2022pulci0609

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! - DALLA "GAZZETTA DELLO SPORT": "IL POSTO DI JACOBS IN SECONDA FRAZIONE È STATO PRESO DA WANDERSON POLANCO, 24ENNE SARDO DI ORIGINI 'DOMENICANE'". CORRE IN SAIO E SANDALI? – “CORRIERE DELLA SERA”: “SANNA MARIN, CHE FINO A IERI HA ‘AMMAGLIATO’ L’EUROPA”. COME GOVERNARE ALL’UNCINETTO…

"Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)

 

sanna marin

Sul Corriere della Sera, Greta Privitera si occupa della vivace premier finlandese Sanna Marin, «l’enfant prodige diventata prima ministra nel 2019, a 34 anni, che fino a ieri ha ammagliato l’Europa». Come governare all’uncinetto.

 

***

Donatella Di Cesare insiste sul Fatto Quotidiano nell’esercizio che meno le si attaglia, la scrittura, notificandoci, in ordine alle prossime elezioni, che «la narrazione è frammentaria, lacunosa, a tratti incomprensibile, certo non condivisa».

 

Dopo appena 75 parole, specifica che «dove non c’è apertura e dialogo, dove non c’è una narrazione condivisa (che non vuol dire accordo) sia nei problemi complessi sia nelle prospettive future, non ci si può aspettare il voto». Chiamate i fratelli Grimm. (Passata una settimana, Di Cesare concede il bis: «E così si può almeno sperare che, nonostante il martellamento propagandistico, questa narrazione alla fine tenga». Tiene tiene. Anche troppo).

 

***

DONATELLA DI CESARE

Dalla pagina Facebook di Vanity Fair: «Johnny Depp, la prima foto nei panni del Re Luigi VX lascia a bocca aperta». E più ancora lascia a bocca spalancata il fatto che l’inesistente numero romano sia stato copiato pari pari da molti altri siti, come Informazione.it e Zazoom.it.

 

***

Pagina di pubblicità sulla Stampa: «Le Strade del Gusto. Viaggio alla scoperta delle eccellenze del Lago di Garda». Peccato che la soprastante cartina dell’Italia posizioni il Benaco grosso modo sotto il lago di Como. Come sbagliare strade di gusto.

 

***

La Stampa - Garda spostato

Secondo Francesco Verderami (Corriere della Sera, rubrica Settegiorni), «c’è un motivo se a Meloni “tremano le vene ai polsi”». Non ne dubitiamo, ma, visto che è posta fra virgolette, rileviamo che la citazione dalla Divina Commedia di Dante Alighieri è sbagliata: «Vedi la bestia per cu’ io mi volsi; / aiutami da lei, famoso saggio, / ch’ella mi fa tremar le vene e i polsi». (Inferno, Canto primo, 88-90).

 

***

Sulla Repubblica, Orazio La Rocca scrive di Giovanni Paolo I ma, chiudendo un occhio su un inedito «Giovanni Paoli I» (nome e cognome?), bisogna rilevare che nella foga agiografica il vaticanista, zelante ma poco accurato, sbaglia scrivendo che il futuro papa fu «semplice parroco a Belluno», e più avanti insiste sul «giovane parroco bellunese».

 

albino luciani.

Albino Luciani non fu mai parroco, ma solo vicario cooperatore prima a Forno di Canale, il paese dov’era nato (e che dal 1964 è diventato Canale d’Agordo), e poi ad Agordo. In seguito a Belluno fu vicerettore del Seminario Gregoriano, insegnante di dogmatica, diritto canonico e arte sacra, procancelliere vescovile della diocesi, provicario generale, direttore dell’Ufficio catechistico, assistente della Gioventù femminile di Azione cattolica, vicario generale e canonico.

 

La Rocca si sofferma sui «33 giorni da Pontefice con omelie “rivoluzionarie” come quella con cui parla di Dio padre “ma anche madre”, 4 udienze generali». Anche qui, chiuso l’altro occhio sull’improbabile italiano, bisogna ricordare al giornalista che il 10 settembre 1978 il Papa non tenne un’omelia bensì parlò all’Angelus e disse che Dio «è papà; più ancora è madre».

 

Tgcom 24 - Rimasti stupidi

Pensavamo a un problema di memoria. Invece si tratta di ignoranza, della quale il vaticanista La Rocca dà ulteriore prova due giorni dopo, quando nel servizio sulla beatificazione torna a riferirsi a papa Luciani come «uomo della “Chiesa dei poveri”, emerso da parroco a Belluno».

 

***

Dal sito di Tgcom 24: «A pochi giorni dal loro secondo matrimonio, Jennifer Lopez e Ben Affleck sono volati in Italia per la luna di miele. I due sono ospiti a Villa Oleandra, la residenza di George Clooney a Laglio, sul lago di Como. Molti abitanti della zona sono rimasti stupidi nel vederli in coda in una gelateria di Menaggio». Stupidi erano e stupidi rimangono.

 

***

«È stato un bene che Draghi abbia fatto il suo discorso al Meeting di Rimini», fa sapere Concita De Gregorio nella sua rubrica sulla Repubblica. «Difatti si sono diffuse parecchie voci la più ridicola delle quali è che se ne sia andato di tua volontà perché era stanco». E io che c’entro?

 

***

ben affleck jennifer lopez in luna di miele a milano 16

Dalla Gazzetta dello Sport: «Il posto di Jacobs in seconda frazione è stato preso da Wanderson Polanco, 24enne sardo di origini domenicane». Corre in saio e sandali? Tutt’al più sarà di origini dominicane, cioè nativo della Repubblica Dominicana.

 

***

Nel commentare in questa rubrica un titolo dal sito della Repubblica («“Spari in strada a Sasso Pisano, ucciso un morto. Potrebbe trattarsi di un regolamento di conti”. Sì, tra Ferruccio Ferrucci e Fabrizio Maramaldo»), Stefano Lorenzetto incorre in un lapsus calami: il condottiero fiorentino che difese la sua città e fu ucciso nel 1530 a Gavinana si chiamava Francesco Ferrucci, non Ferruccio. Di lui è rimasta la famosa frase rivolta a Maramaldo nell’attimo in cui fu da questi gravemente ferito e poi lasciato nelle mani dei soldati perché lo finissero: «Tu ammazzi un uomo morto».

 

***

Massimo Gandolfini sulla Verità: «In ossequio a quel Publio Flavio Vegezio Renato, scrittore romano del V secolo, passato alla storia per il suo epitoma “si vis pacem para bellum”». Epitoma è la terza persona singolare del verbo epitomare (compendiare, riassumere). Il sostantivo corretto, femminile, è epitome (compendio di un’opera di notevole vastità).

Vanity Fair - Re Luigi VX

 

***

Sommario dal Fatto Quotidiano, a corredo di un servizio sulla pandemia: «Obiettivi falliti, numeri sballati dalle regioni, 2,6mln a rischio senza richiamo, 9 impianti d’areazione in classe». A parte «2,6mln», formula astrusa persino per i contabili, fin dal 1884 si scrive aerazione o, più raro, aereazione.

 

 

Ultimi Dagoreport

camille cheneaux mieli mario draghi

FLASH! - DALLO SPORT ALLA POLITICA, IL PASSO È BREVE. DOPO L’EX LANCIATRICE DI MARTELLO SILVIA SALIS, UN’ALTRA EX ATLETA SALE ALLA RIBALTA, L’ITALO-SVIZZERA CAMILLE CHENAUX - DOTATA DI UN DOTTORATO DI RICERCA IN RELAZIONI INTERNAZIONALI, LA NEO-POLITOLOGA HA STREGATO PAOLINO MIELI CHE A OTTOBRE HA PRESENTATO A ROMA IL SUO LIBRO: "CRISI DELLO STATO-NAZIONE E POPULISMI EUROPEI" - OGGI È STATA LA VOLTA DI MARIOPIO DRAGHI, PREMIATO ALLA FONDAZIONE PRIMOLI, DI CONOSCERE LA FATALE CAMILLE…

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?