quotidiani giornali giornale quotidiano cartaceo edicola

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI - SAVIANO INTERVIENE SULLE INCOMPRENSIONI FRA CELENTANO E TEO TEOCOLI: "IL TELEFONO RENDE CIASCUNO RAGGIUNGIBILE AL PUNTO CHE, IL NON RISPONDERE SI FA FORIERO DI INTERPRETAZIONI FUNESTE". COMPLIMENTI PER LA VIRGOLA SAPIENTE - SECONDO IL "CORRIERE DELLA SERA" "BRIAN NELSON È IL FUNZIONARIO DEL TESORO USA CON DELEGA AL TERRORISMO E ALL’INTELLIGENCE FINANZIARIA". CHIAMALO FUNZIONARIO, NELSON È UN SOTTOSEGRETARIO...

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

il resto del carlino, uso del verbo dissuadere

«Enrico Borghi, il senatore di Italia Viva e influente membro del Copasir, insieme con il collega Ivan Scalfarotto hanno presentato un’interrogazione parlamentare», informano Tommaso Ciriaco e Giuliano Foschini sulla Repubblica. In effetti servivano quattro mani per sbagliare la concordanza fra soggetto e verbo.

 

•••

 

Altro saggio di punteggiatura dello scrittore Roberto Saviano, che in un editoriale sul Corriere della Sera interviene sulle incomprensioni fra Adriano Celentano e Teo Teocoli: «Il telefono rende ciascuno raggiungibile al punto che, il non rispondere si fa foriero di interpretazioni funeste». Complimenti per la virgola sapiente.

 

•••

 

«Perché la guerra, per Gerusalemme, è stata sin dapprincipio assai più larga dei campi di battaglia», osserva Goffredo Buccini in un editoriale che comincia sulla prima pagina del Corriere della Sera. L’avverbio dapprincipio vuol dire «in principio, in un primo momento» e anche «in origine, inizialmente», quindi non si può farlo precedere da «sin», perché l’espressione risulta priva di senso. Bastava scrivere «sin dal principio», in cui dal principio significa «dall’inizio», come riporta Lo Zingarelli 2025.

 

•••

 

la repubblica, tumolato

Nella sua rubrica Circo Massimo sul Venerdì di Repubblica, Massimo Giannini, già direttore della Stampa, se la prende con «“Noi Moderati” di Lupi (quelli davvero “illuminati”, che votano con Meloni la galera per i bimbi delle detenute-madri e per i giovani studenti che protestano per strada)». Possono esistere detenute-madri che lasciano la prole per strada all’atto di entrare in prigione e studenti che manifestano nel chiuso delle loro camere?

 

•••

 

Sul Corriere della Sera, in un titolo su Walter Reder, l’ufficiale delle Waffen-SS responsabile dell’eccidio di Marzabotto, si legge: «I morti furono 770. Il pentimento rimangiato del gerarca». Definizione di gerarca secondo Lo Zingarelli 2025: «Durante il fascismo, chi occupava le massime cariche del partito». Quindi il sostantivo non può essere attribuito a un nazista.

 

•••

 

sangiuliano ferito al cranio

Nel suo editoriale di prima pagina, il direttore della Verità, Maurizio Belpietro, scrive: «Le vendite delle auto elettriche infatti, restano fiacche in tutta Europa». Complimenti per la virgola fra soggetto e verbo. Nel periodo successivo, Belpietro parla delle «previsioni di sostituzione del parco auto alimentato da combustibili fossili con motori a pila». Esistono combustibili fossili con motori a pila? No? Allora bisognava scrivere: «Previsioni di sostituzione, con motori a pila, del parco auto alimentato da combustibili fossili».

 

•••

 

insider roberto saviano 2

Fulvia Caprara intervista sulla Stampa l’attrice Lucia Ocone. Domanda: «Mai pensato di passare alla regia?». Risposta: «No, non mi attira più di tanto. In questo momento mi piacerebbe molto, invece, dirigere uno spettacolo teatrale, ma non riesco a farlo, sono una vigliacca, ho paurissima...». Ocone non è attirata dal passare a una regia, però le piacerebbe «dirigere uno spettacolo teatrale». Vale la pena di rammentare a lei (e a Caprara che ne riporta le parole) il significato del sostantivo regia: «Opera di coordinamento generale e di direzione artistica di uno spettacolo teatrale, cinematografico, radiofonico o televisivo».

 

•••

 

alain delon

Secondo una didascalia apparsa sul Corriere della Sera, Brian Nelson è «il funzionario del Tesoro Usa con delega al terrorismo e all’intelligence finanziaria». Chiamalo funzionario: Nelson è il sottosegretario per il terrorismo e l’intelligence finanziaria del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.

 

•••

 

Dal sito del Resto del Carlino: «Aggredisce carabiniera sul treno: arrestata 24enne. È successo sul regionale da Milano a Rimini. In seguito al furto di un cellulare, la militare e il capotreno hanno cercato di dissuadere la giovane donna a restituirlo, ma questa ha reagito violentemente». Bisognava dissuaderli dal fare i giornalisti.

 

•••

 

Stando al decreto della Procura di Roma, del quale La Verità pubblica un estratto, Maria Rosaria Boccia si sarebbe macchiata, il 17 luglio 2024 in Sanremo, del delitto di lesioni aggravate di cui agli articoli 582, 585, 577 comma 1 del codice penale «perché cagionava a Gennaro Sangiuliano, persona alla quale era legata da una relazione affettiva, una lesione personale colpendolo al cranio».

insider roberto saviano 1

 

È incredibile constatare come i magistrati si siano prontamente adeguati agli standard linguistici dell’ex ministro della Cultura. Dicesi cranio lo scheletro della testa dell’uomo e degli animali vertebrati: difficile immaginare che Boccia abbia potuto graffiare un osso. Infatti ha procurato a Sangiuliano una lesione alla fronte, tutt’al più alla testa.

 

•••

 

Titolo dal sito della Nazione: «Turista rapinato a messa in chiesa a Pisa, un arrestato. Malvivente gli soffia i soldi al momento dell’offertorio». Notizia: «Arrestato dai carabinieri a Pisa un uomo che in una chiesa del centro ha tentato di rapinare un turista straniero che stava seguendo una messa dentro una chiesa. L’uomo stava assistendo alla funzione religiosa e nel momento di lasciare la sua offerta di fatto veniva strattonato dal malvivente». A Firenze, città ad alto tasso massonico in cui si pubblica La Nazione, credono che la questua si chiami offertorio, che invece è la parte della messa in cui il celebrante presenta in offerta a Dio il pane e il vino.

 

•••

massimo giannini - otto e mezzo

 

Titolo su Alain Delon dalla pagina Facebook della Repubblica: «Secondo Daniel Broussin, suo ex autista e guardia del corpo, l’attore morto il 18 agosto scorso sarebbe stato tumolato in compagnia del suo gatto». Quantunque ammesso come «raro», per il verbo tumolare i dizionari rimandano a tumulare, quale derivazione del latino tumulare (da tumulus, tumulo).

 

•••

 

Flaminia Camilletti sulla Verità: «Non capivano, o facevano finta di non capire, che quel mancato sostegno, ancora una volta, faceva parte di una strategia, chiarita e probabilmente accordata con Von der Leyen». Tralasciando il «von», che si scrive minuscolo, diremmo concordata più che accordata.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni ignazio la russa

DAGOREPORT - LA RISSA CONTINUA DI LA RUSSA - L’ORGOGLIOSA  CELEBRAZIONE DELL’ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL MOVIMENTO SOCIALE, NUME TUTELARE DEI DELLE RADICI POST-FASCISTE DEI FRATELLINI D'ITALIA, DI SICURO NON AVRÀ FATTO UN GRANCHÉ PIACERE A SUA ALTEZZA, LA REGINA GIORGIA, CHE SI SBATTE COME UN MOULINEX IN EUROPA PER ENTRARE UN SANTO GIORNO NELLE GRAZIE DEMOCRISTIANE DI MERZ E URSULA VON DER LEYEN - DA MESI 'GNAZIO INTIGNA A FAR DISPETTI ALLE SORELLE MELONI CHE NON VOGLIONO METTERSI IN TESTA CHE A MILANO NON COMANDANO I FRATELLI D'ITALIA BENSI' I FRATELLI ROMANO E IGNAZIO LA RUSSA – DALLA SCALATA A MEDIOBANCA ALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA, DAL CASO GAROFANI-QUIRINALE ALLO SVUOTA-CARCERI NATALIZIO, FINO A PROPORSI COME INTERMEDIARIO TRA I GIORNALISTI DI ‘’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ E IL MAGNATE GRECO IN NOME DELLA LIBERTÀ D’INFORMAZIONE – L’ULTIMO DISPETTUCCIO DI ‘GNAZIO-STRAZIO ALLA LADY MACBETH DEL COLLE OPPIO… - VIDEO

brunello cucinelli giorgia meloni giuseppe tornatore

A PROPOSITO DI…. TORNATORE – CRISI DEL CINEMA? MA QUALE CRISI! E DA REGISTA TAUMATURGO, NOBILITATO DA UN PREMIO OSCAR, CIAK!, È PASSATO A PETTINARE IL CASHMERE DELLE PECORE DEL SARTO-CESAREO CUCINELLI - MICA UN CAROSELLO DA QUATTRO SOLDI IL SUO “BRUNELLO IL VISIONARIO GARBATO”. NO, MEGA PRODUZIONE CON UN BUDGET DI 10 MILIONI, DISTRIBUITO NELLE SALE DA RAI CINEMA, ALLIETATO DAL MINISTERO DELLA CULTURA CON TAX CREDIT DI 4 MILIONCINI (ALLA FINE PAGA SEMPRE PURE PANTALONE) E DA UN PARTY A CINECITTA' BENEDETTO DALLA PRESENZA DI GIORGIA MELONI E MARIO DRAGHI - ET VOILÀ, ECCO A VOI SUI GRANDI SCHERMI IL “QUO VADIS” DELLA PUBBLICITÀ (OCCULTA) SPACCIATO PER FILM D’AUTORE - DAL CINEPANETTONE AL CINESPOTTONE, NASCE UN NUOVO GENERE, E LA CRISI DELLA SETTIMA ARTE NON C’È PIÙ. PER PEPPUCCIO TORNATORE, VECCHIO O NUOVO, È SEMPRE CINEMA PARADISO…

theodore kyriakou la repubblica mario orfeo gedi

FLASH! – PROCEDE A PASSO SPEDITO L’OPERA DEI DUE EMISSARI DEL GRUPPO ANTENNA SPEDITI IN ITALIA A SPULCIARE I BILANCI DEI GIORNALI E RADIO DEL GRUPPO GEDI (IL CLOSING È PREVISTO PER FINE GENNAIO 2026) - INTANTO, CON UN PO’ DI RITARDO, IL MAGNATE GRECO KYRIAKOU HA COMMISSIONATO A UN ISTITUTO DEMOSCOPICO DI CONDURRE UN’INDAGINE SUL BUSINESS DELLA PUBBLICITÀ TRICOLORE E SULLO SPAZIO POLITICO LASCIATO ANCORA PRIVO DI COPERTURA DAI MEDIA ITALIANI – SONO ALTE LE PREVISIONI CHE DANNO, COME SEGNO DI CONTINUITÀ EDITORIALE, MARIO ORFEO SALDO SUL POSTO DI COMANDO DI ‘’REPUBBLICA’’. DEL RESTO, ALTRA VIA NON C’È PER CONTENERE IL MONTANTE ‘’NERVOSISMO’’ DEI GIORNALISTI…

john elkann lingotto fiat juventus gianni agnelli

A PROPOSITO DI… YAKI – CHI OGGI ACCUSA JOHN ELKANN DI ALTO TRADIMENTO NEL METTERE ALL’ASTA GLI ULTIMI TESORI DI FAMIGLIA (“LA STAMPA” E LA JUVENTUS), SONO GLI STESSI STRUZZI CHE, CON LA TESTA SOTTO LA SABBIA, IGNORARONO CHE NEL FEBBRAIO DEL 2019, SETTE MESI DOPO LA SCOMPARSA DI MARCHIONNE, IL NUMERO UNO DI EXOR E STELLANTIS ABBANDONÒ LA STORICA E SIMBOLICA “PALAZZINA FIAT”, LE CUI MURA RACCONTANO LA STORIA DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO. E SOTTO SILENZIO (O QUASI) L’ANNO DOPO C’ERA STATO LO SVUOTAMENTO DEL LINGOTTO, EX FABBRICA EMBLEMA DELLA FIAT – LA PRECISAZIONE: FONTI VICINE ALLA SOCIETÀ BIANCONERA SMENTISCONO QUALSIVOGLIA TRATTATIVA CON SAUDITI...

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – ESSÌ, STAVOLTA BISOGNA AMMETTERLO: SULLA LEGGE DI BILANCIO MATTEO SALVINI HA PIÙ DI QUALCHE SACROSANTA RAGIONE PER IMPEGNARSI A MORTE NEL SUO RUOLO DI IRRIDUCIBILE SFASCIACARROZZE DELLA MARCHESINA DEL COLLE OPPIO (“IL GOVERNO SONO IO E VOI NON SIETE UN CAZZO!’’) - DIETRO UNA FINANZIARIA MAI COSÌ MICRAGNOSA DI 18 MILIARDI, CHE HA AFFOSSATO CONDONI E PENSIONI CARI A SALVINI, L’OBIETTIVO DELLA DUCETTA È DI USCIRE CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER TRAVESTIRSI DA BEFANA PER LA FINANZIARIA 2026 CHE SARÀ RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON LE ELEZIONI POLITICHE 2027 – OVVIAMENTE LA “BEFANA MELONI” SI PRENDERÀ TUTTO IL MERITO DELLA CUCCAGNA, ALLA FACCIA DI LEGA E FORZA ITALIA…