2022pulci1110

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI –  TITOLO DALLA PRIMA PAGINA DELLA “VERITÀ”: “BATTISTI ‘DETENUTO COMUNE’/ STOP AL REGIME SPECIALE / PROTESTANO ‘LE VITTIME’ E FDI”. SI SCOPRON LE TOMBE, SI LEVANO I MORTI – DALLA PAGINA FACEBOOK DEL “CENTRO”: “FURGONE DUCATO ‘SFONDA IL MURO’ DEI 7 MILIONI DI VEICOLI PRODOTTI IN 41 ANNI DI ATTIVITÀ”. SALVO IL CONDUCENTE…

barbara boscali bibi santi 91 2

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

Didascalia dal Quotidiano Nazionale: «Barbara Boscali, 31 anni di Bergamo, attiva sulle chat sexy, è la fidanzata di Simba La Rue (alla sua destra, in basso), il trapper di 20 anni, il cui nome è Lamine Mohamed Saida, accoltellato seriamente il 16 giugno scorso nella Beragamasca (sic)». Già, perché di solito si viene accoltellati scherzosamente.

 

***

per repubblica un sottomarino e' un battello

Titolo dal sito della Repubblica: «Si muove il sottomarino Belgorod: fotografato dai satelliti nel Mare di Barents. (...) Il battello lungo 184 metri si trova non lontano dalla sua base, nel porto di Severodvinsk».

 

Non è una Repubblica marinara. Infatti dicesi battello un’«imbarcazione generalmente a motore adibita a particolari impieghi: battello da pesca, battello pilota» o un’«imbarcazione a remi o a vela che, in passato, era all’ordine di una grande nave a vela» (Lo Zingarelli 2023). Invece il sottomarino è un’unità navale destinata alla navigazione in immersione.

 

***

espolosione auto daria dugina

Titolo dal Fatto Quotidiano: «Usa: “Kiev ha eliminato Dughina”». Il cognome di Darya, la figlia del filosofo russo Aleksandr Dugin uccisa in un attentato, si pronuncerà anche «Dughina», ma il suo cognome resta Dugina, e così va scritto.

 

***

Parlando di Giovanni Battista Scalabrini, appena proclamato santo, il Corriere della Sera annota in una didascalia che nel 1905 egli «propose alla Santa Sede di creare una Commissione centrale per tutti gli emigrati cattolici che può essere considerata il precursore dell’attuale Pontificio consiglio della pastorale per i migranti».

il centro fiat ducato sfonda il muro

 

Attuale mica tanto: fu soppresso nel 2016 e fatto confluire dal 1° gennaio 2017 nel nuovo Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. Senza contare che una commissione è precorritrice, non precursore.

 

***

A dispetto della propria testata, Sky Tg24 crede che il giorno abbia 12 ore: «Trenord ha annunciato un nuovo sciopero, dalle 21 di sabato 8 ottobre fino alle 21 di domenica 9. Lo stop di 12 ore è indetto da parte della Rsu del personale mobile di Trenord e del sindacato OrSA». Il sito specifica: «Lo riporta Il Giorno». Forse era Il Mezzogiorno.

 

***

colore bianco ferrari purosangue

Titolo dalla prima pagina della Verità: «Battisti “detenuto comune” / stop al regime speciale / Protestano le vittime e Fdi». Si scopron le tombe, si levano i morti.

 

***

Giorgio Terruzzi sul Corriere della Sera avverte che «in F1 c’è un caso Red Bull» (così il titolo). Secondo il giornalista, la Federazione internazionale dell’automobile ha «scoperto che Red Bull avrebbe speso più del consentito nel 2021.

 

Un clamoroso sforamento del budget cap (fissato in 145 milioni di euro per team) relativo allo scorso anno». Ora si starebbe «cercando un compromesso per ridurre ai minimi termini l’entità della violazione, quindi della sanzione, in definitiva dello scandalo. Una impresa quasi impossibile se il reato verrà reso pubblico».

 

max verstappen gp del giappone 2

Esagerato: il reato è la violazione del codice penale e lo reprime lo Stato. Qui si tratta di una violazione regolamentare, gestita da una federazione.

 

***

Salvatore Dama parla su Libero di «un ministro della Giustizia che accoglieva il leader del Pkk Ocalan a Ciampino garantendogli la latitanza in un villone all’Infernetto (Oliviero Diliberto)».

 

ABDULLAH OCALAN

La circostanza è del tutto immaginaria: né Diliberto né nessun altro esponente del governo italiano accolse Abdullah Ocalan in Italia, per il semplice fatto che egli fu arrestato dalla polizia nella notte fra il 12 e il 13 novembre 1998, appena sbarcato da un aereo atterrato a Fiumicino (non a Ciampino), e subito rinchiuso in carcere.

 

***

Paginata sulla Stampa: «Il papiro di Champollion. A 200 anni dalla decifrazione dei geroglifici l’Egizio di Torino espone il reperto più famoso, (...) l’unica lista reale di epoca faraonica scritta su foglio è stata ricostruita da 300 frammenti».

 

per skytg24 il giorno ha 12 ore

Nel testo, Cristina Insalaco racconta: «Si tratta di un registro tributario dei pescatori, che sul retro ha l’elenco scritto in ieratico, senza censure, degli Dei e dei Faraoni d’Egitto». Non essendo al tempo regnante Abdel Fattah Al Sisi, saremmo più propensi a ritenere che si trattasse di cesure, non di censure.

 

***

Secondo Diego Longhin, inviato della Repubblica a Maranello, la nuova Ferrari Purosangue «avrà tre colori di lancio differenti, Nero, Grigio, Bianco Italia e Rosso Portofino». Se ne deduce che Longhin aderisce alla teoria secondo cui il bianco non rientra fra i colori, infatti ne elenca quattro ma scrive che sono tre.

 

cristina insalaco

A parte che, commercialmente parlando, nel configuratore del sito Ferrari esso è contemplato fra i colori in due varianti (Bianco Cervino e Bianco Avus), per il Grande dizionario della lingua italiana la definizione del sostantivo bianco è la seguente: «Il colore bianco». E sull’Enciclopedia Zanichelli: «Colore dei corpi che riflettono tutti i raggi visibili costituenti la luce solare». A meno che Longhin non voglia modificare anche la bandiera italiana da tricolore a bicolore.

 

***

Dalla pagina Facebook del Centro: «Furgone Ducato sfonda il muro dei 7 milioni di veicoli prodotti in 41 anni di attività». Salvo il conducente.

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni regionali de luca zaia salvini conte stefani decaro fico

DAGOREPORT: COME SI CAMBIA IN 5 ANNI - PER CAPIRE COME SIA ANDATA DAVVERO, OCCORRE ANALIZZARE I VOTI ASSOLUTI RIMEDIATI DAI PRINCIPALI PARTITI, RISPETTO ALLE REGIONALI DEL 2022 - LA LEGA HA BRUCIATO IL 52% DEI VOTI IN VENETO. NEL 2020 LISTA ZAIA E CARROCCIO AVEVANO OTTENUTO 1,2 MILIONI DI PREFERENZE, QUESTA VOLTA SOLO 607MILA. CONSIDERANDO LE TRE LE REGIONI AL VOTO, SALVINI HA PERSO 732MILA VOTI, IL 47% - TONFO ANCHE PER I 5STELLE: NEL TOTALE DELLE TRE REGIONI HANNO VISTO SFUMARE IL 34% DELLE PREFERENZE OTTENUTE 5 ANNI FA – IL PD TIENE (+8%), FORZA ITALIA IN FORTE CRESCITA (+28,3%), FDI FA BOOM (MA LA TENDENZA IN ASCESA SI È STOPPATA) – I DATI PUBBLICATI DA LUIGI MARATTIN....

luca zaia matteo salvini alberto stefani

DAGOREPORT – DOPO LA VITTORIA DEL CENTRODESTRA IN VENETO, SALVINI NON CITA QUASI MAI LUCA ZAIA NEL SUO DISCORSO - IL “DOGE” SFERZA VANNACCI (“IL GENERALE? IO HO FATTO L'OBIETTORE DI COSCIENZA”) E PROMETTE VENDETTA: “DA OGGI SONO RICANDIDABILE” – I RAS LEGHISTI IN LOMBARDIA S’AGITANO PER L’ACCORDO CON FRATELLI D’ITALIA PER CANDIDARE UN MELONIANO AL PIRELLONE NEL 2028 - RICICCIA CON PREPOTENZA LA “SCISSIONE” SUL MODELLO TEDESCO CDU-CSU: UN PARTITO “DEL TERRITORIO”, PRAGMATICO E MODERATO, E UNO NAZIONALE, ESTREMISTA E VANNACCIZZATO…

luca zaia roberto vannacci matteo salvini

NON HA VINTO SALVINI, HA STRAVINTO ZAIA – IL 36,38% DELLA LEGA IN VENETO È STATO TRAINATO DA OLTRE 200 MILA PREFERENZE PER IL “DOGE”. MA IL CARROCCIO DA SOLO NON AVREBBE COMUNQUE VINTO, COME INVECE CINQUE ANNI FA: ALLE PRECEDENTI REGIONALI LA LISTA ZAIA PRESE DA SOLA IL 44,57% E IL CARROCCIO IL 16,9% - SE SALVINI PIANGE, MELONI NON RIDE: NON È RIUSCITA A PRENDERE PIÙ VOTI DELLA LEGA IN VENETO E IN CAMPANIA È TALLONATA DA FORZA ITALIA (11,93-10,72%). PER SALVINI E TAJANI SARÀ DIFFICILE CONTRASTARE LA RIFORMA ELETTORALE - PER I RIFORMISTI DEL PD SARÀ DURA DARE UN CALCIO A ELLY SCHLEIN, AZZERATE LE AMBIZIONI DI GIUSEPPE CONTE COME CANDIDATO PREMIER - "LA STAMPA": "IL VOTO È LA RIVINCITA DELLA ‘LEGA NORD’ SU QUELLA SOVRANISTA E VANNACCIANA: LA SFIDA IDEOLOGICA DA DESTRA A MELONI NON FUNZIONA. IL PARTITO DEL NORD COSTRINGERÀ SALVINI AD ESSERE MENO ARRENDEVOLE SUI TAVOLI DELLE CANDIDATURE. SUL RESTO È LECITO AVERE DUBBI…”

xi jinping vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – L'INSOSTENIBILE PIANO DI PACE DI TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA UMILIANTE RESA DELL'UCRAINA, HA L'OBIETTIVO DI  STRAPPARE LA RUSSIA DALL’ABBRACCIO ALLA CINA, NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA - CIÒ CHE IL TYCOON NON RIESCE A CAPIRE È CHE PUTIN LO STA PRENDENDO PER IL CULO: "MAD VLAD" NON PUÒ NÉ VUOLE SFANCULARE XI JINPING - L’ALLEANZA MOSCA-PECHINO, INSIEME AI PAESI DEL BRICS E ALL'IRAN, È ANCHE “IDEOLOGICA”: COSTRUIRE UN NUOVO ORDINE MONDIALE ANTI-OCCIDENTE – IL CAMALEONTISMO MELONI SI INCRINA OGNI GIORNO DI PIÙ: MENTRE IL VICE-PREMIER SALVINI ACCUSA GLI UCRAINI DI ANDARE “A MIGNOTTE” COI NOSTRI SOLDI, LA MELONI, DAL PIENO SOSTEGNO A KIEV, ORA NEGA CHE IL PIANO DI TRUMP ACCOLGA PRATICAMENTE SOLO LE RICHIESTE RUSSE ("IL TEMA NON È LAVORARE SULLA CONTROPROPOSTA EUROPEA, HA SENSO LAVORARE SU QUELLA AMERICANA: CI SONO MOLTI PUNTI CHE RITENGO CONDIVISIBILI...")

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin servizi segreti gru fsb cia

DAGOREPORT - L’OSCENO PIANO DI PACE SCODELLATO DA TRUMP, CHE EQUIVALE A UNA CAPITOLAZIONE DELL’UCRAINA, ANDAVA CUCINATO BENE PER FARLO INGOIARE A ZELENSKY - E, GUARDA LA COINCIDENZA!, ALLA VIGILIA DELL’ANNUNCIO DEL PIANO TRUMPIANO SONO ESPLOSI GLI SCANDALI DI CORRUZIONE A KIEV, CHE VEDONO SEDUTO SU UN CESSO D’ORO TIMUR MINDICH, L’EX SOCIO DI ZELENSKY CHE LO LANCIÒ COME COMICO - PER OTTENERE ZELENSKY DIMEZZATO BASTAVA POCO: È STATO SUFFICIENTE APRIRE UN CASSETTO E DARE ALLA STAMPA IL GRAN LAVORIO DEI SERVIZI SEGRETI CHE “ATTENZIONANO” LE TRANSIZIONI DI DENARO CHE DA USA E EUROPA VENGONO DEPOSITATI AL GOVERNO DI KIEV PER FRONTEGGIARE LA GUERRA IN CORSO…