys esamine in auto e lo trasporta sino al muretto del canalone per farlo cadere e quindi tornare a casa», dal che parrebbe che Veronica Panarello abbia usato il figlio come una testa d’ariete per abbattere il manufatto.

 

***

veronica gentili 2

Nel titolo di apertura, sulla prima pagina della Repubblica, si legge: «Solo gli alunni non vaccinati in Dad». Adesso la vaccinazione viene eseguita con la didattica a distanza? No? Allora bisogna scrivere: «In Dad solo gli alunni non vaccinati».

 

***

«Da anni, ormai, sulle uova è necessaria una etichettatura tramite stampa di un apposito codice sul guscio. Si tratta di un sistema di classificazione che serve a indicare diversi fattori», spiega Leggo.it.

 

«Il codice è necessario per la classificazione delle uova in base a diversi fattori (modalità di allevamento, qualità o categoria, dimensioni e tracciabilità). Sulle confezioni viene indicata la taglia dell’uovo (S per le uova fino a 53 grammi; M per le uova da 53 a 63 grammi; L per le uova da 63 a 73 grammi; XL per le uova dal peso superiore ai 73 grammi)».

 

LINDA LAURA SABBADINI

Non occorre essere docenti di statistica per capire che, se calcoli due volte la stessa quantità, il sistema di classificazione risulta sballato. Il cronista scrive correttamente che «S indica le uova fino 53 grammi», però sbaglia quando aggiunge «M per uova da 53 a 63», in quanto i 53 grammi sono già inclusi nel dato precedente.

 

Avrebbe dovuto precisare «da 54 a 63». Idem per «L da 63 a 73 grammi». L’errore trova conferma in nell’«XL per quelle superiori ai 73», espressione finalmente corretta.

 

***

Tragic choices di Guido Calabresi e Philip Bobbit

Sulla Stampa, un’opinione di Linda Laura Sabbadini esce corredata da questa qualifica: «Direttora centrale dell’Istat». Alla guida del quotidiano torinese hanno per caso sostituito Massimo Giannini con Michela Murgia? Per la lingua italiana, il femminile di direttore resta direttrice.

 

***

Nella medesima pagina, La Stampa pubblica un editoriale in cui Luigi Manconi scrive, fra l’altro: «È una discussione che, in realtà, è iniziata mezzo secolo fa, quando Philip Bobbit e Guido Calabrese scrissero un libro fondamentale Tragic choices».

 

La discussione, per la verità, cominciò semmai 43 anni fa, visto che il saggio uscì nel 1978. E soprattutto il secondo autore (in realtà il primo sulla copertina, a prescindere dall’ordine alfabetico) era Guido Calabresi.

luigi manconi foto di bacco (2)

 

 

Ultimi Dagoreport

caltagirone milleri donnet nagel lovaglio giorgetti generali

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEI “FURBETTI DEL CONCERTINO”? IL PRIMARIO OBIETTIVO DI ESPUGNARE IL “FORZIERE D’ITALIA”, ASSICURAZIONI GENERALI, ATTRAVERSO L’OPERAZIONE MPS-MEDIOBANCA, SI ALLONTANA SEMPRE PIÙ - L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI DI LOVAGLIO, CALTAGIRONE E MILLERI HA INTERROTTO LA TRATTATIVA CHE ERA IN CORSO PER CONVINCERE L’AD DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, IL CUI MANDATO SCADE FRA DUE ANNI, A RASSEGNARE LE DIMISSIONI. E L’IPOTESI CHE POSSANO IN CDA SFIDUCIARLO SEMBRA APPARIRE LONTANISSIMA - NEL MIRINO GIUDIZIARIO È FINITO ANCHE IL RUOLO DETERMINANTE DELLE CASSE DI PREVIDENZA, ENPAM (MEDICI), ENASARCO (AGENTI DI COMMERCIO), FORENSE (AVVOCATI), PER LEGGE VIGILATE DAL GOVERNO - ANCHE SE I “CONCERTI OCCULTATI” NON SONO CERTO UNA NOVITÀ PER IL MERCATO, LA SCALATA MEDIOBANCA COLPISCE IN QUANTO È LA PRIMA VOLTA CHE, A SUPPORTO DI PRIVATI, C’È DI MEZZO IL SOSTEGNO DELL'ARMATA BRACAMELONI CHE DOVREBBE OCCUPARSI DELL’INTERESSE PUBBLICO ANZICHÉ RIBALTARE I POTERI DELLA FINANZA ITALIANA...

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)