2023pulci0310

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI - RIPRENDENDO UNA NOTIZIA APPARSA SU "DAGOSPIA", IL SITO DI "LIBERO" DÀ CONTO DI UNA SIGNORA AMERICANA CHE, ALLERGICA AI CONTROLLI DI SICUREZZA CON IL METAL DETECTOR, È ARRIVATA SENZA MUTANDE ALL’AEROPORTO DI FORT LAUDERDALE-HOLLYWOOD, IN FLORIDA: "SI È PRESENTATA CON UN VESTITINO TALMENTE STRIMINZITO DA LASCIARLA PRATICAMENTE NUDA 'DALLA VITA IN SU'". NUOVE FRONTIERE DELL’ANATOMIA.

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

LUCA BOTTURA

Luca Bottura, specialista nella satira un tanto al chilo, scrive nella sua rubrica Minimum pax sulla Stampa: «Giorgia Meloni ha elogiato ieri lo spot dell’Esselunga sulla bambina che riunisce i genitori separati: “Mi sembra così bello che prima o poi potrei sposarmi pure io”. Per sicurezza, Giambruno ha requisito le pesche in tutti i fruttaroli circostanti».

 

Ma nello spot in questione non vi è alcun elemento da cui si possa dedurre che i due protagonisti adulti siano sposati. Benché si eserciti su un giornale di sinistra, Bottura ignora che anche per le coppie non sposate, separate e con figli, e persino per quelle che non hanno mai convissuto, la legge sull’affidamento condiviso stabilisce che siano fissati precisi tempi di presenza della prole presso ciascun genitore.

 

secolo d'italia, velocita doppia di quella della luce

•••

Monica Pucci sul Secolo d’Italia: «Duello sui cieli della Polonia tra due F-35 dell’Aeronautica militare italiana, impegnati ad assicurare la sicurezza dello spazio aereo nei Paesi della Nato, e due caccia russi che sono stati intercettati e costretti ad allontanarsi.

 

Un “ingaggio” ad alta quota e alla velocità doppia di quella della luce». Vabbè che i russi sono capaci di tutto, ma non sapevamo di aerei che viaggiano alla velocità di 599.584 chilometri al secondo.

 

•••

sir francis chichester

Il coltissimo Mephisto Waltz s’impanca, come già in passato, a scrivere di argomenti marinari, e subito naufraga miseramente: «Chichester, 65 anni e un carcinoma, parte da Plymouth con la piccola imbarcazione d’acciaio, un catch di 16 metri».

 

Si scrive ketch. In inglese, catch significa presa (della palla), presa al volo, pesca, retata, pescato, gancio, fermaglio, inghippo e varie altre cose, nessuna delle quali è un’imbarcazione. Quindi il povero diavolo aggiunge: «È fine agosto 1966. A fine agosto 1967 ritorna, dopo la circumnavigazione più pazzesca: 30mila miglia in 226 giorni, una sola sosta a Sydney».

 

Da fine agosto a fine agosto dell’anno dopo saranno suppergiù 340-350 giorni, non 226. In realtà il navigatore solitario sir Francis Charles Chichester partì il 27 agosto 1966 da Plymouth e vi fece ritorno il 28 maggio 1967, appunto dopo 226 giorni. «Due volte più veloce di Joshua Slocum (1844-1909) che ci mise tre anni», completa lo sfondone Mephisto Waltz.

 

Abbia pazienza, satanasso, ma se Chichester ci mise all’incirca meno di un anno e Slocum tre anni secchi, diremmo che il primo sia andato non due bensì, a spanne, tre volte più veloce del secondo. Un vero specialista in buchi nell’acqua, questo demonio.

joshua slocum

 

•••

Il caso Kaufmann, trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Giovanni Grasso, debutta a Brescia. Per l’occasione, Emilia Costantini intervista sul Corriere della Sera il protagonista, Franco Branciaroli, che afferma: «Testori considerava l’omosessualità un peccato, anche se lui lo era e lo disse ufficialmente». Che cosa «lo era»? Un peccato?

 

•••

In un editoriale, privo di firma, sul voto in Slovacchia, Il Foglio sostiene che l’ex premier Robert Fico «è intenzionato a scegliere come alleati delle formazioni di estrema destra, come aveva già fatto nel 2006 e nel 2016, durante le sue tre precedenti premiership». Controsenso implicito nel riferimento temporale: Fico fu premier solo due volte, dal 2006 al 2010 e dal 2012 al 2018.

 

•••

robert fico.

Sul sito del Giornale, Andrea Indini ricostruisce il «golpe anti Cav» del 2011, quando Silvio Berlusconi dovette cedere la guida del governo a Mario Monti, con il fattivo contributo – così ha sempre sospettato il centrodestra – del presidente della Repubblica in carica all’epoca: «“Le conversazioni tra Napolitano e Monti precedono di quattro o cinque mesi la nomina a Palazzo Chigi”, svela Alan Friedman nel libro Ammazziamo il Gattopardo. È di quell’estate pure la chiacchierata tra l’ex Bce e Carlo De Benedetti».

 

libero, nuda dalla vita in su

Nei complotti i soldi c’entrano sempre, ma ci spiace dover deludere Indini: l’ex premier Monti non ha mai ricoperto incarichi nella Banca centrale europea, quindi non può essere definito «l’ex Bce».

 

•••

Riprendendo una notizia apparsa su Dagospia, il sito di Libero dà conto di una signora americana che, allergica ai controlli di sicurezza con il metal detector, è arrivata senza mutande all’aeroporto di Fort Lauderdale-Hollywood, in Florida: «Si è presentata con un vestitino talmente striminzito da lasciarla praticamente nuda dalla vita in su». Nuove frontiere dell’anatomia.

donna nuda dalla vita in giu all aeroporto di fort lauderdale in florida 1

 

•••

Dal Corriere della Sera: «“Cosa ho provato? Beh, la verità è che mi è venuta voglia di farne un altro...”, si sbottona Carlo Calenda. Dove “un altro” sta per un ulteriore figlio, che per il leader di Azione, 50 anni, sarebbe il quinto.

 

Così Calenda racconta l’immagine, pubblicata sui social, nella quale tiene in braccio il piccolo Ulysse, di appena due mesi». Già la scelta del verbo si sbottona non sembra tra le più felici, date le circostanze. Subito dopo, Calenda fa sapere: «Ho ancora un buon “manico” da padre». In che senso, scusi?

 

•••

Titolo dell’editoriale del direttore Alessandro Mauro Rossi sull’Espresso: «Il governo dovrà fare i conti con la Grande Patata». Almeno Vittorio Feltri si accontentava della «patata bollente».

 

•••

Crisi di accenti al Corriere della Sera che titola: «“El Bebè” estradato negli Stati Uniti (nello stesso aereo di papà El Chapo)». Per spiegare nell’occhiello che «Ovidio Guzman Lopez guidava il cartello di Sinaloa». Ma bisognava scrivere «Bebé» e «Guzmán López».

BERLUSCONI REGGE LE TESTE DI MONTI BERSANI

 

•••

Titolo dal Corriere del Trentino: «Fugge alla badante, trovata morta». I casi sono due: o il verbo fuggire è qui usato al transitivo, nel significato di eludere, e allora non ci voleva la preposizione articolata alla e bisognava scrivere «Fugge la badante», oppure manca una s: «Sfugge alla badante».

donna nuda dalla vita in giu all aeroporto di fort lauderdale in florida

 

spirit airlinesdonna nuda dalla vita in giu all aeroporto di fort lauderdale in florida 2

Ultimi Dagoreport

andrea orcel unicredit giorgiia meloni giovanbattista fazzolari giancarlo giorgetti francesco gaetano caltagirone lovaglio milleri

DAGOREPORT - SUL RISIKO BANCARIO, DI RIFFA O DI RAFFA, L’ARMATA BRANCA-MELONI HA FATTO L’ENNESIMA FIGURA DI MERDA - DI SICURO, NON POTRÀ PIÙ FAR RIDERE I POLLI BLATERANDO CHE UNICREDIT È UNA BANCA STRANIERA, QUINDI L’OPA SU BANCO BPM VA STOPPATA PERCHÉ È UNA MINACCIA PER LA ‘’SICUREZZA NAZIONALE’’ - PROSSIMAMENTE IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, AVRÀ MANI LIBERE PER SCEGLIERE QUALE BANCA PAPPARSI, MENTRE NEI PROSSIMI DUE MESI I GENI DI ‘’PA-FAZZO” CHIGI AVRANNO I NEURONI MOLTO IMPEGNATI PER RISPONDERE CON UNA MODIFICA DELLA LEGGE (CHISSÀ SE AVRÀ EFFETTO RETROATTIVO) ALLA PROCEDURA D'INFRAZIONE DI BRUXELLES - SE POI ORCEL SARÀ COSTRETTO DAL GOVERNO DI BERLINO A VENDERE LA SUA PARTECIPAZIONE IN COMMERZBANK, UNA VOLTA INTASCATO IL RICCO BOTTINO, LE OPZIONI SULLA SUA SCRIVANIA PER EVENTUALI ACQUISIZIONI SAREBBERO SENZA FRONTIERE. E NULLA VIETEREBBE A UNICREDIT DI LANCIARE UNA RICCA OPA SU MPS DI LOVAGLIO-CALTAGIRONE-MEF, OBIETTIVO GENERALI: SAREBBE LA MASSIMA RIVINCITA DI ORCEL SUL GOVERNO SMANDRAPPATO DEL GOLDEN POWER…

beatrice venezi secolo d italia libero verita italo bochino fenice venezia

DAGOREPORT - DI PIÙ STUPEFACENTE DELLA DESTRA CI SONO SOLO I SUOI GIORNALI MALDESTRI. SULLA VICENDA VENEZI A VENEZIA, PRODUCONO PIÙ BUFALE CHE NELL’INTERA CAMPANIA - SI SORRIDE SULLA RINASCITA DEL TEATRO LA FENICE CON “LIBERO” E “LA VERITÀ” MA LA RISATA (PIU’ PERNACCHIO) ARRIVA COL “SECOLO D’ITALIA”: “BUONA LA PRIMA: 7 MINUTI DI APPLAUSI PER VENEZI”. PECCATO CHE NON DIRIGESSE AFFATTO LEI, LA “BACCHETTA NERA”, MA IVOR BOLTON, COME C’È SCRITTO PERFINO NEL PEZZO. INCREDIBILE MA VERO. PERÒ LÌ SOTTO C’È LA GERENZA DEL GIORNALE, DOVE SI SCOPRE CHE NE È DIRETTORE EDITORIALE TALE BOCCHINO ITALO. E ALLORA TUTTO SI SPIEGA

giuseppe conte rocco casalino marco travaglio roberto fic o todde paola taverna elly schlein

DAGOREPORT - DOVE STA ANDANDO A PARARE QUELL’AZZECCAGARBUGLI DI GIUSEPPE CONTE? ALL’INTERNO DEL M5S SI CONTRAPPONGONO DUE POSIZIONI: LA LINEA MOVIMENTISTA ED EUROSCETTICA SQUADERNATA DAGLI EDITORIALI DI MARCO TRAVAGLIO, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL'ARMATA BRANCA-MELONI; CHE HA UNA CERTA PRESA SULLA BASE DEGLI ELETTORI EX GRILLINI - DALL’ALTRA, LA LINEA DI TAVERNA, FICO, PATUANELLI E TODDE, IN SINTONIA CON LA BASE PARLAMENTARE DEI CINQUE STELLE, FAVOREVOLE A UN ACCORDO PROGRAMMATICO DI GOVERNO CON IL PD, ANCHE AL DI LÀ DEL FATTO CHE CONTE SIA, VIA PRIMARIE, IL CANDIDATO PREMIER DELLA COALIZIONE DI CENTROSINISTRA (GOVERNARE SIGNIFICA CONQUISTARE POTERE, POSTI E PREBENDE) – PERCHÉ CONTE ZIGZAGHEGGIA BARCAMENANDOSI CON SUPERCAZZOLE PRIMA DI STRINGERE UN APERTO ACCORDO PROGRAMMATICO COL PD? - COME MAI TA-ROCCO CASALINO, L’APPRENDISTA STREGONE RASPUTINIANO CHE HA CONFEZIONATO PER ANNI LE MASCHERE DEL CAMALEONTISMO DI “CONTE PREMIER”, HA MOLLATO ''LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO'' PER FONDARE UN GIORNALE ONLINE?

giorgia meloni maurizio belpietro francesco saverio garofani sergio mattarella

DAGOREPORT - IL “PIANO DEL QUIRINALE PER FERMARE MELONI” NON ESISTE: LO “SCOOP” DELLA “VERITÀ” È STATO CONFEZIONATO CON L’OBIETTIVO DI PRENDERE DI MIRA SERGIO MATTARELLA, COME MASSIMA RAPPRESENTANZA DI QUEL "DEEP STATE" CHE I CAMERATI DI PALAZZO CHIGI HANNO SUL GOZZO – LA STATISTA DELLA SGARBATELLA SOGNA L’EGEMONIA ISTITUZIONALE: BOCCIATO IL PREMIERATO, VUOLE CAMBIARE CON LA FORZA IL SISTEMA MODIFICANDO LA LEGGE ELETTORALE E INSERENDO IL NOME DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SULLA SCHEDA (COSI' DA BYPASSARE DI FATTO I POTERI DI NOMINA DEL PREMIER CHE SPETTANO AL COLLE) - MA NON TUTTO FILA LISCIO: LEGA E FORZA ITALIA SI OPPONGONO PERCHE' NON VOGLIONO ESSERE CANNIBALIZZATI DA FDI E IN CAMPANIA E PUGLIA SI PROSPETTA UNA BATOSTA PER IL CENTRODESTA - DA QUESTO DERIVA QUEL NERVOSISMO, CON VITTIMISMO PARACULO ANNESSO, CHE HA SPINTO GIORGIA MELONI A CAVALCARE IL “COMPLOTTO DEL COLLE” – E SE FDI, PER BOCCA DI BIGNAMI E MALAN, NON AVESSE RINCULATO, DAL QUIRINALE SAREBBE PARTITO UN SILURO A TESTATA MULTIPLA...