papa francesco e la frociaggine - meme by osho bergoglio

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI – “NEL 2018 L’ALLORA CARDINALE PRESIDENTE GUALTIERO BASSETTI RIFERÌ LE RACCOMANDAZIONI DEL PAPA PER UNA ‘OCULATA’ SCELTA DEI CANDIDATI AL SACERDOZIO”, SCRIVE “AVVENIRE” SUL CLAMOROSO INCIDENTE DELLA “FROCIAGGINE”, DI CUI FRANCESCO HA PARLATO AI VESCOVI ITALIANI, COME RIVELATO DA “DAGOSPIA”. DATO L’ARGOMENTO, FORSE SAREBBE STATO MEGLIO SCEGLIERE UN AGGETTIVO MENO ASSONANTE DI “OCULATA”…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

patrizia caselli 7

Sul Corriere della Sera, Candida Morvillo intervista la conduttrice Patrizia Caselli, che fu per sette anni legata sentimentalmente a Walter Chiari, e le fa dire: «I tradimenti erano continui. Lo capivo perché inventava scuse sconclusionate.

 

Seppi di Pamela Prati perché lui disse: devo andare in un posto segreto, meglio che non sai nulla. Andò in Giamaica con lei e, al ritorno, gli diedi un out out».

 

Caselli avrà anche detto così, ma l’alternativa, la scelta a cui non ci si può sottrarre, si scrive ancora aut aut (la congiunzione latina o, ripetuta due volte), nonostante il dilagare della lingua inglese, per la quale la parola out, non ripetuta, significa fuori, all’aperto, o anche assente.

 

A un certo punto dell’intervista, Morvillo osserva: «L’incontro con Chiari: lei 19 anni, lui 36». Risponde Caselli: «Mi vide in teatro e mi fece chiamare per un provino». Walter Chiari era del 1924, Patrizia Caselli è nata nel 1960. Quindi la signora avrebbe dovuto rispondere: «Mi vide in fasce». Quando Chiari aveva 36 anni, lei era appena nata.

 

•••

walter chiari

Papa Francesco ha ricevuto in Vaticano Antonio Angelucci, editore del Giornale, in occasione del 50° anniversario di fondazione della testata ideata da Indro Montanelli.

 

All’udienza privata hanno partecipato il direttore responsabile Alessandro Sallusti e quello editoriale Vittorio Feltri. Nel darne notizia sulle pagine del quotidiano, un anonimo cronista, evidentemente a digiuno di etichetta, cita «la guerra in Ucraina, sulla quale, ha detto Vittorio Feltri al Pontefice “io e lei la pensiamo allo stesso modo”». Immaginiamo che Sua Santità si sia rallegrato di scoprire che la pensa come Feltri.

 

antonio angelucci 2 ricevimento quirinale 2 giugno 2024 foto lapresse

•••

In un editoriale molto critico con i recenti pronunciamenti dei vescovi contro le riforme del governo Meloni (autonomia regionale e premierato), Maurizio Belpietro, direttore della Verità, osserva: «Non è un caso se l’obolo di San Pietro e l’8 per mille donato alla Chiesa siano costantemente in calo».

 

Non è la verità, almeno per l’Obolo di San Pietro. Infatti, secondo gli ultimi due bilanci disponibili, le offerte che i fedeli di tutto il mondo inviano direttamente al Santo Padre «per le molteplici necessità della Chiesa universale e per le opere di carità in favore dei più bisognosi» risultano in forte crescita. Nel 2021 sono state pari a 46,9 milioni di euro, mentre nel 2022 le entrate dell’Obolo hanno toccato i 107 milioni di euro, con un aumento del 128 per cento rispetto all’anno precedente.

 

•••

maurizio belpietro giorgia meloni

Filippo Facci firma l’editoriale che apre la prima pagina del Giornale, infilandoci il seguente periodo: «Così come non sbaglia, oggi, chi – tra questi grandi giornali e partiti dell’opposizione – si fossero accorti solo adesso che da almeno 25 anni serpeggia un radicalismo islamico incompatibile coi valori di tutti noi».

 

Incompatibile con i valori grammaticali di tutti noi, persino da più di 25 anni, è anche coniugare il soggetto singolare con il verbo al plurale: «Chi (…) si fossero accorti» non si scrive e non si dice.

 

•••

IL PAPA DISPIACIUTO PER IL DISCORSO DELLA FROCIAGGINE - MEME BY ROLLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA

Su Vivinordest, allegato al Corriere del Veneto, Aldo Fiordelli, menzionando in modo errato il Gewürztraminer, tratta di asparagi: «Il 40% dei consumatori – secondo uno studio inglese – percepiscono l’odore prodotto dall’urina dopo averli mangiati e molti di questi lo trovano sgradevole.

 

Un odore di tioli, simili a quelli che si sentono nei vini da uve Gewurztraminer vendemmia tardiva o da quelle di Sauvignon Blanc vinificate a bassa temperatura. Perfino lo sperma cambierebbe sapore dopo averne mangiati». Ah, però! Prossima degustazione?

 

•••

Sul Giornale, Michele Brambilla commenta le polemiche scaturite dal neologismo «frociaggine» pronunciato da papa Bergoglio ma si fa tradire da ricordi, obnubilati dall’immagine che Francesco ha trasmesso con grande efficacia sin dagli inizi del suo pontificato: «Affacciandosi alla loggia di San Pietro, disse “vescovo di Roma”, e già quella fu una prima rottura».

 

murales di evyrein su papa francesco e la frociaggine

Ora, tralasciando il fatto che «vescovo di Roma» è titolo primigenio del Romano Pontefice e l’unico ora conservato (a parte gli otto «titoli storici») nell’Annuario pontificio, ricordiamo al collega che papa Wojtyla appena eletto usò la medesima espressione, come risulta dall’inizio dello storico saluto a braccio la sera del 16 ottobre 1978: «Sia lodato Gesù Cristo! Carissimi fratelli e sorelle, siamo ancora tutti addolorati dopo la morte del nostro amatissimo papa Giovanni Paolo I.

 

Ed ecco che gli eminentissimi cardinali hanno chiamato un nuovo vescovo di Roma. Lo hanno chiamato di (sic) un Paese lontano, lontano, ma sempre così vicino per la comunione nella fede e nella tradizione cristiana». Scrive ancora Brambilla a proposito di Francesco: «Si presentò a noi giornalisti, in Sala Nervi, con dei pantaloni grigi da pensionato sotto una veste bianca che poteva essere quella di un infermiere: che differenza con Ratzinger e le sue scarpette rosse».

 

facci

Anche in questo caso si tratta di ricordi imprecisi, e contagiati dal populismo francescano, perché i pantaloni di Jorge Mario Bergoglio sono sempre stati neri, tipici di un ecclesiastico, mentre la veste bianca è quella papale, in uso almeno dalla prima età moderna. Quanto alle calzature rosse, i Pontefici le hanno portate sin dal Medioevo. Sorvoliamo infine sul magnifico «ardore di parlare» (dell’omosessualità clericale) invece di ardire.

 

•••

Secondo il Corriere della Sera, la tappa Mortegliano-Sappada del Giro d’Italia è stata di 1.578 chilometri. Quindi ben più della metà dell’intera competizione ciclistica, che ne ha coperti 3.400,8, secondo il sito ufficiale del Giro. Ovviamente la Mortegliano-Sappada era di 157 chilometri, per lunghezza la quattordicesima su 21.

 

•••

VANNACCI E BERGOGLIO QUASI AMICI - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIA

«Nel 2018 l’allora cardinale presidente Gualtiero Bassetti fece intendere di non essere favorevole, anche sulla base della sua lunga esperienza di educatore in seminario e riferì le raccomandazioni del Papa per una oculata scelta dei candidati al sacerdozio», scrive Avvenire sul clamoroso incidente della «frociaggine», di cui Francesco ha parlato ai vescovi italiani, come rivelato da Dagospia. Dato l’argomento, forse sarebbe stato meglio scegliere un aggettivo meno assonante di oculata.

 

•••

Didascalia dal settimanale 7: «Pier Ferdinando Casini 29enne nel 1985 tra due “pesi massimi” dc: Arnaldo Forlani (sinistra) morto a 97 anni e Ciriaco De Mita, morto a 84». In realtà De Mita morì a 94 anni compiuti.

 

papa francesco al gay pride immagine creata con l intelligenza artificiale 1murales di evyrein su papa francesco e la frociaggine MEME SU PAPA FRANCESCO E LA FROCIAGGINEmurales di evyrein su papa francesco e la frociaggine

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….